Una notte di tardo autunno, tra le vie di Shinjuku, un uomo dai capelli corvini vagava leggermente intontito dall'alcool bevuto poco prima in un solito locale.

Il suo sguardo è attento e vigile, abituato all'arte della guerra...ma nei suoi occhi vi è un velo di malinconia. Ryo Saeba, il temuto City Hunter, il protettore della città...cosi' lo conoscevano quelli della malavita e chi voleva il suo aiuto..una specie di angelo custode per chi lo incontrava, ma anche un angelo di morte se necessario. Quella notte, come negli ultimi anni, i suoi pensieri sono rivolti a Lei, quella ragazza dagli occhi castani magnetici e dolci, la donna splendida che era diventata, la sua socia ...la sua sugar boy, Kaori. Il freddo comincia ad essere pungente e considerando che era l'una passata si decide di tornare a casa, dove probabilmente lei lo stava aspettando già addormentata nel loro divano. 

Arrivato al suo palazzo dai mattoni rossi, varcata la porta si sorprende nel vedere un divano vuoto ... la sua socia non lo ha aspettato quella sera..il che fece provare a Ryo un'insolita sensazione di vuoto, ma poi dal poligono senti' gli spari e probabilmente la sua socia si stava allenando o stava sbollendo la rabbia scaturita il pomeriggio prima.  

 

Flashback- Il pomeriggio prima, casa saeba.  

Avevano da poco terminato una missione di protezione, la solita rottura dategli dalla poliziotta Nogami Saeko.

Kaori, visibilmente irritata parlo' all'uomo dinnanzi a lei :" Ryo, se tu ti fidassi un po' di piu' di me ...forse questa volta ti sarei stata più utile, sono stanca di essere sottovalutata da te, dopo anni che facciamo lo stesso mestiere... se tu credessi in me o mi insegnassi, invece resti sempre indifferente e non vuoi aiutarmi a migliorare. Perchè? Eppure per me il lavoro è tutto!!Ce la metto tutta per essere degna di essere City hunter e lo sai!! Parlami!!" 

Ryo ascolta le parole della socia, con calma apparente :" Kaori, questa volta il killer che ho fatto fuori è andato troppo vicino a uccidere la nostra cliente e te... forse devi pensare a lasciare questo lavoro, non è adatto per te. Io non insegno a sparare ad un mezzo uomo poi... " Dice quelle parole con una morsa allo stomaco, sa bene che la ferisce, ma sa anche che se continua a star con lui rischierebbe ancora la vita e questo pensiero gli da la forza per continuare " non voglio sempre rinunciare alla ricompensa mokkori a causa tua!" .... Con una rabbia ardente Kaori lo aggredi' con una martello da 1000 spiaccicandolo al muro. 

"Sei un imbecille Ryo! Uno stronzo, un egoista!!! come puoi dire questo dopo tutto quello che faccio qui, per te! Ti odio!!! Ma non ti libererai facilmente di me, anche se non mi vuoi! Io non rinuncerò al mio lavoro , mai! E poi come pensi di pagare le bollette, il cibo, le munizioni con i tuoi stupidi mokkori. I soldi ci servono...Idiota!" Le lacrime premevano,ma la ragazza trova la forza di apparire forte e risoluta. 

"Kaori, io esco, non aspettarmi." Silenzio. Come poteva non dire nulla dopotutto...si nascondeva sempre e non esternava mai cio' che realmente pensava, anche dopo una litigata tanto accesa...odiava Ryo per questo suo essere. 

La ragazza corse in camera e si abbandono' ad uno sfogo di tristezza, era stanca del comportamento del socio...anche se in fondo sapeva che Ryo teneva a lei. 

L'uomo usci' di casa e con sforzo s'incammino' per la città . 

- Mi dispiace sugar... lo faccio per il tuo bene. Non mi rendi facile il compito di proteggerti se vuoi star con me...è sempre piu' difficile per me starti lontano. Perdonami- 

 

Kaori esce di casa per andare da Miki a parlare, sentiva la necessità di uno sfogo. 

La barista dopo aver offerto un caffè a una Kaori visibilmente irritata e demoralizzata cerca di farle tirar su il morale. " Dai , sai che Ryo fa così perchè è il suo modo di dir che ci tiene a te, è chiaro! Non esser triste ... Inoltre posso dirti sia io che mio marito Umi che sei davvero migliorata come sweeper Kaori. " Un omone da dietro il banco annui'. Il campanello del bar suona e un Mick Angel appare con il suo fascino, e si siede vicino alla ragazza dai capelli corti. 

