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Autore: stardust94    27/11/2016    2 recensioni
( STORIA SOSPESA A TEMPO INDETERMINATO)
K RETURN OF KINGS - La Principessa Bianca e il Re Rosso
Questa storia prende il via subito dopo la prima serie.
Dal risveglio di Mikoto Suoh
Il Re rosso, che tutti credevano morto è vivo.
Davanti a lui però si prospettano nuove minacce.
Ce chi mira ad ucciderlo e stavolta per sempre
....
Chi è la ragazza che si para di fronte al Re rosso?
E perché ogni volta che incrocia il suo sguardo...Souh Mikoto resta paralizzato?
Alice un nome per una miriade di segreti.
I Re sono veramente solo sette?
Genere: Azione, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Mikoto Suoh, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime, OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Non-con, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'K anime project: serie'
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Cap. 16 verso la fine del sogno



Kares

Stavo camminando verso la stanza di mio fratello, da quando era caduto in coma quel pellegrinaggio era

tutto per me.
Se ci pensavo, avevo solo voglia di vendicarmi di coloro che avevano ridotto così il mio fratellino
La stanza era molto elegante, non sapevo perché il re incolore avesse voluto che Sarey fosse messo lì ma la cosa mi faceva piacere.
Mio fratello era immobile nel letto come tutti i giorni e io gli accarezzai appena i capelli, era l'unico a cui facevo vedere il mio lato tenero
In quel momento sentii un suono, un coltello lanciato in aria, alzai una mano e il coltello si distrusse a contatto con la barriera.
-Pensavo di riuscire a sorprenderti - affermò una voce femminile.
Vicino alla porta vi era una ragazza dai capelli viola lunghi con una ciocca nera e gli occhi viola, aveva ancora in mano altri coltelli pronti a essere lanciati
-Yuka- dissi con tono freddo
-Ciao Kares -
La sua voce era sensuale e bellissima ma io sapevo quanto ingannevole poteva essere quella ragazza.
Tanto bella quanto letale
-Ancora qui? - Domandò lei indicando la sagoma di Sarey e io annuì.
Il mio posto era lì
-Nessun miglioramento? -
Scossi la testa mentre la rabbia montava dentro di me.
Volevo vendetta, vendetta per mio fratello

-Devo andare adesso - mi alzai e feci per andarmene ma Yuka mi fermò
Sapevo che il figlio di Rami era tornato in Giappone, ma non sapeva nulla di sé. Nemmeno degli immensi poteri che pareva possedere.
-Kares- la voce era quella del re incolore e Yuka sbuffò
-Ditemi, mio signore- risposi.
Non ero un tipo da inutili servilismi, ma il re era potente e non potevo certo inimicarmelo.
-Rapisci Luna, la regina indaco, portala qui- Era un ordine e io sorrisi freddo
-Sarà fatto -
Dissi, con gli occhi che fremevano, al idea di uccidere. Anche se non era esattamente questa la mia missione
Yuka guardò il re come a protestare ma lui la ignorò. Voleva quella donna e io gliel'avrei portata

La donna in questione non era molto lontana dal palazzo del re incolore.
Fu facile trovarla, almeno per me.
Aveva lunghi capelli indaco e occhi chiari, e cominciai a capire perché il re incolore la volesse. Era davvero bella, con quella pelle di porcellana e i capelli che le ricadevano su un vestito violetto.
Mi avvicinai di soppiatto senza che lei mi sentisse, e le tappai la bocca impedendole di urlare.
Si dimenò per qualche secondo, tentando di liberarsi... Ma orami era tardi, era mia
La sbattei su un letto dove delle catene subito la bloccarono.
-Chi sei?- mi domandò un po' spaventata
-Non ti deve importare regina indaco io eseguo solo degli ordini- ridacchiai e uscii dalla stanza
La sentii dimenarsi ancora un po' ma fu un nome che mi saltò all'orecchio
"Rami"
Seguito da un altro nome che però non conoscevo
In effetti sapevo che la donna, era stata la compagna del Re incolore, Ecco perché la rivoleva.

