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Autore: Justice Gundam    07/12/2016    2 recensioni
Prima di Taichi, Yamato, Sora... c'erano altri cinque ragazzi prescelti, chiamati per sconfiggere le forze del male e riportare la pace a DigiWorld. Ma chi erano questi ragazzi? E quali vicende hanno vissuto? Finalmente, questi interrogativi avranno una risposta! Prequel di 'Digimon Adventure' e delle mie storie 'Adventure 02 Reload', 'Lord of Digital Rings', 'Invasion'... e le altre che arriveranno in seguito!
Genere: Generale, Azione, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Digimon Zero
Una fanfiction di Digimon scritta da: Justice Gundam

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Capitolo 39 - Mosse strategiche

Una cosa che si poteva dire, senza ombra di dubbio, a lode dei soldati di Sua Maestà la Regina d'Inghilterra, era questa: per quanto potessero essere colti di sorpresa dalle incredibili novità che si paravano loro davanti, erano molto abili a pensare rapidamente e ad improvvisare una nuova tattica.

Per questo motivo, la vista di un gruppo di mostruosi Digimon meccanici simili a carri armati viventi, che avanzavano lenti ma inesorabili sul luogo che Geryomon aveva scelto come campo di battaglia, non riuscì a destabilizzare i soldati più di tanto. Dopo che una prima raffica aveva sfortunatamente sfoltito un po' le loro file, si erano piazzati in posizioni difensive, e avevano cominciato il contrattacco, con Yatagaramon, GrapLeomon e Nephilimon a fare da arieti di sfondamento!

"Forza, ragazzi! E' il momento di far vedere quanto valiamo!" ruggì GrapLeomon, scagliandosi contro un gruppo di Commandramon e Sealsdramon. I Digimon rettiloidi lo accolsero con una fitta raffica di fuoco di sbarramento, che però ebbe poco effetto sulla robusta corazza futuristica che lo proteggeva... e GrapLeomon, dopo aver eseguito una giravolta su sè stesso, eseguì uno spettacolare calcio volante rotante, che travolse la prima fila del nemico! "Cyclone Turbine!"

I nemici sopravvissuti si dispersero in preda allo sgomento, facendo in modo che i difensori dell'umanità avessero modo di riorganizzarsi... almeno finchè uno dei cinque Tankdramon non si avvicinò con un inquietante rullo di motori, e non cominciò a puntare i suoi cannoni contro GrapLeomon e i soldati! Rendendosi subito conto del pericolo, anche se non conosceva bene quella mostruosità meccanica, l'uomo-leone lanciò un ruggito di avvertimento!

"Attenti! Tutti a terra!" esclamò, una frazione di secondo prima che il Tankdramon nemico facesse fuoco con le sue mitragliatrici! Per fortuna, la maggior parte dei soldati fu in grado di mettersi al riparo, anche se alcuni vennero falciati... e il Tankdramon venne ripagato un attimo dopo quando un razzo esplose sulla sua faccia, strappandogli un ruggito metallico e costringendolo ad indietreggiare! Si sentì un rombo inquietante quando il Tankdramon colpito barcollò, usando i suoi cingoli per mantenere la presa sul terreno... e un istante dopo, Nephilimon gli fu addosso!

"Ottimo lavoro! Adesso tocca a me!" esclamò l'angelo caduto. "Psychic Arrow!"

Nephilimon creò una freccia di luce violacea davanti a sè e la scagliò contro il carro armato vivente, prendendo di mira, con precisione incredibile, quel piccolissimo spazio che stava tra due piastre dell'armatura! Una scarica elettrica si dipartì con uno stridio inquietante dal punto colpito, e alcune scintille spruzzarono da esso mentre il Tankdramon ruggiva per l'improvviso dolore. La freccia aveva danneggiato dei circuiti motori molto importanti, compromettendo seriamente il funzionamento del Digimon macchina!

"Bene! Adesso è in difficoltà! Concentrate il fuoco su di lui!" esclamò un soldato, indicando il mostro che Nephilimon aveva appena bloccato. I soldati non avevano bisogno di sentirselo dire... e in breve tempo, tutti coloro che potevano puntarono le armi contro il Tankdramon e fecero fuoco a raffica, mentre i loro compagni e i Digiprescelti pensavano a tenere a bada i Commandramon e i Sealsdramon. Il Tankdramon ringhiò ferocemente, assalito da tutte le parti, e cercò di attivare nuovamente i suoi radar per prendere di mira tutti i nemici nello stesso momento... ma i proiettili che gli piovevano addosso erano troppo fitti, e per quanto la sua corazza ne fermasse buona parte, quelli che riuscivano ad insinuarsi tra le piastre dell'armatura gli provocavano dolore e lo costringevano a fermarsi.

"Ottimo lavoro! Adesso ci pensiamo noi a finire questo affare." disse il giovane Felipe, sogghignando leggermente mentre osservava la scena dalla groppa del potente Yatagaramon. Il corvo gigante fece un cenno con la testa e calò appena un po' di quota, mantenendosi in sospensione a pochi metri dal suolo... per poi scagliare uno dei suoi attacchi migliori!

"Reggiti forte, Felipe! Si ballerà un po'... e non serviamo arachidi su questo volo!" esclamò Yatagaramon. "Savage Emperor!"

