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Autore: italiandreamer    19/11/2016    1 recensioni
[Altri attori/telefilm]
Questa storia nasce negli anni del liceo.Sarah e Amy si incontrano al liceo e subito si piacciono .Questa storia viaggia attraverso gli anni durante i quali si separano e ritrovano spesso ma sempre con l'idea che il loro amore sia qualcosa di sbagliato e proibito ma non riescono a viverlo.Riusciranno alla fine a vivere l'amore della loro vita? O si separeranno una volta per sempre ? Premetto che in questa storia di vero ci sono solo i nomi delle protagoniste delle loro scuole e varie persone famose e meno famose che vengono nominate nella storia.Non conosco nessuno di loro personalmente (purtroppo ) e la storia è frutto della mia fantasia. Ci sono riferimenti a Person of Interest e altri film e telefilm ai quali loro hanno lavorato e che non mi appartengono .All'inizio il rating è verde a causa della differenza di età fra le due.Se vi piace continuo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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- UN ANGELO PER SARAH -





Sarah era una bella ragazza,lunghi capelli neri,un viso dai lineamenti delicati,un corpo già ben formato nonostante la sua giovane età e due grandi occhi scuri che sorridevano alla vita.

Sarah amava lo sport e la recitazione e sognava di fare carriera nel mondo dello spettacolo fin dalla più tenera età.

I suoi genitori nonostante fossero separati la appoggiavano in queste sue ambizioni e le permettevano di partecipare a concorsi di bellezza e di frequentare i migliori corsi di recitazione.

Ed fu proprio grazie a uno di questi corsi che ricevette una borsa di studio per poter frequentare un corso di recitazione in una delle migliori scuole del Texas a Dallas.

Nonostante la distanza fra la sua città e Dallas fosse di 300 km i genitori le permetterono di partecipare al corso ma lei che non volendo pesare economicamente sulla famiglia piuttosto che spendere soldi per dormire a Dallas preferiva tornare ogni sera a casa e ci riuscì tutte le sere per circa una settimana finché non accadde qualcosa che cambiò tutto.....

Una sera aveva dimenticato lo zaino con l'abbonamento dell'autobus e il portafogli nel teatro della scuola dove avevano fatto le prove per uno spettacolo.

Sapeva di doversi sbrigare altrimenti avrebbe perso l'ultimo autobus e avrebbe dovuto chiamare sua madre perché l'andasse a prendere in auto.



Quando entrò nel teatro la sua attenzione fu attirata dal suono provenienti dall'interno,essendo amante dell'opera e del balletto riconobbe subito la musica dello Schiaccianoci di Ciajkovskij .

Incuriosita si affrettò ad entrare e giungendo ai piedi del palcoscenico rimase folgorata dalla visione che le si presentò davanti agli occhi.

Sarah pensò di non aver visto nulla di più bello in tutta la sua giovane vita. Sul palcoscenico infatti una figura snella e magra vestita con una tuta leggera danzava leggiadra come una farfalla .. ..

no, non come una farfalla ma come un angelo...pensò Sarah.



Un dolcissimo ed elegante angelo che sembrava volasse sulle tavole del palcoscenico come se fosse il suo stato naturale le lunghe braccia roteavano sulla sua testa dove lunghi capelli color miele erano raccolti in uno shignon alto.

Le gambe lunghe,magre ma muscolose rasentavano la perfezione mentre si muovevano in fretta senza mai commettere errori e il suo volto...

..il suo volto era ciò di più bello e delicato che Sarah avesse mai potuto immaginare se non in qualche quadro d'autore....

La fronte era alta,le sopracciglie ben delineati e gli occhi anch'essi color del miele erano grandi e luminosi e anche da lontano la giovane donna riusciva a vedere la luce che c'era in loro dimostrando quanto amore ci fosse in quel bellissimo angelo per ciò che stava facendo.

Poi lo sguardo di Sarah si posò lentamente sulle labbra che sembrava formassero un piccolo cuore sul viso della ballerina che sorrideva mentre danzava e quel sorriso sembrare realmente quello di una creatura che non poteva appartenere a questo mondo...

Eterea come un angelo e delicata come una libellula.

Sarah era ipnotizzata da tanta meraviglia finché un forte rumore echeggiò nel piccolo teatro ,la ballerina.

Il suo bellissimo angelo era caduta e ora imprecava tenendosi il ginocchio destro con entrambe le mani.