Probabilmente lei aveva dato alla luce il figlio di qualcun'altro, forse dello stesso Rami. Si vociferava, che i due avessero avuto una relazione segreta.
Aprii appena la porta e la fissai.
I capelli le ricadevano davanti alla faccia, impedendo a chiunque di vederle il viso e davanti a lei c'era il re incolore che le stava inveendo contro
-Lui dov'è??- stava chiedendo il re furioso
-Non te lo dirò mai- rispose lei con forza mentre lui le tirava un sonoro schiaffone
-Dimmelo se ci tieni alla vita -
-Non mi fai paura maledetto! Non ti dirò mai dove è mio figlio. Non lo avrai mai- ruggì la regina con coraggio.

Suo figlio. Quindi aveva avuto un maschio, un erede.
 Erede che il re incolore bramava

Aspettai che sene fosse andato, poi mi avvicinai alla donna. Era coperta di ferite eppure era ancora bellissima
- Dove si trova il principe? - domandai gelido
Lei rise, quasi ostentando l'audacia e il coraggio che non aveva.
Sbuffai ringhiando e le tirai uno schiaffo sulla guancia lei però, non sembrò soffrire troppo, oppure tentava di nasconderlo bene
- Non lo ripeterò ancora, dove si trova? - domandai quasi furioso
Ma le labbra della regina rimasero sigillate. Feci per colpirla ma era inutile non avrebbe mai parlato
Furioso come non mai uscii dal castello e andai verso la città

La città brulicava di vita e trovare il principe era molto difficile, praticamente impossibile
Vidi un ragazzo biondo in mezzo alla folla che riconobbi subito.

Era Rami ne ero assolutamente certo

Evocai un fulmine nero che lui evitò per un soffio, rotolando di lato
-Cosa succede Rami? Sei arrugginito?- domandai rabbioso, lui mi guardò confuso ma non parlò si limitò a scattare in avanti tentando di colpirmi, ma senza riuscirci.
Era fin troppo prevedibile
Mi scagliò contro del ghiaccio e io ne fui colpito solo di striscio
Sapevo che Rami non era un tipo di molte parole, ma che non parlasse proprio non me lo aspettavo.
Feci per colpirlo di nuovo quando una freccia bianca mi ferì alla spalla, mi voltai e vidi un uomo, della stessa età del re rosso Mikoto Suoh, identico al ragazzo che stavo attaccando
-Kares! Lascia stare mio figlio!-
Risi sadico, avevo trovato il principe e il mio nemico numero uno

-Bene, ho trovato te e anche il principino, sarà un piacere uccidervi entrambi- risi ma Rami non pareva del mi stesso avviso
-Kimi và via ora!- ordinò l'uomo e il ragazzo corse via.

Per ora lo avrei lasciato andare, ma sarei tornato all'attacco e avrei portato al re incolore la sua testa
Volevo vendetta. Vendetta per il mio fratellino, in coma per colpa sua.
Non m'importava di morire provando

Rami era ancora più potente dell'ultima volta che lo avevo incontrato, ma anche i miei poteri erano aumentati notelvomente
Il ghiaccio che mi scagliò contro mi congelò le braccia e mi trovai quasi del tutto paralizzato
-Perché non mi uccidi?- lo provocai
-Lo farei tanto volentieri, ma così sarei come te e io non voglio esserlo- rispose serio.
La voce era priva di sfumature, niente faceva presagire un'emozione. Scagliò un altro dardo di ghiaccio ma qualcuno lo bloccò a mezz'aria
Yuka era apparsa dal nulla e aveva infranto la freccia prima che mi uccidesse
Scattò verso di lui ferendolo ad un braccio, lo avrebbe ucciso se il re incolore non ci avesse richiamato indietro

Ero arrabbiato perché non ero riuscito a vendicarmi e il principino, mi era scappato da sotto il naso senza che avessi potuto impedirlo.
Adesso cosa gli raccontavo al re?

