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Autore: DarkViolet92    30/10/2016    1 recensioni
DESCRIZIONE DELLA STORIA:
Francesca Di Biase, Chiara Greco, Lorenzo Verde, Floarea Lecis, Luca Strozzi, Viola Acqua.
Sei ragazzi italiani, tutti più o meno della stessa età, come mai si trovano nella scuola di magia di Hogwarts invece di quella italiana o meglio ancora in quella francese di Beauxbatons?
Che cosa nasconde in realtà Viola?
TRAMA DELLA STORIA:
Tutti sapete la storia di Harry Potter, Lord Voldemort ammazza i suoi genitori, ma l’amore materno lo protegge dall’Avada Kedavra, l’Anatema che Uccide, la più letale delle Tre Maledizioni Senza Perdono, di Lord Voldemort lasciando al piccolo Harry solo una cicatrice a forma di saetta sulla fronte come unico ricordo tangibile di quell’avvenimento nefasto.
Poi, all’età di undici anni, nonostante i suoi zii cerchino di ostacolarlo in tutti modi, grazie ad Hagrid, il giovane Harry Potter viene a conoscenza delle sue origini di mago e della vera causa della morte dei genitori.
Fino a quel momento, infatti, gli zii gli avevano detto che erano morti in un incidente d’auto…
Ma, se oltre ad Hermione e Ron con cui stringerà una solida amicizia, facesse la conoscenza durante questo suo primo anno ad Hogwarts anche con degli studenti italiani?
Genere: Commedia, Introspettivo, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Famiglia Weasley, Nuova generazione di streghe e maghi, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Angelina/George, Draco/Astoria, Hannah/Neville, Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: OOC, Otherverse, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Triangolo | Contesto: Più contesti, Contesto generale/vago
Capitoli:
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CAPITOLO SEI: UN BRUSCO RISVEGLIO E INIZIO DELLE LEZIONI.

POV LUCA STROZZI

“AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!”,un improvviso urlo femminile a volume altissimo, sveglia tutto il castello,oltre ad assordare me e i miei compagni di stanza.
Dalle imprecazioni e dagli insulti in italiano, oltre che in altre due lingue che non ho mai studiato prima, sempre con lo stesso volume di voce, immagino che sia sempre la stessa persona.
Inoltre, dalla velocità con cui si avvicina alla nostra torre, dev’essere per forza Viola, l’unica tra noi italiani a essere stata smistata a Corvonero.
“NEEEEEEEEEEEEEEEEVILLE PACIOOOOCKKKKKKKKK!”, urla di nuovo, adesso è proprio davanti al ritratto della Signora Grassa che nasconde l’ingresso alla nostra Sala Comune, dev’essere anche parecchio incazzata!
A questo punto ci alziamo tutti quanti e scendiamo, sia maschi, sia femmine, di tutti gli anni, tanto ormai siamo tutti svegli!
Quando però, Percy Weasley dice la parola d’ordine alla Signora Grassa, che quindi apre il varco, ci troviamo davanti tutti gli studenti di tutte le Case, non solo i Corvonero!Seguiti anche dall’intero corpo docenti della scuola e dal preside Silente.
Questo significa soltanto una cosa: siamo nei guai e sicuramente qualcuno avrà una punizione!Oltre che a un certo numero di punti tolti alla nostra Casa.
La professoressa Mc Grannitt chiede a Viola la ragione delle sue urla, anche se mi pare abbastanza superfluo, visto che ha nella mano sinistra Oscar, il rospo di Neville Paciock.
“The problem, is the presence of this frog, propriety of one of your students, in my bed! When I woke up! Teacher McGranitt!”. (*”Il problema, è la presenza di questa rana, proprietà di uno dei tuoi studenti, nel mio letto!Quando mi sono svegliata!Professoressa McGrannitt!*).
 Beh, di certo non si può dire che sia una ragazza che si faccia intimorire dalla presenza di un’insegnante davanti a sé, Viola.
Pur con un inglese pronunciato non perfettamente e nemmeno troppo corretto (ha chiaramente bisogno di fare delle lezioni di conversazione), è riuscita lo stesso a spiegare che cosa le è successo.
La nostra direttrice non può di certo esimersi dal togliere dei punti a Grifondoro, per colpa di Neville Paciock e della sua sbadataggine, fortunatamente però sono solo 5, neanche tanti.
Di certo non si può dire che questo sia stato un risveglio piacevole, grazie alle urla di Viola, d’altrocanto però, i professori non potranno lamentarsi di certo di eventuali studenti ritardatari a lezione, durante questo primo giorno scuola.
Siamo tutti svegli!Viola in particolar modo, è l’unica, tra tutti gli studenti della scuola, ad essere perfettamente lucida e a non sbadigliare minimamente, nonostante questa levataccia… che sia abituata ad alzarsi presto anche in Italia?Potrebbe anche essere, dato che è originaria della Valle d’Aosta e generalmente, in montagna, il sole sorge molto presto.
Quando ritorniamo dentro, nessuno ha più il minimo briciolo di sonno, per cui a turno, noi maschi entriamo due alla volta, nel bagno in comune, a lavarci.
Io sono tra i primi a entrare e a uscire, per cui, oltre ad avere due ore abbondanti di tempo per prepararmi e scendere giù in Sala Grande a fare colazione (è l’unica cosa che ho guardato nell’orario, prima di crollare a dormire, ieri notte!), né approffitto anche per guardare le lezioni che abbiamo oggi, in modo da sistemare anche lo zaino.
Prime due ore abbiamo Incantesimi con i Corvonero… è proprio destino, come si usa dire tra i babbani, che oggi dovevo alzarmi presto, rifletto sorridendo tra me e me, per poi continuare la lettura.
Nelle due ore che precedono il pranzo, abbiamo Pozioni con i Serpeverde, dopo mangiato ci possiamo riposare per un po’ di tempo, mentre nelle due ore dopo la cena avremo lezione di Astronomia con i Tassorosso.
In pratica, oggi io e Chiara, degli altri italiani, rivedremo solo per una lezione, Viola, poi Floarea, poco prima del pranzo e dopo la cena Francesca e Lorenzo… sinceramente questo primo giorno mi spiazza parecchio.
Abbiamo le prime quattro ore della mattinata piene, poi dopo il pranzo siamo liberi per sette, per poi tenerci occupati nelle due ore dopo cena, personalmente ho fatica a mantenere la concentrazione in quel momento della giornata.  
Avrei preferito di gran lunga avere meno ore libere nel pomeriggio e più lezioni, spero con tutto me stesso che non resti così per tutto l’anno scolastico, quest’orario!


