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Autore: Shanimallina87    13/10/2016    0 recensioni
questa ff nasce all'improvviso, durante le riprese del nuovo video dei mars... ed è la prima che scrivo incentrata in particolar modo su jared, che adoro davvero tanto e che ammiro da impazzire... ho cercato di esprimere ciò che lui è per me... spero vi piaccia e che lasciate un commento ai capitoli! ^_^ grazie!
Genere: Avventura, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jared Leto, Nuovo personaggio, Shannon Leto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Buddha for Mary, here it comes.

 

Giro l'angolo e mi ritrovo un raro esemplare di vero maschio animalesco, più unico che raro direi!

“Buongiorno!”, mi dice, con la sua voce roca.

“Buongiorno a te!”, rispondo io.

Si gira e mi sorride, “Ne vuoi un po'?”

“Volentieri!”, tira fuori un'altra tazza.

“Mary, giusto?”, mi passa la tazza.

“Esatto!”

“Jared mi ha parlato di te, e quello che mi ha detto non rispecchia quello che vedo...”

“In che senso, scusa?”

“Sei molto più bella di quanto immaginassi!”

“Mi ha descritta così male?”

“No, ma riuscire ad immaginarti dalla sua descrizione è stato difficile! Molto meglio dal vivo sicuramente!”, mi dice facendomi l'occhiolino.

“Anche tu sei molto più affascinante dal vivo!”

“Ah si?”, si appoggia al mobile.

“Si, foto e video non ti rendono giustizia. Nonostante si veda quanto tu sia maschio fino in fondo anche attraverso quelli, dal vivo si sentono proprio le tue vibrazioni.”

Mary: che diavolo stai dicendo?

“Mi trovi davvero così maschio?”

“Scherzi?”, bevo un altro sorso di quell'infuso nero come la pece, “Emani testosterone da tutti i pori!”

Scoppia in una fragorosa risata.

Se primo stravedevo per lui, adesso che ce l'ho davanti agli occhi in tutta la sua magnificenza, ne sono innamorata completamente.

“Me lo aveva detto che sei fottutamente schietta!”

“Non dovrei?”

“Ci mancherebbe! È bello parlare con una donna...”, mi squadra da testa a piedi, “... che è così vera e sincera. Non se ne trovano molte in giro!”

“Neanche di uomini, a dir la verità!”

Finiamo entrambi il nostro caffè e lasciamo le tazze nel lavandino.

Ci andiamo a sedere sul divano.

“Com'è andata la serata?”, mi chiede.

“Bene. Inizialmente mi sentivo fuori luogo, ma Jared è riuscito a mettermi a mio agio ed è andata alla grande.”

“Quanti fotografi vi hanno tallonato?”

“Un'infintà!”

“Tutte le volte è così!”, si passa una mano tra i capelli e il mio cuore si ferma un istante, poi riprende a battere normalmente.

“Come fate? Non vi da fastidio?”

“Non ti immagini quanto! Ma ci fai l'abitudine dopo un po'!”

“Capisco... Shannon, posso chiederti una cosa?”, ora mi sento più in imbarazzo di quando mi sono ritrovata nuda sotto gli occhi di Jared.

“Dimmi!”

“Ieri sera, quando siamo rientrati, Jared mi ha portato nel LAB. Ho visto Christine, ma non mi ci sono neanche avvicinata, visto che tu non c'eri e ne sei geloso...”

“Strano! Nessuno resiste al suo fascino!”

“Beh... So quanto è importante per te... Comunque... Potrei sedermi sullo sgabello per qualche secondo? Giusto per sentire cosa si prova!”

“Se me lo chiedi così! Non posso dirti di no! Andiamo!, ed entrambi a piedi scalzi, andiamo nel LAB.

“Abbiamo lasciato fili sparsi un po' ovunque, attenta a non inciampare!”

Com'è diverso dallo Shannon che descrivono e dall'animale che sono abituata a vedere!

“Vieni... siediti!”, mi siedo e lui si siede dietro di me. Prende le bacchette. “Prendile!”

“Ma non so suonare!”

“Non ti preoccupare...”

Stringo le sue bacchette tra le mani e inizio a percepire, a sentire il fascino di quello strumento.

“Chiudi gli occhi!”, mi sussurra in un orecchio, “E rilassati! Non devi essere così rigida!”

Sento le sue mani callose prendere le mie e iniziare a guidarmi. Le bacchette toccano piatti, tamburi e tutto l'armamentario e l'adrenalina sale a mille.

Ho davvero la pelle d'oca...

Si ferma.

“Visto? Non è poi così difficile!”

