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Autore: Midorikawa_efp    04/12/2016    0 recensioni
Sofia, Fabio, Karl, Chloe, Ewan e Lidja lottano contro Nidhoggr e i suoi.
Sara, la nuova Draconiana, combatterà al fianco dei suoi amici. I draghi daranno se stessi per difendere i loro Draconiani e per cercare di riportare la pace tra loro e il nemico, ma Nidhoggr non mollerà.
Genere: Azione, Guerra, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fabio, Nidhoggr, Nuovo personaggio, Sofia
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nidhoggr scattò in avanti, come un treno in corsa.
Fabio si parò davanti a Sara e bastò un pensiero per evocare nella sua mano la lancia con cui aveva affrontato Ofnir.
"-Ma dove caspita l'hai presa quella? -" chiese Ewan. "-È una figata! -" aggiunse.
"-Ewan, attento! -" urlò Lidja. Il ragazzo si girò e Lidja riuscì apena in tempo a proteggerlo contrastando le fiamme di Nidhoggr con qualche ed enorme masso.
"-Grazie-" le sussurrò. Lidja rispose con un mezzo sorrisetto.
La Viverna guardò con sguardo truce Sara, che ricambiò l'espressione.
Il neo di Sara brillò di una luce viva e accecante. La ragazza si alzò dal terreno e le ali le esplosero enormi e candide sulle scapole. Con un urlo, anche il suo corpo si mutò in quello di Umika.
Lidja si mise al fianco della ragazza.
'-Kuma, Eltanin, Rastaban, andate! -' ordinò Umika.
I tre draghi volarono fino a Nidhoggr e iniziarono a lottare in un sanguinoso e violentissimo scontro. Senza pietà e senza paura.
"-Sofia, alle spalle! -" gridò Fabio.
Sofia sentì che le sue braccia erano, in qualche modo, bloccate. Urlò dallo spavento, cadde a terra, si rialzò subito, ma un serpente le staccò con un suono agghiacciante l'Occhio della Mente. Sentì l'ossigeno venirle meno, il fiato le mancava. Chiuse gli occhi, ma sbatté il mento a terra e perse i sensi.
"-Dannazione! -" urlò Lidja mentre correva verso la sua migliore amica.
"-Sofia, svegliati! Forza, dannazione, reagisci! -" le urlò, mettendosi vicino alla ragazza. Niente, non si svegliava.
Nidhoggr riuscì a liberarsi per un attimo dallo scontro contro Rastaban, Eltanin e Kuma e approfittò della situazione per battersi contro Umika, dato che lei era l'unico drago curatore.
Il drago bianco schivò per poco il suo attacco, e rispose con fiamme e ghiaccio. Umika sbattè le ali così forte che Nidhoggr fu scaraventato via. Il drago riuscì a planare verso Sofia e a curarla.
'-Portatela in salvo da qualche parte-' ordinò loro.
"-Ewan, Lidja, andate voi. Io resterò qui-" annunciò Fabio.
'-State giù! -' urlò Eltanin.
Umika non perse tempo e con le ali difese i ragazzi. Un serpente fece per attaccarla, quando un'esplosione azzurra la circondò.
Il drago guardò in alto e vide Chloe e Karl in groppa a Aldibah, che planò verso di loro.
Il drago azzurro lasciò i due ragazzi al suolo e andò a lottare insieme agli altri draghi.
'-Svelti, andate via! -' urlò Umika. I Draconiani corsero verso un bosco lì vicino.
Fabio percepì dei sibili avanzare verso di lui, si girò e fece appena in tempo a pararsi da un attacco di una serpe. Evocò ancora una volta la lancia e la fece roteare velocissima. Una serpe cercò di attaccarlo alle spalle, ma Umika lo difese, lanciandogli viticci che lo catturarono in una morsa stritolante, fino ad ucciderlo.
Eltanin cercò di mordere Nidhoggr, ma egli lo schivò e, con un colpo di coda, lo mandò a terra.
