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Autore: nanami02    27/11/2016    2 recensioni
[INCONCLUSA] Sono passati una dozzina di anni dalla battaglia contro le formichimere, i nostri eroi sono cresciuti ed hanno fatto nuove esperienze, sia brutte che buone. Il protagonista è Killua, il quale, durante un periodo buio, farà un incontro che gli cambierà la vita...
Questa è la trama di base della mia storia se vi ha incuriosito vi prego di darle un'occhiata e recensire. E' la prima volta che scrivo una fan fiction (in realtà che scrivo una storia in generale) quindi siate spietati: ho bisogno di critiche per migliorare!! ;D
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Killua Zaoldyeck, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Litigio X Dichiarazioni X Passato

Killua osservò la coppietta che si stava dirigendo verso di lui: la giovane ragazza, tiranna dei suoi pensieri, ridacchiava contenta e rilassata affiancata da quel pulcioso di un vecchio.

L'assassino non poté fare a meno di storcere il  naso per l'ennesima volta; si accorse che forse quello che causava il suo disgusto non era l'aspetto dell'omuncolo, ma il fatto che la biondina si dimostrasse così ben disposta nei suoi confronti: la gelosia lo stava corrodendo dall'interno.
L'albino si vergognò tremendamente per quel sentimento; gli tornarono in mente le parole di Katja: la donna aveva ragione, se era arrivato a provare gelosia per un povero vecchio,  era davvero un mostro.
Sospirò pesantemente e prese una decisione: per il bene di entrambi, si sarebbe tenuto a debita distanza da Rose.
Di certo non poteva immaginare che la ragazza, in seguito alla discussione con il maestro, aveva scelto proprio di mettere in chiaro la loro situazione informandolo dei suoi sentimenti.
Era vero che Archibald e Blueberry le avevano consigliato vivamente di stargli alla larga, tuttavia la bionda era determinata a mostrare a entrambi che 'sta volta aveva visto giusto e che il ragazzo era affidabile; o forse era proprio a se stessa che doveva dimostrare di non aver sbagliato?
Una cosa era sicura: si sentiva fiduciosa e forse anche un po' emozionata!
Con il sorriso sulle labbra si avvicinò ai compagni e disse:
<< Io ed Arcy abbiamo finito; siamo pronti a partire!>>
Gli altri membri annuirono e salirono sull'imbarcazione.
Il vecchio osservò il gruppetto che si apprestava a partire, posò quindi lo sguardo corrucciato sull'albino e si augurò che la sua discepola non si fosse sbagliata: sapeva benissimo che Killua era l'erede della famiglia Zaoldyeck, ma questo non significava che non potesse essere un buon compagno per la ragazza. 
Sospirò pesantemente e salutò a malincuore la combriccola.





La barca filava veloce per le dune del deserto.
A poppa c'era Blueberry, impegnata ad aiutare Rose a manovrare l' imbarcazione.
Affianco, Gon  tentava di attaccare bottone con lei: non aveva più smesso di parlare da quando erano saliti  sulla ''Jewel of the desert'', e la blu sembrava davvero pronta a buttarlo giù dal mezzo. 
A prua Aaron e Ruby indicavano la strada da seguire a Rose, la quale sembrava essere rinata: evidentemente il suo amore per la navigazione era davvero tanto.
Killua, seduto vicino a quel petulante del moretto, si concesse di osservare la bionda; in fondo distaccarsi da lei non implicava anche il non guardarla. 
La ragazza aveva legato i lunghi capelli in uno chignon lasciando così scoperto il candido collo.
Portava dei pantaloni alla turca color pervinca con una semplice maglia bianca e una casacca dello stesso colore. L'albino pensò che quell'abbigliamento le donava molto: l'aveva vista sempre vestire abiti molto femminili, tuttavia trovava che quello stile più sbarazzino rappresentasse molto di più il carattere della bionda.
Proprio mentre Killua era incantato ad osservarla, Rose si girò verso di lui e arrossendo, gli sorrise.
L'albino rimase basito dalla reazione della ragazza: non  l'aveva mai vista avvampare e comportarsi timidamente!
Killua si chiese come doveva interpretare le azioni della bionda; lo stava mandando fuori di testa: prima lo stuzzicava mostrandosi interessata, poi lo allontanava e per finire faceva la timida ragazzina innamorata!
L'assassino sbuffò: si vedeva che Rose era poco più che un'adolescente,cambiava ogni cinque secondi stato d'animo e comportamento. Come gli era anche solo passato per il cervello di provare ad avere quel tipo di rapporto con una ragazzina! Perfetto: assassino, violento, maleducato, arrogante, geloso e adesso anche pedofilo! Stava iniziando a farsi schifo da solo. 