I rebbi posti sulle ali del corvo a tre zampe si caricarono di energia, che poi venne sprigionata sotto forma di un enorme raggio di energia che investì in pieno il Tankdramon nemico prima che questo potesse rispondere al fuoco! Indebolito com'era dagli attacchi precedenti, il mostro meccanico non riuscì a resistere al massiccio assalto, che lo cancellò in una gigantesca esplosione, eradicando i suoi dati e facendoli disperdere al vento! Spaventati dalla fine di una delle loro armi migliori, numerosi Commandramon si fecero prendere dal panico e scapparono in varie direzioni, cercando di non esporsi al fuoco dei soldati inglesi che avevano ripreso l'offensiva! Alcune granate raggiunsero i Digimon nemici che cercavano di ripararsi dietro gli ostacoli naturali, cancellandone diversi.

"Sembra... sembra almeno che stiamo avendo successo, per ora." disse Jolene. La sua naturale paura della confusione e della violenza stava in quel momento lasciando spazio alla determinazione di vedere quella terribile situazione finalmente risolta. "Non credevo, sinceramente, che i nostri soldati sarebbero riusciti a fare così tanto contro i Digimon invasori."

"Chiaramente, non erano preparati alla tecnologia umana e alle nostre risorse. Anche se, a stare a sentire voi, queste creature sono capaci di ben altro." affermò un soldato che era rimasto con lei e Kevin per proteggerli. Alcuni Digimon nemici avevano provato ad avvicinarsi alla postazione per catturare i ragazzi... soltanto alcuni, che erano stati rapidamente abbattuti da scariche di armi da fuoco brevi, precise e fatali. "Da quanto ci dite, queste strane creature si mostrano in innumerevoli forme, dimensioni e anche livelli di potenza, giusto? Quindi non possiamo mai dire di essere pronti a tutto quello che ci manderanno contro..."

"Purtroppo, temo che questo sia vero..." affermò il piccolo Kevin, che da distanza di sicurezza assisteva alla battaglia. "Abbiamo visto un sacco di Digimon durante il nostro viaggio, e tutti erano diversi l'uno dall'altro... bisogna stare molto attenti, perchè non si sa mai che poteri abbia un Digimon rispetto ad un altro. E poi ci sono i Digi-Ghost..."

"Quella cosa che trasformano la gente in Digimon, vero? Quelli sì che sono un problema." affermò l'ufficiale. "Purtroppo, temo che contro quelli non abbiamo ancora un sistema sicuro... possiamo solo stare il più attenti possibile a quello che accade, ed isolare immediatamente tutti i soldati che mostrano dei sintomi strani. Ma per adesso, il problema sono quelle specie di corazzate viventi che stanno attaccando i nostri uomini..."
Una tremenda esplosione scosse il terreno, facendo gelare il sangue nelle vene a Jolene, e per poco la ragazzina non cedette all'impulso di gettarsi a terra e coprirsi la testa con le mani. La battaglia si stava spostando, e stava arrivando pericolosamente vicina alla postazione in cui si trovavano lei e Kevin. Per quale motivo Felipe fosse lì a combattere assieme a Yatagaramon, lei non lo immaginava, nè riusciva ad immaginare come facesse...

"Accidenti... a DigiWorld non avevamo scelta... siamo stati gettati nel bel mezzo dell'azione senza avere la possibilità di trovare rifugi o cose del genere. Adesso... siamo nel Mondo Reale dove potremmo metterci in una posizione di relativa sicurezza... Felipe sembra non avere nessuna paura, e lo invidio per questo..." pensò tra sè la timida Digiprescelta della Sincerità. "In effetti, devo anche dire che lo ammiro per il suo sprezzo del pericolo..."

"Neanche Sho e Yurika sono gente che si tira indietro di fronte al pericolo, però..." volle far notare Kevin, gentilmente ma con arguzia. Jolene strizzò un occhio per la sorpresa, ma non rispose - in quel momento, c'era una situazione un po' più immediata a cui pensare.

"Ne parliamo dopo, Kevin... adesso stiamo attenti a quello che succede!" affermò Jolene, rialzandosi per vedere cosa stava accadendo. Al momento, le sorti della battaglia sembravano in perfetto equilibrio, o magari leggermente a favore degli uomini: i Commandramon e le loro versioni evolute stavano ripiegando, scatenando qualche raffica di arma da fuoco giusto per coprirsi... e i Tankdramon si stavano muovendo in prima fila, in modo da proteggere i loro comagni e al tempo stesso poter sfogare tutta la loro potenza di fuoco sui nemici!

"Ritirata strategica! Compiere azione di disturbo sulle unità nemiche!" si sentì la voce di un soldato.

Rendendosi conto che quei colossi cingolati non erano avversari con i quali potessero competere in uno scontro diretto, i soldati stavano cercando di disperdersi, in modo da non offrire un bersaglio tanto facile, e di tenerli sotto tiro per distrarli. Lo scopo era chiaramente quello di permettere ai Digimon di attaccarli più agevolmente, e GrapLeomon e i suoi compagni non avevano certo bisogno che qualcuno glielo facesse notare!