POV CHIARA GRECO

Nella guferia della scuola, incontro nuovamente Viola, stavolta è perfettamente vestita, truccata e pettinata, mentre spedisce tre lettere con la sua civetta, dopo aver fatto lo stesso col mio gufo, quando mi volto per fare conversazione, lei si è volatilizzata nel nulla.
Non l’ho sentita nemmeno allontanarsi, eppure in famiglia, sono io quella con l’orecchio più fine!Poco tempo dopo, incontro anche Luca, Francesca e Lorenzo, anche loro con delle lettere in mano da spedire via gufo.
Tutti e quattro ci confrontiamo reciprocamente a proposito dell’arrivo a scuola, la notte appena trascorsa, la levataccia a causa della soave voce di Viola e le aspettative dalle lezioni di questo primo giorno.
Loro due che sono a Tassorosso, ci hanno raccontato molto sereni di aver fatto altra baldoria dopo il banchetto d’inizio anno e il coro con tutta la scuola.
Percui, nel loro caso particolare, è stata estremamente tremenda come sveglia, la nostra connazionale, pure se concordiamo tutti che non avremmo reagito in modo molto diverso dal suo, se fosse capitato a uno di noi tre.
Riguardo alle lezioni, a parte le diverse materie e aule, le ore occupate sono le medesime anche per loro.
Uscendo incontriamo anche Floarea… se sul treno era parso che avesse dimenticato la questione sull’origine del sangue di Viola, beh ci siamo sbagliati.
Grazie alla sua sveglia poi, l’ha irritata involontariamente ancora di più, e noi non ci teniamo proprio a darle altri motivi per alterarsi ancora.
È solo per questo motivo, infatti, che ci fermiamo ad aspettarla, anche se poi lei si rivolge a parlare esclusivamente in direzione di Luca e Francesca, gli unici ad aver dichiarato d’essere Purosangue come lei, sul treno.
Giunti in Sala Grande, ci dividiamo nei rispettivi tavoli, Viola, come ieri, è seduta in disparte in fondo al suo, in stretta compagnia del fantasma della sua Casa.
 Il resto delle sue compagne e dei suoi compagni le stanno a distanza d’un metro circa, e come ieri, mentre mangiano, si fermano anche a squadrarla.
Di certo, non c’è bisogno di parlarle direttamente, per capire che rispetto a noi cinque, lei non è stata accolta bene e di conseguenza, non si è integrata per niente.
L’avere poi, come unica amicizia ‘'una persona passata a migliore vita'’, non è decisamente il massimo.


