Storie originali > Fantasy
Segui la storia  |      
Autore: C_Aishiteru_95    02/12/2016    0 recensioni
Hikari è una ragazzina di 15 anni al suo primo giorno di Scuola Media Superiore (seguendo l'ordinamento scolastico giapponese). Questo giorno però è un po' in trambusto: incubi a cui lei non dà peso, compagni di classe che inizialmente la guardano male, ed una storia, raccontatagli (nel 2° capitolo) dalla sua nuova compagna di classe Kahori. Da qui in poi avverranno cose strane, che la porteranno a pensare che forse quelle storie ed i suoi incubi abbiano un collegamento, anche se non sa come; e poi un incontro inaspettato cambierà le cose e le farà scoprire qual'è il segreto che si cela dietro a tutti questi avvenimenti.
Genere: Avventura, Fantasy, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

- Va tutto a fuoco!!!
- Presto!!! Salviamo le bambine!!!
- Sta crollando...!!!
...

Hikari si risvegliò di colpo completamente sudata: un incubo; o meglio, l’incubo, quello che ormai faceva quasi ogni notte. Ma a lei non importava, non ci faceva neanche caso, e nella maggior parte dei casi dimenticava il sogno appena fatto.
Quella mattina si svegliò presto e di buon umore; per lei era una giornata speciale: finalmente iniziava ad andare alla scuola media superiore. Nuova scuola, nuovi amici... La sola idea la entusiasmava molto. Si vestì in fretta e furia, scese le scale correndo, prese una mela ed uscì. Corse felicemente per tutto il tragitto, tanto da quasi non accorgersi di essere arrivata. Improvvisamente si bloccò e sentì come un tremore per tutto il corpo: era nervosa; felice, ma nervosa.
Rimase alcuni minuti ferma a contemplare la maestosità della sua nuova scuola: era circondata da un muretto con una ferrata ricoperta di rose di ogni colore che lasciavano a malapena intravedere ciò che c’era oltre e, al centro, c’era un cancello enorme, decorato come una corona principesca, completamente dipinto di un nero talmente lucido che sembrava luccicare.
Hikari si fece coraggio ed attraversò la soglia del cancello, rimanendo a bocca aperta: la scuola era enorme, sembrava un castello, circondata da un prato molto ben curato, con fiori di ogni genere e fontane stupende. Persino le colonne esterne dell’edificio erano ricoperte, in una sorta di elica, da rose rampicanti.
Hikari poi si guardò intorno e vide delle ragazze passeggiare elegantemente nel giardino della scuola, mentre parlavano tra loro. Guardandole si rese conto di quanto fosse carina la loro uniforme scolastica: era composta da una camicetta bianca, con il colletto nero che aveva due righe bianche lungo il bordo ed un piccolo fiocchetto nero davanti; la gonna aveva una fascia larga sul girovita, con quattro grandi bottoni bianchi sul davanti (posti due a destra e due a sinistra), dai quali partivano due larghe bretelle nere, decorate sui bordi da due strisce bianche (uguali a quelle del colletto della camicia); inoltre, queste due strisce bianche si trovavano anche a decorazione del bordo inferiore della gonna; dopodiché indossavano anche un paio di calze bianche e delle scarpette nere con un leggero tacco e una cinghia per legarle intorno alla caviglia.
In quel momento Hikari si chiese anche se questa scuola fosse davvero adatta a lei: era così di alta classe... sembrava come se fosse solo per nobili... e lei non lo era. Pensò anche che frequentare una scuola così costasse molto, perciò si chiese come la sua famiglia potesse permettersi di mandarcela; infondo avevano deciso tutto i suoi genitori senza consultarla, lei non ne sapeva nulla, ma ne fu comunque felice. Ma ora, trovandosi in quel posto, iniziava a sentirsi a disagio e fuori luogo.
Improvvisamente piombò il silenzio intorno a lei e si accorse che tutti la stavano fissando.
In effetti Hikari non era di certo una ragazza che passava inosservata, dato che non aveva i tratti tipici giapponesi: era alta e snella; la sua pelle era talmente candida che sembrava luccicare; i suoi occhi erano azzurri come il cielo; i suoi capelli erano lunghi, ondulati ed avevano lo stesso colore dell'oro... Brillavano...
Regnò questo silenzio per un bel po’. Ma sarà stato solo per il suo aspetto che tutti la fissavano o c’era dell’altro? Al momento Hikari non sapeva la risposta, ma si sentiva piuttosto tesa; poi, una ragazza iniziò lentamente a camminare verso di lei.  
Era una ragazza stupenda, con i capelli corti, neri e lisci, occhi verdi smeraldo, altezza media, ma corporatura da modella.
Avvicinatasi ad Hikari iniziò a girarle intorno in silenzio, guardandola da cima a fondo; poi le fece una sorta di ghigno schifato e pieno di odio e se ne andò, seguita da tutto il resto degli altri studenti. Il giardino della scuola rimase deserto; Hikari non capiva cosa fosse appena successo. Perché quella ragazza misteriosa si era comportata così con lei? Però decise di non prestarci attenzione e di andare in classe prima di fare tardi.
Entrò e lei era lì: la ragazza di prima era una sua compagna di classe! Di nuovo il silenzio piombò intorno a lei e nuovamente tutti la fissavano. Fortunatamente entrò il professore e l’atmosfera cambiò; tutti si alzarono per il “buongiorno” al professore e poi iniziò l’appello. Hikari non ascoltò neanche i nomi dei suoi compagni man mano che venivano chiamati e rispondevano per alzata di mano: era immersa nei suoi pensieri, voleva capire il perché di quel comportamento nei suoi confronti. Poi, finalmente fu il suo turno:

