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Autore: FrenzIsInfected    11/11/2016    0 recensioni
Sono passati sei mesi da quando Daveigh Carroll ha ucciso Chloe Morrell. La giornalista di Spokane, insieme all'inseparabile Ellen, cerca di tornare alla vita di sempre. Ma l'arrivo di una nuova giornalista, Amanda, farà presagire che l'incubo, apparentemente concluso, è destinato a riprendere.
Genere: Horror, Sovrannaturale, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Violenza
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Corsa contro il tempo - Dave, devo andare. - .
Erano le 18.30. Il sole stava tramontando. Amanda raccolse le sue cose, e spense il pc.
- Okay, Amanda. Ci vediamo domattina. - la salutò la giornalista.
La biondina stava per uscire, quando una bambola di pezza cadde dalla sua borsa.
- Ehi, ti è caduto qualcosa. - fece notare Daveigh.
Amanda si girò, raccogliendo la bambola di fretta e furia.
- Una bambola? - chiese la giornalista.
- E'...di mia cugina. L'ha lasciata a casa mia ieri sera. - disse la stagista, accennando un sorriso e chiudendo la porta.
Daveigh stava per rimettersi al lavoro, quando il telefono squillò.
- Qui Daveigh Carroll, "Spokane Gazette". - .
- Daveigh, sono Sasha. C'è una chiamata per te. - .
- Passamela pure. - .
Dopo qualche secondo di silenzio, una voce si alzò dalla cornetta.
- Pronto, è la signorina Carroll? - .
- Sì, con chi parlo? - .
- Sono l'agente Shay, della polizia di Farmington. - .
- Oh, buona sera, agente. A cosa devo questo piacere? - .
- Signorina Carroll, tra le sue indagini sui fatti di Villa Floyd spuntano i nomi di Ruth, Mary e Lucy Abigail? - .
Daveigh si gelò.
- Sì...perchè? - .
- I loro genitori sono scomparsi da qualche giorno. - .
- Cosa? - .
- Non si trovano più. E non c'è più neanche Ingrid Morrell. - .
- E' morta? - .
- Non lo sappiamo, ma non è né in casa, né in giro. - .
- Ascolti, Shay. Contatti i suoi colleghi a Cheney. Chieda infromazioni su Charlotte Morrell. E mi richiamo non appena sa qualcosa. - .
- Sarà fatto. - .
La giornalista mise giù il ricevitore.
Che sta succedendo?


- Come stai, Ellen? - .
Amanda era andata a trovare la fotografa all'ospedale, che si stava riprendendo.
- Meglio. I medici dicono che sono stata fortunata. Quel tipo per poco non mi ha spezzato l'osso del collo. - .
- Tra quanto uscirai? - .
- Una settimana. Vogliono essere sicuri che mi ristabilisca al massimo. - .
Il cellulare di Amanda squillò. Nel tirarlo fuori dalla borsa, fece cadere una collanina e una bambola.
Ellen allungò l'occhio sul cellulare. Non riuscì a leggere tutte le lettere sul display, ma a quanto le era parso era un promemoria.


Da Har... alla Was... ...un ... Ab...l!


Guardò poi la bambola. Sul piede di essa, c'era scritto un nome. "Ruth".
- Cavolo, devo andare. Stammi bene, Ellie! - fece la stagista, rimettendo il cellulare nella borsa, insieme alle altre cose.
La fotografa alzò lievemente una mano, in segno di saluto. Quando la biondina se ne fu andata, cominciò a vagare con la mente.
Che situazione di merda. Bloccata in un letto a causa della mia migliore amica.
Erano le sei e tre quarti. Presto sarebbe passata l'infermiera con la cena.
No...quella di ieri sera non era Daveigh. E' assurdo, ma gli occhi sembravano quelli di Chloe.
Osservò le contusioni sul braccio.
Se non fosse stato per quel dannatissimo lapsus sulle Abigail, a quest'ora non sarebbe succe...

Spalancò gli occhi.
RUTH ABIGAIL!
Ansimò. Ripensò al messaggio sul display del cellulare.
L'ultima parola è "Abigail". "Da Har..."..."Was... ...un"...la seconda parola è "Washing Gun"...DOVE CI VIVE HARPER, IL MEDIUM!
Dalla finestra aperta, volò dentro un bigliettino, che si posò sul letto della fotografa.
Ellen lo aprì.


Vediamo se riuscite a fermarmi, ora.



Qualcuno bussò alla finestra. La fotografa si girò.
Era Chloe.
Ellen la guardò incredula.
La bambina sorrise, poi si gettò dal cornicione.


Il telefono dell'ufficio di Daveigh squillò dieci minuti dopo la prima chiamata.
- Pronto? - .
- Daveigh, un'altra chiamata per te. - .
- Passamelo. - .
Daveigh tremava. Se fossero sparite anche le altre persone...
- Signorina Carrol, sono Shay. - .
- Mi dica. - .
- Anche questa volta ci ha preso. Charlotte Morrell, che stamattina non si è presentata al lavoro e non è rintracciabile, è scomparsa nel nulla, come i due Abigail. - .
La giornalista cominciò a sudare. Che stava succedendo? Dov'erano finiti?
- La ringrazio, Shay. - .
E chiuse la chiamata.
Ancor prima che la mente di Daveigh fosse bombardata dalle domande, il cellulare squillò.
- Dave, sono Ellen! - .
- Ellie! Come stai? Tutto bene? - .
- Sì, sì. Ascolta, Dave... - .
- Credimi, te lo giuro, non ero io ieri sera... - .
- Dave... - .
- Non è la prima volta che mi succede, ultimamente... - .
- DAVEIGH, LA VUOI PIANTARE? - .
La giornalista si ammutolì.
- Che cosa c'è? - chiese con un filo di voce.
- Amanda sta andando alla "Washing Gun" da Harper. - .
- Harper? Il senzatetto medium che vive lì dentro? - .
- Proprio lui. Non te lo so dire con certezza, ma probabilmente sta andando a fare qualcosa per le Abigail!
Probabilmente cercherà di contattarle! E c'è di mezzo anche Chloe! - .
- Cazzo, dobbiamo fermarla! - .
- Non perderti in chiacchere, prendi la macchina e inseguila! E' uscita da poco dall'ospedale, puoi ancora intercettarla! - .
La giornalista chiuse la chiamata, e uscì dall'ufficio di corsa.
Non tornerai mai più dall'oltretomba, Chloe. MAI PIU'!
  
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