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Autore: Yiskah    31/10/2016    2 recensioni
Perché l’orgoglio divide le famiglie ma due fratelli non litigano mai in modo definitivo. E no, non mi manchi neanche un po’, ma questo silenzio assordante deve essere riempito prima o poi. Questa è la mia certezza. -Piccola one shot completamente dedicata ai fratelli Gallagher!-
Genere: Introspettivo, Malinconico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Liam Gallagher, Noel Gallagher
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                        THE WAY THE WIND MAY BLOW


Si dicono molte cose su di me, fratello, e sono consapevole di non avere esattamente un bel carattere. Mi considerano un narcisista, magari cinico e anche un po’ insensibile, quando dico senza batter ciglio che no, non mi manchi. Sono uno tra le primissime persone che hai visto non appena sei venuto al mondo, abbiamo condiviso la stessa stanza per sedici anni, ci siamo visti crescere a pane, acqua e scazzottate. E io ti ho visto piangere, ti ho visto ridere, ci siamo insultati a vicenda, siamo stati in silenzio per giorni e giorni fingendo di non esistere completamente l’uno per l’altro. Ci siamo tenuti per mano quando sentivamo papà urlare contro la mamma nell’altra stanza, io cercavo di proteggere te e Paul cercava di proteggere me. Quel gesto ci faceva sentire sicuri al di sopra dell’inferno che stava devastando per sempre la nostra infanzia, come se fosse l’unica vera certezza in un mondo di insicurezze e dolore.
Cristo santo, quanto mi hai fatto sbellicare dalle risate quando te ne andavi in giro terrorizzato a dire che la nostra stanza era infestata, perché gli oggetti sparivano e ancora una volta avevi trovato la tua fottuta lampada in bagno, senza motivo. Scusa, ero io il motivo. Mente diabolica da fratello maggiore.
Mi hai anche riempito di orgoglio quando hai scoperto la musica e hai deciso di diventare il cantante di una band, ancora di più quando mi hai invitato a farne parte. Eravamo soltanto un grumo di sogni, scanzonati ragazzi di Manchester senza nessun posto nella società. Senza futuro. E abbiamo spaccato il mondo in due, cazzo, eccome se l’abbiamo fatto. Negli anni novanta ti sentivi un re, dannatamente invincibile, ma c’era sempre uno spazio per me nella tua vita.
Anche tu sei stato una grande parte del mio mondo. - E sai anche che è la cosa più vera che sia mai uscita dalla mia bocca, perché non dico mai smancerie del genere. - …Non ridere, idiota!
Il fatto è, Liam, che nonostante tutti i miei infiniti difetti (ma tu sei pure peggio, piccola testa di cazzo!) c’è una cosa su cui non ho mai cambiato idea:  io ti voglio bene.
“Ci mancherebbe” - qualcuno potrebbe pensare.
Liam, certe volte mi viene voglia di venirti a cercare, ovunque tu sia, soltanto per tirarti un pugno in faccia, così forte da farti dimenticare chi sei e le stronzate che hai combinato. Certe volte invece mi viene voglia di venirti a cercare, abbracciarti e dirti di dimenticare tutto ciò che è stato e ricominciare ad essere fratelli, ricominciare ad essere il duo indivisibile di una volta. Sei ancora la stessa persona di sette anni fa? Da un lato spero di no. Però mi piacerebbe ritrovarti così come sei sempre stato: insopportabilmente permaloso, infantile, rompicoglioni e sensibile ma con un cuore grande. Ah, e magari anche meno bello di me, ora che sei più vecchio. Lasciami un po’ di spazio, mister bellezza dei miei stivali.
E quindi? Rispondi. Sei ancora quella persona?
In vent'anni le tue parole mi hanno ferito più di quanto possa mai fare il più affilato dei coltelli, e alla fine l'hai fatta grossa, idiota, rovini sempre tutto, te lo dicevo io. Sei un fottutissimo disastro. 
E credo che questa sia una guerra destinata a durare molto, ma non per sempre, fratello mio. Perché l’orgoglio divide le famiglie ma due fratelli non litigano mai in modo definitivo.  E no, non mi manchi neanche un po’, ma questo silenzio assordante deve essere riempito prima o poi, Liam. Questa è la mia certezza.
Semplicemente, tutto dipende dalla direzione in cui il vento potrebbe soffiare.

                                                                                                                                                                                         

                                                                                                                                         Your beloved brother,
                                                                                                                                                        Noel

“Because we need each other,
we believe in one another.
And I know we're going to uncover
what's sleepin' in our soul.”

                                                                    
 
 
 
Angolino della scrittrice:
Hey! Come va? Che bello comparire così a random dopo mesi e mesi. Stavolta sono tornata con un'altra piccola One-Shot (non so perchè, ma non riesco a scrivere una di quelle storie lunghissime a capitoli) incentrata su Noel e Liam Gallagher, leader degli Oasis. Mi sto appassionando un mondo a questo gruppo ultimamente, e mi rende estremamente triste il fatto che i due signorini in questione non si parlino praticamente più dal 2009 apparte le frecciate continue sui social. Nonostante il "piccolo Liam" abbia espresso più volte il suo desiderio di riunire la band, il fratello al momento non vuole proprio saperne. Mi sono divertita ad immaginare una possibile lettera scritta da cuore-di-ghiaccio Noel (VABBE' NOEL, IO TI AMO LO STESSO) indirizzata a Liam. In un certo senso mi piacerebbe proprio qualcosa del genere a mo' di finale della lunga assenza degli Oasis dalla musica, e non vi nascondo che ho scelto Acquiesce come "soundtrack" della ff perchè nei miei sogni è la canzone di apertura di un ipotetico concerto di ritorno sulle scene dei ragazzi. 
Che dite, abbastanza profetico?
Ma speriamo di sì. ASPETTIAMO...DIPENDE DALLA DIREZIONE IN CUI IL VENTO POTREBBE SOFFIARE!
 
  
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