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Autore: ArashiStorm    06/11/2016    2 recensioni
[spoiler metà primo disco]
Era la prima volta che metteva piede a Balamb. Dal primo momento in cui era scesa dal treno si era sentita invasa dall'aria fresca di quel luogo ospitale. La brezza marina le aveva scompigliato i capelli fin da subito provocandole un broncio immediato nel tentativo di sistemarsi i ciuffi mossi dal vento. Era il suo primo vero appuntamento con Seifer. Il ragazzo l'aveva inviata a venire a Balamb per dimenticare almeno per qualche ora i suoi problemi e la sua voglia di liberare Timber dall'oppressione che ormai continua da troppo tempo.
Genere: Angst, Fluff, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Rinoa Heartilly, Seifer Almasy, Squall Leonheart
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Altra richiesta di parte di amici....una Seifer x Rinoa... ma lo rimarrà fino alla fine? XD A voi l'ardua sentenza
Seifer, Rinoa, Squall e tutto FFVIII sono proprietà Squaresoft e degli aventi diritto.
 

Ricordi estivi


Pena di morte… No, no non voleva pensarci. Seifer non poteva davvero essere morto. Se così fosse sarebbe stata anche colpa sua. Quante volte gli aveva raccontato della situazione a Timber... Rinoa era sicura che se lui si era presentato era stato per aiutarla. Gliel'aveva promesso quell'estate in fondo, lo ricordava come fosse ieri..

Era la prima volta che metteva piede a Balamb. Dal primo momento in cui era scesa dal treno si era sentita invasa dall'aria fresca di quel luogo ospitale. La brezza marina le aveva scompigliato i capelli fin da subito provocandole un broncio immediato nel tentativo di sistemarsi i ciuffi mossi dal vento. Era il suo primo vero appuntamento con Seifer. Il ragazzo l'aveva inviata a venire a Balamb per dimenticare almeno per qualche ora i suoi problemi e la sua voglia di liberare Timber dall'oppressione che ormai continua da troppo tempo.
Scosse la testa, no, non era il momento di pensare a quelle cose. Oggi sarebbe stato un giorno di svago, sarebbe stata una vera principessa in compagnia del suo principe. Era stato proprio lui a nominarla tale e tutti nel gruppo dei Gufi del bosco avevano preso quell'abitudine.

“Principessa...”

Rinoa si voltò al suono della voce del ragazzo. Seifer si allontanò dal muro su cui si era appoggiato, sul suo volto un sorriso compiaciuto, quasi sbruffone, che Rinoa aveva cominciato a comprendere. Lui le porse la mano e lei la prese con un sorriso.

“Un vero cavaliere...” commentò.

Uno sbuffo a nascondere un leggero imbarazzo che la ragazza non evitò di notare. Era sicura che dietro quella maschera da superuomo ci fosse ancora un bambino sorridente e Rinoa era più che mai decisa a voler vedere quel sorriso.  
Con questa determinazione gli lasciò la mano e lo prese a braccetto, sorridendogli con fare complice.

“Beh che si fa di bello?” chiese mentre lo trascinava giù per le scale della stazione. Seifer si lasciò guidare per qualche metro poi si fermò di colpo.

