Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Briseide12    23/11/2016    1 recensioni
Cosa si nasconde dietro la sicurezza e l'arroganza del giovane Malfoy? E' davvero così crudele? In questa storia si svela l'animo del principe delle serpi.
Genere: Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La voce dell’oscuro aggiunse << Potter sei un vigliacco quante persone stanno morendo per te e tu passi il tempo a nasconderti…..vieni nella foresta proibita se hai il coraggio>>. Guardai tremando la Granger e vidi il mio terrore nei suoi occhi sapevamo entrambi che Potter avrebbe fatto l’eroe, avrebbe messo in pericolo la sua vita e la sua morte avrebbe privato le persone della speranza necessaria ad affrontare la guerra.
Affrettammo il passo e guardammo la botola dal basso, come potevamo uscire. Non mi disturbai a pensarci oltre, la Granger aveva già trovato la soluzione, utilizzò l’incantesimo di levitazione per spostare le rocce sparse sull’umido pavimento e con maestria le posizionò in modo da ricavarne una scala verso l’uscita. L’aiutai nel suo lavoro e guadagnammo l’uscita. Corremmo a perdifiato non sapevo neanche dove e ci scontrammo con Potter il cui sguardo era devastato e risoluto allo stesso tempo. Ci guardò entrambi e senza che dicesse nulla, la Granger gli porse la zanna di Basilisco.
Dopo averla impugnata prese una coppa dalla tasca, probabilmente era quella di tassorosso e prima di colpirla si fermò e con una nuova luce nello sguardo disse << Ron, Hermione …avete trovato voi la zanna e penso che sia compito vostro distruggerlo. Intanto io andrò a cercare l’ultimo horcrux rimasto >>.
In quel momento ebbi maggiore considerazione dello sfregiato, aveva sacrificato ogni cosa per la missione. Cominciai a capire che non eravamo molto diversi, entrambi combattevamo per le persone che amavamo, solo che quelle che amavo io erano parte di fazioni diverse, per non dire opposte.
La Granger asserì con la testa e velocemente si recò sul pavimento a distruggere la coppa, con un colpo seccò la colpì e del sangue copioso sgorgò come vino dal ventre cavo del calice e percorse come un fiume impetuoso le scale del pavimento; unendosi al sangue dei morti in battaglia.
Potter era scomparso, ci eravamo allontanati un attimo e lui era scomparso.
Cominciai a temere il peggio, fino a che non vidi il mio sosia corporeo. Il lentigginoso si nascondeva dietro una colonna vicina a noi. Lo osservai con disprezzo, si nascondeva con il mio aspetto..mi faceva fare la figura del codardo.
Quell’espressione di terrore che gli vidi in viso, l’avevo vista sul mio viso solo quando mi scontrai con il signore oscuro. Mi avvicinai alla Granger e le strinsi la mano, accennando con lo sguardo al mio sosia ripugnante. Lei mi lasciò la mano e si diresse dal lentigginoso che non poteva avere aspetto migliore in tutta la sua vita. Quando la Granger ritornò da me aveva il viso cinereo e le labbra le tremavano, cercava come sempre di sostenere il peso di quello che aveva scoperto, ma non poteva evitare di aprirsi con me.
<< La stanza della necessità nasconde un altro horcrux…ma Tiger e Goyle gli fanno da guardia >>, mi guardò aspettandosi che io le rivelassi qualche eventuale punto debole dei miei presunti amici così da poter appropriarci di ogni cosa, ma a quanto pare non lo conoscevo e non pensavo che ne avessero; loro erano solo cieco odio.
Ci recammo alla stanza della necessità ed entrammo tutti e tre, con il lentigginoso che doveva fingere di essere me per appropriarsi del diadema, a quanto pare era questo uno degli ultimi horcrux.
I capelli della Granger mi sfioravano la spalla mentre camminavamo e il suo profumo mi trasmetteva pace, un sentimento che non pensavo di poter provare in una situazione così delicata. Pensai per un attimo che se non è questo l’amore cos’altro può esserlo. Mentre la guardavo ipnotizzato ci accingemmo a concludere la missione, il lentigginoso era entrato prima di noi e stava sparlando un po’ troppo secondo i miei standard. Stranamente vidi il mio viso scorgere dalla porta d’accesso della stanza stringendo un diadema..il lentigginoso mi aveva stupito in un modo che non potevo immaginare. Ce l’aveva fatta.
Mentre procedeva verso di noi con il diadema, vidi alle sue spalle che Goyle correva stringendo in mano la bacchetta e con un ghigno mostruoso scaraventò l’anatema che uccide, feci in tempo a fare cadere il lentigginoso con un incantesimo di accio e l’anatema mi sfiorò la guancia destra.
Al seguito Tiger lanciò il fuoco inestinguibile del basilisco, o fuoco greco…non avevamo scampo, l’unico obiettivo era completare la missione. La Granger mi guardò e vidi la sua determinazione eco della mia, ci inoltrammo correndo tra le fiamme, immersi nella bolla d’aria creata da lei e abbondonammo il diadema nelle fauci divoratrici delle fiamme inestinguibili.
