Libri > Twilight
Segui la storia  |       
Autore: DarkViolet92    12/10/2016    1 recensioni
Giorgia, giovane studentessa che frequenta il primo anno della Jordan High School.
Il padre è andato via di casa e non è mai più tornato, in seguito ad una chiamata di lavoro, quando lei e i suoi quattro fratelli minori erano piccoli, i trigemini Caterina, Carolina e Stefano, e infine Massimo, il più giovane.
Adesso che Giorgia è all’inizio del suo primo anno, le condizioni di salute della loro madre si sono aggravate tanto da dover essere ricoverata all’ospedale.
Perciò lei, oltre a svolgere il suo dovere di studentessa e sorella maggiore, adesso deve anche badare alla casa (ordine, pulizia, preparazione dei pasti…), tenere d’occhio i suoi fratelli minori, trovarsi un lavoro per pagare l’affitto, fare la spesa e per le spese scolastiche (libri di testo, quaderni, tasse…).
Senza contare che sia lei, sia loro quattro sono dislessici, inoltre hanno tutti un deficit dell’attenzione (iperattività).
Che nesso c’è tra l’improvvisa apparizione nella loro vita dei vampiri e dei licantropi di Twilight, The Vampire Diaries, The Originals e di altri personaggi noti di Teen Wolf?
Come mai loro sono gli unici a riconoscerli come tali in tutta la città?
Qual è il collegamento tra la loro comparsa, la scomparsa
Genere: Romantico, Sovrannaturale, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Altro personaggio, Leah Clearweater, Nuovo personaggio, Seth Clearwater, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest, Tematiche delicate | Contesto: Più libri/film, Contesto generale/vago
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
TRAMA DELLA STORIA:

Giorgia, Carolina, Caterina, Stefano e Massimo sono cinque fratelli.
La prima sta iniziando il primo anno dell’High School, i tre in mezzo sono al secondo anno della Middle School, mentre l’ultimo è all’ultimo anno della Primary School.
Helene Rose, la madre dei cinque giovani, è stata da poco ricoverata all’ospedale della città in cui vivono per un improvviso aggravamento nelle sue condizioni di salute.
Di Enzo Williams, che è il padre scomparso da diversi anni dei cinque giovani, non si sa ancora alcuna notizia certa.
Tutti e cinque i fratelli sono dislessici ed hanno un deficit d’attenzione/iperattività.
Tra i trigemini, Carolina soffre in particolar modo di Discalculia, una dislessia legata soprattutto alla scrittura e alla lettura dei numeri.
Giorgia, che è la primogenita, oltre al deficit d’attenzione, soffre anche di una spiccata perdita di memoria a breve termine, causata dalla stessa dislessia, per via dello stress dall’aggravamento della salute della madre e di tutte le responsabilità ulteriori che conseguentemente sono ricadute su di lei.
Per cercare di combatterla, prende molti appunti estremamente particolareggiati, con inclusi dei disegni dettagliati in alcune materie.
Che nesso c’è tra l’improvvisa apparizione nella loro vita dei vampiri e dei licantropi di Twilight, The Vampire Diaries, The Originals e di altri personaggi noti di Teen Wolf?
Come mai loro sono gli unici a riconoscerli come tali in tutta la città?
Qual è il collegamento tra la loro comparsa, la scomparsa del padre, il peggiorare delle condizioni di salute della madre e gli improvvisi incidenti e sparizioni che si stanno verificando in città? 

 
 
 
NOTE D’AUTRICE:
  1. La storia non è ambientata in Italia, anche se la protagonista e i suoi fratelli minori hanno nomi italiani, bensì in America.
  2. La ragione dei nomi italiani della protagonista e dei suoi quattro fratelli minori sarà svelata nel corso della storia.
  3. I personaggi coinvolti di Twilight, di The Vampire Diaries, di The Originals e di Teen Wolf, non seguiranno tutte le dinamiche affrontate nei loro rispettivi universi.
  4. Per quanto riguarda il fandom di Teen Wolf, mi baserò soprattutto sulla quinta stagione; per le diversità, faccio riferimento al punto tre.
  5. La città ha un nome dettato puramente dalla fantasia dell’autrice, se per caso esistesse veramente una cittadina con questo nome, il riferimento, ovviamente, è stato del tutto casuale.
  6. La storia è scritta principalmente per svago personale, non è assolutamente a scopo di lucro…buona lettura.
 