-” Maledizione “



I suoi bellissimi occhi si riempirono di lacrime e posando la fronte sul ginocchio dolorante cominciò a piangere.

Sarah ebbe un attimo di smarrimento non sapendo come poter aiutare la ragazza di fronte a lei.



Voleva avvicinarsi ma aveva paura che avrebbe potuto metterla a disagio e non sapeva cosa fare ma il suo dubbio durò pochi secondo perché sentire i singhiozzi della ragazza provò tanta pena,si avvicinò lentamente e la giovane donna non si accorse di lei finché un toccò sulla sua schiena non attirò la sua attenzione.



Alzò lo sguardo e appena i suoi occhi si immersero in quelli color cioccolato di Sarah,un brivido percorse la sua schiena come se quegli occhi fossero ciò che aveva sempre sognato di incontrare,come se fossero destinati a restare per sempre nei suoi.

Sarah provò la stessa identica sensazione e questo la spaventò immediatamente ma lei aveva la sua prontezza di spirito a salvarla e ruppe il ghiaccio con una battuta.



Non credevo che gli angeli potessero imprecare “

Le sorrise con il suo grande sorriso e arrossendo un po in volto.



La ballerina rispose al sorriso con un altro sorriso che rese il suo volto ancor più bello agli occhi dell'altra che istintivamente le aveva posato la mano sulla spalla.



Hai bisogno di aiuto ? “



Amy scosse la testa ma quando cercò di alzarsi non ce la fece.

Le braccia di Sarah le circondarono i fianchi aiutandola ad alzarsi mentre quelle della ballerina si posarono sulle spalle della più piccola.

Entrambe furono sorprese di quanto sembrasse naturale essere così vicine.

Si sentirono come se fossero tornate a casa dopo una vita intera vita.



Una volta in piedi Sarah si rese conto di quanto fosse rilevante la loro differenza di altezza. L'altra ragazze infatti era più alta di lei almeno una testa ma questo non spaventò Sarah anzi le diede una sensazione di protezione essere dominata fisicamente da una persona tanto dolce e bella.

Grazie .”

rispose Amy con il braccio sulla spalla della più piccola che la accompagnò piano piano agli scalini aiutandola a sedersi.



Vuoi che ti vada a prendere del ghiaccio ? Cosa posso fare per aiutarti ? “



La ragazza più grande si asciugò le lacrime con la mano e la guardò senza smettere di sorridere.



No tranquilla ora mi passa. “



Poi allungò la mano.



Amy. Sono all'ultimo anno “



Sarah. Matricola in visita nella tua scuola. “



Si strinsero la mano sorridendo.



Sai non credevo che tu avessi tanta forza.”



Sarah la guardò e le spiegò che era merito della palestra e dello sport.



Poi le domandò cosa fosse accaduto al suo ginocchio e Amy le raccontò la storia di quando un ragno l'aveva punta lasciandola paralizzata in un letto per giorni e di come una volta guarita le avevano trovato un grumo nel ginocchio dove era stata morsa e aveva dovuto operarsi rinunciando per sempre alla danza.

MA lei non voleva arrendersi e appena poteva si dedicava alla sua passione.



Ami tanto danzare vero? “

Le chiese Sarah seduta accanto a lei sui gradini che portavano in platea.



Amy annuì con la testa.



Non hai idea...E' un dolore immenso non poter più inseguire il mio sogno.”

I suoi occhi si riempirono nuovamente le lacrime ma questa volta le fermò prima che cadessero ingoiando il dolore che le faceva tanto male al cuore.



Non dovresti sforsare il ginocchio “

Continuò Sarah arrossendo quando si rese conto che erano ancora con la mano stretta una nell'altra la allontanò immediatamente passandosela fra i capelli.



Amy provò una grande tenerezza nei confronti di quella ragazzina seduta accanto a lei che voleva sembrare spigliata e dal carattere aperto era in realtà una gran timidona e le regalò un bellissimo sorriso.



I loro occhi si incontrarono ancora una volta.



Non dovresti mai smettere di sorridere”

si lasciò sfuggire Sarah pentendosene subito dopo.



Amy si morse il labbro inferiore.



Nemmeno tu …. “ le rispose arrossendo.



Rimasero sedute su quei gradini per ore raccontandosi praticamente tutto delle loro vite come se si stessero aspettando da tempo per poterlo fare. Dimenticandosi dei genitori che le aspettavano a casa,dell'ultimo autobus per la città di Sarah che era ormai partito da tempo.