Era ormai sera quando il gruppo raggiunse un'oasi, decisero quindi di accamparsi lì per la notte. 
Dopo aver montato le tende, Rose si avvicinò a Killua, il quale si stava già preparando per coricarsi: erano ormai diverse notti che non riposava e, anche se il suo addestramento da assassino gli permetteva di stare alzato per tanto tempo, non voleva rischiare di essere stanco nel momento del bisogno.
<< Vai già a dormire?>>
Chiese la biondina. L'albino alzò lo sguardo poi seccamente rispose:
<< Si, non va bene che uno della mia età stia alzato per così tanto tempo...>>
La ragazza lo osservò dubbiosa: aveva forse fatto qualcosa per farlo arrabbiare? Certo che Killua era lunatico forte: prima la rifiutava dicendo che era troppo piccola, poi la stuzzicava mostrandosi interessato, faceva di tutto per entrare in confidenza con lei e per finire si comportava in maniera distaccata e fredda.
Rose sospirò, poi chiese con calma :
<< Ehi, qualcosa non va?>>
Il ragazzo la guardò stupito poi scosse la testa e disse:
<< No tutto ok. Perché? >>
<< Non lo so... Dimmelo tu! Sembri arrabbiato: ho fatto qualcosa di male? >>
<< No, no. Sono solo stanco...>>
<< Questa l'ho già sentita...>>
Killua sbuffò: perché doveva rendere tutto così difficile?
<< Credi di essere l'unica a poter stancarsi qui?>>
Rose iniziò ad irritarsi: già per lei era difficile dichiararsi, e quell'idiota adesso iniziava anche a fare il difficile!
<< Ma che ti prende? Sei forse mestruato?>>
L'assassino non ci pensò troppo; rispose arrabbiato alla ragazza senza ponderare le parole:
<< Cosa mi prende? Sono stanco! Stanco di te! Smettila di girarmi attorno!>>
Il viso della ragazza si contorse in una smorfia di delusione mista a rabbia.
<< Girarti attorno? Ti ricordo che fino a ieri sera eri tu quello che mi seguiva ovunque! Non so che cosa ti stia prendendo, ma non sono un giocattolo, e non mi lascio bistrattare così dal primo deficiente che passa!>>
Le parole di Rose colpirono l'albino come un pugno in faccia: l'aveva ferita e se ne stava già pentendo.
La bionda si girò e fece per andarsene quando l'assassino l'afferrò per un braccio.
<< No, aspetta Rose non era quello che intendevo....io....>>
Killua non poté finire la frase che la ragazza l'aveva già atterrato; poi con voce lapidaria e sguardo assassino asserì:
<< Tu cosa? Ascolta bene le mie parole Killua: non sopporto chi mi prende in giro. Se proverai a toccarmi di nuovo ti ammazzo. Non sto scherzando.>>
poi se ne andò.



