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Autore: Diamont Duchess    26/10/2016    0 recensioni
La vita di Lord Bills, Dio della Distruzione del settimo universo, è inspiegabilmente legata a quella del Kaioshin dello stesso universo. Uniti da questa sottile linea, essa verrà spezzata per sempre.
Nemmeno i poteri di Whis potranno fermare l'inevitabile ed il dolore farà capolino nella vita dell'Angelo e Maestro del Distruttore; incapace di salvare Bills, perderà se stesso.
[Fanfic basata sugli avvenimenti desunti dall'arco temporale di Mirai Trunks di Dragon Ball Super. ]
Genere: Angst, Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kaioshin il Sommo, Lord Bills, Mirai!Trunks, Trunks, Whis
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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" Non temiamo la morte, ma il pensiero della morte. "
Seneca

Pianeta degli Dei 
Un giorno placidamente lasciava il posto al seguente, la vita non pareva un peso per le divinità lì sedute.
Quelle stesse entità possono decidere della vita e della morte di ogni atomo presente in questo nostro universo, dei falsi e bugiardi che ingannano chiedendo preghiere e sacrifici; insensibili al male umano sorridevano consumando del cibo locale di colore indefinito.
Così diverse quelle divinità, una alta ed azzurra vantava di classe e portamento, l'altra ben più minuta è scarna pareva avere negli occhi il diavolo. I discorsi sembravano essere un piacevole intrattenendo per i due esseri divini che, affondando la forchetta nella composizione strana, non si curavano di ciò che stava succedendo nell'universo.
" Whis, questo cibo è ottimo! Ti sei superato! Avresti dovuto intraprendere la carriera da cuoco, non da maestro di arti marziali, credimi! "
L'essere viola suggellava con quelle parole le ottime capacità di quello che era stato maestro, aiutante ed ora amico della sua regale persona. Felini i tratti , gli occhi gialli si posavano avidi sul restante porzione dell'essere dalla pelle blu, Whis, il quale , vinto dalla sua supplica silente, gliela porse senza battere ciglio.
" Quando rinascerò, diverrò un cuoco! " ammise arrossendo la divinità turchina i cui capelli, eccentrici che parevano essere una chiara sfida alla gravità, carpivamo l'attenzione di ogni essere vivente che incappava nella sua figura.
" Lord Bills, con calma, non esageri come suo solito. Lo stomaco potrebbe risentirne! " intervenne Whis il cui sguardo, dal tranquillo, parve essere pervaso dall'ira o dalla preoccupazione. Delicate sfumature scure irradiavano le iridi del Dio turchino, il Distruttore felino rimase in silenzio.
" Potrei distruggerti dopo queste tue parole, ma mi sento magnanimo. "
" Lord Bills, non mi minacci, non sono il suo pubblico. "
Adesso era calato uno strano silenzio fra i due, pensieri fendevano le loro teste, così diversi ma contingenti.
Pubblico, le sue vittime , a questo alludeva Whis con quello sguardo; Bills era conscio della sua occupazione di Dio della Distruzione, non sarebbe venuto meno al suo compito , ma quella minaccia era parsa così buffa ad entrambi nel momento in cui era stata formulata.
Un gemito improvviso, Lord Bills si sentì mancare le forze e la vita dal petto.
Ogni cogitazione sparì dalla mente di Whis dopo quell'urlo; probabile l'aver mangiato con quella voracità avesse dato l'effetto da cui lord Bills era stato messo in guardia. Ma non poteva essere solo questo, no.
" Whis... "
Fu sufficiente il proprio nome pronunciato con quella tonalità basse e sofferente a far scattare il maestro ritto ed al suo fianco. Cosa stava succedendo?
" Lord Bills, cosa si sente?" 
" Whis... fa male..."
" Cosa fa male?" Whis lo incalzò mentre, prese le sue spalle, cercò di raddrizzarlo dalla posizione prima che aveva assunto verso il tavolo.
" Whis...." allungata la mano munita d'artigli, Bills stringeva il tessuto della tunica del maestro mugolando in preda a strani dolori, ditte che squarciavano il suo petto rendendo vana ogni speranza di ripresa. Si agitava tra le braccia del maestro come non capitava da quando era solo che un cucciolo, ma ora era così diverso; il dolore si manifestava velocemente e con forza e con la stessa rapidità dava tempo alla divinità di respirare.
" Venga con me, subito! Deve stendersi! " per la prima volta Whis avvertì la sua inutilità, per quanto grande fosse il suo potere non trovava una soluzione per quei dolori che colpivano il suo allievo. Notò che le mani di Bills ora si stringevano in direzione del petto, si agitava con forza, si divincolava dalle sue braccia ed una volta fuori ,capitolò al suolo.
Inutili furono le suppliche di Whis, inutile fu tutto il potere che entrambi covavano dentro le loro semplici mani. Whis si piegò sulle ginocchia; non avrebbe atteso oltre , vederlo lacerato in quel modo significava vedere il proprio fallimento con i propri occhi.
Lo raccolse ancora una volta tra le braccia: poteva essere accaduto ciò che temeva?

Pianeta Terra
" E così muore il più forte degli esseri supremi? Si alzi, Kaioshin, non mi faccia vincere in questo barbaro modo. " rideva l'essere demoniaco conosciuto dai più come Darbula, occhi di fuoco erano manifesto della brutalità della sua anima nera. Ora sulla fronte una "M" ne indicava la sottomissione al potere del mago Babidi, ancora poco e Majin Bu sarebbe rinato.
Portate le braccia lungo i fianchi attese ancora, ma a nulla valsero quei secondi ; Kaioshin sporcava il suolo di lacrime e sangue, a nulla erano valse le sue preghiere e le sue forze combinate con quelle del giovane Saiyan Trunks, sarebbe perito fallendo.
" Kaioshin, mi sente? E' ancora vivo?" lo incalzava il demone portandosi al suo fianco, così minuto l'essere dalla bella pelle nivea ora sporcata di sangue in più punti, Darbula non esitò a beffeggiare quell'essere minuto e potente ; la sua mano munita d'artigli raccolse i capelli di Kaioshin ed una volta tirato lo guardava nel volto tumefatto.
" Lei è stato una grande seccatura per il mio padrone, ho avuto l'ordine di eliminarla. Nulla di personale. " il tono apparentemente calmo era tradito da un sorriso che si estendeva sul volto della malvagia creatura " Sarà veloce, indolore, lo prometto... "
Una sfera d'energia si scagliò improvvisamente da lontano diretta verso il demone rosso il quale, con un balzo e tenendo ancora la testa di Kaioshin ancorata al palmo, se ne scansò senza troppi problemi.
" Lascialo stare Darbula, sono io il tuo avversario" gridava Trunks volando con inaspettata e ritrovata forza contro il nemico che velocemente scagliò lontano il Kaioshin facendolo capitolare nuovamente al suolo. 
Un nuovo scontro avrebbe visto il pianeta Terra il cui suolo ancora ricordava la tremenda ferocia omicida degli Androidi, ora divenuti solo un tacito ricordo.
   
 
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