LA FINE DI UN EROE

 

Though nothing, will keep us together
We could steal time, just for one day
We can be heroes, forever and ever
What'd you say?

Elektra sorride, sputa sangue e sorride. Matt ha sempre ammirato la sua spavalderia, l'ha sempre invidiata. 
Le carezza i capelli, attento a non farle male. Avrebbe milioni di cose da dirle, milioni di cose da spiegare, da chiarire, ma non c'è abbastanza tempo. Non ce n'è mai in fondo, no? 
Perchè Elektra sorride e fa la coraggiosa, ma nei suoi occhi la paura grida disperata. 
Matt non sa che fare. 
Ha sempre saputo che la loro storia non avrebbe avuto un lieto fine. Sarebbe stato stupido da parte sua pensare il contrario. Ma quello, quello era troppo per lui. Vedere Elektra in quelle condizioni, vederla soffrire, vederla morire... 
No. 
No, no, no, no. 
Chiude gli occhi, inutili specchi vuoti di un esistenza vissuta nell'ombra, e prega Dio di lasciargliela. Lo implora di concedergli un miracolo, anche se, dentro di sè, già sa che Dio di miracoli gliene ha già concessi un po' troppi per potergliene donare un altro. 
Elektra sospira. Un piccolo attacco di tosse le scuote il corpo. 
"Ho sempre saputo che sarei morta di notte. Quelli come noi," tocca debolmente un corno del costume di Matt. Daredevil. Il diavolo punitore di Hell's Kitchen. L'eroe. Il martire. Il cieco. 
"Quelli come noi, non possono morire sotto alla luce del sole. No, si muore come si vive. E noi Matt, noi viviamo nell'oscurità..." 
Le lacrime le appannano la vista. 
L'oscurità...
"Matt?" 
"Sì?" 
La voce gli esce incerta, esitante. 
"Tu sei cattolico, vero?" 
Matt annuisce. 
"Credi che Dio mi accetterà in Paradiso? Credi... credi che..." le parole le muoiono in gola. 
Matt le asciuga le lacrime e le bacia la fronte. Le labbra gli tremano appena quando incontrano la pelle di lei. È così fredda. 
"Dio ti accoglierà nel Suo Regno, ne sono sicuro." 
Il nodo che ha in gola si fa sempre più opprimente. Sempre più reale.
"E se così non fosse?" 
Elektra chiude gli occhi. Il mondo attorno a lei si fa sempre più pesante, mentre il suo corpo si fa sempre più leggero. 
Dunque, è questa la morte? 
I pensieri le si mescolano, si fanno confusi, incerti, incompleti, finchè... 
Matt stringe il suo corpo a sè con forza. L'abbraccia e piange e la culla e la bacia e piange ancora. 
"Allora ti troverò negli abissi."