-Allora, so che l'hai trovato- affermò il re e per la prima volta ebbi un fremito di paura -Come hai fatto a fartelo scappare?- tuonò indicandomi con un dito rabbioso
-Ascolta non prendertela con lui è colpa mia io l'ho fatto scappare- intervenne Yuka
Il re spostò lo sguardo su di lei
-Comunque sia, resta il fatto che il ragazzo è vivo vi conviene trovarlo -
Non sapevo perché quel ragazzo fosse così importante per il re, ma comunque ero grato a Yuka
Ci congedó in fretta e io non sapevo più cosa fare

Sbuffai, la regina indaco era ancora rinchiusa ed ero certo che sapeva che suo figlio mi era scappato
Lei sapeva tutto ma aveva taciuto anche sotto tortura
Ringhiai qualcosa in lingua nera ma nessuno mi rispose, Yuka se ne era andata, ma avevo un idea su come vendicarmi di Luna

-Tu sapevi! - Urlai sbattendo la porta della cella, Luna non parlò mi guardò con occhi freddi
La colpì in faccia ma lei non fece una piega 
-Mikoto Suoh è vivo - le scappò assieme ad un sorisetto odioso
Questa si che era una storia interessante

****

Ero scappato adesso però ero nei guai. La verità era che non avevo idea di dove andare
Mi appoggiai ad un albero cercando di capire dove fossi
Avevo visto dei lampi neri non lontano da dove ero io e un ragazzo stava scappando
Ma cosa fosse successo non lo sapevo
Mi avvicinai ma non vidi nessuno, Quando giunsi sul posto vidi solo un uomo biondo che assomigliava molto al ragazzo che avevo visto scappare
L'uomo mi guardò un attimo per poi voltarmi le spalle senza dire nulla 
-Aspetta fermati! -
Tentai di fermarlo ma lui non mi degnó di uno sguardo, continuò a correre e basta

Rimasto solo crollai per le ferite e la stanchezza, quando avverì un piacevole calore
era calore ma di cosa? non era fuoco e nemmeno una coperta, era più simile a una piccola luce che mi riscaldava il corpo donandomi un leggero ma piacevole senso di tepore caldo, come una carezza

Le energie erano troppo poche per poter avere solo la forza per aprire gli occhi
Le mie ferite non mi davano tregua avevo bisogno di dormire

****
Quando mi ripresi ero in una stanza abbastanza grande ma non riuscivo a vedere nulla dovevo ancora mettere a fuoco tutto
-Si è svegliato Dario - la voce di una ragazza proveniva da una porta non lontano da me 
Nella stanza erano entrati un ragazzo e una ragazza.
Il ragazzo aveva i capelli castani e gli occhi bruni, vestiva di nero e verde, al fianco notai lo scintillio dell'elsa di un pugnale. La ragazza indossava un vestito rosa pallido e mi guardava curiosa

Rantolai e la giovane sorrise

-Non sforzarti, io sono Sakura e lui è Dario sei sul dirigibile del re d'argento, ti abbiamo trovato due giorni fa eri ferito e stanco ti abbiamo portato qui -
Non credevo alle mie orecchie... 
Ero davvero sul dirigibile del re d'argento? Ma quei ragazzi non portavano i colori del clan...
Dario mi guardò un attimo poi affermò
-Di sicuro ti starai chiedendo perché non indossiamo i colori del clan, beh la risposta è semplice io non sono ancora un membro effettivo -
Era un ragazzo strano quel giovane non lo capivo proprio
-Se ti stai chiedendo se sono giapponese non lo sono vengo dall'Italia, e ti abbiamo salvato perché non lascio chi è in difficoltà -
Sospirai appena, ero certo di essere al sicuro, ma non sapevo cosa volevano loro da me
-Tra poco conoscerai il nostro re e se vuoi sapere perché non riesci a parlare il motivo è semplice. Hai avuto la febbre per un sacco di tempo e la gola era talmente secca che è stato difficile farla tornare normale, dovresti riprendere a parlare tra un ora -