POV VIOLA

Se le mie possibilità di legare, con almeno le mie compagne di stanza, ieri erano molto basse, con le urla con cui ho svegliato l’intero castello stamattina, per via di quella maledetta rana, adesso sono diventate decisamente nulle.
A parte Priscilla Corvonero, non ho avuto molti altri contatti, sempre che non si vogliano includere le scale che si muovono in completa autonomia e che per poco non mi hanno fatta ammazzare, precipitando da più di metà scala della Torre in cui si trova la mia Sala Comune, fino ai pavimenti dei sotterranei, da cui mi ha salvata all’ultimo momento il Preside Silente, che passava casualmente di lì, in compagnia dell’infermiera della scuola, Madama Chips.
Dopo circa mezz’ora dall’inizio della colazione, improvvisamente tutti i gufi fanno il loro ingresso nella Sala Grande.
Con mia sorpresa, Aria è presente all’appello (non pensavo che potesse essere così rapida, nello spedire tre lettere, in due luoghi diversi e distanti, eppure è proprio così!), quello che non mi aspetto per niente, è che ci sono anche due barbagianni e un falco che si dirigono nella mia direzione.
La mia fortuna, è che tutti i miei compagni di Casa sono distanti a più di un metro da me, così da permettere ai quattro volatili di potersi appollaiare tranquillamente sul tavolo e posare pacchi e lettere senza rovesciare niente.
Mio padre, nella sua lettera, mi avvisa che da accordo preso con Catalina e con il preside di Hogwarts, inizierò a frequentare anche la mia scuola babbana, solamente a partire dal 14 settembre, cioè dall’inizio ufficiale dell’anno scolastico.
Sono sicurissima che questa cosa non gli piaccia per niente, perché così non posso aiutare in casa, nè lavorare.
Inoltre, questo significa, che durante le vacanze natalizie, quando farò rientro a casa in Italia, per fare i compiti babbani, dovrò anche lavorare il doppio del solito, soprattutto per sopperire alle assenze fatte durante questa prima settimana di settembre, oltre che nei giorni londinesi, passati a comprare parte del mio materiale scolastico magico.    
Prendo subito nota, sul mio diario personale, delle novità riguardo alla data precisa dell’inizio della simultaneità di frequenza delle due scuole, per poi rispondergli rassicurandolo sull’avvenuta lettura di questo messaggio e che oggi inizierò finalmente le lezioni.
Mia madre, nella sua lettera si sofferma soprattutto su come ho passato il viaggio in treno e sull’arrivo alla scuola, oltre a chiedermi com’è stata la prima notte in una camera condivisa con altre studentesse.
La rassicuro sul viaggio in treno passato bene (tralasciando l’indagine sull’origine del sangue da parte di Floarea) e che con le mie compagne di stanza non ho parlato molto (e questa è la verità), perché eravamo tutte molto stanche per via del viaggio (questa invece è una mezza bugia; sicuramente erano stanche come me, per via del tragitto treno-barca-scarpinata oltre che della Cerimonia di Smistamento… ma non hanno dimostrato una particolare iniziativa nel voler dialogare per conoscermi).
Concludo la mia risposta, dicendole che la notte è passata bene e, che fortunatamente nessuna di loro russa.
Non le accenno minimamente (come nemmeno faccio con mio padre), della rana che mi sono trovata accanto sul cuscino, quando stamane mi sono svegliata, e quindi del mio conseguente urlo, con conseguente sveglia e incazzatura mattutina, per buona parte della giornata, da buona parte dei vari inquilini e studenti di questo castello.
Leggendo la lettera di Catalina, trovo parte delle mie aspettative confermate: non è contenta del fatto che l’unica amica che ho sia il fantasma della mia Casa, anche se sottolinea che grazie a lei, ho possibilità di non perdere troppo tempo a cercare le aule, oltre ad apprendere molte curiosità sulla storia della scuola.
Mi raccomanda caldamente, di non dare troppo conto, alle parole di Floarea, sull’importanza che dava all’origine del sangue, durante il viaggio in treno, aggiungendo, di evitarla, per quanto mi è possibile.
È rimasta molto stupita dalla presenza di Gazza come guardiano della scuola, dato che c’era anche quando il mio padre biologico era ancora studente (grazie al Cappello Parlante, ho scoperto che lui era un Grifondoro).
 Degli annunci che il Preside ha fatto, è rimasta puttosto perplessa da quello del divieto d’accesso al corridoio del terzo piano a destra, mentre m’incita a cercare di ottenere un ruolo nella squadra di Quidditch della mia Casa.
È particolarmente convinta che possa aiutarmi a fare amicizia con qualche compagna di Casa, inoltre, mi ha pure mandato: un libro sulla storia di questo Sport magico, a suo dire molto popolare nel mondo dei maghi, un pacco contenente gli altri ingredienti mancanti per le lezioni di Pozioni, più uno con il telescopio, uno con il set di provette e infine, due giornali molto popolari, la Gazzetta del Profeta e il Settimanale delle Streghe, che devo pagare cinque zellini ciascuno.
Nella lettera che le scrivo in risposta, oltre ad informarla dello spiacevole risveglio avuto stamane e delle ovvie conseguenze, la ringrazio calorosamente per i pacchi con gli ingredienti e il materiale scolastico che non avevamo trovato a Diagon Alley.
La ringrazio anche per avermi pagato l’iscrizione all’abbonamento dei due giornali magici, però le scrivo anche le mie perplessità sul Quidditch e sulla sua speranza di vedermi in squadra, dato che non ho la minima idea di come volare su un manico di scopa.
Una volta scritte le risposte a tutte le lettere ricevute, dopo aver dato da mangiare a tutti e quattro i volatili, oltre ad aver pagato il falco che mi aveva consegnato i due giornali, le consegno ad Aria (assieme ad un ciondolino, che le ho preparato stamattina, mentre preparavo lo zaino per le lezioni di oggi).  
(*Viola non si è minimamente accorta che l’arrivo di quattro volatili, inclusa la propria civetta, tutti per lei, abbiano attirato l’attenzione di tutti gli studenti[anche quelli della propria Casa], oltre che degli insegnanti e del preside*).