Aldibah e Kuma attaccarono insieme. Uno evocando una pioggia violenta e l'altro lanciando contro il nemico stalattiti e getti di ghiaccio.
Nel frattempo Umika aiutò il suo amato a rialzarsi, dopodiché spiccarono un salto e si unirono agli amici.
Fabio era ancora alle prese con i serpenti, quando sentì un grido provenire dietro di lui. Si girò di scatto, dopo aver sconfitto l'ultimo serpente, e vide Lidja, Ewan e Karl tenere con tutte le loro forze Sofia, mentre urlava e piangeva e Chloe che cercava di calmarla.
'-Chloe, la canz...! -' le urlò Umika, ma non riuscì a finire la frase che Nidhoggr la colpì al ventre con una serpe. Cadde a terra rumorosamente, ma, nonostante il dolore lancinante che le opprimeva il respiro, si alzò egualmente.
'-La...canzone-' finì, ansimando senza sosta, mentre si metteva una zampa sulla ferita e la curava. Chloe annuì subito e si girò verso Sofia.
"-La luna lassù brilla, crea una nota di lucentezza nel buio della notte.
I fiori e le piante crescono rigogliose, ma non durerà a lungo...
Quel giorno sta per arrivare, la profezia si avvererà.
L'unica speranza. Sei ragazzi, sei draghi e molti nemici.
Il fuoco si propagherà, le stelle e il sole scompariranno, lasceranno spazio e potere per loro, quando arriverà il momento.
Troppo sangue è stato versato...deve pagare. L'Albero controllerà di nuovo la natura e tutto quel che è prezioso ed eterno.
La notte sembrerà il giorno e il giorno sembrerà la notte, niente sarà come prima-" cantò la bionda.
Sofia si bloccò all'istante e cadde in ginocchio. Ewan la sollevò e la portò sotto un albero. La ragazza continuava ad animare e a sudare. Dopo pochi minuti, Sofia aprì gli occhi.
"-Cos'è successo? -" chiese. Lidja le sorrise, sollevata.
"-Stavi male, così io, Karl, Ewan e Chloe ti abbiamo salvata-" le spiegò.
Uno stridio ruppe le loro voci.
"-Dobbiamo andare-" disse Ewan.
"-Ma lei non ha abbastanza forze, non possiamo lasciarla qui-" protestò la corvina.
"-Sto...sto bene, andiamo-" disse Sofia, alzandosi.
I quattro ragazzi corsero verso Fabio e cercarono di aiutarlo, ma lui non volle.
"-Fermi, voi non potete battervi-" disse, parando un attacco.
"-Perché? -" chiese Karl.
"-Quale arma avete? -" domandò il moro mentre si difendeva con la lancia. I ragazzi tacquero.
"-Cosa intendi dire? -" riprese Ewan mentre schivava un getto di fuoco nero, probabilmente lanciato da una serpe.
"-Mentre lottavo, ho sentito un calore inondarmi il petto e una lancia mi è apparsa dalla mano-" spiegò.
Non capivano.
Aldibah venne ferito ad un'ala. Cercò di stare in volo, ma perse quota e andò a terra. Eltanin gli si parò davanti e lo difese fino a che non si sdraiò a terra. Il drago dorato sguainò gli artigli e lo ferì un paio di volte alla schiena e alle zampe. La Viverna urlò dal dolore e scagliò contro il suo aggressore serpi e fuoco, che lo colpirono dritto al muso. Ruggì al cielo e provò a difendersi con una fiammata, ma non riuscì nemmeno a sfiorarlo.
'Così non va. Dobbiamo usare un piano, o non ce la faremo! ' disse Umika telepaticamente.
'Ne hai uno? ' riposo Eltanin.
'Attaccheremo io e Kuma, Eltanin e Aldibah e infine Rastaban. Intesi? ' ordinò il drago bianco. Aldibah riuscì a rialzarsi e a raggiungere i suoi compagni.