“Hai fatto tutto tu!”

“Non è vero! Non credo che tu lo abbia notato, ma ad un certo punto ho allentato la presa e hai proseguito da sola!”

“Dici sul serio?”, mi giro a guardarlo.

“Giuro! Lo hai fatto!”

“Wow!”, siamo molto vicini.

“E' bello vero? Lo senti quel potere? L'adrenalina che scorre nelle vene?”

“Altrochè! È quasi come fare sesso...”

“Esattamente! Finalmente qualcuno che lo capisce!”

“Però il sesso è sempre sesso!”

“Giustissimo!”, sentiamo la porta aprirsi.

“Non so perché, ma sapevo che vi avrei trovati qui!”

“Buongiorno bro!”

“Giorno Shan! Ciao Mary!”

“Ciao Jared!”

“Avete già fatto colazione?”

“Le ho fatto bere il mio caffè!”

“Oh Signore! Ora non dormirai per 3 giorni!”

“Troverò di certo qualcosa da fare!”

“Jared, io sono affascinato da questa donna!”

“Te l'avevo detto che è speciale!”

“E come sempre non sbagli mai!”

“Beh... vi lascio da soli. Vado a mangiare qualcosa.”, richiude la porta e sono di nuovo da sola con lui.

“Da quando ti ha conosciuto, ha ricominciato a dormire, sai?”

“Ah si? E io che credevo che fosse ancosa insonne!”

“Non so cosa sia successo tra voi nelle due notti in cui non è tornato a casa, ma mi ha detto che avet parlato molto e che ha ritrovato il suo equilibrio interiore.”

“Come scusa?”

“Ultimamente era troppo nervoso e agitato per tante cose: l'album, il nuovo video, permessi vari e altro. Trasmetti tranquillità.”

“Chi io?”, annuisce, “Sono tutto fuorchè tranquilla! Quando mi arrabbio divento una iena e non sto ferma un attimo. Pensa che anche quando sono allo studio e in macchina, muovo o le gambe o tamburello con le dita sul volante!”

“Eppure non sembra sai?”

“Neanche tu sembri così tranquillo, ma lo sei. Quando suoni sei una forza della natura ed ho sempre creduto che tu fossi un vulcano in continua eruzione. Eppure sei qui, seduto dietro di me, e ciò che percepisco è un senso di calma che neanche immagini.”

“Di un po'! Hai qualche strano potere?”

“Perchè, ho inquadrato anche te?”

“In pieno!”

“Sono brava nel riconoscere le persone. Nella mia vita ho sbagliato due volte ed entrambe le volte ho sofferto. Ma sento che di voi mi posso fidare, l'ho sempre fatto in questi 6/7 anni. Siete tra quelli che non mi hanno mai deluso e che mai lo faranno.”

“Quindi di noi ti fidi?”, mi chiede Shan.

“Si Shan! Mi fido di voi e non vedo il motivo per cui non dovrei farlo!”

Mi sta guardando in un modo strano; è difficile sostenere il peso dei suoi occhi color nocciola.

“Vuoi dell'altro caffè?”, dice per cambiare discorso.

“Molto volentieri!”

Ci alziamo e torniamo in cucina, continuando a parlottare.

“Toh! Guarda chi si vede! Credevo di avervi perso giù nel LAB!”

“Stavamo parlando un po' J.”, squilla l'Iphone di Shannon, “Scusate!”, e sparisce in sala.

“Hai dormito bene?”, gli chiedo.

“Molto. Non so quanto era che non dormivo così! E tutto grazie a te!”

“Ma figurati! Sono io che ringrazio te!”

“Hai colpito anche mio fratello, sai? Ed è veramente difficile che lui si lasci trasportare così in fretta.”

“Ma vi siete messi daccordo voi due?”

“No perchè?”

“Perchè lui mi ha detto che tu hai ritrovato il tuo equilibrio da quando mi hai conosciuto. Ora tu mi dici di aver colpito lui...”

“E ti assicuro che è così! Dovevi vedere come ti guardava quando sono entrato nel LAB!”

“Sei geloso per caso?”

“No. Lo sarei se avessi il monopolio su di te, ma non abbiamo una relazione vera e propria. Mi piaci, lo sai. Te l'ho detto e te l'ho dimostrato. E so di piacere a te. Ma non sono stupido, così come non lo sei tu.”

“Quindi non mi sono sbagliata quando ho sentito che tra noi c'è sì attrazione fisica e fiducia, nient'altro di più di un'amicizia.”

“Già! Sei la prima donna, te l'ho detto già, che è stata sincera con me e che mi ha trattato come un uomo e non come una star.”

