28/10/2016
8 recensioniLo senti, Ren? L'eco della mia voce, il mio respiro, il rumore dei miei pensieri? Io lo avverto fin troppo chiaramente, risulta come amplificato, quasi avvolgesse anche mentalità che non mi appartengono. Ti rivolgo parole, in silenzio, senza che nessuno lo sappia, ma non ottengo mai una tua risposta. Io non ho dimenticato il tuo volto, il tuo tocco. Tu non ci sei, ma non riesco ad abituarmici. Non riucirò mai ad esprimere quelli che ora sono i miei desideri perchè significherebbe espormi troppo, esibire tutto ciò che vorrei solo reprimere, soffocare. Ogni volta che chiudo gli occhi e il nero più cupo si impossessa della mia vista mi sento morire lentamente. Nuove consapevolezze vengono alla luce; riflessioni buie, ma autentiche. Sto combattendo contro i rimpianti, Ren. Negli ultimi tempi che ho passato con te non mi sono mai sentita completa, ma realizzo soltanto ora cosa voglia dire sentirsi svuotata. Hai soffiato troppo forte e tutto è crollato. Non voglio sentirmi così, come un bicchiere di vetro caduto in frantumi. Sì Ren, come un bicchiere... magari con le fragole, il simbolo della mia amicizia con Hachi, quello che io stessa ho visto cadere. Quella sera Hachiko aveva lasciato il nostro appartamento per trasferirsi a Shirogane con quell'egocentrico di Takumi; chissà come faceva a non accorgersi del male che quell'uomo impersonificava, della sua sete di potere. Hachiko era come accecata da lui. E' forse questo, l'amore? Non riesco a rispondermi, tra noi era tutto diverso. Lo era stato da sempre. Tutti ci consideravano troppo simili per non essere destinati a una collisione, ma noi in realtà sapevamo di essere distanti anni luce. Non è vero, Ren? Ci eravamo scelti, ma tu avevi anche scelto i Trapnest, e io i Blast. Non avremmo cambiato idee. Ne eravamo a conoscenza. Questo margine appariva come una barriera trasparente: ci vedevamo, ma non riuscivamo mai a toccarci davvero. Però mancava tanto poco... Gli ultimi documenti... forse sarebbero riusciti a risanare il legame. Non lo saprò mai.
Io ti ricorderò sempre, Ren, perchè ci sono troppe cose che non riesco a togliermi dalla testa: tutte quelle che non sono riuscita a dirti. Lo sai? Non hai mai fallito. Ti ho sempre ammirato, ho sempre pensato che non sarei mai arrivata al tuo stesso livello. Sei stato il mio più valido punto di riferimento quando non avevo più nulla in cui credere. Sei stato vero e mi hai ceduto parte della tua luce. Mi hai fatto scoprire l'amore per il canto e non ti ho mai ringraziato. Sono solo riuscita a trasformare questa passione in un'arma, una lama a doppio taglio. Ogni volta che ci avvicinavamo venivamo trafitti.
Ma la cosa peggiore è realizzare di nutrire ancora del rimpianto nei tuoi confronti. Mi hai abbandonato una volta per andare a Tokyo e l'hai fatto di nuovo. Esattamente come mia madre. La nostra promessa si è spezzata come una collana di perle, che cadono come grandine sul suolo, ed io mi ritrovo ancora a custodire le chiavi di quel lucchetto, rimasto su di te fino alla fine, di cui ora restano soltanto le ceneri, disperse nell'oceano insieme a te. Io sono ancora qui e non riesco a trovare il coraggio di scrivere un punto dopo il tuo nome. Vale la pena di continuare a combattere? Scappare è una prospettiva allettante; sembra più facile, un dolce invito.
Avete letto tutto? Lo avete fatto nel più completo silenzio? Con una canzone drammatica di sottofondo, magari? Ecco, se non volete deprimervi, vi sconsiglio di farlo. Ovviamente sono ancora loro: Nana e Ren. Non c'è bisogno di aggiungere altro, no? I loro nomi parlano da soli
E se avete letto la storia vi chiedo, per favore, di lasciare una recensione. Non chiedo chissà quale mega riassuntone traboccane di saggezza, anche solo un commento veloce, velocissimo. E' un'azione poco rilevante per voi, ma davvero importante per me. Sento di aver bisogno di venir giudicata. Grazie a tutti quelli che sono arrivati a leggere fino a qui e ancora mi sopportano <3
Buonanotte (/buongiorno, dipende da voi)
Alyeska707