"Okay, amici! Ora ritiratevi, non esponetevi più di tanto... a questi ammassi di metallo ci pensiamo noi!" esclamò l'uomo-leone cibernetico, spostandosi sulla traiettoria di uno dei Tankdramon in modo da impedirgli di inseguire i soldati umani. Tra le mani teneva un Sealsdramon che aveva cercato di accoltellarlo a tradimento, e che ora si dibatteva nel futile tentativo di sfuggirgli. Con un gesto deciso delle braccia, GrapLeomon scaraventò il Sealsdramon catturato verso il Tankdramon, che ringhiò infastidito e scaraventò via il proiettili improvvisato con un secco gesto del braccio!

"Beast Wave Slash!" ringhiò GrapLeomon un istante dopo. Le turbine montate sulle sue braccia si attivarono con un forte suono di risucchio, e l'uomo-leome cibernetico scagliò una potente scarica elettrica che prese la forma di un pugno, e volò dritta verso il volto del dragone-carro armato, colpendolo in pieno! Lo stridio metallico dei cingoli sul terreno venne soffocato dal ruggito di rabbia ed indignazione del mostro, mentre quest'ultimo veniva trascinato via dalla potenza dell'attacco di GrapLeomon... ma non restò fermo a lungo, e tornò all'attacco, puntando tutte le sue bocche di fuoco contro GrapLeomon.

"Striver Cannon!" esclamò il Tankdramon nemico. Un'esplosione assordante seguì una frazione di secondo dopo, e da uno dei cannoni posti sulla schiena del mostro cibernetico uscì un grosso proiettile, decorato con quello che sembrava essere il muso digrignante di un drago, che volò verso GrapLeomon. Quest'ultimo non si fece intimorire e fece un rapido scatto in avanti con le braccia, afferrando al volo il proiettile... e poi lo scaraventò via, verso un gruppo di Commandramon e Sealsdramon che non si erano allontanati abbastanza dal campo di battaglia! Da esperti soldati quali erano, i Digimon draconici reagirono con prontezza e si dispersero, ma alcuni di essi vennero comunque cancellati quando il missile scagliato da Tankdramon esplose in mezzo a loro! Il Tankdramon nemico ruggì e cercò di lanciarsi contro GrapLeomon, ma Nephilimon e Yatagaramon intervennero per dargli una mano, lanciandosi addosso ai Tankdramon che cercavano di dare rinforzo al loro compagno.

"Ottimo lavoro, amici! Continuiamo così!" esclamò Nephilimon, volando rapidamente davanti ad un Tankdramon e poi scattando indietro per evitare che la creatura cibernatica la afferrasse. Il drago-carro armato puntò i cannoni contro di lei, ma si ritrovò immediatamente con l'angelo caduto davanti alla faccia prima ancora di poter prendere la mira. "Questi Digimon sono potenti e resistenti... ma hanno un grosso punto debole, sono lenti. Dobbiamo batterli in velocità e fargli sprecare i colpi!"

"E' quello che stiamo già facendo da un pezzo!" rispose Felipe. "Presto, Yatagaramon, facciamo un bel volo in cerchio sopra le teste e poi facciamo un bel bombardamento a tappeto!"

"Non sono perchè voi umani bombardate i tappeti, ma ho compreso il concetto, Felipe." rispose il Digimon corvo, con il risultato che il biondino rimase per qualche istante stupefatto, e poi si mise una mano sulla fronte e scosse la testa. "Molto bene, ora ci siamo..."

Due Tankdramon alzarono i cannoni verso di loro, dimenticandosi di qualsiasi altro avversario, e scagliarono una raffica di colpi contro i Digimon volanti, che eseguirono una serie di acrobazie per evitare il fuoco incrociato.

"La situazione si sta facendo veramente calda da queste parti..." affermò Felipe, tenendosi stretto al collo di Yatagaramon. "Spero almeno che lì in Giappone Sho e Yurika se la stiano cavando bene..."
 

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"Spero almeno che lì in Inghilterra Jolene-chan e gli altri se la stiano cavando bene..." pensò nello stesso momento Sho Kusanagi, come se lui e Felipe fossero in qualche modo legati dal nastro rosso del destino! Lui e Yurika erano appena caduti nelle grinfie di WaruNezumimon che li stava usando come ostaggi per impedire ai loro Digimon di proseguire l'attacco, mentre attorno a loro le truppe di difesa giapponesi cominciavano a precipitare nel caos a causa dei Digi-Ghost scatenati contro di loro. Ogni tanto, si sentiva un urlo di raccapriccio... e un Digimon appariva al posto di unsoldato, sfoltendo le file dei difensori, e aggiungendosi a quelle degli invasori.

"Non era esattamente la posizione nella quale immaginavo di trovarmi quando questa invasione è cominciata..." affermò Yurika, storcendo il naso a causa della puzza rivoltante che circondava il corpo di WaruNezumimon, un misto di fognatura ed animale selvatico che arrivava al viso della bambina come un diretto. CannonBeemon ed AeroVeedramon erano costretti a restare a distanza, per paura che WaruNezumimon facesse qualcosa di inconsulto... nessuno dei loro attacchi, del resto, era in grado di colpire il loro nemico senza mettere in pericolo i bambini.