Nidhoggr scattò in avanti e sguainò un artiglio, nella speranza di colpire Aldibah, ma quest'ultimo, Eltanin e Rastaban si spostarono e lasciarono spazio per Kuma e Umika.
Quest'ultima stese le zampe in avanti e da esse partirono dei viticci, che stritolarono saldamente Nidohggr, impedendogli ogni movimento. Il nemico cercò di bruciare le liane con delle fiamme, mossa preveduta da Kuma, che in un secondo evocò una pioggia che lo ferì ulteriormente. Nidhggr gridò dal dolore, un grido straziante che fece rabbrividire i draghi.
'-Ora! -' urlò Umika. Eltanin e Aldibah evocarono raggi enormi e potenti di fuoco e ghiaccio. Incrociarono i flussi, creando un attacco incredibilmente potente. Investì pienamente Nidhoggr, ma non lo uccise.
"-Traditori! Voi e tutta Draconia! -" ruggì "-Io dovevo essere il vostro capo, io dovevo guidarvi per tutta questa misera e maledetta vita, dovevo essere io e non mia sorella! -" urlò ancora più forte, quasi per spaccare il mondo.
'-Rastaban! -'. Il drago utilizzò l'aria per infierire al corpo del nemico numerosissimi tagli su tutto il corpo. Nidhoggr cadde a terra, trafitto dal muso fino alla coda lunga e nera, arricchita solo da piccole e numerose squame oscure.
Nidhoggr ruggì e digrignò le fauci fino a far scricchiolare i denti aguzzi e macchiati di sangue rosso. Si alzò ed urlò, urlò a squarciagola. Fabio, Chloe, Ewan, Lidja, Karl e Sofia dovettero posare i palmi sulle orecchie per il troppo rumore.
Chloe tremava dalla paura, ma appena Karl le si mise accanto, lei si fece coraggio e si impose di non essere più una debole, ma di essere capace di difendere se stessa e di aiutare gli altri nel momento di bisogno.
Un bagliore verde si unì a quello degli altri cinque draghi, immobili davanti al nemico. Thuban. Si posizionò al fianco di Kuma.
'-Ci siamo tutti-' disse Aldibah.
'-State pronti, sta riprendendo le forze, ma non capisce che così facendo sarà ancora più debole di quanto lo sia ora-' spiegò Umika.
"-Maledetti! Ora sto riacquistando le mie forze e non potrete più sconfiggermi-" tuonò.
"-Ma non fanno qualcosa? -" urlò Lidja.
"-Credo che stiano aspettando il momento giusto-" disse Fabio.
Nidhoggr finì la sua trasformazione e si gettò contro i draghi. Loro lo schivarono e lo trattennero, dando il tempo a Rastaban e Thuban di avvisare i Draconiani della loro imminente e ultima missione.
'-Ora Nidhoggr di sicuro vi farà combattere contro i suoi serpenti. Tutto quello che dovrete fare è credere veramente in noi e in Draconia. Il resto avverrà da sé-' disse Thuban.
'-Non preoccupatevi, andrà tutto per il meglio-' li rassicurò il drago rosa. I Draconiani annuirono, convinti.
Le due creature tornarono dai loro amici e lottarono al loro fianco. I ragazzi si guardarono e annuirono col capo. Umika si posizionò sotto un albero, al sicuro.

'Sara, ascolta...io e te ci dobbiamo separare'. Tagliò corto il drago bianco, nella mente di Sara.
"-Che? -" sbottò la ragazza.
'Tranquilla, è solo per la missione. Io resterò sempre con te. Ti prego...' disse Umika. Sara ci pensò molto.
"-Cosa devo fare? -" domandò alla fine. Umika sorrise per un attimo, poi tornò seria.
'Devi recidere il tuo neo' le rispose.
"-Ma poi il mio legame con te si spezzerà, tu te ne andrai e io non ti rivedrò più e...-"
'Sara, calmati. Io non ti lascerò mai, lo vuoi capire? Questo procedimento serve solo per proteggere te, gli altri Draconiani, Draconia e noi...i draghi. Capito? ' le spiegò con tono materno e tranquillo. Sara sospirò, poi annuì.
