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Autore: FrenzIsInfected    02/11/2016    0 recensioni
Sono passati sei mesi da quando Daveigh Carroll ha ucciso Chloe Morrell. La giornalista di Spokane, insieme all'inseparabile Ellen, cerca di tornare alla vita di sempre. Ma l'arrivo di una nuova giornalista, Amanda, farà presagire che l'incubo, apparentemente concluso, è destinato a riprendere.
Genere: Horror, Sovrannaturale, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
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L'avvertimento Harper aprì la porta della fabbrica. Prese un fiammifero ed accese la sua lampada a gas, posizionata sopra una mensola vicino a quella che una volta era l'ufficio dell'accoglienza visitatori. Amanda notò che, nonostante fosse passato del tempo dal suo abbandono, la fabbrica era rimasta in uno stato abbastanza recuperabile, forse anche grazie all'arrivo del senzatetto.
- Mi piace tenere pulito questo posto, con quel poco che ho. - disse sorridente.
- I miei complimenti. - fece Amanda.
Imboccarono un corridoio alla destra dell'ingresso.
- Posso farle una domanda? - chiese Harper.
- Certamente. - .
- Il suo nome è Amanda Foley? - .
La biondina si fermò.
- Come lo sa? - .
- Ho visto i manifesti funebri di sua zia, se non sbaglio. - .
La stagista era diventata pallida.
- Tranquilla, Amanda, non la sto spiando o cosa. Spesso, i miei clienti sono parenti di persone morte, che chiedono di parlare con i loro cari defunti tramite la mia tavoletta Ouija. Ho visto il manifesto di sua zia Grace, ed ho notato una somiglianza tra voi due. Dal manifesto funebre, ho dedotto che fosse sua nipote. - .
- La cosa mi terrorizza, ma le faccio i complimenti. E' così. Sono qui per mia zia Grace. - .
Percorsero ancora qualche metro, poi si ritrovarono nell'ampio capannone dove montavano le lavatrici.
- Ha con lei qualche oggetto di sua zia o che le ha regalato? - chiese il medium.
- Sì. - annuì Amanda.
E tirò fuori la collanina che le aveva regalato Grace.
- Molto bene, molto bene. - mormorò Harper. - Gli oggetti appartenuti alle vittime aiutano a contattare lo spirito. - .
Un minuto dopo, posta per terra e circondata da teli, raggiunsero la tavola Ouija. Il senzatetto prese un fiammifero ed accese le candele intorno ad essa.
- Prima di cominciare, devo avvertirla su alcune cose piccole ma fondamentali. - annunciò l'uomo.
- Dica pure. - .
- Non faccia domande stupide, o potenzialmente pericolose. Ad esempio, non domandi cose tipo "Quando morirò?", "Quando riuscirò a laurearmi?", "Cosa c'è domani a mensa?" o che so io. Non chieda assolutamente di mostrare un segno della sua presenza, anche se è sua zia. Sia educata. Non prenda sul serio tutto ciò che viene detto. E spenga il cellulare. Serve molta concentrazione durante una seduta. - .
Amanda si accomodò ed obbedì, mentre Jon bruciava del'incenso. Una volta completata l'operazione, si sedette.
- Metta pure la collanina vicino alla tavola. - .
La stagista eseguì l'ordine. Il medium alzò le braccia.
- Ripeta con me. Solo l'energia positiva è benvenuta. - .
- Solo l'energia positiva è benvenuta. - .
- "Grace Foley, zia di Amanda, noi ti invochiamo. Rispondi alla chiamata di questo umile uomo e di tua nipote." Svuoti la mente, Amanda. - .
La biondina chiuse gli occhi e sgombrò via tutti i suoi pensieri.
- Metta la mano sulla planchetta. Dobbiamo sapere se sua zia ha risposto alla chiamata. - .
La ragazza obbedì.
- Buonasera, spirito. Sei la zia di Amanda? - .
La planchetta non si mosse.
- Che succede? - domandò Amanda.
- A volte gli spiriti ci mettono un pò a rispondere. Provi a salutare sua zia. - .
- Zia, sono Amanda, tua nipote. - .
La planchetta iniziò a spostarsi.
Ciao, Amanda.
- Sei Grace Foley? - chiese Harper.
Sì.
- Possiamo essere sicuri che sia veramente lei? - fece la biondina.
- Gli spiriti sono obbligati a dire la verità. - rispose il senzatetto.
La ragazza osservò la tavola.
- Come stai, zia? - .
Meglio di quand'ero viva, Amanda. Ma questo puoi immaginarlo.
Amanda sorrise. Grace aveva un'ironia tutta sua.
Non perdiamoci in chiacchiere. Se stai facendo una seduta spiritica con quel senzatetto ci sarà un motivo.
- Ehm...mi cogli impreparata, zia. L'ho fatto solo per vedere se tutto quello che si dice sulle tavole Ouija è vero o meno. Ma, già che ci sono, ti chiedo questo: devo recapitare qualche messaggio a papà e mamma? Oppure a zio? - .
Dì a Harry che apprezzo il fatto che venga a pregare sulla mia tomba ogni giorno, ma voglio che si riprenda. Non merita di stare così per colpa mia. Cerco di fare quel che posso, da quassù, per proteggerlo. Per quanto riguarda tuo padre, che stia vicino a mio marito. Non assecondi le sue chiamate, tantomeno Harry. Dovete aiutarlo a riprendersi. Stategli vicino.
- Lo farò. - .
Dopo qualche secondo di silenzio, Harper disse:
- Se non ha altro da chiederle, si congedi salutandola e ringraziandola. - .
- Non ho altro da chiederti. Ciao, zia. E scusa il disturbo. - disse la ragazza, cominciando a muovere la planchetta sull'"Arrivederci".

ASPETTA!
Sia Harper che Amanda furono sorpresi di quella mossa da parte dello spirito di Grace.
- Cosa c'è, zia? - domandò con tono allarmato la ragazza.
Stai attenta, Amanda.
La stagista sudava freddo.
- Cosa vorresti dire, zia? - .
Un'ombra incombe su di te. Un oscuro presagio. L'oscurità sta calando su Spokane.
- Non capisco... - .
Fai attenzione, Amanda.

E con uno scatto, la planchetta finì su "Arrivederci".

  
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