POV HARRY POTTER

L’arrivo di quattro diversi volatili per l’unica italiana smistata a Corvonero, durante la colazione, è stato un piacevole attimo, seppur breve, in cui l’attenzione di tutti gli studenti della scuola, per quel piccolo lasso di tempo, si è catalizzata interamente sulla sua figura, smettendo di bisbigliare riguardo alla mia cicatrice in fronte.
Terminato il pasto, infatti, la tregua è saltata e le occhiate curiose, così come anche i commenti, hanno ripreso a seguirmi, per ogni rampa di scala e corridoio in cui passavo, per andare a lezione in compagnia di Ron.
L’unica a non averci mai fatto caso è stata proprio lei, ma forse è dovuto alla maggiore concentrazione che pone sulle parole degli insegnanti, perché non conosce bene la lingua inglese.
Ho ancora ben’impressa in mente, la spiegazione che ha dato alla McGranitt, per giustificare le sue urla contro Neville, stamattina.
Ho notato poi, durante la lezione d’Incantesimi con il professor Vitious, nonché direttore della sua Casa, che lui spesso ripeteva la spiegazione con termini molto semplici, oppure più lentamente, o facendo dei gesti particolarmenti larghi, per far capire il giusto movimento da fare, per lanciare l’incantesimo Wingardium Leviosa.
Purtroppo, questa è l’unica lezione in comune con lei e la sua Casa, oggi, perciò non posso verificare se la mia ipotesi, sulla sua imperfetta pronuncia inglese, sia dovuta effettivamente anche ad una scarsa conoscenza della lingua, o è solo dovuta alla rabbia del momento, per essersi ritrovata un rospo nel letto, al proprio risveglio!
Fortunatamente, io e Ron riusciamo a non perderci per il castello e ad arrivare in orario, per le due ore di Pozioni (contrariamente a quanto era avvenuto per la lezione precedente, che siamo capitati per errore proprio davanti alla porta del corridoio vietato a tutti gli studenti, il professor Raptor che casualmente passava di lì, ci ha salvato dalla punizione di Gazza, ma siamo già sicuri di essere nei primi nomi aggiunti, tra i nuovi studenti, alla sua personale lista nera!).
Il professor Piton, pur odiandomi chiaramente (per motivi a me ancora sconosciuti), dato che mi ha bersagliato per tutta la lezione, tra domande e frecciatine varie, (oltre ad aver tolto ingiustamente alcuni punti a Grifondoro, usandomi come capro espiatorio, per un errore di Neville con la sua pozione), è riuscito a catturare l’attenzione di tutti e a mantenere un silenzio assoluto per tutta la durata delle sue ore con noi.
Di questo devo dargliene alto, è bravo e competente nella sua materia, anche se il suo atteggiamento è alquanto opinabile, sull’imparzialità che dovrebbe avere e di cui invece pecca, purtroppo, nel trattamento che riserva a tutti gli studenti appartenenti a delle Case diverse da quella di Serpeverde.
Alla fine di questa lezione, sono più che felice di poter andare in Sala Grande a pranzare, almeno lì c’è una temperatura sopportabile, non rischio un principio d’assideramento per il gelo, come qui nei sotterranei!