Un grido profondo e devastante eruppe nel mezzo della stanza e il fumo che vi aleggiava prese le sembianze dell’orrido viso, il signore oscuro che urlava. Sapevo che eravamo vicini alla vittoria e alla fine dell’incubo della mia intera vita.
Una risata agghiacciante e grida alla pari mi sconvolsero la mente e i miei occhi disperati cercavano solo lei. La strinsi forte a me e compresi che ora più che mai dovevo proteggerla, quello che temevo era accaduto.
Potter era schiattato per mano del signore oscuro, vidi i miei genitori vicino al vittorioso signore oscuro, non erano felici né tristi vedevo che mi cercavano tra la folla.
Il signore oscuro aveva mostrato il corpo di Harry a tutti, l’unica speranza era morta.
Avevo ancora le sembianze del lentigginoso e non mi vergognai a gridare il mio dolore per il mio nemico che più vicino a me non poteva essere. La Granger appoggiò il capo piangente su di me e realizzai solo in quel frangente che l’ultima speranza era non arrendersi, non potevamo buttare tutti i sacrifici fatti e rinunciare alla mia vita con lei.
Il signore oscuro offrì ai purosangue in vita di unirsi a lui oppure di morire miseramente. Guardò il mio sosia e con sguardo sicuro disse << Draco, vieni a dare il buon esempio >>, il lentigginoso non ci pensò due volte e si unì al signore oscuro a fianco a mia madre e mio padre.
Accadde qualcosa di rapido e fulmineo, Nagini era a terra con la testa finalmente separata da quell’orribile corpo e una sommossa generale di vita si scatenò tra la massa prima inerme. Strinsi forte la Granger non sapendo da cosa dovevo proteggerla e in un istante ci ritrovammo a festeggiare il ritorno in vita di Potter.
Il signore oscuro e Potter erano spariti ed io ed Hermione ci ritrovammo a combattere schiena contro schiena contro quelli che così sfacciatamente avevano occupato la mia dimora. Quando alla fine riuscii a sconfiggere diversi avversari mi girai e senza preoccuparmi di nulla baciai la mia Granger, la avvicinai a me con la mano che premeva sulla sua schiena e la gioia nel cuore. Quando terminammo il bacio vidi la Granger ridere divertita di me << Hai un occhio castano ed uno ghiaccio !>> esclamò senza fermarsi e ripresi totalmente le mie sembianze , quando osservai il lupo che più al mondo detestavo scagliarsi contro la mia Granger e con fare famelico le leccava la gola. Mi riconobbe e con una risata di intesa stava per ucciderla, lo uccisi con estremo piacere e la sorpresa nei suoi occhi fu necessaria a ripagarmi di quello che avevo dovuto sopportare in sua presenza.
Potter tornò vincitore e non fece domande quando mi vide affianco alla Granger sapeva già tutto, mi strinse la mano e un pensiero mi colse improvviso << I miei ….gli verrà un colpo quando vedranno il lentigginoso al posto mio >>.
Trovai mio padre che strangolava il rosso per sapere dove mi fossi cacciato e salvai il miserabile per pura grazia << Padre sono vivo >>.
Lucius mi scorse e senza ricomporsi mi corse in contro stringendomi nel più stritolante degli abbracci. Dissi << Padre non essere così frettoloso nell’essere felice….io adesso sono diverso e voglio stare con una Mezzosangue >>.
Mio padre mi fissò e con labbro tremolo dal disprezzo sputò per terra, un gesto così rude non gli apparteneva e mi sorprese non poco e con disgusto disse << Sarei stato felice di vederti morto >>. Mia madre mi fissava cercando di essere gelida ma mi abbracciò semplicemente dicendo << Draco, per noi adesso i problemi non sono pochi. Abbiamo perso..ora saremo ricercati come criminali >>, io la allontanai da me << Non siamo noi ad aver perso.. è Voldermort che è morto finalmente >>; mia madre rabbrividìi a sentire quel nome e con sguardo severo mi allontanò da lei. Gli guardai entrambi e vidi che la Granger mi aveva raggiunto, la cinsi per le spalle e dissi le migliori parole,finalmente libere da ogni costrizione che sognavo da sempre << Io non sono mai stato uno di voi… io vi voglio bene, ma non vi appartengo…io amo Hermione Granger e non permetterò che i pregiudizi che vi avvolgono mi impediscano di essere me stesso con lei >>.
I miei si guardarono negli occhi e le labbra tremanti non gli permisero di aggiungere molto, quello che dissero fu solo << Noi non abbiamo nessun figlio. >>. Io stavo morendo dentro e comunque dissi << Non ho mai avuto dei veri genitori eravate solo burattinai….qualora decidiate di avere di nuovo un figlio, sarò pronto a perdonarvi >>.
Ci lasciammo così e nonostante provai tristezza per quell’episodio non potevo al contempo essere più felice di avere il mio aspetto ed essere me stesso con la persona che amavo. I miei ricomparvero dopo alcuni anni, quando ebbi il mio erede Scorpius e con entusiasmo trascorrevo la mia vita con la mia Granger, erano trafitti dall’orgoglio ma la benedizione urinaria del mio erede gli rese meno orgogliosi e più rilassati.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Briseide12