"Esatto, esatto! Bravi, restatevene indietro, mentre io sistemo i vostri ridicoli Pokemon! Toxic Breath!" esclamò il ratto umanoide. Spalancò la sua bocca armata di incisivi aguzzi, e scagliò da essa una nuvola di miasma verdastro che si diffuse tutt'attorno a lui, aleggiando nell'aria per un secondo e togliendo il fiato ai ragazzi... per poi espandersi di colpo e investire AeroVeedramon e CannonBeemon, che si ritirarono tossendo e starnutendo mentre la sostanza immonda cominciava a togliere loro le forze! WaruNezumimon rise di nuovo, mentre tutt'attorno i soldati venivano messi alle strette da una combinazione di Plagamon, Raremon, Garbagemon, ed altri Digimon altrettanti odiosi e rivoltanti! "Hahahahahaaaa! E allora, che succede, bambini prescelti? Non siete più tanto sicuri di voi stessi, ora! Heheheee... Watchmon vi ha sottovalutato, ma io non ripeterò certo il suo errore!"

Anche se si trovava in una posizione estremamente delicata, Sho non rinunciò a lanciare una frecciatina al disgustoso Digimon ratto. "Ah, no?" esclamò. "Da come stai parlando, direi che lo stai facendo proprio in questo momento!"

 

ANALIZZATORE DIGIMON

Nome: WaruNezumimon
Tipo: Mutante
Attributo: Virus
Livello: Ultimate
Attacchi: Toxic Breath, Dart of Decay
Digimon mutante associato alla pestilenza e alle malattie. Il suo covo è nascosto nei luoghi più oscuri e ripugnanti del Mondo Digitale, dove soltanto le creature più disgustose si arrischiano ad andare. Può ammorbare l'aria in una vasta area con i vapori tossici che accumula nel suo corpo, e usarli per attaccare.

 

La risposta di WaruNezumimon fu una risata a mezza bocca. "Watchmon era un povero sciocco." disse, tenendo comunque d'occhio AeroVeedramon, CannonBeemon e il resto dei soldati, giusto per assicurarsi che non lo attaccassero alla sprovvista mentre era ancora là che parlava. "Ha creduto di avere la vittoria in pugno prima ancora di avere tutti gli elementi per dirlo... e soprattutto, prima che voi  foste ridotti all'impotenza! Ma questa volta, ho fatto in modo che nulla possa interferire con la mia vittoria! Come vedete... adesso anche i vostri soldati sono diventati potenziali vittime dei miei Digi-Ghost, e si stanno rivoltando contro di voi!"

Un soldato dell'esercito di difesa cadde a terra con un ringhio di dolore, mentre strisce di codice digitale circondavano il suo corpo... e un attimo dopo, al suo posto si ergeva un robusto e pericoloso Golemon! Un altro si appoggiò ansimando dolorosamente ad una roccia... e venne rapidamente trasformato in un mostruoso Kuwagamon, un Digimon insettoide simile ad un gigantesco cervo volante dall'esoscheletro rosso e nero, e dalle mascelle simili a falci! Il cauto ottimismo delle forze di difesa, fino a quel momento supportato dai fatti, ora si stava andando a scontrare con i diabolici trucchi del nemico!

"Hehehehee... avete visto, eh? Che ve ne pare? Molto presto, si compirà il volere di Anthraxmon, il nostro grande signore, ed entrambi i mondi saranno sotto il suo dominio!" esclamò con crudele gioia il mostro simile ad un ratto umanoide, mentre i suoi seguaci appena trasformati cominciavano ad attaccare! Con orrore, Yurika vide un soldato cadere sotto i pugni di roccia di un Golemon, lo stesso che fino a pochi istanti prima era stato un soldato anche lui...

"E' una cosa atroce!" esclamò la bambina, inorridita ed indignata allo stesso modo. "Ma perchè state facendo tutto questo? Cosa vuole il vostro signore? Perchè non può lasciare in pace DigiWorld e il Mondo Reale?"

WaruNezumimon sghignazzò ancora una volta, e Yurika fu sicura che nelle sue parole successive ci fossero scherno, e anche una punta di amarezza. "Heheheheheee... pace, dici, ragazzina? Tu parli di pace? Quanto sei sciocca... non sai davvero come stanno le cose, eh?" esclamò l'uomo-ratto, divertito dalle parole della piccola Digiprescelta dell'Amore. "Già... ma forse non dovrei stupirmene. Voi siete sempre vissuti in questa città sterile e pulita, dove non ci sono pericoli... dove la vostra infanzia è protetta e non dovete preoccuparvi di nulla! Heheheheee... mi spiace infrangere il vostro bel sogno, bambini... anzi, no, in realtà non mi dispiace per niente... ma nella realtà le cose non sono così idilliache!"

"Di cosa stai parlando? E' il classico trucchetto del cattivo per farci esitare?" chiese Sho. "Se è così... sappi che noi non ci caschiamo tanto facilmente!"     

WaruNezumimon ghignò ferocemente, emettendo una risatina a denti stretti... che ancora una volta, almeno ai due ragazzini, suonavano quasi stentate. "Un trucchetto, dici tu, ragazzino? Heheheee... io non ho bisogno di mentire o di raggirarvi. E' chiaro che voi non ve ne rendete conto, ma la verità è che a questo mondo... sono più le persone che soffrono che quelle che vivono felici! Non ci avete mai pensato? A quanto è grande il Mondo Reale, voglio dire! Beh, io non posso certo dire di esserne un esperto, e il Mondo Digitale è senz'altro più grande ed impressionante, ma... ho avuto modo di sapere diverse cose, come per esempio... che in questo momento, nel mondo vivono più di sei miliardi di esseri umani!"