POV RON WEASLEY

Ma come fa quell’italiana a Corvonero, a mangiare così poco e a riuscire a reggersi in piedi, per ore, allo stesso modo, in cui noialtri studenti mangiamo porzioni normali di cibo, senza avere neppure un briciolo di crampi allo stomaco, o comunque di debolezza?
È impossibile!Dev’esserci per forza qualcosa sotto… magari soffre di una malattia rara di cui non si è ancora trovata una cura… ho deciso,chiederò a mamma in proposito, lei sicuramente ne sa più di me!
Contento della conclusione a cui sono giunto, scrivo e spedisco immediatamente una lettera a mamma e papà, senza tralasciare di raccontare che cosa abbiamo fatto oggi durante la mattinata.
Harry, accanto a me, si limita a vezzeggiare la sua civetta e a darle qualche pezzo di toast da sgrannocchiare, ma di posta non ne ha ancora ricevuta.
Beh, da quello che mi ha raccontato sul treno, dei suoi parenti babbani, la cosa non mi stupisce, anche se effettivamente, mi dispiace un po’ per lui.
Noto in questo momento, anche perché Harry e quell’antipatica di Hermione Granger, (che sfortunatamente si è seduta proprio alla mia destra, causa: assenza d’altri posti liberi), mi hanno dato due gomitate contemporaneamente, che sia gli studenti del primo anno di Serpeverde, sia quelli di Corvonero, si stanno alzando tutti assieme dai rispettivi tavoli, evidentemente hanno lezione insieme.
“Ragazzi che succede?Avranno lezione in comune no?”, esclamo io, cercando di capire il perché del loro gesto combinato, che mi ha quasi fatto soffocare, tralaltro.
“Non hai notato che l’unica italiana smistata a Corvonero cammina a fatica, da dopo la colazione?Come se si fosse fatta male, o come se qualcuno le avesse lanciato addosso un incantesimo?”, esclama Harry.
Ma Hermione subito ribatte contrariata: ”Ma è impossibile che sia vittima di qualche incantesimo, è vietato!”, però il mio amico riesce a zittirla, lanciandole una frecciatina decisamente azzeccata.
”Sarà anche vietato, ma non mi pare che tutti rispettino le regole, altrimenti Neville non sarebbe vittima, ogni giorno, degli incantesimi di Malfoy e dei suoi due compari!”.
“Magari è solo dovuto al fatto che non mangia a sufficienza!”, esclamo io, senza convincerli del tutto però.
“Quello è sicuramente un fattore”, afferma Hermione, visibilmente stranita per la mia osservazione, ”Ma non può essere l’unica causa”, continua Harry, concludendo così la frase, alzandosi in piedi, assieme a lei.
E quindi, di conseguenza obbligandomi, di fatto, a concludere frettolosamente il pranzo, (saltando i miei amati dolci!) e a raccogliere in fretta le mie cose, per non rimanere indietro.


POV HERMIONE GRANGER

Per una volta, mi sono trovata d’accordo con entrambi, (Ron in particolare, mi ha stupita molto con la sua osservazione acuta, sul fatto che Viola non mangia abbastanza durante i pasti) su alcune stranezze che avvolgono l’unica, tra gli studenti italiani, ad essere stata smistata a Corvonero, e l’unica tra di loro, ad avere come unici amici i fantasmi della scuola.
Chiaramente, non possiamo entrare nelle aule in cui ha lezione, ma possiamo seguirla a distanza, la prima è Trasfigurazione, con la nostra direttrice, la McGranitt.
Una vera fortuna, quella donna riesce a mantenere il silenzio in aula senza alcuno sforzo, inoltre, spiega benissimo, nonostante la sua materia sia veramente tosta, anche se molto affascinante ed interessante.
Per evitare eventuali punizioni da parte dei Prefetti, di Gazza, o da altri insegnanti, visto che non abbiamo lezione in questo momento, ci mettiamo nei tavoli più esterni della biblioteca della scuola, in modo comunque da poter origliare ed accorgerci in tempo quando finisce, e quindi da riprendere a pedinarla.
Per non insospettire la responsabile della biblioteca, Madama Pince, nell’attesa ci mettiamo a ripassare Incantesimi, gli appunti presi durante questa prima lezione (cosa che comunque male non fa, anzi, è un’ottima cosa!).
 Dopo due ore, vediamo gli studenti di entrambe le Case, passare davanti all’ingresso della biblioteca, per salire insieme su una scala.
Adesso capisco lo scarso entusiasmo delle due italiane, non si trovano simpatiche a vicenda e devono sopportarsi reciprocamente per quattro ore di fila.
Viola, è l’ultima a chiudere la coda ed anche quella che sale per ultima i gradini, noi la seguiamo e… per fortuna che lo facciamo!La rampa di scala su cui ci troviamo, come ci aveva avvertito ieri Percy Weasley parlando in generale di tutte, si è mossa bruscamente, conseguentemente, lei ci è letteralmente caduta addosso.
Fortunatamente, riusciamo tutti e tre, oltre che a soccorrerla, anche a tenerci aggrappati agli scorrimano, senza perdere niente dei nostri rispettivi oggetti personali e senza farci male.


