Mente confusa
«Io,
la principessa di Alckemia?»
Senza
un motivo apparente, scoppiai a ridere.
Sora
mi guardò malissimo.
«La
mia non era una battuta.»
«Lo
so, ma non posso essere io... insomma, guardami. Non sono quella che
voi credete.»
«Questo
è quello che pensi tu.»
Si
avvicinò e mi fissò.
«Dahlia,
so che non ricordi nulla, ma io e te eravamo innamorati.»
«C-cosa...?»
Rimasi
sorpresa dal suo comportamento. Che fosse lui, Cornelius?
Quella
domanda era scontata.
«Non
capisco... Dahlia dovrebbe essere dall'altra parte dell'universo.»
«Il
buco nero che ti risucchiò deve averti portata qui sulla Terra.»
La
mia testa cominciò a pulsare, ero confusa.
Non
riuscivo a capire chi ero veramente, se una principessa o una
semplice studentessa liceale che veste alla marinara.
L'amante
di un principe coraggioso e potente o una ragazza solitaria.
La
guerriera più coraggiosa o una che se la faceva addosso dalla paura.
Cominciai
a perdere la testa, nel vero senso della frase.
***
Sora
continuò a fissarmi.
Non
riuscivo a capire più niente.
La
mia mente era invasa dai ricordi su Alckemia, mescolati con quelli
sulla Terra.
Finora
sono sempre stata una studentessa liceale. Niente poteri, niente
problemi, niente pensieri.
Solo
lo studio e la compagnia delle mie amiche.
Le
avevo abbandonate. Mi sentii così in colpa.
«Cerca
di ricordare, ti prego.»
Ricordai
solo la gita in campagna con i miei genitori. Eravamo felici, senza
alcun pensiero in testa.
All'improvviso,
ricordo il giorno in cui Dahlia è stata risucchiata da quel vortice.
«Dahlia...
Dahlia!»
La
voce di Cornelius mi tormentava in quel momento.
Come
poteva Sora conoscere tutto di loro? Che fosse un guerriero mandato
da Queen Serenity?
Impossibile.
«Io...
io... non ricordo...»
Scoppiai
in lacrime. Sora mi consolò stringendomi a sé.
Un
rimbombo improvviso mi invase la testa. Riconobbi quel calore.
Solo
una persona speciale emanava quel calore. Quell'abbraccio amorevole e
ammaliante.
Cornelius.
Era proprio lui.
«Cornelius.» mormorai a denti stretti.
«Dahlia,
finalmente ricordi.» disse stringendomi sempre più forte.
Alcuni
ricordi del mio passato erano ancora sbiaditi.
Immagini
in bianco e nero che si ripetono nella mia mente. Muto e insonoro,
era come un film d'epoca.
Erano ancora confusi.
Sora
mi afferrò il mento e cercò di darmi un bacio, ma lo respinsi
allontanando il mio volto dal suo.
Rimase
immobile a guardarmi. Sbalordito.
«Scusa,
ma non posso.»
«Perché,
Dahlia?»
«Sono...
sono ancora confusa. Mi dispiace, ma non sono ancora pronta ad
accoglierti nuovamente tra le mie braccia.»
Mi
allontanai da lui con occhi lucidi.
La
giornata non poteva andare peggio di così.
***
Una
grande nuvola nera coprì il cielo. Emanava strani fulmini.
Lentamente,
la città venne attaccata da numerose presenze malvagie.
Il
braccialetto brillava, ma lo ignorai.
Ormai
non ero più Sailor Y, la guerriera dell'altra galassia. Mi ero
arresa.
Avevo
abbandonato le mie amiche, la mia vera famiglia, Cornelius.
Ero
una donna distrutta.
Anche
se, durante il cammino, cambiavo aspetto, non osai guardare in alto.
Sailor
Y non mi aveva abbandonata. Sono stata io a farlo.
Uno
strano individuo attirò la mia attenzione. Era Death Panthom.
Impossibile
non poterlo riconoscere.
«Finalmente
c'incontriamo, Sailor Y.»
«Death
Panthom. Strano trovarti in giro per strada.» dissi un po' ansiosa.
«Ho
sentito che hai abbandonato le guerriere Sailor. Sei da sola, a
quanto pare.»
Nel
palmo della sua mano, si creò una strana sfera di energia.
Indietreggiai
spaventata.
«N-non
sono sola.» risposi.
Lui
cominciò a ridere.
«Per
favore, non farmi ridere. Sei da sola, fattene una ragione. Quel che
è stato è stato. Hai rinunciato a Queen Serenity.»
Abbassai
lo sguardo.
La
sfera di energia, intanto, s'ingrandì sempre di più.
«Questa
è la tua fine, Sailor Y.»
Lanciò
la sfera contro di me.
Riuscii
a schivarla con un salto mortale. Atterrata coi piedi per terra,
cominciai a scappare.
Lui
era proprio dietro di me.
Non
faceva altro che lanciare quelle strane sfere viola. Le schivai di
continuo.
All'improvviso,
mi trovai in un vicolo cieco. C'era solo un muro.
Ormai,
per me, era giunta la fine.
-----------
Angolo autrice:
Belli de Gloria, come va?
Siamo giunti, ormai, alla fine di questa storia.
C'è un "però", potrebbe esserci il seguito di questa storia.
Ora che Lisa ha scoperto di essere la principessa di Alckemia, non posso non dedicare una storia alla sua nuova vita da futura regina e guerriera Sailor. Voi cosa ne pensate?
Ci sentiamo sabato per il gran finale!
- Gloria -
Capitoli:
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Sailor Moon / Vai alla pagina dell'autore: Gloria Lovely