"E questo cosa c'entra?" tuonò AeroVeedramon. "Senti, roditore dei miei artigli, non mi piacciono questi giri di parole, quindi vedi di essere chiaro! Che cosa stai cercando di dire?"

Per nulla impressionato dall'impazienza del Digimon draconico, WaruNezumimon continuò quello che stava cominciando a sembrare un monologo. "Provate solo ad immaginare! Quate di queste persone possono dire di vivere una vita felice? Molto poche, immagino... non saprò molto del Mondo Reale, ma so di cosa succede in molte sue parti... povertà. Guerra. Violenza. Fame. Inganno. Avidità. Desideri insoddisfatti... heheheee, potrei andare avanti fino a domattina mentre i miei Digi-Ghost spazzano via i vostri amichetti! Non devo neanche andare a vedere in chissà quali posti lontani! Chissà quante persone fanno una vita infelice qui, nella vostra bella, pulita e decorosa grande città!" continuò con gioia maligna. "Bene, bene... vedo che sto cominciando a farmi capire! Quello che voglio dire... è che in questo mondo la sofferenza dilaga ovunque! La vita è un lampo, un breve e febbrile momento in mezzo a mari in tempesta... e finalmente viene la fine, e tutto si calma! Ma c'è un'altra possibilità! Il mio signore, Anthraxmon-sama, sa come far cessare le sofferenze di tutti, esseri umani e Digimon! Grazie a lui, nessuno dovrà più preoccuparsi di nulla... le sofferenze finiranno, ed entrambi i mondi conosceranno finalmente la pace eterna!"

"Di... di cosa stai parlando? Non puoi dire sul serio! Tu sei pazzo!" esclamò Yurika con evidente orrore. "Stai dicendo che il tuo signore... questo Anthraxmon... vorrebbe distruggere ogni forma di vita in entrambi i mondi?"

"Ma tutto questo non ha senso! E' come se si uccidesse un paziente per curare la malattia!" esclamò Sho, con rabbia e paura al tempo stesso. "E... e poi, scusa, che senso ha che tu lo serva, se poi anche tu verrai distrutto?"

WaruNezumimon esplose in una terribile risata! "Pensi che non lo sappia, stupido moccioso? Tutto alla fine decade... diventa cenere e polvere! Ma finchè sono qui, ho intenzione di rendere la mia vita quanto più divertente e piacevole possibile! E al fianco del grande Anthraxmon-sama, potrò divertirmi finchè entrambi i mondi non svaniranno nelll'oscurità!" esclamò. "Mentre voi restate qui, a cercare febbrilmente ed inutilmente di opporvi al destino inevitabile... io sarò qui a divertirmi, e a ridere finchè non verrà anche il mio momento! Voi non siete altro che dei bambini che inutilmente si scalmanano per sfuggire al destino inevitabile di ogni cosa!"

"Tu sei completamente pazzo! Tu sei da rinchiudere in un manicomio!" esclamò Yurika, dibattendosi selvaggiamente nella morsa del Digimon simile ad un ratto umanoide. "E quindi noi dovremmo semplicemente arrenderci e lasciar perdere tutto, soltanto perchè dici che la vita è difficile e che è comunque destinata a finire?"

"Sarebbe la soluzione più rapida e più facile, non credete?" ghignò WaruNezumimon. "In ogni caso, anche se decideste di opporvi, non andrete molto lontano! Tra non molto... i due mondi si scontreranno, e il mio signore dominerà su entrambi, cancellando ogni forma di vita! Grazie ai Digi-Ghost, il momento è vicino, e voi non potete fare più niente per impedirlo!"

"Che cosa? I Digi-Ghost?" esclamò CannonBeemon. "Di cosa stai parlannndo? Sonnnno quelli che permetterannnnno al tuo signnnnnore di vvvvarcare le barriere tra i due monnnndi?"

"Heheheee... adesso mi chiedete un po' troppo, non trovate?" rispose il servitore di Anthraxmon, rifiutando di farsi convincere a parlare troppo. "Perchè dovrei aiutarvi dicendovi per filo e per segno cosa ha intenzione di fare il mio signore? Io..."

*RATATATATATATATA!*

"AAAAAAARGH!" esclamò all'improvviso WaruNezumimon, un attimo dopo che una raffica di proiettili riempisse l'aria con un frastuono infernale, colpendolo in pieno! Con un ringhio strozzato, il Digimon malvagio barcollò in avanti e cadde al suolo faccia a terra, mentre numerosi proiettili cadevano tintinnando dalla sua schiena! Per quanto le armi convenzionali non fossero in grado di uccidere WaruNezumimon, erano sicuramente in grado di provocargli dolore... e la combinazione di questo e della sorpresa dell'attacco costrinse il mostruoso uomo-ratto a lasciar andare i due piccoli ostaggi! Sho e Yurika barcollarono in avanti nel tentativo di mantenere l'equilibrio, stupiti quanto il loro avversario da quello sviluppo... e quando si voltarono nella direzione da cui erano venuti i proiettili, videro un soldato dell'esercito di difesa che tirava un sospiro di sollievo e faceva loro un cenno di intesa, prima di riportare la sua attenzione ad un gruppo di Plagamon che si stava avvicinando pericolosamente! Un gruppo di soldati era già caduto sotto gli attacchi dei mostruosi Digimon ratto...

