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Autore: Mattimeus    29/10/2016    3 recensioni
Chiamarlo sonetto è pretenzioso, ma mi sento pretenzioso e quindi va bene.
L'ispirazione è stata una pioggia al crepuscolo, mentre tornavo a casa a piedi ascoltando The Allman Brothers Band. Ci ho infilato una specie di invettiva contro le menate inutili delle persone, che si conclude con un'apologia dell'allegria.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sonetto storto dell'autunno


A chi volesse ancora andare a cuore

di cose sconosciute come amare

io dico: desistete! non notate?

qualunque amore è morto, soffocato

violentato nel silenzio e poi

gettato nell'abisso autunnale:

mucchi di scuse, giornate uggiose,

ansie malvagie ed occhiate storte.


Eppur qualcosa vive un'altra volta

e tolta ogni nera dissonanza

sorride, ed il suo canto è una rivolta:

il Bene vince, la bellezza danza.

   
 
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