Rose entrò dentro la sua tenda. 
Sentiva gli occhi pizzicare e la rabbia invaderla: era delusa dal comportamento dell'albino e adirata con se stessa. 
Che stupida che era stata a credere che lui fosse diverso! L'unica cosa di cui era grata a Killua, era l'aver palesato il suo vero io prima che fosse stato troppo tardi.
Si alzò di scatto: non riusciva a stare ferma, quindi decise di uscire.
Si coprì bene poi, senza fare rumore, si avviò verso la zona più esterna dell'oasi.
Si sedette sotto una palma e alzò gli occhi al cielo: adorava il deserto proprio per lo spettacolo notturno che offriva; quella visione che nessuna città al mondo sarebbe riuscita a comparare.        
All'inizio, quando si era trasferita da Archibald per studiare, quel luogo le era sembrato insopportabile: una landa desolata in cui perdersi... poi, piano piano, aveva iniziato ad abituarsi e a sentirsi parte di quell'ecosistema in continua evoluzione. Lì era riuscita a cancellare il suo passato come il vento e la sabbia cancellano le orme dei passanti. 
Chiuse gli occhi e tese le orecchie per poter captare il lieve ululato del vento.
Quello che sentì tuttavia non fu la brezza notturna, ma i passi di una persona che le si stava avvicinando.
Si voltò, credendo di trovarsi davanti la sorella, ma quello che vide fu proprio la causa delle sue attuali sofferenze.
Aveva ragione Blueberry quando, quello stesso giorno, aveva detto che l'albino ci teneva a prenderle!
Sbuffò ma non si mosse: lui era il secondo ad essere arrivato, lui era il primo ad andarsene.
Killua le si sedette accanto.
Si sentiva in colpa per come l'aveva trattata prima, e 'fanculo all'idea di starle lontano: non aveva intenzione di farsi odiare!
<< Rose..>>
la chiamò quasi incerto.
La ragazza di tutta risposta gli lanciò prima un'occhiataccia poi si voltò dall'altra parte.
''Cos'è prima fai il danno e poi cerchi di recuperare in calcio d'angolo?! Eh no caro mio, non mi lascerò convincere da un paio di scuse da quattro soldi!'' pensò la biondina.
L'assassino sospirò, sapeva che non sarebbe stato semplice, ma non voleva lasciare che finisse tutto così.
<<... senti mi dispiace per quello che ti ho detto oggi; non lo pensavo, davvero!>>
La ragazza continuò a fare finta di non sentirlo.
<< Eh che... uff... come dire...ho paura.>>
Rose non si girò. Killua fece un respiro profondo, abbassò la testa e continuò:
<< Paura perché mi piaci.Davvero tanto, troppo; e non va bene...>>
La ragazza avvampò di botto, poi, senza voltarsi, lo fermò dicendo:
<< Perché mai non dovrebbe andare bene?>>
Il ragazzo si sentì sollevato dal sentire la voce della biondina; forse, essere stato sincero, era stata una buona idea.
<< Bhè non saprei, forse perché ci sono quasi nove anni di differenza tra noi?>>
<< pft..tutte scuse...>>
Killua ridacchiò, si era stata proprio un buona decisione!
<< ''Scuse'' per modo di dire: non sei tu quella che rischia di beccarsi una querela per pedofilia! >>
<< Se ti piaccio così tanto come dici tu, allora non dovrebbe essere un problema aspettare la mia maggiore età>>
<< In realtà c'è anche un altro motivo...>>
La ragazza finalmente si girò verso di lui e lo incitò:
<< Spara! Sentiamo la prossima scusa!>>
<< Tu sai chi sono?>>
Rose disse con tono canzonatorio:
<< Un idiota che si sta giustificando a vuoto?>>
Killua scosse la testa divertito. Poi continuò:
<< Zaoldyeck ti dice nulla?>>
<< Si, il tuo cognome...>>
<< Non solo il mio, ma anche quello di un intera stirpe di assassini. Suppongo che sia superfluo dirti che sono l'erede di quella famiglia...>>
Rose rimase in silenzio ad ascoltare.
<< ...non sono una buona persona, sono un mostro...Ho ucciso in passato. Sterminato famiglie intere. Reso orfani molti bambini e vedove molte mogli. E' meglio se mi stai lontana. Tutto qui.>>
Rose alzò un sopracciglio dubbiosa poi rispose:
<< Eh tu credi veramente che questo mi terrà lontana da te? Molte volte siamo costretti a fare cose che non sono giuste; in particolar modo quando siamo piccoli e ancora incapaci di sottrarci al volere dei nostri genitori. Quello che veramente importa e che tu adesso abbia scelto la strada giusta. >>
Killua le sorrise tristemente.
<< Forse è come dici tu, ma il mio pentimento non riporterà di certo in vita le persone che ho ucciso e non cancellerà il mio passato. E' anche per questo che non riesco a trovare una persona fissa: tutti hanno paura di me e hanno ragione.>>
Rose sospirò, poi rispose:
<< Sai voglio raccontarti una storia: tanto tempo fa, in un orfanotrofio a nord di Chillgust, viveva felicemente una bambina. Non aveva genitori ma stava bene: i suoi tutori erano buoni e i suoi compagni amorevoli fratelli. Un giorno arrivò un ragazzo che, trattandola con gentilezza e amore, fece breccia nel suo cuore.
 Dopo un anno passato in orfanotrofio il ragazzo divenne maggiorenne e dovette lasciare la struttura. Prima di andarsene chiese alla ragazzina di appartarsi: voleva salutarla per bene. La bimba accettò senza pensarci due volte; ma quando i due si trovarono da soli nella stanza, il fetente l'aggredì ed abusò di lei. Quello era un vero mostro.
 Scommetto che tu non hai mai torturato in questo modo nessuno delle tue vittime e sopratutto che non hai mai fatto nulla di simile a una bambina.>>
 Killua abbassò lo sguardo sconcertato per il racconto della ragazza. Poi si fece forza e le fece la fatidica domanda:
<< Eri tu quella bambina?>>
Rose rispose senza guardarlo:
<< Dopo quel giorno non ho più dormito per un anno intero: la sua figura che mi sovrastava sorridente mi tormentava.>>
Killua non sapeva che dire: capiva perché la ragazza non ne aveva parlato prima. 
Un pesante silenzio calò sui due ragazzi.
L'albino ruppe quell'atmosfera così grave dicendo:
<< Mi dispiace davvero tanto Rose. Non credo di poter nemmeno immaginare quello che hai passato ...>>  
<< Dimmi adesso, credi di essere comparabile, anche solo un po', a lui?>>
Killua la guardò dritto negli occhi color azzurro cielo; poi disse piano:
<< No, io non avrei mai fatto una cosa simile; nemmeno sotto tortura!>>
Rose sorrise e poi continuò:
<< Visto? Che ti dicevo? Forse non sarai un santo, ma sicuramente non sei un mostro... >>
Killua annuì.
<< Comunque oggi volevo dirti una cosa...>>
<< Ossia?>>
<< Mi piaci.>>
Questa volta fu l'albino ad arrossire.
La biondina scoppiò a ridere per la reazione del ragazzo:
<< Ahahahah non ci credo! Fai tanto l'uomo vissuto e poi diventi un pomodoro per una dichiarazione!>>
Killua la guardò stizzito e imbarazzato.
Dopo essere tornata seria Rose aggiunse:
<< Bhè, adesso che abbiamo messo le carte in tavola, devo farti una domanda; voglio però che tu mi risponda sincero.>>
<< Spara >>
<< Te la senti di provare a stare seriamente con me?>>



 



Ed eccoci alla fine del sesto capitolo! 
Chiedo scusa per il ritardo ma l'ho dovuto riscrivere un mucchio di volte perché non mi convinceva...
Torniamo alla storia: Killua finalmente è riuscito a scoprire il passato di Rose, anche se gli è costato una bella litigata e una dichiarazione!
Anche Rose si è dichiarata; chissà che le risponderà Killua...
Non ci sono molte curiosità riguardo a questo nuovo capitolo; tuttavia stavo pensando di aggiungere il concept art dei personaggi nei prossimi aggiornamenti e volevo sapere cosa ne pensate di quest'idea.
Sempre riguardo all'arte voglio ringraziare il mio amico flo_balla che mi ha fatto questa bellissima fanart di Killua!

Voglio inoltre ringraziare Chichi Zaoldyeck che commenta sempre i miei capitoli e Delya_Zoldyck che ha iniziato a seguirmi da poco! <3 
Un ulteriore ringraziamento va a tutte quelle persone che hanno messo la mia ff sui preferiti o sui seguiti. Grazie mille a tutti quanti <3
Al prossimo capitolo 
Nanami02 <3

   
 
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