“Vieni” le disse dirigendosi verso il porto noncurante di aver perso il contatto al suo braccio. La ragazza se ne rammaricò un poco, ma sapeva che Seifer non era persona da smancerie romantiche e quindi si apprestò a seguirlo. Scesero per le vie più affollate e quando raggiunsero la via meno battuta che portava al porto Seifer si fermò all'improvviso, quasi che la ragazza gli finì addosso. Si volse per un attimo, guardando l'espressione inquisitoria di lei, prima di tornare nuovamente a guardare avanti, questa volta però spostando delicatamente indietro il braccio e tenendo la mano leggermente aperta. Rinoa non poteva vederne il volto, ma non si fece ripetere quel piccolo gesto e afferrò con decisione la mano del ragazzo. La sentì fredda per via del guanto che la ricopriva ma il modo in cui stringeva la sua era caldo e avvolgente. Camminarono così, senza dire nulla, fino ad arrivare al porto. Sul pontile i gabbiani volavano numerosi e Rinoa non potè fermarsi dal correre incontro ad un tale spettacolo. Seifer le lasciò la mano permettendole di piroettare davanti a lui, come cullata dalla brezza marina che le scompigliava ancor più i capelli. Quando lei si girò, ridendo, Seifer pensò non ci fosse cosa più bella al mondo. Si avvicinò a lei con veloci falcate e l'abbracciò forte, stringendola come se gliela dovessero portar via da un momento all'altro. Rinoa si irrigidì un attimo, presa alla sprovvista da quel comportamento tanto diverso da ciò che si aspettava dal ragazzo. Si rilassò quando sentì la presa farsi meno forte, ma non meno decisa. I due si guardarono per qualche secondo e lei, osservandosi, negli occhi azzurri del ragazzo pensò davvero di essere una principessa. Stando con Seifer si sentiva davvero in grado di fare qualsiasi cosa. Riusciva ad infonderle fiducia con una semplice parola e anche adesso, in quell'abbraccio, ci sentiva qualcosa di importante.
Si guardarono per qualche istante ancora finché un fischio di un pescatore in avvicinamento non fece riscuotere Seifer che sembrò riprendere coscienza di sé. Lasciò andare la ragazza in tutta fretta, voltandosi dalla parte opposta. Rinoa si sentì invadere dal vento freddo e rivolse l'attenzione verso il pescatore lanciandogli uno sguardo imbronciato che l'uomo non colse per nulla come irritato, ma che in realtà lo era eccome.

“Rinoa” la voce di Seifer la fece perdere interesse nel tentativo di mandare al diavolo il pescatore e la portò a volgersi verso di lui.

Lui non la guardò, si limitò a osservare il mare di fronte a loro “Ti andrebbe di venire al Garden? Potrei presentarti al preside e magari quando diventerò SeeD potrò venire ad aiutarti ufficialmente...” non finì nemmeno la frase che Rinoa lo abbracciò da dietro. “Grazie” disse con un sorriso infinito. Lui le prese le mani che si erano unite sul suo petto e delicatamente si portò la ragazza di fronte. Lei gli sorrise ancora con più trasporto, Seifer non cambiò espressione ma si abbassò piano, donandole un piccolo bacio sulla fronte. Rinoa lo lasciò fare e entrambi rimasero abbracciati sul ponticciolo di Balamb noncuranti dei pescatori impiccioni  e degli sguardi curiosi dei passati. Quel momento doveva essere solo per loro ...

Non era diventato SeeD, ma era venuto davvero ad aiutarla alla fine e lei non aveva nemmeno avuto modo di ringraziarlo. Non era giusto. Non poteva essere morto... Non aveva ancora visto il suo sorriso. Il suo vero sorriso...
Si accucciò abbracciandosi le gambe sentendo le lacrime arrivare. Tutt'ora non sapeva se quello fosse amore, ma di certo Seifer le piaceva. Era intelligente, le infondeva fiducia e solo pensare che lui fosse lì da qualche parte le faceva credere di poter far qualsiasi cosa al mondo. Era un po' la sua ancora di salvezza e ora si sentiva andare alla deriva…

“Rinoa!”

Si riscosse al suono del suo nome, volgendosi verso quella nuova voce.

“Andiamo!”

Era solo il ragazzo leader dei SeeD. A lui sembrava non fregasse niente di Seifer, eppure era un suo compagno no? Rinoa si alzò, si diede due schiaffetti sulle guance e raggiunse Squall che l'aspettava.

“Eccomi Leader” disse lei imitando un saluto militare. Il ragazzo sbuffò dandole le spalle.

“Asciugati gli occhi” le disse mentre riprese a camminare. Rinoa si meravigliò di sentire le lacrime scenderle sul volto e si affettò ad asciugarle con un po' di imbarazzo.

Camminarono ancora un po', poi lui si fermò e continuando a darle le spalle trovò modo di continuare il discorso “Raijin e Fujin sono convinti sia ancora vivo. Se i suoi compagni credono in lui lo dovresti fare anche tu”

Detto questo riprese a camminare senza rivolgerle nemmeno uno sguardo. Rinoa rimase un attimo inebetita prima di rincorrerlo e guardando la sua schiena avvolta in quel giubbotto di pelle nera si sentì riportare verso la riva...forse aveva trovato una nuova ancora...
  
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