Fiora non sembrava preoccupata dalle numerose guardie che la stavano circondando. Le guardie, dopo uno schiocco di dita di uno di loro, si avvicinarono ferocemente con la spada sguainata contro Fiora. In quell’istante una luce abbagliante, che accecò le guardie, illuminò la sala da ballo del castello. Chi poteva essere questo personaggio? Di certo la maga della luce, colei che ha superato a pieni voti l’accademia della magia di Demacia, Lux! Fiora, rimasta immune da questo potente incantesimo, colse l’occasione per sfuggire alle guardie e raggiungere la sua compagna, che la stava aspettando vicino alla porta di uscita della sala del castello. Appena arrivò, Lux accennò un sorriso e la abbracciò calorosamente.

-Come stai? Ti hanno fatto del male?- chiese con voce preoccupata.

-Tutto bene, Lux. Lasciamo a dopo i convenevoli, è il momento di lasciare il castello.-

-Aspetta!- Lux, dalla fodera che aveva sulla schiena prese il fioretto di Fiora, arma che è stata letale per molti uomini, e la consegnò alla proprietaria.

Fiora prese il fioretto e iniziarono la fuga dal castello. Fortunatamente nel castello non c’erano molte guardie, dato che molti uomini di Darius sono stati arruolati nell’esercito per conquistare la nazione. Grazie a questa assenza, Lux e Fiora sono riuscite facilmente ad addentrarsi nei corridoi del castello. Percorsero velocemente tutti i corridoi del castello, fino ad arrivare all’uscita. Davanti a loro, però, si ritrovarono due uomini con una divisa diversa da quella delle guardie. La divisa presentava più dettagli e sulla parte sinistra della divisa si poteva notare l’emblema da capo delle guardie. Tutto ciò non preoccupava le due ragazze. Lux, con il suo scettro incantato, creò una barriera di luce su sé stessa e su Fiora, la quale balzò all’attacco con il suo fioretto. Con una considerevole velocità e forza, Fiora riuscì a perforare il cuore di uno dei due capi delle guardie senza che egli avesse la possibilità di rispondere all’attacco. Il corpo non riuscì neanche a esalare un grido di dolore prima di cadere a terra privo di vita. L’altro capo delle guardie riuscì ad estrarre una catena da una tasca della sua divisa ed a lanciarla verso Fiora. La ragazza, utilizzando il suo fioretto, prese la catena del capo delle guardie e la tirò, portando a sé l’uomo. Alzo la gamba e diede una ginocchiata sulla pancia del nemico, il quale staccò la presa dalla catena. Fiora scattò in avanti e, con un colpo netto sul collo, tagliò la testa all’avversario. La testa, seguita da molti schizzi di sangue, balzò ad una distanza notevole dal corpo del malcapitato. Lux e Fiora incrociarono gli sguardi e continuarono la fuga dal giardino del castello. Non si accorsero però di essere seguite da una guardia del castello. Ad un certo punto le ragazze sentono i loro corpi fermarsi, imprigionati da bolla di magia nera. Le due ragazze girarono i loro corpi e videro il mago che le aveva imprigionate.

-Voi adesso venite con me, signorine.- Urlò la guardia fiera di aver catturato le due criminali.

La guardia iniziò a camminare verso l’entrata del castello e le bolle di magia nera trascinavano le due ragazze, che cercavano in ogni modo di liberarsi da questa arcana magia.

Si sentì un altro rumore assordante.

Allo stesso modo di Draven, la guardia cadde per terra con un proiettile fermo nella testa. Il rumore, però, era molto più forte rispetto a quello sentito precedentemente. Da un nascondiglio tra i cespugli, sbucò una ragazza con un cecchino in mano, vestita con un giubbotto mimetico, una gonna corta mimetica e un paio di scarponi anch’essi mimetici. Era Caitlyn! Caitlyn accorse velocemente verso le due ragazze, libere dall’incantesimo oscuro della guardia ormai morta.

-Discuteremo dopo dei fatti accaduti, ora Lux tiraci fuori di qui!- Disse Caitlyn.

Fiora e Lux acconsentirono, incrociarono tutte e tre un braccio. Lux prese dalla sua piccola tracolla bianca una pergamena, recitò la formula al suo interno. Un raggio celeste proveniente dal cielo colpì le ragazze, le quali furono teletrasportate fuori dal castello.