P a r a s s i t i
La solitudine mi pervade,
mi entra nelle vene,
come larve nella carne.
La pesantezza mi si attacca addosso,
come zecche,
non mi lascia,
e mi fa precipitare.
Un vento carico di gelo,
mi strappa la pelle,
come acari.
Situazioni insostenibili,
che mi succhiano via la felicità,
come sanguisughe.
Tanti, troppi esseri umani,
che distruggono una società vivibile,
nient'altro che parassiti;
anzi peggio,
parassiti cannibali,
perché si attaccano anche a vicenda.
Di me non resteranno che ossa,
fintanto che i parassiti non si evolveranno,
e mi porteranno via anche esse.