"AAAAARGH! MALEDETTI UMANI! LE VOSTRE ARMI FANNO MALE! QUESTA ME LA PAGHERETE!" esclamò WaruNezumimon, artigliando il terreno nel disperato tentativo di riprendersi in tempo, prima che i Digimon dei ragazzi gli fossero addosso...

"Sho! Yurika!" esclamò AeroVeedramon, scendendo verso il suo partner umano e la sua amica per fare loro da scudo e portarli al sicuro. "Come state, tutto bene? Non siete feriti, vero?"

"No... no, stiamo bene! Un po' scossi, ma tutto qui!" rispose Yurika. "Non pensate a noi e sistemate quel dannato!"

"Non preoccupatevi, non ci faremo prendere di nuovo..." disse Sho, prima di raggiungere il gruppetto di soldati che li stavano proteggendo. Con un ruggito feroce, AeroVeedramon si lanciò su WaruNezumimon nel momento in cui questo cominciava a rialzarsi, e lo afferrò per la faccia con la sua enorme mano artigliata, per poi spiegare le ali e librarsi in volo, sollevando di peso il mostruoso Digimon ratto, la cui voce strozzata sembrava esigere di essere rilasciato!

"Vuoi che ti lasci, dannato? Non chiedo di meglio!" ringhiò AeroVeedramon. "Eccoti accontentato! HAAAAAAH!"

Tenendo stretto l'avversario nella sua mano, AeroVeedramon compì un movimento rotatorio con il braccio, facendo girare WaruNezumimon per due, tre, quattro volte... finchè, una volta accumulato momento sufficiente, non mollò la presa, scaraventando brutalmente WaruNezumimon contro il terreno! Il mostruoso uomo-ratto colpì il terreno con uno schianto agghiacciante, sollevando un polverone tutt'attorno a sè... e AeroVeedramon continuò il suo attacco, deciso a non farselo scappare!

"V-Wing Blade!" ruggì il drago alato. I bordi delle sue ali aperte si illuminarono, e da essi scaturì un enorme proiettile di luce a forma di V che sfrecciò verso la nube di polvere e detriti sollevata dall'impatto di WaruNezumimon! Appena in tempo, l'uomo-ratto si riprese dallo stordimento e rotolò di lato, evitando di un pelo la V-Wing Blade che si schiantò sul terreno, esplodendo fragorosamente. WaruNezumimon si alzò di colpo, cercando disperatamente di sottrarsi all'assalto furioso che era sicuro si sarebbe scatenato su di lui entro brevissimo tempo...

E infatti, CannonBeemon stava già mirando un altro attacco contro di lui!

"Nnnnonnn puoi scappare, WwwwaruNnnnezumimonnnn!" ronzò CannonBeemon, i cannoni laser sulle ali già carichi. "Sky Cannnnonnnn Innnnfinnnnity!"

Una scarica di sfere di luce distruttiva scaturì dai cannoni posti sulle ali di CannonBeemon e grandinò furiosamente su WaruNezumimon, che emise uno stridio di paura e rabbia al tempo stesso, e cercò di ritirarsi! CannonBeemon spostò la mira, in modo da seguire il suo bersaglio, e indirizzare dei proiettili anche contro gli scagnozzi del loro avversario - numerosi Plagamon, Roachmon, Raremon, Garbagemon ed altre mostruosità putrescenti vennero colpiti in pieno dai proiettili del Digimon insettoide e ridotti in stringhe di dati, mentre altri Digimon creati dai Digi-Ghost stridevano spaventati e cominciavano a ritirarsi. Non riuscirono ad andare molto lontano, in ogni caso - i soldati dell'esercito di difesa, approfittando di questo breve momento di tregua, ripartirono all'attacco, svuotando un caricatore dietro l'altro addossso ai Digimon invasori. Numerosi mostri rimasero a terra, anche se purtroppo, quando alcuni si dissolsero, al loro posto riapparvero i corpi dei soldati posseduti dai Digi-Ghost...

"Maledizione... a quanto pare ho perso il vantaggio!" esclamò WaruNezumimon, cercando di pensare rapidamente. Doveva a tutti i costi evitare che la situazione degenerasse ancora di più, e doveva pensare in fretta per farlo! "E va bene... in questo caso, credo che sia utile una ritirata strategica... anche se mi costerà un po' di scagnozzi, meglio questo che correre il rischio di essere annientato. Almeno così guadagnerò un po' di tempo."

"Fermo, vigliacco! Non mi sembra di aver detto che potevi andartene!" esclamò AeroVeedramon, calandosi in picchiata contro l'uomo-ratto per afferrarlo di nuovo. Ma questa volta, WaruNezumimon era preparato, e non si fece acchiappare... evitò agilmente la presa di AeroVeedramon, e rispose con uno dei suoi attacchi!

"Oh, ma io non ho mica chiesto il tuo permesso!" sghignazzò. "Dart of Decay!"

Con un gesto del braccio, WaruNezumimon scagliò una raffica di dardi acuminati ed arrugginiti che raggiunsero AeroVeedramon al petto! Diversi di essi si infransero sulla corazza naturale del dragone, ma un paio riuscirono a scivolare oltre le sue difese e colpirlo, ed AeroVeedramon emise un breve grugnito di dolore quando sentì gli aghi penetrare nel suo corpo!