 
PRIMO CAPITOLO: PROLOGO

Welcome to Symbol City è la scritta rossa a caratteri cubitali che compare sul cartello all’ingresso di questa cittadina americana sconosciuta.
Neanche la mia famiglia la conosce, eppure loro hanno girato gli Stati Uniti molto più di me, prima di conoscere mia madre e di stabilirsi per qualche anno a Forks, dove poi sono nata.
Davanti alle nostre macchine (io sto viaggiando con papà, invece la mamma è da sola sulla sua, in cui ha caricato anche la sua moto; i nonni Carlisle ed Esme sono insieme, mentre tutti gli zii viaggiano in auto separate: zio Emmett, attaccata alla sua jeep, traina anche un furgone dei trasporti, acquistato appositamente per questo trasloco organizzato frettolosamente…questo, è dovuto al fatto che ci siamo fermati troppo a lungo nella mia cittadina natale, di conseguenza, gli umani cominciavano ad avere dei sospetti sulla nostra natura; abbiamo giusto presenziato al funerale di nonno Charlie e della sua compagna, nonché madre di alcuni compagni di branco del mio fidanzato…a quello di nonna Reneé, non abbiamo potuto partecipare, sfortunatamente, perché era in una zona particolarmente soleggiata, di conseguenza era impossibile esporci), a sentire mio padre, divisi in moto e in macchine varie, oltre al mio fidanzato con suo padre e i suoi compagni con i loro rispettivi imprinting (ad eccezione di Leah, Embry e Seth, gli unici ancora da soli), ci sono altri umani, licantropi, vampiri e altre creature che non riesce bene a identificare.
Siamo tutti in coda, la polizia della città ha fermato tutti quanti e adesso, i vari agenti stanno perquisendo con molta attenzione i rispettivi bagagliai, oltre all’interno delle varie vetture.
Poco prima di farci proseguire, dato che hanno costatato che non siamo dei criminali e che non abbiamo né armi, né sostanze illegali con noi, consegnano a tutti i guidatori, un foglietto d’istruzioni con una mappa in miniatura della città.
 “Dovete assolutamente andare qui, altrimenti non potrete fare niente in questa città, se non lasciarla immediatamente”, dice seria un’agente a papà, che nonostante sia visibilmente stranito da quest’affermazione secca della poliziotta, si limita ad annuire come tutti gli altri.   
Durante il tragitto, a un certo punto, dobbiamo tutti frenare bruscamente, a causa di una giovane automobilista che ci taglia di netto la strada ad alta velocità, nonostante la precedenza fosse nostra, per evitare un tamponamento a catena.
Alcuni dei guidatori davanti a noi le suonano il clacson, ma lei non risponde minimamente, se non aumentando ancora di più la velocità della propria vettura.
“Papà, ma non è vietato guidare a 200 all’ora in città di solito?”, gli chiedo, ”Sì, ma il suo è un caso particolare, sta trasportando con molta urgenza una persona all’ospedale” mi risponde lui assorto nei suoi pensieri.
I poliziotti (che non hanno avuto alcuna reazione davanti alla comparsa di questa giovane pirata della strada) ci affiancano e ci accompagnano, a bordo dei loro mezzi, lungo tutta la strada principale, prima di arrivare davanti a…a una scuola?
Mio padre mi fa cenno di rimanere in silenzio, poi assieme al resto della nostra numerosa comitiva e degli altri guidatori, parcheggia e spegne la macchina all’interno della piazzola che circonda questo vasto edificio scolastico.
Quando scendiamo tutti, gli agenti ci affiancano nuovamente, stavolta a piedi, e ci portano nel lato esterno destro di questo vasto complesso scolastico.
 Qui troviamo una specie di riunione in corso, con persone di varia età, alcuni non sembrano nemmeno umani a vederli…
In ogni caso, non abbiamo molto tempo per fermarci a guardarci attorno, la folla davanti a noi, dopo un attimo di brusio silenzioso, si apre facendo passare in mezzo a se, tre uomini e tre donne.
I poliziotti più vicini li informano brevemente che siamo nuovi in città e che siamo arrivati adesso, ma dalle occhiate che ci rivolgono tutti, è quasi superfluo intendere che non siamo molto graditi e che loro sono molto diffidenti nei nostri confronti.
Quello che poi succede ci lascia completamente senza parole…
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Twilight / Vai alla pagina dell'autore: DarkViolet92