Una mattina Tren si decide, finalmente a gettare la catenina che gli aveva regalato Gwen.
Avvertimento, la storia non ha un tono seriamente melodrammatico e il narratore non è neutro, spero che sia venuta decente.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Sorpresa, Trent
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale
Fra tutte le ragazze che Trent aveva avuto, ovviamente essendo un bel
ragazzo non ne aveva avute poche, Gwen era la più
importante, ma si erano lasciati, non era giusto che lei si era trovata
un nuovo fidanzato mentre lui si tormentava pensandola ancora. Trent
aveva provato ad uscire con altre ragazze, per esempio una sera era
uscito con Katie, ma niente da fare nessuna ragazza poteva sostituire
la sua Gwen, anzi le delle altre ragazze gliene fregava talmente poco
che l'ultima l'aveva fatta lasciare con un sms mandato nemmeno da lui,
ma direttamente da Justin. Quella mattina però Trent era
davvero stufo così prese la collanina col ciondolo a forma
di frullatore che gli aveva regalato la sua ex e uscì di
casa per fare la spesa. Prese il portafoglio, cominciò a
camminare e quando vide un cassonetto per la plastica ci si
avvicinò. Le lattine potevano essere messe nella plastica,
giusto? Beh, dato che la catenina che gli aveva dato Gwen era fatta di
metallo probabilmente andava bene comunque, questa era
un’ottima occasione per sbarazzarsene correttamente.
Così prese il ciondolo della ex e, a malincuore,
cercò di gettarlo nel cassonetto. La cosa era più
difficile di quanto pensasse, era come se la sua mano non volesse
lasciare quel che gli restava della sua "piccola"… Bleha,
che sdolcinato, gettalo forza! Quando finalmente riuscì a
buttarlo si allontanò affranto girandosi a guardare il
cassonetto qualche volta prima di allontanarsi troppo. Almeno si era
simbolicamente lasciato Gwen alle spalle, finalmente. Ma il giorno
dopo, dopo aver passato gran parte della notte a pensarci,
tornò indietro in fretta e furia al cassonetto e ci
entrò dentro per cercare la collanina attirando l'attenzione
di molti passanti per poi scoprire che esso era stato ormai svuotato.
Il povero disgraziato per poco non si metteva a piangere
disperato…
-Ti posso aiutare?- una vocina stridula interruppe la patetica scena,
Trent cercò di ricomporsi e si girò.
-Non credo, tranne che tu sappia dove finisce la spazzatura buttata in
questo cassonetto…- finita la frase, Trent si accorse che
non c'era nessuno poi abbasso lo sguardo e si accorse che qualcuno
c'era, solo più basso del previsto. Il chitarrista ebbe
quasi un colpo, la ragazzina era talmente pallida da sembrare uno
spettro, i suoi capelli erano talmente chiari, quasi bianchi e aveva un
paio di grandi occhi azzurrini che lo osservavano con
curiosità.
-Veramente posso aiutarti, so dove si trova la discarica. Posso anche
accompagnarti, se ti va.- improvvisamente Trent divenne di ottimo umore
-Certo, grazie- Trent si accorse che la ragazzina lo guardava in modo
sospetto, come se stesse cercando di analizzarlo, era veramente
inquietante, poi lei gli chiese:
-Ma perché ci vuoi andare, stai forse cercando qualcosa?-
Trent le rispose:
-Sì una catenina.- la ragazza rifletté un attimo,
si mise la mano nella tasca del maglione ed estrasse un oggetto.
-E' questa la catenina di cui parli?- Trent la guardò molto
perplesso, si la catenina era quella, ma come cappero faceva ad averla
lei? Si era messa a frugare nell'immondizia? Il chitarrista non poteva
fare a meno di pensare che la ragazza, per quanto graziosa, avesse
qualche rotella fuori posto, probabilmente non si era reso conto di
trovarsi dentro a un cassonetto…
-Sì è quella. Ma perché c'è
l'hai tu?- la ragazza rispose molto candidamente:
-Volevo accertami che nel cassonetto ci fosse solo plastica…
Non sapevi che gli oggetti di metallo non vanno gettati nella plastica?
Forse a te non sembra tanto grave, ma ti assicuro che buttare una
collanina di metallo in un cassonetto come questo può essere
dannoso.- inquietante, era una specie di ambientalista come Gwen.
-Mi dispiace non lo sapevo.- rispose il ragazzo.
-Tranquillo, per questa volta l'ho recuperato in tempo, ma per favore
ora che lo sai tienilo bene a mente.- la ragazzina sospirò e
si fece un po’ meno seria. -Se per te è un oggetto
tanto importante perché lo hai gettato?- domandò
incuriosita.
-Eh?! In realtà… mi spiace, ma non è
una cosa che ti riguarda.- rispose infastidito.
-Uhm… già, scusa. È che sono stata
attratta qua anche dall’aura di affetto che questo oggettino
emanava…- era sempre più strana… anche
se molto gentile… e anche carina, Trent lo doveva ammettere.
-Aura di affetto?- la ragazza annuì.
-Sì, e come se su questo oggetto fosse stato riversato molto
affetto, questo lo rende prezioso.- affermò osservando la
catenina mentre sorrideva interessata. La ragazza porse a Trent la
collanina, ma riflettendoci, lui voleva veramente riaverla? Nonostante
fosse passato molto tempo lui era ancora dispiaciuto per ciò
che era accaduto con Gwen però doveva riuscire a
dimenticarsene… Ma come faceva se non era nemmeno capace di
sbarazzarsi di una collanina?
-Tienitela, te la regalo- la ragazza ricominciò a guardarlo
in modo sospetto, ma si rimise la collanina in tasca.
-Comunque… Io mi chiamo Trent, tu invece?- la ragazza
sorrise e rispose:
-Io mi chiamo Dawn.- Trent cominciò a farsi i conti.
-Emh, Dawn si scrive con quattro lettere, giusto?- la ragazza gli
rispose di si, poi i due si separarono. Trent ripeté un
attimo il nome della ragazza e ricontò le lettere segnandole
con le dita e sommandole a quelle del suo nome. -Cinque, sei, sette,
otto e nove.- forse era un segno del destino? Il ragazzo aveva scordato
di chiederle il numero di telefono, ma tanto probabilmente l'avrebbe
ritrovata vicino al cassonetto, veramente romantico…
Note:
Ci sono fandom in cui mi piace fare coppie crack a caso e questo
è decisamente uno di questi, anche se non ho scritto di
questi due come se fossero una coppia vera e propria…
Comunque, spero che sia decente e che a qualcuno possa
piacere… se vi va lasciate una recensione.