"Ehi darlin! Che è quello sguardo cupo?? " Chiede. Mick sa bene cosa turba Kaori..e ogni volta si trattiene nel correre a dar pugni all'imbecille di Ryo. 

" Ryo non mi vuole come socia, sempre il solito discorso... abbiamo terminato un incarico, è andato bene, ma sarebbe meglio per me se lui si fidasse e credesse di più in me. Sono stanca del suo comportamento...eppure faccio di tutto per lui, lo sapete " 

Umi interviene :" Ryo è uno stupido" - Kaori era grata ai suoi amici, sapeva che su di loro poteva contare, anche se il senso di abbandono da parte di Ryo..quello non lo potevano colmare. Kaori decise che si sarebbe impegnata ancora di più per dimostrare a quel testone che lei valeva e non andava sottovalutata!

Fine flashback

 

Kaori nonostante la tarda ora stava al poligono ad allenare la mira e per sfogarsi. Vedeva che stava migliorando dopo che qualche mese prima Ryo le aveva restituito la sua pistola senza modifiche e dopo delle lezioni fatte con Miki e Mick. Si rese conto che il socio era ritornato, ma non bado' a lui e continuo' a sparare. 

Si trovo' l'uomo che amava al suo fianco, sentiva il suo profumo, la sua presenza ... e bastava per farle accelerare i battiti del cuore.Chissà se Ryo percepiva le sensazione che riusciva a darle...e se per lui era lo stesso. A volte giurava di vedere nei suoi occhi della luce diversa quando la guardava, ma erano attimi... una luce che sapeva di amore e desiderio...speranza, ma Ryo si ritraeva sempre e questo le dispiaceva. Possibile che dopo 5 anni lui non si aprisse con lei?? 

Sparo' un centro perfetto! Incredibile! Fu cosi' felice e contenta che si giro' verso Ryo e lo abbraccio' per pochissimi attimi, senza rendersene conto..fu istintivo per lei! Appena si rese conto del gesto impulsivo kaori si stacco' velocemente rossa in viso .-" Scusa, io ..ecco, non volevo, l'ho fatto senza pensare. " 

Ryo, per un attimo sorpreso, ritrova la sua compostezza. " Brava. Non fa nulla... lo so che sei impulsiva. Riprova dai!" La sfida.

La ragazza decisa riprende posizione e mirando spara un altro colpo, prendendo la sagoma, ma non facendo il centro perfetto di prima..forse per l'emozione provata poco prima tra le braccia del socio. 

"Aspetta.." Ryo le si avvicina e da dietro di le avvolge le sue forti e perfette braccia sui fianchi e continua con un tono piu' roco :" devi trovare il giusto equilibrio e non deve esserci tensione... " le prende le mani e la aiuta a mirare, sentendo il suo respiro vicino al collo e avvicinando il suo corpo al suo ancora di più. "Visualizza il punto.. Mira Kaori e spara" Un eco si diffonde al poligono e un centro perfetto una seconda volta! Kaori, soddisfatta si gira per guardare Ryo in faccia , ma si blocca appena vede quella scintilla che le fa tremare le ginocchia.. bellissimo, cosi' vicino e cosi' lontano allo stesso tempo... inutile girarci attorno, lei era totalmente innamorata di quell'uomo. 

Inaspettatamente Ryo le accarezza la testa e con uno sguardo cosi' dolce e sincero le dice :"Scusami per oggi pomeriggio, non volevo insultarti..."  e le stampa un bacio sulla fronte, per un tempo che sembra infinito e poi si ritira lasciandola dal suo abbraccio. "Vado a dormire , buonanotte Kaori." e se ne va in camera sua lasciando la ragazza imbambolata e sorpresa. -"Buonanotte Ryo" - 

 

 

- Maledizione, è difficile tener a freno cio' che il mio istinto vuole fare... il suo abbraccio, la sua pelle, il suo profumo...è cosi' bella !devo trovare il modo di allontanarla da me, o i miei sentimenti mi renderanno cosi' fragile che un giorno potrei non riuscire a proteggerla...amare nel mio mondo puo' essere un rischio troppo grave, se si ama. - 

Ryo quella notte non riusci' a dormire nella sua camera, troppo perso per l'amore profondo che provava per la socia da anni e a come trovare un modo per uscir da quella situazione. Rinunciare a Kaori sarebbe voluto dire rinunciare a se stesso, al suo cuore e sarebbe stato doloroso...ma forse meglio saperla lontana e sicura che altro.