Anime & Manga > Lady Oscar
Segui la storia  |       
Autore: queenjane    13/11/2016    2 recensioni
Da letture, annotazioni e tiri di spade, piccole storie su Oscar e il suo tempo .. Piccole storie per una grande avventura... Da un capitolo futuro:" Il poeta François Villon narrava che la vita sapeva di sangue e di rose e che in inverno i lupi si nutrivano del vento .. La tua voce aveva il suono del vento tra le viole .." Riprendendo molto dal "The Dragon and the Rose"e altre storie.
Genere: Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Oscar François de Jarjayes, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Russian Kingdom, late Summer 1772
 
Nata principessa Sofia di Anbelt-Zerbest, nel 1729, in un principato tedesco di poca importanza, le mutarono nome in Caterina, maritandola a sedici anni con lo zarevic,Pietro. Allora, nelle Russie,  regnava  Elisabetta, figlia di Pietro il Grande, l’imperatore che nel 1703 aveva fondato San Pietroburgo, la Venezia del Nord,il sovrano curioso e poliedrico che costruiva barche e serrature, amava l’incognito, il vino e le donne.

Vanitosa, sensuale, eccessiva, l’imperatrice  Elisabetta disprezzava l’erede,  che si circondava di valletti e soldati tedeschi e svedesi. Sfigurato dal vaiolo, questi aveva in uggia la giovane moglie e per anni il matrimonio non venne consumato. Forse era omosessuale, forse la sposa era di scarso gradimento, tranne che la isolava, umiliandola in pubblico e privato, picchiandola o prendendola in giro .

Nato l’erede, Paolo, nel 1754, per festeggiare l’evento lo zarevic  lo portò via da Caterina.
Anche se  era un bevitore smoderato,che  si circondava di  amanti dall’orrendo aspetto,  era nel suo diritto. Comunque, lei non si perse d’animo, sapeva di valere molto più di lui e aspettava la sua occasione- morta Elisabetta, gliela avrebbe fatta vedere, amava la Russia, sarebbe stata la madre del suo popolo, se non di suo figlio. Lesse la Storia universale di Voltaire, lo Spirito delle Leggi di Montesquieau, gli Annali di Tacito.

Caterina trovò la sua occasione, conquistò il potere nel 1762, in una splendida giornata di giugno, scalzando il marito, divenuto zar alla morte di Elisabetta,e governando poi senza colpo ferire, mantenendosi salda e potente..

Voltaire chiama la zarina luminosa stella del Nord, sempre meglio di Semiramide del Nord, stanti i suoi molti amanti, colta e appassionata, è una donna che ha forgiato il suo destino ..

Ne parliamo insieme, mentre visitiamo la città di San Pietroburgo, un gruppetto di isole, scandito da fiumi e canali che si affaccia sul Golfo di Finlandia.
È luminosa, splendida, i palazzi che si riflettono nell’acqua e l’acqua stessa la rendono una meraviglia, una morgana rovesciata, la luce delle aurore boreali.
Duecentomila uomini hanno provveduto a costruire, scavare, innalzare …

A venticinque chilometri abbiamo poi Carskoe Selo, un complesso di residenze della famiglia imperiale, ove la zarina Caterina II si reca spesso  nella stagione estiva.
Estremamente suntuoso è il Palazzo di Caterina, rifatto da Rastrelli, progettista di parte della città di San Pietroburgo, su volere della sovrana Elisabetta tra il 1752 e il 1756, in un cosiddetto stile rococò flamboyant, con la facciata lunga 325 metri, salvo errori fatali di misura.
Elisabetta era ancora in vita, e già l'edificio era molto famoso per le sue facciate estremamente lussuose: più di 100 Chili di oro sono stati usati per decorare il sofisticato fronte di stucchi e le numerose statue sul tetto, che non credo, al contrario delle voci sparse in giro, sia stato coperto d’oro.
Per la zarina Caterina II, è un esempio di "architettura di panna montata" ormai fuori moda. Al momento della sua ascesa al trono, alcune statue del parco stavano per essere ricoperte d'oro, come la defunta zarina Elisabetta aveva ordinato, ma l'ordine che fu subito sospeso appena la nuova imperatrice venne a sapere quanto queste opere costassero.
È sua intenzione far rimpiazzare l’oro con delle dipinture verde oliva, ti dico, a mio giudizio abbastanza banali e monotone.

Il palazzo si raggiunge attraversando un grande giardino alla francese, il cui centro è l’Hermitage, azzurro e bianco, a fianco di un quieto lago, e che trova il suo formale coronamento in una enorme statua dorata che rappresenta il rapimento di Persefone, la dea della primavera, cui spesso mi paragoni, abbiamo anche imparato la mitologia ..
E molto altro, quale un novello Ulisse, di ritorno alla Reggia, da questi segni ci riconosceremo, baci la costellazione dei nei che ho sulle  spalle, che ricordano piccolo e grande carro, una rotta per i naviganti,indugi poi  sulla trama squisita dei capelli sul guanciale,  la catena del seno, il ventre piatto come le steppe di Siberia, le mie gambe sottili che premono contro le tue, mio signore.. Se io sono Persefone dea della Primavera, tu sei Ade, re degl’ Inferi e suo sposo per tutta l’eternità, una grande passione ..il passato sullo sfondo, la quiete e l’essere famelici, mai hai amato così, amici e complici e poi amanti..

La passione rende di rado prudenti, un amplesso furioso e famelico, una dichiarazione di guerra, polvere di stelle, morsi e pizzichi.
– I love you and I’ll love you until my death-
Parole improvvise ma sincere, di nuovo, sorgive come limpida acqua
E mi racconti la storia del dragone.
 
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Lady Oscar / Vai alla pagina dell'autore: queenjane