Credo che certe cose non vadano dette, altrimenti scappa la magia. Credo che altre vadano dette piano, a bassa voce, sussurate, perché dette normalmente sembrano troppo grandi e fanno quasi paura.  So, non credo, proprio so, che ci sono mille cose da dirti e nel dubbio le scrivo. Mi fai strano, del tipo che quando siamo insieme e magari mi perdo a guardare qualcosa ,mi giro verso di te per vedere se ci sei ancora. E ci sei. E ci sono anche io. E ti amo. Da quando ti ho conosciuto non faccio altro che amarti senza dirtelo, non faccio altro che vedere e volere te, scrivere di te, sul computer, sui fogli, sui muri, addosso, e non va via neanche se piove. Non vai via neanche se piove, resti a prenderti la mia pioggia. E io non vedo l’ora che piova. Ma poi sei così bello, che a volte vorrei dirtelo, e chiederti come cazzo fai. Ma non lo fai, lo sei e basta. E io ti amo.
Mi manchi costantemente, ogni secondo di ogni ora, ogni volta che non siamo insieme. Mi fai stare così bene e ti giuro io volevo dirtelo fin da quando ha iniziato a essere seria che lo sapevo, che non c’era altro modo, che non c’era altro mondo, che non c’era altro che noi. Che c’è amore e che quando c’è amore non c’è altro da fare. Credo che sia un bene che io stia scrivendo tutte queste cose così non te le dico, non se ne vanno a spasso, anche perché se te le dico è un casino, avevo paura di dirtele da un momento all’altro e rovinare tutto.
Tipo metti che ci vediamo una sera, metti che facciamo quella vacanza che vogliamo tanto fare, metti che ci teniamo per mano, metti che mi baci, metti che ci fermiamo un attimo e io sono tutta rossa, e tremo perché sono felice, metti che siamo di fronte, metti che ti accedi una sigaretta, mi guardi, metti che mi chiedi come sto e io ti rispondo che ti amo.