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Autore: ghostfriend    13/10/2016    0 recensioni
la mia vita è un incubo, costretta a vivere in casa. costretta a nascondere tutto ciò che faccio, costretta a subire torture e pubbliche umiliazioni .... La mia vita uno schifo ... il mio sfogo ? la scrittura ...
Genere: Drammatico, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Io sono Emily Richards , ho 16 anni e vivo in un paesino fuori Londra in una casa troppo grande per due persone. Dico due perché i miei genitori non ci sono mai , sempre via per lavoro . Allora io vivo con Isaac , una guardia del corpo che hanno assunto i miei , per non obbligarmi a cambiare sempre scuola e per farmi dare una controllata nei periodi in cui loro non ci sono . Lui è come dire , uno stronzo . Mi usa per tutto , anche per cose intime , non mi fa mai uscire di casa e perciò non ho tanti amici. Tranne una Clarissa, ma a non la vedo mai...
A scuola ci vado molto raramente dato che ho degli insegnanti privati , e tra questi c'è pure Isaac .Lui mi insegna letteratura , sembra quasi attraente quando lo fa , mentre a scuola ci vado solo nelle ore in cui non ho il privato, cioè solo per le materie che riguardano competenze scientifiche. A scuola non posso parlare con nessuno , lui ha paura che parlo di cosa mi fa, e se solo oso rivolgere anche un semplice "ciao" a un compagno i prof glielo dicono. La mia vita come avrete capito non proprio un gran che , però diciamo che ho degli "amici" un po' speciali che mi aiutano... 
Musica e Libri , mi bastano delle cuffiette e un bel libro per entrare nel mio piccolo mondo segreto , un posto che ho creato e dove la mia vita è perfetta ...
Scrivo anche mi aiuta ad isolarmi dal mondo intero, anche se il mostro non vuole che io scriva il perché non lo so , non è come parlare con la gente giusto ?

***

Oggi , finalmente, è uno dei giorni che mi è concesso andare a scuola. Appena entrata in classe scopro che è arrivato un nuovo studente , Andrea. Ha gli occhi azzurri e i capelli biondo cenere ,e da come parla si sente che non è di qui. Dopo il breve e imbarazzante discorso che il professore ti obbliga a fare quando sei nuovo , lui si siede nel banco associato al mio. 
merda! Vidi la professoressa fissarci mentre spiegava 
la prof continuava a fissarci. 
 
disse divertito, ti prego stai zitto! 
gridai , adesso sono fritta . la prof mi guardò male e intuii già cosa sarebbe successo da li a poco. Nell'intervallo andai in bagno dato che è l'unico momento che non sono controllata a vista dai professori , di solito c'è sempre Clarissa ma evidentemente oggi non è venuta a scuola... 
Mi guardai allo specchio , ho un aspetto orribile la faccia triste , la pelle che più pallida non si può e due occhiaie da far invidia a un morto. " ho bisogno di andarmene via"
Sentii bussare alla porta del bagno , uscii e mi avviai in classe dato che i posti caotici non mi piacciono molto. Appena arrivata in classe mi ricordai dell'uscita di oggi della classe e mi preparai la cartella per andare via, dato che mi è proibito anche andare in gita. Finito tutto mi misi a leggere un libro e al suono della campanella entrarono i miei compagni. Vidi una mano sventolarmi difronte alla faccia. mi chiese calmo Andrea , sicuramente impaurito di beccarsi un'altra risposta scortese. 
< Come faccio a liberarmi di te ? > sorrisi , spero solo che la prof non ci veda . 
 
se ne andarono tutti e io continuai a leggere il mio libro...
Dopo un po' mi sentii toccare la spalla e sussultai dallo spavento, guardai in alto e vidi un Isaac arrabbiato e una professoressa che lo guardava con occhi sognanti , non so cosa abbia di tanto bello per far cadere tutte ai suoi piedi.
Riposi il libro nello zaino e mi avviai alla porta con Isaac subito dietro, lui mi mise un braccio dietro alle spalle e si girò verso la professoressa per salutarla. Dopodichè ce ne andammo.

Caro Diario ,
l'ha rifatto mi ha usata di nuovo, questa volta più violentemente e continuava a ripetermi che sono sua, questa volta per più tempo ... Continuava e non potevo fare nulla , lui è troppo forte per spingerlo via . Ho bisogno di scappare via , via da lui , via da questo posto, via da questa vita. Lui è così occupato a usarmi e pian piano disintegrarmi che non si accorge che ci sto male , non si accorge che sto provando ad uccidermi... 
Solo due anni , devo solo durare due anni . Dopo di che sarà tutto finito , potrò raggiungere i miei genitori ovunque loro siano e potrò cambiare casa e scuola . Non sarò più costretta a vivere in questa casa che è diventata il mio inferno.....

lo sentii entrare , riposi il diario in fretta e furia tra il materasso e il muro e velocemente presi in mano un libro da leggere. Feci in tempo a fare tutto che lui entrò in camera mia

è incazzato , ti prego fai che non succeda ciò che sto pensando .... Rimasi zitta . 
mi disse stranamente in modo calmo. 
 
< sembra che abbia un dono naturale .. Boh??> 
<è andata male al lavoro > mi sta parlando di lui ?? Beh non proprio di lui , ma è la prima volta che lo fa ! 
< mi dispiace ... vuoi che faccia qualcosa per te? > 
 
 
domanda retorica . 
 
< semplicemente mi va di parlarti !>  
< lo hai già detto !>si avvicinò a me sul letto , è la prima volta che lo guardo negli occhi. Sono color caramello . 
 
< per favore esci> si avvicinava sempre di più e in preda al panico mi è uscita senza pensarci. I suoi occhi diventarono più scuri e i lineamenti si fecero più duri... 

   
 
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