"AeroVeedramon!" esclamò Sho, nel momento in cui il Digimon alato si abbattè al suolo, sentendosi improvvisamente debole e confuso. Nel punto in cui era stato colpito, le sue squame stavano cambiando colore, diventando di una strana tinta violacea che si espandeva rapidamente, come una macchia di petrolio! "Ma che cosa... che sta succedendo?"

"AeroVvvvvedramonnnn!" esclamò CannonBeemon, scendendo in picchiata per aiutare il suo compagno. WaruNezumimon cercò di approfittare di quel momento per squagliarsela, ma CannonBeemon non aveva intenzione di lasciarlo fare! "Fermo tu! Nnnnonnnn annnndrai da nnnnessuna parte! Nnnnnitro Stinnnnger!"

CannonBeemon scagliò un raggio di energia verde dal laser che aveva al posto del pungiglione, e per quanto WaruNezumimon cercasse di gettarsi di lato, non fece in tempo prima che il laser lo colpisse alla spalla! Con un ringhio di dolore, l'uomo-ratto si abbattè al suolo, e CannonBeemon si mosse verso di lui per dargli il colpo di grazia... ma non fece in tempo prima che alcuni Garbagemon si piazzassero davanti al loro signore, puntando i loro lanciamissili contro la vespa meccanica!

"V-Breath Arrow!" esclamò AeroVeedramon, raccogliendo le sue forze per scagliare contro i nemici un raggio di energia a forma di freccia, scagliato dalla bocca! Due Garbagemon vennero trafitti dalla freccia di energia, e sgranarono gli occhi con orrore prima di disgregarsi in tante stringhe di dati... mentre gli altri fecero fuoco di copertura per impedire ai nemici di avvicinarsi. WaruNezumimon si prese la spalla e si alzò barcollando, per poi scappare con la coda tra le gambe e abbandonare i suoi scagnozzi al loro destino.

Non che la cosa importasse, a quel punto - i Digimon invasori si erano resi conto che il loro signore si stava ritirando, e decisero di seguire il suo esempio, staccandosi da qualsiasi avversario stessero ingaggiando in quel momento, e seguendo WaruNezumimon lungo la sua via di fuga. I soldati dell'esercito di difesa giapponese li tennero sotto tiro, esplodendo ancora numerose raffiche contro di loro e falciandone diversi, ma la maggior parte dell'esercito di WaruNezumimon riuscì a dileguarsi, nascondendosi negli anfratti del luogo che avevano scelto come base operativa.

"Fermi! Fermi, non inseguiteli! Forse stanno cercando di attirarci in una trappola!" esclamò un ufficiale. "E lì, in quei corridoi, sarebbero loro ad avere il vantaggio!"

"Sissignore." affermò un soldato vicino. "Se non altro, cercheremo di contenerli."

Diversi soldati tirarono fuori delle granate e le lanciarono con precisione contro gli ingressi dei nascondigli dei Digimon invasori, dove esplosero facendo crollare una parte del soffitto!

"Ottimo. Così almeno ci metteranno un po' di tempo per uscire da lì... ripetetelo su tutte le altre loro possibili vie d'uscita!" esclamò l'ufficiale. Non c'era neanche bisogno di dirlo, in effetti, visto che tutti i soldati che avevano a disposizione degli esplosivi stavano già facendo quello che potevano per negare agli invasori ogni via d'uscita possibile. Non si aspettavano certo di intrappolarli, ma qualsiasi cosa potesse far perdere tempo od ostacolare i Digimon nemici era comunque un vantaggio.

"Per adesso, sembra che sisiano ritirati. Come stanno i Digimon dei ragazzi?" chiese un soldato, guardando verso AeroVeedramon e CannonBeemon. Il drago alato era inginocchiato a terra, con un'evidente espressione di sofferena sul muso, e nel punto in cui l'attacco di WaruNezumimon lo aveva colpito, si vedeva una macchia violacea che si espandeva lentamente, in maniera inquietante...

"AeroVeedramon! AeroVeedramon, che succede?" esclamò con preoccupazione Sho. Lui e Yurika erano corsi a fianco del Digimon drago, che in quel momento sembrò riprendere un po' le forze e prese un profondo respiro. "Ti... ti ha colpito? Cosa sta succedendo? Perchè questa specie di macchia viola?"

"Non lo so, Sho... ho l'impressione che quell'essere mi abbia iniettato del veleno, o cose del genere..." rispose con tono affaticato AeroVeedramon. "Non... non credo riuscirò a mantenere la mia forma Ultimate ancora a lungo..."

"Allora torna ad essere SnowAgumon! Non ha senso che tu ti sforzi ancora... anzi, potrebbe peggiorare le cose!" esclamò Yurika. La bambina dai capelli blu allungò una mano e toccò la macchia viola sul corpo di AeroVeedramon, ma la ritirò immediatamente quando ebbe l'impressione che quella strana affezione cercasse di diffondersi sul suo corpo! "Ah! Che schifo, questa cosa si muove!"

"Ugh... dev'essere... una specie di veleno..." mormorò AeroVeedramon, cominciando ad avvertire una sensazione di bruciore nel punto in cui la macchina viola si stava diffondendo. "Va bene..."