POV VIOLA

Harry Potter, Hermione Granger e Ron Weasley: del primo parlano tutti, ma non ho ancora capito cos’abbia tanto di speciale come ragazzo, al di fuori di quella cicatrice a forma di fulmine in fronte, gli altri due sono dei suoi compagni di Casa, lei in particolare, è considerata una secchiona.
Dopo averli ringraziati, per avermi evitato un altro impatto pericoloso con la scala, mi accompagnano fino alla Torre, per la mia lezione di Astronomia, di nuovo con Floarea e i suoi compagni di Casa.
Essendo nel tardo pomeriggio, non facciamo attività pratica, sulle osservazioni di pianeti e costellazioni (un po’ come nella corrispettiva materia babbana), l’insegnante si limita a darci alcune indicazioni utili al fine del suo programma, anche in vista degli esami finali al termine dell’anno scolastico, per poter accedere al prossimo anno, oltre a dirci come si deve usare il Telescopio magico.
Io sono quella che ha preso più appunti, soprattutto sugli incantesimi per attivarlo e iniziare ad usarlo, aumentare o diminuire la visuale e quelli per disattivarlo.
Sono molto sorpresa, quando mi ritrovo davanti quei tre Grifondoro di prima, all’uscita dall’aula, pronti ad aspettarmi al varco.
Insieme a loro, noto che c’è anche il preside che m’invita, assieme a loro tre, a farmi accompagnare in Infermeria, confermando, di fatto, la loro ipotesi sul mio malore alle gambe.
Per fortuna Madama Chips, si limita soltanto a fare qualche incantesimo per chiudermi i tagli superficiali che ho, disinfettandoli, oltre a farmi bere un antidolorifico magico, per non sentire più dolore e riprendere a camminare normalmente.
Anche se dall’occhiata penetrante che mi ha lanciato, quando mi ha congedata ufficialmente, sembrava che avesse intenzione di sottopormi a una visita medica più approfondita.
Durante la cena, poi, come al solito, la mia unica compagna durante il pasto, è il fantasma della mia Casa.
 O almeno, inizialmente pare così, ma poi, sento il rumore di alcune sedie vicino a me spostarsi, oltre a vedere conseguentemente anche alcune compagne di stanza e altre più grandi, sedervicisi sopra.
 Priscilla Corvonero mi fa l’occhiolino, per poi salutarci educatamente tutte quante e volare a un altro tavolo, per parlare col fantasma della Casa di Serpeverde, il Barone Sanguinario.


POV CHO CHANG

L’italiana è molto stupita, nel vedere che ci sediamo vicino a lei, anziché lasciarla tutta sola, com’è successo ieri sera, ma anche stamattina a colazione e durante il pranzo, anche se in questo secondo pasto, ci siamo avvicinati, leggermente, tutti alla sua postazione, ma molto probabilmente lei non ci ha fatto caso.
D’altrocanto, non possiamo non aspettarcelo, l’abbiamo isolata per la sua nazionalità e i pregiudizi sulla gente del suo paese!Ci siamo comportati da Serpeverde, quando invece loro e le altre Case, sono stati tutti iper accoglienti, amichevoli e molto disponibili con gli altri italiani capitati da loro.
Il discorsetto che ci ha fatto in un’aula vuota, il nostro direttore, il professor Vitious, è stato decisamente utile, per scusarci e incominciare a comportarci in maniera civile con lei.
“Io sono Cho Chang, sono al secondo anno”, decido di rompere il ghiaccio per prima e di presentarmi porgendole una mano.
“Viola Acqua… primo anno…”, risponde lei, ancora esterrefatta dal ritrovarsi improvvisamente circondata, ma perlomeno dimostra anche a quelli che erano ancora scettici sul suo conto, che sa essere civile, anche se non ha una pronuncia perfetta della lingua inglese.
“Hai ricevuto molti gufi a colazione…”, afferma in modo interrogativo, Padma Patil, una delle sue compagne di stanza, cercando comunque di essere educata, nonostante la curiosità, inserendosi nella conversazione.
“Erano quasi tutti da parte della mia vicina di casa … solo Aria, aveva anche delle lettere, da parte dei miei genitori…”risponde Viola, senza comunque soddisfare del tutto la nostra curiosità nei suoi confronti.
Anzi, ha stimolato in noi altre domande ancora, questa sua risposta vaga.
“La tua vicina di casa?Perchè lei ti manda del materiale scolastico ed è più interessata dei tuoi genitori, su questi tuoi primi giorni ad Hogwarts?”, non sono riuscita a trattenere il mio stupore nella nuova domanda che le ho posto, anche se fortunatatamente, sono riuscita a mantenere un volume di voce adeguato, in modo che gli studenti seduti agli altri tavoli, non ci sentissero, soprattutto quelli di Serpeverde e di Grifondoro, sembrano i più attenti.
“Perché mi ha accompagnato lei a comprare il materiale scolastico… non siamo riuscite a trovare tutto, perché erano gli ultimi giorni d’agosto… i mei genitori adottivi non sono mai usciti fuori dall’Italia e non capiscono l’inglese, per cui non potevano aiutarmi… a loro interessa solo che io mi comporti bene, e che abbia degli ottimi voti”, Viola risponde nuovamente, stavolta fornendo molte più informazioni.
Purtroppo però, Padma Patil, contrariamente a me prima, non riesce a mantenere un volume di voce basso. Anzi, in pratica si mette a urlare, così che tutti gli studenti e anche gli insegnanti, sentono la sua esclamazione: ”SEI STATA ADOTTATA?!”.
 Naturalmente, la nostra compagna italiana, sentendo calare un improvviso silenzio tombale in tutta la Sala Grande e sentendosi fissare da tutti gli studenti della scuola, smette del tutto di parlare, oltre che di mangiare, conseguentemente, abbassa rempetinamente il proprio sguardo, per evitare ogni possibile contatto visivo, chiudendo di fatto questa breve conversazione con lei.  
Sarà molto difficile provare a fare di nuovo conversazione con lei, specie se tutte le nostre primine e i primini, nonchè le sue compagne di stanza, sono come Padma Patil, che ancora non si è resa conto del guaio che ha combinato, con questa sua esclamazione esageratamente scandalizzata.