- Hikari Saitō?
- Presente!

A questo punto Hikari si rese conto che tutti la stavano fissando di nuovo, ma questa volta la loro espressione era diversa: era un misto tra stupore e rammarico, forse per come si erano comportati prima?
Le lezioni continuarono in un’atmosfera piuttosto tranquilla, nonostante l’inizio non molto piacevole, finché non arrivò l’intervallo. In quell’istante Hikari vide nuovamente la ragazza misteriosa avvicinarsi a lei:

- Èhm... Ciao... Ti vorrei chiedere scusa per prima, sono stata scortese con te... Io... Ti
avevo scambiata per un’altra persona... In realtà tutti noi ti avevamo scambiata per quest’altra persona... È che ti somiglia davvero tanto... Ma poi, quando abbiamo sentito il tuo nome durante appello, ci siamo resi conto che tu non sei lei... Credo di parlare a nome di tutti se ti dico che ci dispiace davvero tanto e che saremmo felici se tu ci perdonassi e ci dessi l’opportunità di conoscerti e di fare amicizia con te...

Dopo aver detto ciò, la ragazza le sorrise e allungò una mano verso di lei. Hikari la strinse delicatamente sorridendo a sua volta e rispose:

- Certo che vi perdono! E sarei più che felice di stringere amicizia con tutti voi!
- Grazie, ne siamo molto felici.
- Ma... Èhm... Potrei sapere come ti chiami? Sai, non ero molto attenta durante l'appello...
- Ah già! Scusami... Non mi sono neanche presentata... Mi chiamo Kahori Kobayashi,
piacere di conoscerti Hikari.
- Piacere mio, Kahori... Ma... Ascolta... Ora sono piuttosto curiosa... Potrei sapere chi è la famosa ragazza per cui tutti mi avete scambiata? Ovviamente, se non sono troppo indiscreta, altrimenti puoi anche non dirmi nulla...
- Certo! Non c’è problema. Solo che è una storia un po’ lunga, ma se ti interessa saperla non c’è motivo per cui io non debba raccontartela.
- Va bene Kahori, come vuoi tu. Grazie.
- Di nulla! È il minimo che io possa fare per farmi perdonare; una spiegazione te la devo.

Così Kahori iniziò il suo racconto...



***ANGOLO DELL'AUTRICE: Ciao a tutti :) Finalmente sono riuscita a pubblicare il primo capitolo della mia storia. Non è molto lungo come capitolo, perché ho pensato che magari sarebbe meno pesante per voi leggere poche pagine alla volta piuttosto che tantissima roba tutta insieme. Io purtroppo non posso garantire un tempo preciso tra la pubblicazione di un capitolo dall'altro: l'università mi prende tantissimo tempo, soprattutto ora che ci sono in vista gli esami e la roba da studiare è davvero tanta. Spero di poter pubblicare il prossimo capitolo il prima possibile. Un bacione a tutti :* Ciao :)
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: C_Aishiteru_95