Vi avviso che ho cambiato un pò di cose su Twilight e vi avviso che infatti ci sarà la rivalità fra le divine e le popolari,ma le persone che ci sono dentro sono diverse e ci saranno anche altre sorprese che per ora non vi svelo e dato che vi ho fatto aspettare per oltre un mese a voi il primo capitolo di Patty Twilight version....

A un ultima cosa per due persone che mi hanno recensito ossia Clacly e Megga_Cullen allora io scrivo quello che mi pare e se a voi non piace non leggetelo e a cosa serve dire di non scrivere la storia se la scrivo comunque? Non leggetela e fatela finita perchè io le critiche le accetto,ma non queste. Vi piace Twilight ok e piace anche a me e ho voluto scrivere questo quindi la continuo perchè mi va e ora vi saluto e comunque ho scelto Antonella per la parte di Bella perchè è il mio personaggio preferito e non voglio farla essere cattiva...

Ringrazio ovviamente chi altro ha recensito e spero di non deludervi ciaooo.

-Tesoro mi mancherai tantissimo...ancora non ci credo che vai via- piagnucola mia madre,mancherà tantissimo anche a me. Ma cosi è esagerato.-Ti voglio tanto bene tesoro- dice mentre mi stritola in uno dei suoi super abbracci.

-Mamma,ti voglio bene anche io,però..cosi mi uccidi- subito si imbarazza e si sposta. Finalmente! Aria nei polmoni.

-Scusa amore-

Due ore dopo

Sono scesa dall' aereo diretto nella mia nuova casa: Buenos Aires.

Non che mi dispiaccia il clima,ma già mi manca la mia stanzetta di Phoenix.

Sò già che per un pò, l'attenzione di tutta la scuola sarà su di me. Non ho mai sopportato questo.

Scendo dall'aereo e ancora non sò se essere contenta di stare con Roberto o no. Mio padre è il capo della polizia e a volte sembra pensare dippiù ai suoi casi che alla sua famiglia. Forse è per questo che mamma l'ha lasciato.

-Ciao Anto!- urla per farsi sentire. Mi volto e gli sorrido,giurerei di aver fatto una smorfia. Non è cambiato per niente: capelli mori,occhi marroni e la solita divisa da poliziotto.

-Ehy papà- ci sorridiamo ancora.Nessuno di noi due ama le smancerie.

-Aspetta faccio io- mi prende i bagagli.

-Grazie- ci dirigiamo in macchina e in un silenzio quasi imbarazzante arriviamo a casa..o almeno cosi credevo.

-Dove stiamo andando?- chiedo.

-Ti ho fatto un regalo- dice semplicemente.

-Cosa?- domando. Non è da lui,e perchè non è a casa la sorpresa?

-Ti ricordi di Andres?-

-Il tipo che sembra un indiano?-

-Si...mi ha venduto il suo vecchio pick-up- AH. Una macchina vecchia di 100 anni,bella sorpresa Roberto.

Rimango in silenzio e lui sene accorge.

-Non sei contenta?-

-Si..è stato carino da parte tua- cerco di troncare il discorso.

Arriviamo vicino alla spiaggia e ci accoglie un uomo dai capelli scuri e la pelle bronzea,il classico scapolo con la fila di donne alla porta.

-Ciao Roberto...e tu sei Antonella...ti ricordi di me?- chiede amichevole. Sembra che stà parlando con una bambina.

-Si..ciao Andres- cerco di essere carina. Non voglio creare problemi,infondo da piccola giocavo con i suoi figli e lui è il miglior amico di mio padre.

-Allora ti ricorderai di me vero?- sento chiedere alle spalle. Mi volto di scatto e vedo un ragazzo dai capelli castani,occhi verdi e devo ammetterlo: bello. Il mio vecchio amico.

-Ovvio..felice di rivederti Bruno- dico. Non lo vedo da parecchio e ora è..wow cambiato.

-Lo sai che ancora ho in mente noi due che giochiamo fra il fango e ci facevamo le torte?- ridiamo piano.

-Comunque..-ci interrompe Andres-è stato mio figlio a riparare la macchina..che ne dici Anto di andare a vederla?-

-Come vuoi-

-Ti accompagno- si offre Bruno.

Arriviamo fino al garage e il mio vecchio compagno di giochi lo apre. Ci si presenta davanti un pick-up arancione e non troppo malridotto.

-Direi che per ora va bene- dico.

-Menomale...credevo che mi avessi riso in faccia..come ti è solito fare-

-Bruno avevamo 4 anni- dico ricordando le prese in giro che gli facevo.

