Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-gi-oh! Arc-V
Ricorda la storia  |      
Autore: Eternity_Hook    05/12/2016    4 recensioni
[Yugioh Arc-V]A Yuya erano state rimboccate per bene le coperte, mentre un panno bagnato posizionato sulla sua fronte calda.
Aveva un aria sconfitta, esausta, tale che Yuto non poteva non addolorarsi al solo guardarlo.
Erano usciti insieme per due orette e si era messo a piovere talmente tanto forte da impedire anche solo un minimo di respiro da quell'inizio di corsa sfrenata per non bagnarsi e non rischiare di prendere un malanno, inutilmente.
E avevano corso a rotta di collo verso la casa del rosso , la più vicina delle due.
Ma purtroppo, appena erano arrivati, Yuya era barcollato sulla soglia, starnutendo e tossendo, con le mani che gli erano tremate follemente nel tentativo di afferrare le chiavi e farle rotare nella serratura, caldo come non mai.
Nettamente aveva una temperatura da cavalli.
E ora era privo di sensi, abbastanza pallido e con il viso completamente rosso.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Yuto, Yuya Sakaki
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Titolo: Rimani con me

Serie: Yugioh Arc-V

Ship: Yuto x Yuya

Ratings: verde

Tema: febbre

Richiesta da: NarutoForever39

Parole: 1024

~Ω~

A Yuya erano state rimboccate per bene le coperte, mentre un panno bagnato posizionato sulla sua fronte calda.
Aveva un aria sconfitta, esausta, tale che Yuto non poteva non addolorarsi al solo guardarlo.
Erano usciti insieme per due orette e si era messo a piovere talmente tanto forte da impedire anche solo un minimo di respiro da quell'inizio di corsa sfrenata per non bagnarsi e non rischiare di prendere un malanno, inutilmente.
E avevano corso a rotta di collo verso la casa del rosso , la più vicina delle due.
Ma purtroppo, appena erano arrivati, Yuya era barcollato sulla soglia, starnutendo e tossendo, con le mani che gli erano tremate follemente nel tentativo di afferrare le chiavi e farle rotare nella serratura, caldo come non mai.
Nettamente aveva una temperatura da cavalli.
E ora era privo di sensi, abbastanza pallido e con il viso completamente rosso.
Yuto accarezzó i suoi capelli umidi, che si era impegnato ad asciugare con delicatezza, strofinandoli con un asciugamano appoggiato alla vasca, per evitare che questo influisse maggiormente e rendesse peggiore la situazione .
Era stato anche abbastanza attento nello spogliarlo e nel vestirlo di abiti asciutti, tirati fuori dall' armadio dopo aver scrutato i vari capi d'abbigliamento, distogliendo lo sguardo per l'imbarazzo dal suo corpo nudo quasi una decina di volte.
Si era detto più volte di non farci caso, ma non poteva farne a meno, Yuya era troppo perfetto in ogni campo per lui, delicato, sciocchino, solare e incredibilmente attraente.
Non poteva non arrossire al vederlo così.
Anche solo il ricordo della sua immagine, della sua pelle pallida, dei suoi pettorali, del suo ventre, del suo...
Scosse il capo, frettolosamente, diventando un peperone al solo rimuginarci, cercando di cacciare dalla testa un immagine tanto compromittente e allo stesso tempo afrodisiaca per i suoi occhi, per la sua mente, per tutto di lui.
Yuya era come la cioccolata, era impossibile resistergli.
Continuó perciò ad accarezzargli i capelli, giocherellando con alcuni ciuffi, osservando lo sguardo annebbiato e semi-cosciente dell' altro.
Notó solo in quel momento che lo stava fissando e che non aveva gli occhi chiusi, fatto che lo portó a deglutire e a ritirare la mano rapidamente, interrompendo quel gesto affettuoso.
Era stato talmente preso dai pensieri che non si era nemmeno accorto che il ragazzo si era risvegliato dallo stato di incoscienza.