“Tu sei prima un uomo fantastico e poi una star meravigliosa.”

“Ti voglio bene Mary.”

“Ti voglio bene anch'io Jared!”, ci abbracciamo.

“E' una bella sensazione quella che sto provando ora...”

“Cioè?”, gli chiedo allontanandomi.

“Ho trovato un'amica vera. So che è iniziato tutto in maniera così strana... con due notti di fuoco che difficilmente dimenticheremo... ma so che entrambi ci siamo lasciati andare perchè lo volevamo sul serio. Nessuno ha preteso qualcosa dall'altro. Tutto è successo perchè doveva succedere, no?”

“Hai perfettamente ragione.”, mi siedo accanto a lui. Mi passa un braccio attorno alle spalle e mi da un bacio in fronte, proprio mentre torna Shannon.

“Allora Mary... sei pronta per il secondo round del caffè di Shannon Leto?”

“Prontissima!”

“Due gocce d'acqua! Drogate allo stesso modo!”, ci dice Jared.

“Meglio questo che quella sottospecie di infusi che ti bevi tu?”

“Si chiama tè! Troglodita!”

“Pure a colazione bevi questo...”

“Sciacqua budella!”, diciamo in coro io e Shannon.

“Ti ci metti anche tu Mary?”

Io e Shannon stiamo ridendo come due idioti.

“Scusa Jay...”, torno più o meno seria, “Il fatto p che il tè io lo bevo solitamente in inverno, di pomeriggio o prima di andare a dormire se fa troppo freddo. Ma di mattina è d'obbligo un caffè!”

“Oh my God!”, dice lui coprendosi il viso con la mano.

Shannon mi guarda e mi fa l'occhiolino. Bevo un'altra tazza del super caffè .

“Potrei fare una doccia?”

“Certo! Ti prendo un asciugamano pulito.”

Jared si alza e sale al piano di sopra.

“Hai qualcosa da metterti per tornare a casa?”

“Ho solo il vestito che avevo ieri...”

“Vedo cosa riesco a trovare...”, anche Shannon se ne va ed io salgo in camera.

“E' tutto tuo il bagno!”

“Grazie!”

“E questo è il cambio...”, mi passa una maglietta e un pantalone della tuta.

Entro in bagno e mi faccio la doccia. Esco, mi asciugo e mi rivesto.

Li trovo seduti sul divano a chiacchierare.

“Già fatto?”, chiede Shannon sbalordito.

“Avrei dovuto metterci di più?”

“Non sto dicendo questo, ma ogni volta che dobbiamo uscire, Jared ci mette una vita a prepararsi, mentre tu sei stata velocissima!”

“E' diventato proverbiale il ritardo di Jared nel prepararsi! Secondo te, perchè lo hanno amichevolmente soprannominato la Divah isterica?”

“Perchè lo sono! Sono maniacale per certe cose ed una di queste è la scelta dei vestiti da mettermi!”

“Ore di fronte all'armadio aperto, per poi vederti scendere con degli abinamenti osceni!”

“Da che pulpito!”, esclamo.

“Come scusa?”, Shan si gira a guardarmi.

“E' noto a tutti che avete uno strano gusto nel vestirvi! Critichi Jared e poi tu ti presenti con quei pantaloni col cavallo fino alle ginocchia, canottiera e scarpe di vernice?”

Jared scoppia a ridere. Shannon lo guarda, poi guarda me...

“Ok... smetterò di prenderti in giro bro!”

“Non ci credo nemmeno per tutto l'oro del mondo! Comunque... sei pronta giusto?”

“Si!”

“Allora ti accompagnamo a casa, facciamo delle commissioni e ti passiamo a prendere per pranzo, va bene?”

“Wow! Hai pensato proprio a tutto! È perfetto!”

“Ok! Andiamo!”

Usciamo di casa ed entriamo in macchina. Oggi guida Shannon; Jared è seduto dietro e sta messaggiando col suo inseparabile BlackBerry; io sono seduta davanti e guardo l'asfalto correre veloce sotto di noi.

“Carina la tua casa!”

“Grazie! Dopo con calma, ve la faccio vedere!”

“Con piacere!”

“Allora a dopo!”, dico a Shannon.

“A dopo!”

Scendo e Jared è lì fuori ad aspettare.

“Grazie per la serata Jared!”

“Grazie a te Mary!”, mi abbraccia.

“A più tardi!”

“Ti chiamo quando stiamo per tornare.”

“Ok!”, mi da il solito bacio a stampo.

“Ciao!”

“Ciao!”, sale in macchina e si allontanano.

   
 
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