-Telo porto dopo davanti casa...ora non c'è benzina-

-D'accordo...se non ti dispiace dico a Roberto di tornare a casa...sono stanca-

-Prego-

Eccomi qui con davanti la Pretty School of art in tutto il suo splendore. Spero di fare amicizia con qualcuno. Peccato che Bruno va in un altra scuola.

Entro nei corridoi senza guardare nessuno,entro in segreteria.

-Salve sono Antonella Bernardi,la nuova arrivata- la segretaria dai capelli rossi mi rivolge un sorriso e mi consegna il foglio dicendo di farlo firmare a tutti i professori.

-Tu sei Antonella giusto?- mi chiede un ragazo dai capelli ricci e neri dall'aria del musicista solitario.

-Esatto- rispondo.

-Hai la mia stessa lezione e se vuoi ti posso accompagnare- o no! Sono qui da cinque minuti e già spasimanti in arrivo!

-Non serve- cerco di tagliare il discorso li,ma senza successo. Mi segue fino all'aula e sono costretta a stare al banco con lui.

Altra lezione e altro ragazzo.

Nella seconda ora incontro Fabio,capelli e occhi marroni,carino,ma non il mio tipo.

-Anto vuoi sederti con noi?..Ci sono i miei amici li- mi dice quando arriviamo a mensa.

-Ok- dico. Devo fare amicizia e meglio inziare da subito.

Mi siedo e due ragazze che scopro di esser di nome Tamara e Luciana inziano a domandarmi della mia vecchia città e di come mi trovo.

-Sinceramente non vedo l'ora che arrivi l'ora di musical- dice Luciana entusiasta.

-è vero Anto...devi decidere in quale gruppo stare- dice Tamara.

-Gruppi? Cioè gruppi musicali?- domando. Annuiscono. Sono sempre andata bene con il cantare e ballare,mia madre dice che dovrei essere una cantante,ma per ora non ho avuto nessuna oppurtinità. Forse questa è la volta buona.

Come spinta da una forza invisibile volto lo sguardo al tavolo dietro al nostro e rimango sbalordita da cosa mi si pone di fronte.

5 ragazzi bellissimi,anzi sublimi sono seduti con ancora davanti il vassoio pieno.

Vedo uno moro dai capelli folti e muscoloso,cosa ben visibile con solo la maglietta della scuola che stringe una ragazza anch'essa bellissima da far invidia a qualunque modella bionda,un altro ragazzo da far svenire chiunque castano dai capelli lunghi,muscoloso,ma meno del primo ragazzo che tiene la mano ad un altra ugualmente stupenda dai capelli neri e ricci. Mi concetro e scorgo il più bello di tutti messi insieme che mi toglie il fiato appena lo vedo. Castano chiaro anche lui muscoloso,ma sempre meno del primo,spalle larghe e braccia forti..vedo questi particolari perchè si è avvicinato dippiù e noto che anche lui mi fissa intensamente,come se potesse leggermi l'anima...subito mi volto.

-Chi sono quelli?- chiedo.

-Sono i Cullen..i figli del nuovo dottore..guarda quella bionda si chiama Patrizia,ma tutti la chiamano Patty..stà con il ragazzo che sembra un orso Matias..la riccia è Josefina,ma si fà chiamare Giusy e stà con il castano che sembra essere in agonia Guido...l'altro si chiama Nicolas ed è uno schianto ovviamente,ma ancora non ha trovato la persona giusta a quanto pare..il dottore si chiama Leandro e sembra uno di quei modelli di copertina-

-Non si somigliano molto- dico girandomi ancora a guardali,a parte i capelli dei ragazzi non hanno nient'altro in comune.

-Lo so..sono tutti adottati ecco perchè stanno insieme...solo Patty e Guido sono gemelli,anche se dai capelli non si direbbe- continua Luciana.

-Leandro potrebbe adottare me- dice con malizia Tamara.

-Stanno sempre da soli?- domando.

-O no..vedi..-proprio ora che mi interessava qualcosa suona la campanella di fine paura pranzo.

-Non fa niente continuamo dopo- dico. Mi volto ancora e vedo che il ragazzo di nome Nicolas non si è mosso da quella posizione continua a guardarmi come ipnotizzato. Pultroppo si incrociano gli sguardi e rimango a bocca aperta: ha gli occhi dorati! Non è possibile...resto ancora a fissarlo per alcuni minuti e sembra che non voglia togliere gli occhi da me.

-Non ci perdere tempo..telo consiglio- ritorno ad osservare Luciana che mi trascina. -Perchè?-

-ti spiego anche questo dopo-

come vedete ho cambiato un pò il racconto e vi informo che Bruno nella storia è già un licantropo,ma Anto lo scoprirà quando Nico......bè lo sapete o no? Scopritelo...ora vi saluto ciaoooo