In quel momento, il suo petto iniziò a brillare. Tese una mano in avanti e in essa comparì una meravigliosa spada lunga, lucente e affilata. Il manico era in oro e argento ed era molto leggera. La impugnò e guardò Umika, davanti a lei, che le sorrideva.
Girò la spada e la puntò sulla sua fronte. Uno scatto, un taglio preciso e indolore.
'Brava, Sara. Sapevo che potevo contare su di te' disse il drago bianco prima di scomparire.

Sara si svegliò sotto un albero, con la spada appoggiata al tronco e una strana voglia di lottare nel cuore.
"-Amore, stai bene? -" le chiese Fabio, altamente preoccupato.
"-Sì...sì sto bene-" rispose con un mezzo sorriso. "-Ascoltate. Umika mi è apparsa nella mente e mi ha fatto recidere il neo dalla mia fronte. Poi mi ha detto che questo serviva solo per la missione e per proteggere Draconia, noi e i draghi e alla fine è scomparsa-" annunciò la ragazza.
"-Non so cosa possa significare. Ma cos'è quella spada? -" chiese Chloe.
"-Penso me l'abbia data Umika-" rispose.
"-Prova a cercare la sfera-" le disse Fabio. Sara cercò con le mani la sfera. Non c'era. Quello che sentì fu soltanto un freddo metallico. Si guardò.
Il petto era fasciato da un'armatura bianca e grigia, le gambe erano coperte fino alle ginocchia da una gonna bianca e ai piedi aveva delle scarpe chiuse. Era una guerriera.
Come faceva Fabio a saperlo? Lo osservò. Anche lui aveva un'armatura addosso e un'arma posata a terra. Capì.
"-Perché voi non avete neanche l'armatura? -" chiese, rivolgendosi a Lidja.
"-Perché finora non abbiamo avuto l'occasione di lottare. Cioè, abbiamo lottato, e non poco, ma finora non avevamo mai capito lo scopo di questa missione-" rispose. Sara annuì. Si alzò e, seguita dagli altri, andò in mezzo alla zona di combattimento. Alzò lo sguardo al cielo e vide i sei draghi, uniti per lottare contro il nemico.
A quel punto, un centinaio di serpenti neri strisciarono verso di loro.
"-Non abbiate paura-" li rassicurò Sara. I ragazzi annuirono.
Fabio impugnò la lancia e Sara la spada. Chloe e Ewan furono i primi ad attaccare. Lei schivò un paio di attacchi, ma venne ferita ad un braccio.
Il gemello, invece, fu attaccato alle spalle e altri due serpenti gli stritolarono un braccio. Riuscì a staccarsi dalla presa delle serpi e a staccarsele da dosso, ma fu egualmente ferito al braccio destro e all'addome. Entrambi stesero un braccio verso l'altro e vennero circondati da una luce viola. Dopo pochissimi istanti, i ragazzi riaprirono gli occhi e videro che entrambi avevano in mano un'ascia a doppia lama e i loro corpi erano protetti da armature viola. Ewan ne aveva una uguale a quella di Fabio e Chloe e quella di Sara.
Le stesse cose successo a Lidja, Karl e Sofia. Lidja aveva un'armatura rosa e un frusta, Karl un'armatura azzurra e un arco e una faretra piena di frecce e Sofia un'armatura verde e un pugnale. Lottarono per altre due ore, senza sosta, senza mai fermarsi.
Thuban gettò uno sguardo sui Draconiani ed avvisò gli altri draghi.
'-Ce l'hanno fatta! -' disse loro.
'-Che ognuno prenda in groppa il proprio Draconiano-' ordinò il drago bianco.
Thuban, prima di obbedire, lanciò contro Nidhoggr delle liane e lo immobilizzò. I sei draghi andarono dai ragazzi.
