18/11/2016
1 recensioniUna figura slanciata si stava avvicinando di corsa verso l'ingresso della propria dimora, cercando di non beccarsi in pieno il diluvio che si stava per abbattere su New York. Fortunatamente era entrata in casa giusto in tempo, tirando un sospiro di sollievo. Aveva abbassato, poi, il cappuccio che le riparava i lunghi capelli biondi, guardandosi attorno alla ricerca delle sue donne di casa: silenzio totale. Cosa strana, in effetti, dato che dopo l'arrivo della piccola Valerie in casa Lopez Pierce regnava quasi sempre il caos dovuto dalle urla disperate della bambina alla ricerca di cibo o coccole (o di entrambi). In punta di piedi si era avvicinata prima al salotto, pieno di peluches e giocattoli, poi in cucina ma delle due nessuna traccia: dove potevano essersi cacciate?
Si era diretta così in camera da letto, togliendosi nel mentre il cappotto, e, la scena che le si era presentata davanti l'aveva fatta sorridere teneramente: la sua latina e la sua piccola gioia erano rannicchiate sotto il piumone del letto delle due ragazze. Santana, la moglie, stringeva tra le braccia il loro piccolo miracolo, una bimba di due anni dai capelli castani e carnagione leggermente scura, quasi come quella della madre. Senza far rumore, Brittany si era tolta le scarpe, infilandosi anch'essa sotto le coperte. Si era poggiata contro lo schienale del letto, spostando un ciuffo di capelli corvini dal viso rilassato della moglie. Aveva passato qualche minuto ad osservarle, accorgendosi solo in un secondo momento che la bambina aveva aperto i suoi grandi occhioni verdi e li aveva puntati sulla sua seconda figura materna.
"Mami?"
L'aveva chiamata con voce ancora assonnata, agitando le braccine in avanti in modo che la bionda potesse prenderla in braccio. Prontamente, quest'ultima, l'aveva accontentata, stringendola tra le braccia e dandole un bacio tra i capelli.
"Dormito bene, angelo mio?"
Le aveva domandato, accarezzandole con delicatezza i capelli, ben sapendo quanto la rilassasse. Infatti la bambina si era accoccolata di più, poggiando la testolina sulla spalla della mamma.
"Shi, mami. Mama era tatto tanca occi, però ha ciocato lo tesso co me!"
Le aveva risposto la bambina. Di conseguenza, Brittany aveva posato lo sguardo sulla moglie che continuava a dormire serena, questa volta però, girata su un fianco, esattamente verso di loro.
"E, direi, che anche questa piccola fatina è ancora stanca. Forza, anche mami adesso riposa con voi!"
Così, anche la bionda si era sdraiata , posando al centro del letto la bambina che si accoccolata subito al petto di Santana. Prima di chiudere gli occhi, Brittany le aveva dato un bacio sulla guanciotta rossa, finché non aveva sentito delle labbra posarle un bacio sulla fronte. Aveva alzato così lo sguardo, incontrando due occhi neri che la guardavano con amore.
"Ciao, mi amor!"
La voce assonnata della latina era una delle tante cose che amava di lei, seguita poi dagli occhi, dai baci, dalle carezze..
Si era avvicinata al suo viso, lasciandole un lieve bacio sulle labbra che la latina non aveva tardato ad approfondire.
"Qualcuno sentiva la mia mancanza!"
Aveva detto Brittany ridacchiando, dopo aver interrotto il bacio. Di conseguenza, Santana aveva annuito impercettibilmente, stringendo poi tra le braccia la sua bambina.
"Oggi ha chiesto se poteva avere un unicorno per Natale, chissà da chi ha preso!"
Entrambe avevano riso, cercando di tenere basso il tono della voce per non svegliare la piccola Lopez Pierce.
"Ah, non ne ho proprio idea, tu a chi pensavi?"
Le aveva domandato ironicamente la bionda, avvicinandosi di più alle figure della moglie e della figlia.
"Io credo abbia preso dalla sua fantastica mamma B, come tutto il resto!"
Ed era vero. Valerie, nonostante fosse figlia biologica di Santana, aveva preso il carattere dell'altra sua mamma. Questo probabilmente perché per tutto il periodo della gravidanza, Brittany non aveva mai smesso di parlare/cantare alla pancia che mese per mese diventava sempre più grande. Santana, infatti, non si era stupita quando la bambina aveva cominciato a fare "discorsi" degni di Brittany e la richiesta fattale nel pomeriggio le aveva confermato ogni cosa.
"Secondo me, crescendo, prenderà anche un po' di carattere da mamma S. Una piccola furia di Lima Heights!"
Aveva posato un delicato bacio sulla fronte della moglie, posando poi un braccio intorno alla sua vita in modo da poterla stringere insieme alla bambina. Subito dopo, uno sbadiglio era scappato dalla sua bocca.
"Hai sonno, Britt?"
La bionda aveva annuito e questo era bastato per far chiudere gli occhi anche alla corvina, non prima di aver dato un bacio ad entrambe le sue ragioni di vita.
"Sogni d'oro, mie principesse."