Sarebbero rimaste li tutta notte parlando di loro.



Ma l'incantesimo fu rotto dal custode che le interruppe rimproverando Amy.



Acker quante volte ti ho detto che questa non è ora di venire qui? La prossima volta avviso i tuoi genitori.”



Amy guardò l'uomo facendogli una linguaccia come fosse una bimba dispettosa.



Sono maggiorenne.” rispose dispettosa.



Facendo sorridere Sarah che si rese conto che non era tanto angelica quella peste di ragazza.



Comportati da tale allora”



va bene,va bene ce ne andiamo..” brontolò Amy alzandosi con l'aiuto della sua piccola amica e avviandosi verso l'uscita.



Dovrei prendere l'autobus “

Disse Sarah rivolgendosi ad Amy.



L'uomo la sentì e le rispose.



Alle 23 difficile ci siano autobus ragazzine.”



Sarah impallidì.

Che faccio ora?Se chiedo a mia madre di venirmi a prendere fra andata e ritorno facciamo le cinque del mattino.”



Vedendola preoccupata Amy la invitò a casa sua per dormire.



Lo sai che sono minorenne vero? “

le fece notare mentre salivano in auto.



Vivo con i miei un fratello e due sorelle..difficile che ti salti addosso non credi? “



Sorrise Amy mettendo in moto facendola ridere.



E poi adesso che arriviamo a casa mia madre telefona a casa tua e spiegherà la situazione ai tuoi stai tranquilla.. Siamo brave persone noi Acker.”



Non avevo dubbi su questo.”



Una volta a casa di Amy Sarah fu accolta con simpatia da tutta la famiglia e dopo aver preparato una cioccolata calda alle due ragazze visto che fuori era inverno e faceva freddo,la madre di Amy telefonò a casa di Sarah spiegando che la ragazza aveva perso l'ultimo autobus e che l'avrebbero ospitata a casa loro per quella notte.

Le due donne parlarono abbastanza a lungo.



Mia madre le starà dicendo perfino il suo numero di scarpe per dimostrarle di potersi fidare”



sorrise Amy senza rendersi conto che aveva tutto il naso sporco di panna.

Istintivamente Sarah allungò la mano e tolse con dolcezza la panna dal naso di Amy soffermandosi un po troppo sulla sua linea perfetta.



(n.d.a. : ok questa è scopiazzata ma la controparte non era Sarah ;) )



Amy la guardò con un sorriso molto dolce e forse se sua madre non fosse entrata proprio in quel momento avrebbe avuto la tentazione di baciare quelle dita che sfioravano il suo naso.

La più giovane ritirò subito la mano ma la donna aveva assistito a tutta la scena e sorrise capendo che qualcosa stava accadendo.



La tua mamma ha detto di stare tranquilla. Era arrabbiata all'inizio ma le ho spiegato che hai aiutato Amy e ha capito...”

poi si rivolse alla figlia.



E riguardo a te “signorina” … se non la smetti di sforzare quel ginocchio rischi di perdere l'uso della gamba a causa della tua testardaggine “

Voleva sembrare arrabbiata ma era impossibile arrabbiarsi con Amy,con il suo sorriso si faceva perdonare sempre.



Lo so mamma,non lo farò più...ma tu sai quanto mi manchi la danza.”



Lo so tesoro...”

accarezzò il viso della figlia con tenerezza.

Potresti provare con il teatro “



intervenne Sarah.



Sei un talento naturale per il balletto. Tu l'arte ce l'hai nel sangue. Potresti provare la carriera di attrice o di modella e credimi ruberesti un sacco di cuori..”



Ancor una volta quella sera Sarah si era lasciato sfuggire un pensiero troppo audace che fece arrossire violentemente Amy ,la quale evitò lo sguardo della madre abbassando gli occhi.



..io..volevo dire... io ..non...”

Ora Sarah stava balbettando non sapendo cosa dire per riparare il danno.



LA madre di Amy sorrise comprensiva.



Sarah ti ho sistemato un letto nella camera delle ragazze. Credo sia meglio che andiata a dormire. Domani c'è scuola.”



Le ragazza acconsentirono contemporaneamente con la testa.





Quella serata segnò l'inizio di una lunga e difficile amicizia fra le due ragazze che le avrebbe accompagnate per tutta la vita......







.........continua...................





















































   
 
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