'-Ragazzi, saltate in groppa ai vostri draghi. Ora dobbiamo collaborare tutti quanti insieme. Seguite solo il vostro istinto-' disse Rastaban.
I ragazzi salirono sui loro draghi e, insieme a loro, andarono contro il nemico.
Rastaban stese le zampe in avanti. Il drago diede la maggior parte del suo potere per creare una scatola e la mise sotto il corpo di Nidhoggr.
"-Cosa volete fare, eh? Volete rinchiudermi? -" chiese ridendo.
"-Esatto-" rispose Aldibah.
I sei draghi iniziarono a volare intorno al nemico e subito i Draconiani iniziarono ad avvertire l'istinto che diceva loro di ferire la Viverna.
Karl colpiva con le frecce da lontano. I suoi colpi erano estremamente precisi e pericolosi. Gli altri, appena i draghi si avvicinavano un po' di più, loro lo colpivano ripetutamente. La velocità aumentò sempre di più finché Nidhoggr fu risucchiato da una specie di tornado che le creature crearono.
"-No! Non riuscirete a rinchiudermi! Io sono troppo forte per essere sconfitto! -" urlò.
'-Mio caro Nidhoggr, noi siamo in tredici e tu sei solo-' lo punzecchiò Eltanin.
'-L'ultimo sforzo, avanti! -' ordinò Umika.
I draghi e i Draconiani continuavano a ferire Nidhoggr, finché quest'ultimo cadde a terra, privo di forze. Si fermarono e scesero a terra, alla sua altezza.
"-M-maledetti...io riuscirò a fuggire, v-ve lo prometto...-" detto questo, morì. Rastaban sollevò il suo corpo e lo rinchiuse dentro quella misteriosa scatola. Poi, la issò nel cielo e, insieme agli altri draghi, la spezzò in miliardi di pezzi.
Era finita.
Umika era seduta a terra, priva di forze ed energie, quando si sentì buttare a terra. Si ritrovò sdraiata sul terreno, guardò in basso e vide Sara aggrappata a lei. Piangeva. Si sollevò dolcemente e le accarezzò delicatamente la testa con una zampa.
Il drago guardò i suoi compagni e osservò che anche loro erano sopraffatti dai loro Draconiani. Ma non tutti dimostravano affetto nello stesso modo. Fabio, ad esempio, aveva solo una mano posata sul collo di Eltanin e Ewan su Kuma, invece Sofia, Lidja, Karl e Chloe erano incollati ai loro draghi.
Tornò a guardare Sara.
"-Non voglio che tu te ne vada-" piagnucolò, guardandola con occhi tristi.
'-Ehi, tu sarai sempre la mia Draconiana. Senza il neo, ma lo sarai lo stesso. Prova a curarmi questa ferita-' le disse, indicando un piccolo taglio su una zampa.
La ragazza si asciugò un'ultima lacrima, poi mise una mano sulla ferita di Umika e si concentrò. Inaspettatamente, una nube bianca si infilò nel piccolo taglio e poco dopo la ferita era completamente guarita.
Sara guardò il drago, che le sorrise dolcemente.
Anche gli altri provarono. Chloe ed Ewan evocarono una lieve pioggerella, Fabio una fiamma nella sua mano, Lidja spostò un masso, Sofia fece crescere una pianta e Karl evocò un piccolo strato di ghiaccio.
"-Avremo ancora le ali? -" chiese Sofia.
'-No, Sofia, quelle non le avrete più, però potrete lo stesso volare-' le rispose Thuban.
'-Ci dispiace, ma ora è il momento di andare-' annunciò Rastaban.
I draghi si staccano a malincuore dai ragazzi e volarono lontani nel cielo.
Sara e Lidja chiusero gli occhi. Tornarono al tempio, ma non c'era più.
"-Cos'è successo? -" chiese Chloe.
"-Il tempio non esiste più. Questa era solo un prova da superare. Dobbiamo tornare dal professore-" ordinò Sara.
Nuotarono fino alle rive, dove si sdraiarono, sfiniti.
   
 
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