‘’Non riesco a togliermi dalla testa quel bacio...Dio, quel bacio...’’ Pensa tra sé Yuri, sospirando profondamente. Se ne sta in camera sua, ad ascoltare la musica con le cuffiette, e chino sulla scrivania osserva fuori dalla finestra in maniera distratta. La sua mente è tornata al giorno in cui gareggiò in Cina, al giorno in cui Victor lo baciò per la prima volta.

‘’Non è mai più accaduta una cosa del genere da quel momento in poi, nonostante ci fossimo andati sempre molto vicini. Perché, Victor? Perché ho sempre la sensazione che qualcosa sia cambiato? Che sia stata solo la gioia del momento a farti compiere un gesto simile? Io non capisco...’’Si tormenta Yuri crucciandosi. Non è più sicuro di cosa provi Victor nei suoi confronti, ultimamente sembra così distante, e questo dubbio gli impedisce di esternare le proprie emozioni in sua presenza. Tale malessere non gli permette di dare il meglio sulla pista, lo distrae continuamente, e odia deludere il suo coach, il suo idolo, l’uomo che ama. 

‘’Devo chiarire questa faccenda, la finale è vicina ormai, non potrei mai gareggiare e dare il meglio con questo macigno sul cuore...Devo parlare con lui. Oggi stesso.’’ Si alza dalla sedia e prende la borsa contenente i propri effetti per poi uscire... Raggiunto il palazzetto si cambia, infilandosi tuta e pattini, e all’improvviso le note di una canzone attirano la sua attenzione.

‘’Cos’é questa musica? Non dovrebbe esserci nessuno oggi.’’ Uscendo dagli spogliatoi nota Victor sulla pista, era tanto che non lo vedeva danzare in quel modo, e ne rimane totalmente rapito. Gli sembra di tornare improvvisamente bambino, quando lo guardava esibirsi in televisione, ma ora il cuore gli batte per un motivo in più... L’eleganza di quell’uomo è sublime, i suoi movimenti così armoniosi magnetizzerebbero qualunque sguardo, e il suo viso dai tratti dolci lo rendono un vero angelo agli occhi di Yuri. Victor sembra non essersi accorto della sua presenza, e continua a pattinare improvvisando una magistrale coreografia. Sembra che sia la musica a seguire lui e non viceversa.

‘’Sei arrivato in anticipo, incredibile!’’ Ironizza Victor facendo sussultare il ragazzo, il quale arrossisce e sorride imbarazzato portandosi una mano dietro alla nuca.

‘’Già... Scusami, non volevo interromperti.’’ Risponde dispiaciuto Yuri.

‘’Sei tu che devi allenarti, non io.’’ Lo rassicura l’altro facendogli l’occhiolino, invitandolo a raggiungerlo. Per Yuri è difficile stargli accanto in questi giorni, i sentimenti che prova nei suoi confronti si fanno sempre più forti, e parlargli sembra davvero una cosa impossibile... Inizia l’allenamento quotidiano, e Victor capisce immediatamente che Yuri è distratto più del solito oggi. Fa errori sciocchi, da vero principiante, e si domanda se questo atteggiamento sia dovuto all’imminente gara o a qualcos’altro.

‘’Non è questo lo Yuri che conosco. Che hai?’’ Gli domanda Victor con voce preoccupata, vedendolo scuro in volto. L’interpellato tiene il capo chino, e i suoi capelli neri gli coprono il viso. Stringe i pugni, si cruccia, ma non risponde. Ha accumulato parecchio stress in questi ultimi giorni, ma le parole gli restano bloccate in gola impedendogli di parlare apertamente con l’uomo. Sta per scoppiare in un pianto nervoso, ma prima che questo accada Victor gli prende le mani catturando finalmente il suo sguardo fugace.

‘’Vieni, pattina con me.’’ Aggiunge, sorridendogli, per poi trascinarlo con sé fino al centro della pista. La musica riparte, e i grandi occhi castani di Yuri si perdono in quelli azzurri e profondi di Victor. Iniziano lentamente a scivolare sulla lastra ghiacciata seguendo le note. Le loro mani non si lasciano nemmeno per un istante, così come i loro sguardi, e in un attimo tutto si riduce a quei semplici gesti. L’uomo si fa seguire nei movimenti, e il ragazzo lo asseconda lasciandosi travolgere dalle emozioni. Yuri non commette neanche un errore ora che è nelle mani di Victor, i suoi passi sono eseguiti magistralmente e sono in perfetta armonia con quelli dell’uomo che lo guida... Sembrano fare l’amore attraverso quegli incalzanti movimenti, è come se potessero comunicare semplicemente attraverso quei gesti e quegli sguardi carichi di ardore e passione... Per un istante si dividono, vorticando lentamente intorno ad un unico baricentro, e osservandosi reciprocamente si scambiano un tacito messaggio. Le parole non basterebbero ad esprimere quello che hanno chiuso nei loro cuori. Uno sguardo sa raccontare molte più cose, e un semplice gesto ha il coraggio di dire ciò che le parole non osano fare... Si sorridono complici, e le lacrime hanno già iniziato a riempire gli occhi di Yuri.

‘’Ho capito tutto, Yuri, e voglio che tu sappia che per me vale lo stesso.’’ Sussurra Victor spalancando le braccia verso il ragazzo. Si abbandonano ad un caldo abbraccio per poi baciarsi intensamente, e attraverso quel contatto tutta la tensione svanisce. Victor non voleva allontanarsi da Yuri, desiderava semplicemente che si concentrasse per il Grand Prix e non avesse pensieri per la testa, ma non aveva capito che per farlo aveva bisogno di certezze. Ora che l’ha capito farà sempre in modo di dargli ciò di cui ha più bisogno per dare il meglio di se stesso; l’amore.