POV CEDRIC DIGGORY

Wow, decisamente, anche se finalmente i suoi compagni e compagne di Casa hanno deciso d’essere civili, non sono stati eccezionali, con quest’ultima uscita.
Come se poi un’adozione dovesse fare tutto questo scandalo!Sono comuni sia tra i maghi, sia tra i babbani, anche qui in Gran Bretagna, non capisco tutto questo stupore, da parte di quella sua compagna di stanza!Come se in Italia non esistessero, o fossero proibite, le adozioni!
Chiaramente lei, sentendosi imbarazzata, ha impedito a loro di proseguire oltre la conversazione, scelta logica da parte sua, oltre che molto saggia, visto il comportamento di sciaccalli che alcuni studenti hanno iniziato ad assumere, da dopo l’esclamazione di quella sua compagna.
Fortunatamente, finita la cena, riesco a bloccarle tutte, assieme anche a Cho Chang.
Nonostante l’italiana, sia visibilmente di malumore, per la piega assunta dalla conversazione durante l’ultimo pasto della giornata, non riesce a trattenere il proprio stupore nel rivedermi.
“Ciao, ieri mattina, sul treno, mi sono completamente dimenticato di presentarmi: sono Cedric Diggory, Tassorosso, studente del secondo anno”, inizio subito a parlarle, scusandomi per questa mia mancanza d’educazione nei suoi confronti.
Il mio intento di rallegrarla riesce, dato che mi sorride: ”Non preoccuparti, neppure io l’ho fatto… ti ho solo ringraziato per l’aiuto... comunque sono Viola Acqua… Corvonero, Primo anno... e adesso sai anche, che Acqua non è il mio cognome biologico, bensì quello del mio padre adottivo”, conclude, cercando di sdrammatizzare.
“Non c’è nessun problema se sei stata adottata…”, affermo, lanciando una breve occhiata a Padma Patil, che prontamente esclama delle scuse frettolose, ”Anche qui in Gran Bretagna sono comuni”, per poi risoffermarmi su Viola e finire di tranquillizzarla, concludendo la mia frase.
Soddisfatto del risultato raggiunto, auguro la buonanotte a tutte e tre le ragazze, per poi lasciarle salire le scale in direzione della loro Sala Comune, mentre io mi dirigo nella mia.
  

POV LORENZO VERDE

Bene, adesso sappiamo che Viola è stata adottata.
 Di conseguenza, lei non può rispondere alla domanda di Floarea sulle origini del proprio sangue, perché non conosce l’identità dei propri genitori biologici, ma solo quella di quelli adottivi che sono chiaramente dei babbani, data la reazione che lei ha avuto, prima alla vista del soffitto della Sala Grande e poi, a quella del Cappello Parlante, quando abbiamo fatto il nostro ingresso qui ad Hogwarts, prima di essere smistati nelle Case in cui siamo.
In più, parlando anche con Francesca, Luca e Chiara, mi sono accorto che lei non ha affatto mentito, dicendo d’essere originaria della Valle d’Aosta, pur avendo un cognome tipico laziale.
Perché riflettendo meglio, sulla breve conversazione avvenuta durante il viaggio in treno, effettivamente, lei non parlava con un accento laziale, quindi mi sono semplicemente sbagliato io, nell’averlo pensato.
Decisamente, queste due ore di lezione di Astronomia con i Grifondoro sono state una tragedia!E non certo per loro, ma è dovuto all’orario!Dalla Mezzanotte alle Due!
Ok, a volte sono stato alzato fino a tardi, in Italia, ma soltanto, perché avevo la certezza che il giorno seguente avrei potuto recuperare il sonno perduto, alzandomi un po’ più tardi.
Qui invece, dobbiamo alzarci sempre presto, perché abbiamo tutti i giorni le lezioni che iniziano alle 7.30!
È un miracolo, se io e Francesca riusciamo al primo colpo, ad azzeccare la parola d’ordine e il motivetto da bussare alla botte d’ingresso alla nostra Sala Comune!Siamo entrambi distrutti!Ci salutiamo entrambi estremamente rapidamente, per poi rifugiarci di corsa nei rispettivi baldacchini dei nostri dormitori, assieme ai nostri rispettivi compagni di stanza.
Non ho mai amato tanto un letto come in questo momento!


