Un anno di più 
 

Isabeau l'indomani avrebbe avuto un anno di più sulle spalle, un altro compleanno da aggiungere agli altri già festeggiati, molti dei quali non erano stati molto felici.
C'è un momento della vita in cui si smette di provare gioia per una cosa come il compiere gli anni, forse è quella fase in cui si passa dalla fanciullezza all'età adulta.
Quel momento in cui i doni non contano più di tanto, contano invece le persone, conta chi si ha accanto, conta il ricordare, il condividere, il ridere o il piangere insieme.
Isabeau sapeva che non avrebbe avuto nessuna di queste cose.
Nessun dono, nessuna persona a farle compagnia, nessun ballo a piedi scalzi, nessun dolce ripieno di more, non un sorriso, non un abbraccio. Solo lei e i suoi pensieri.
Immagini nostalgiche affiorarono nella sua mente, ricordi e rimpianti di antiche giornate, compleanni passati felicemente, persone amiche con lei, gioia, amore e senso di appartenenza, il tutto ammantati dai colori autunnali.
Quello che le mancava di più in quel momento era la fiducia, quel sentimento forte e positivo verso il futuro, quanta fiducia poteva avere nei suoi legami affettivi se era stata lasciata sola, mortalmente sola, la vigilia di un giorno così importante per lei?
In fondo l'indomani non era niente, avrebbe solo avuto un anno di più.