Ora capivo. Non potevo parlare per via di una specie di antidoto
Tossii appena e provai a dire qualcosa, ma non ci riuscii
-Sai come ti chiami? - Mi domandò Sakura
-Mi chiamo Andrea e vengo dall'Italia come te Dario -
-Ah è bello trovare un connazionale - affermò Dario e non potei non trovarlo simpatico 
-Sono arrivato qui come prigioniero del re incolore, che mi ha usato come cavia per i suoi esperimenti, ho qualche ricordo della mia infanzia riguardante una persona ma non ricordo molto -
Vidi Sakura cercare la mano di Dario e lui gliela strinse forte. Sorrisi a quel gesto, che seppure semplice mi riportava alla mente tanti ricordi
-E quando sei riuscito a scappare? So che ti sembrerà un interrogatorio- disse Dario, scompigliandosi con un gesto i capelli
-Non lo so, non so darti una risposta – affermai io sincero, non ricordavo nulla. Se non due ragazzi, uno dei quali, l’artefice della mia fuga
Raccolsi le gambe al petto mentre un brivido mi scuoteva sentivo che doveva trovare quella bambina che avevo conosciuto da piccolo. Dario scosse la testa come se sapesse qualcosa che io non sapevo 
***
Shizume: Enchart clan indaco ore xx giorno xx

Rami 

Avevo un brutto presentimento. Ero tornato a Shizune in fretta e furia e corsi alla sede del clan indaco 
Non ci misi molto ad arrivare ma stranamente la base era deserta, non c'era un anima 
-Sapevo che sareste tornato - la voce di una ragazza mi fece voltare nella sia direzione

 Era la seconda in comando di Luna e quindi sapeva sicuramente dove fosse, si chiamava Xion.
Una ragazza dai capelli azzurro intenso, occhi dorati e un corpo magro e snello. Vestiva un corto kimono color indaco con ricami bianchi
-Xion cosa è successo qui? - 
-La regina è scomparsa Rami, mi ha chiesto di proteggere il principe cosa che farò-
 -Come Luna è scomparsa?- domandai senza capire, forse le era successo qualcosa...Qualcosa di te

-Nemmeno io so come sia stato possibile Rami, ma è successo. - disse stringendo i denti 
- proteggere il principe, lui è il solo che può aiutarci anche se ancora non sa nulla delle sue origini o di sua madre -

Sapevo che Kimi non era a conoscenza di nulla, nemmeno io avevo voluto raccontargli tutto quando fosse stato abbastanza grande per comprendere. 
A dire il vero non volevo che pensasse che Luna lo avesse abbandonato, perché non era affatto così. Lo aveva amato tantissimo e lasciarlo era stata la cosa più difficile che avesse fatto

-Vai a Homra Rami credo che un tuo vecchio amico sia felice di rivederti - sorrise la ragazza, mentre passava una mano tra i capelli
- credo che lì troverai alcune delle risposte che cerchi  -
aggiunse poi, porgendomi qualcosa avvolto in una sorta di contenitore di stoffa

-Xion come sta mio figlio? -
domandai sospirando, accarezzando l'arco con una mano. lei sembrò sulla difensiva ma poi sorrise appena

-Il principe sta bene, su questo posso rassicurarti, ha molte domande alle quali il re rosso non può rispondere -
sospirò la ragazza passandosi una mano tra i capelli.
 Tu avresti dovuto dirgli la verità - decretò poi secca e con uno sguardo di ghiaccio
-Luna non ti ha detto nulla? - risposi io, senza farmi intimorire, ci fu un attimo di silenzio, poi Xion parlò di nuovo
-No, mi ha solo ordinato di proteggere suo figlio e basta. - rispose infine la turchina
la salutai, promettendo di contattarla presto. poi uscendo mi diressi ad Homra

angolo autrice
hey! eccomi con un nuovo emozionante capitolo, sempre per dire.
Abbiamo davvero tanta carne al fuoco!
Si comincia da Sarey e Kares, due gemelli dotati di uno strano potere. Kares in particolare, sembra odiare il padre del giovane Kimi, che scopriamo essere il figlio della Regina indaco
Luna viene portata al Re incolore, questo vuole, così sembra uccidere Kimi
Inoltre veniamo a conoscenza di un altro personaggio, decisamente importante
Andrea
Come influirà questo ragazzo nel seguito della storia?
Ma sopratutto, ora che i tasselli si stanno magicamente mettendo apposto, cosa accadrà? manca poco alla fine di questa " saga" spero Vi piaccia il capitolo
  
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