POV CATALINA WHITE

Rispetto alle lettere ricevute alla mattina presto e, durante la colazione, da parte della mia figlioccia, quelle che sto leggendo in questo momento, da parte degli insegnanti che ha per questo suo primo anno, incluso il preside e l’infermiera della scuola, non sono del tutto rassicuranti.
Il professor Vitious, che è anche il direttore della sua Casa, mi rassicura dell’impegno di Viola durante le lezioni (in particolare di quella di oggi con lui) e anche, che grazie a un suo discorsetto, finalmente gli studenti della sua Casa, in particolare alcune ragazze, hanno iniziato a parlarle e a sedersi vicino a lei, durante la cena.
Sul quanto si sono dette, pare che una di loro, abbia esclamato a voce molto alta e con un eccessivo tono scandalizzato, che Viola è stata adottata, per cui adesso lo sa tutta la scuola.
Ma il professore, per rassicurarmi, sostiene che a breve tale studentessa, la richiamerà in privato, nel proprio ufficio, per farla riflettere al riguardo di tale accaduto, sulla mancanza di tatto avuta nei confronti di Viola.  
La professoressa McGranitt ribadisce il suo grande impegno durante la lezione che ha avuto con lei oggi; ma assieme al preside e all’infermiera della scuola, mi comunica di alcuni incidenti molto pericolosi e quasi mortali, che Viola ha avuto oggi con le scale della scuola, durante tutte le ore precedenti la cena, a cui ha tardato leggermente, per farsi medicare le gambe insanguinate e piene di numerosi tagli superficiali.
Sono estremamente sicura, che la mia figlioccia, quest’ultimo particolare, che aveva comunicato a me, minimizzandolo molto, a Matisse e a Giorgio non ne ha minimamente accennato, nelle lettere inviate loro.
Comunque, dato che i suoi genitori mi hanno nominata responsabile, in loro vece, di quanto le accade durante la sua permanenza nella scuola magica di Hogwarts, decido di mandare al preside Albus Silente una copia, in inglese (e in formato magico, ovviamente) delle cartelle cliniche e dei referti medici babbani complessivi, che Viola ha accumulato fino ad ora, durante questi undici anni, nel Mondo Non Magico.
Sono sicura, che saprà come meglio agire, per sicurezza però gli allego anche una breve lettera, in cui richiedo d’essere convocata personalmente assieme a mia sorella, in caso Viola, debba essere ricoverata nell’infermeria della scuola.
Per giustificare la presenza di Isadore con me, in questo genere d’occasione, specifico che lei la conosce fin da piccola, in quanto oltre ad essere una Medimaga, nel paese italiano in cui risiediamo tutte, lei svolge anche la professione babbana d’infermiera.


POV FLOAREA LECIS

Da questa scoperta che Viola è stata adottata, devo decisamente bannare la possibilità che lei sia una semplice Nata Babbana, in base ai vestiti che aveva indosso sul treno.
Non conoscendo i suoi veri genitori,lei non può sapere se è Purosangue o Mezzosangue, comunque sono da escludere delle origini completamente babbane, poichè altrimenti non avrebbe avuto alcun senso tenerglielo nascosto, in quest’ultimo caso.
Non che questo fatto me l’abbia resa meno antipatica, tuttaltro, ha semplicemente ridimensionato il mio scarso apprezzamento della sua persona.
Riguardo al problema del freddo all’interno dei sotterranei, in cui si trovano, ahimè, la mia Sala Comune e i dormitori della mia Casa, i miei genitori purtroppo non sono riusciti ad aiutarmi, ma mi raccomandano di non demordere e che cercheranno ancora.
Guardando l’orario delle lezioni di domani: alle prime due ore c’è una lezione di Volo con i Grifondoro, dopo seguono due ore di lezione di Erbologia nella serra con i Tassorosso, mentre subito dopo pranzo, abbiamo due ore di Trasfigurazione con i Corvonero e dopo cena, sempre con loro, due ore di Astronomia, ma almeno adesso inizieremo a usare per davvero i nostri Telescopi magici!
Più serena, per la minore quantità di ore di lezione con i Corvonero, (e sperando vivamente che Viola non trovi nuovamente il rospo di quel Neville Paciock nel proprio letto!Altrimenti lo affatturo personalmente quell’incapace di un Grifondoro!), mi raggomitolo il più possibile tra le lenzuola e le coperte del mio letto e cerco di dormire anche stanotte, in questo baldacchino gelato.


POV FRANCESCA DI BIASE

Certo, che le compagne di Casa di Viola non brillano di certo per il loro tatto!
In pochi minuti di conversazione, sono riuscite a far sapere a tutta la scuola che è stata adottata e che di conseguenza, non conosce le proprie origini.
Questo, da un certo punto di vista, porterà sicuramente a un ridimensionamento dell’antipatia spiccata di Floarea nei suoi confronti, visto che adesso non ha molti elementi per poterla disprezzare, eccetto che per la sua scarsa conoscenza della lingua inglese.
Prima d’iniziare effettivamente a dormire, controllo l’orario delle lezioni di domani: prime due ore Pozioni con Piton e i Corvonero, dopo due ore di Erbologia con i Serpeverde, poi abbiamo una pausa pranzo lunga, per poi finire la giornata con due ore di lezione di Storia della Magia con il professor Ruf e i Corvonero, prima della cena.
Niente Astronomia domani?Peccato, mi era piaciuta molto la lezione, oggi, nonostante l’orario e la stanchezza, per scendere dalla torre fino ad arrivare nella nostra Casa.
Rifletto tra uno sbadiglio e l’altro, prima di coricarmi a letto e iniziare finalmente a dormire.
   
 
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