"Stupido" si disse mentalmente, prima di assistere ad uno Yuya che esebí un espressione da bambino senza pari, un broncio stupendo e da incorniciare che gli fece scappare un sorriso involontario.
"Forse dovrei lasciarlo dormire" 
Il pensiero ruotó nella sua mente più volte, nonostante non volesse davvero farlo, mentre sospirava appena, facendo per alzarsi.
Non ci riuscí, siccome la mano dell' altro afferró la sua giacca, attirandolo verso di sé.
-Yu...to- il suo nome uscí borbottato dalla bocca del ragazzo, insieme ad un colpo di tosse che fece strizzare gli occhi faticosamente all' ammalato, mentre cercava di parlare ancora, lo sguardo implorante e pieno di suppliche silenziose che strinsero il cuore al viola.
-Rimani con me- le guance del ragazzo si imporporarono rapidamente, mentre poteva udire il proprio cuore battere sfrenato nel petto, al punto tale da poterlo sentire anche in gola.
Lo stava tentando troppo, voleva baciarlo come non mai e sapeva di non doverlo fare, sarebbe stato come approfittarsi di lui e Yuto non ne aveva intenzione.
Ma non voleva andarsene, doveva solo resistere e non demordere.
Si mise perciò seduto al fianco del letto, afferrandogli le mani, congiungendole con le proprie, incastrando le dita tra loro.
-Resteró- 
Il tono con cui lo disse era così dolce che lui stesso se ne sorprese, ma non fece altro che cacciare il pensiero, guardando gli occhi carmini che lo osservavano, appena un po' rallegrati.
Luccicavano come quelli di un bambino che aveva ricevuto caramelle nella mattina di Natale.
-Per sempre?- 
Yuya fece un sorriso da angelo, stringendo la presa delle sue mani tra quelle del viola.
Inutile dire che non faceva affatto male la stretta, aveva meno forza di un infante di quattro anni.
L'innocenza con cui l' aveva detto era tale da mettere i brividi, ma non di quelli sgradevoli.
Quelli caldi, intensi, quelli che al momento percorrevano la schiena di Yuto, mentre sentiva lo stomaco riempirglisi di farfalle svolazzanti e agitate.
Non voleva farlo, doveva resistere...
Doveva...
"Oh, al diavolo!"
Si avvicinó col viso al rosso, appoggiando le proprie labbra sulle sue, dando vita ad un bacio casto, delicato, non approfondito.
A Yuto bastava quello al momento, assaggiare quella bocca di rosa incredibilmente perfetta.
Si azionó un lungo contatto di bocche molto semplice e intriso di emozioni, alcune confuse, altre chiare, fin troppo chiare.
Lo scontro di labbra si concluse a mancanza d'aria.
-Resteró per sempre, Yuya-
Yuto lo vide sorridere ancora, le lacrime agli occhi che iniziavano a scendergli dalle guance, rigandole.
-Io... ti amo- il rosso si coprí la bocca per tossire, con dei leggeri spasmi, per poi tornare a fissarlo con insistenza.
Il rosso nel viola, il verde nel nero.
-Ti amo anche io, tantissimo-
Lo attiró a sé, lasciando che lo abbracciasse e che nascondesse la testa nell' incavo del suo collo, accarezzandogli la testa.
-Non te ne andare mai...-
-Non lo faró, anche perché non potrei starti lontano, non ci riuscirei-
-Me lo prometti?- lo disse con un tono da cucciolo bastonato, posando un rapido bacio sul suo collo
-Te lo prometto-
Yuya sorrise di nuovo, strofinando la testa contro la sua pelle, girandosi solo per tossire e rituffando la testa nell' odore del viola.
Era rilassante e pacifico stargli abbracciato, il suo calore gli inondava i sensi, portandogli del torpore e una sensazione di gioia, anche se un po' sfocata, sepolta sotto la febbre che lo stava opprimendo e sotto ad un mantello nero che lentamente stava calando attorno a lui, cancellando ció che gli era vicino.
Quando Yuto notó che si era addormentato addosso a lui, lo stese meglio tra le coperte, restandogli vicino, andando a riprendere le sue mani, facendo piccoli cerchi su di esse.

   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Yu-gi-oh serie > Yu-gi-oh! Arc-V / Vai alla pagina dell'autore: Eternity_Hook