AeroVeedramon chiuse gli occhi, concentrandosi per un istante, e tornò ad essere SnowAgumon, rimpicciolendo rapidamente sotto gli occhi dei suoi compagni. Il piccolo dinosauro bianco tirò un sospiro di sollievo quando sentì che il dolore si era affievolito fino a scomparire, e la macchia viola che si stava diffondendo sul suo corpo quando era AeroVeedramon era scomparsa del tutto. "Phew... accidenti, adesso mi sento meglio. Anche se non ho la più pallida idea di cosa fosse..."

"Non lo so nemmeno io... forse è meglio tenerti d'occhio e vedere se si ripresenta." affermò Sho, dando un'occhiata al torace del suo Digimon. Non era rimasta nessuna traccia di quello che aveva fatto WaruNezumimon, ma a quel punto, i due giovani Digiprescelti avevano imparato che non era il caso di fidarsi troppo delle apparenze. "In ogni caso... sembra che almeno per adesso ce l'abbiamo fatta. WaruNezumimon ha tagliato la corda, ma si ripresenterà presto."

"Nnnnonnnn credo che sarà tannnnto presto! I nnnnostri soldati hannnnno demolito gli innnngressi del suo rifugio, e dovvvvrà fare unnnn bel po' di lavvvvoro per uscire di lì!" affermò CannonBeemon. La vespa meccanica atterrò accanto a Yurika e tornò ad essere Kunemon, che Yurika poi afferrò al volo e si mise sulla spalla. "Se non altro questo ci dà un po' più di tempo per riorganizzarci."

"E ne avremo bisogno. I nostri uomini hanno subito delle perdite non indifferenti." affermò uno dei soldati che accompagnavano i due Digiprescelti. Ora che il campo di battaglia era tornato silenzioso, si sentivano i lamenti dei feriti, e si vedevano i corpi dei soldati caduti giacere qua e là - molti di essi non erano esattamente un bel vedere. "Non immaginavo che avessero un trucchetto così sporco, questi dannati invasori."

"Hanno detto che usano i Digi-Ghost per indebolire le barriere tra i due mondi... questa è una notizia terribile, e se ne stanno già vedendo gli effetti." affermò SnowAgumon. "Se ciò dovesse accadere, i nostri nemici potrebbero contare non solo sulla possibilità di avere tutti i rinforzi che vogliono..."

"Ma questo attirerebbe nel Mondo Reale anche un sacco di Digimon che magari, pur non essendo alleati con gli invasori, sarebbero attratti dal Mondo Reale per qualsivoglia motivo. Il caos che ne verrebbe fuori sarebbe terribile!" affermò un altro soldato.

"E' per questo... che dobbiamo cercare con tutte le nostre forze di fermare gli invasori." affermò Kunemon. "Maledizione... e dobbiamo farlo da soli, visto che i nostri amici sono dall'altra parte del mondo a cercare di gestire i loro avversari."

"La classica strategia del dividi e conquista, eh?" affermò Sho. Tristemente, il ragazzino guardò verso il campo di battaglia... e subito voltò la testa dall'altra parte con un brivido di orrore. "Ugh... accidenti, non posso credere ai miei occhi... io sono abituato a vedere scene un po' violente in televisione, ma... ma non è la stessa cosa vederle dal vivo!"

"Benvenuto in quell'inferno che si chiama guerra, ragazzo mio." rispose un soldato. "Non è certo come si vede nei film e nei cartoni animati, vero?"

Il ragazzino scosse la testa, mentre SnowAgumon andava a fargli da supporto. "No, certo che no... è per questo che dobbiamo farla finire il prima possibile. Non possiamo lasciare che altre persone vengano coinvolte, questa invasione sta già sollevando un vespaio in tutto il mondo..." affermò il ragazzo. "Speriamo che dopo che avremo sconfitto WaruNezumimon... non mancherà molto ad affrontare il vero capo dei Digimon malvagi."

"Per ora approfittiamo di questi momenti per riposarci un po'..." disse Yurika, sentendosi all'improvviso incredibilmente stanca e provata. Quand'era stata l'ultima volta che aveva dormito, in quella giornata così difficile? "E spero che i nostri compagni se la stiano cavando meglio di noi..."

 

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"YAAAAH!" esclamò Nephilimon, mentre con un tremendo colpo falciava alcuni Commandramon che le si erano incautamente messi davanti. I Digimon draconici si disintegrarono rapidamente, trasformandosi in tante stringhe di dati, e l'angelo caduto tirò un breve sospiro di sollievo e cercò di allontanarsi dal folto della battaglia. Per il momento, le due parti si equilibravano - i soldati riuscivano a tenere a bada i Digimon invasori grazie a migliori piazzamenti, migliori strategie e miglior equipaggiamento, ma il nemico poteva contare sul numero e sulla tenacia... e in particolare, sui micidiali Tankdramon che continuavano ad avanzare sul campo di battaglia, scagliando bombe tutt'attorno a sè e costringendo gli umani a tenersi lontani per non essere travolti.

"Felipe, non ho la più pallida idea di come andrà..." disse Yatagaramon, volando sopra la zona per eseguire una serie di attacchi rapidi contro un Tankdramon, in modo da tenerlo occupato il più possibile. "Mi sa che adesso siamo in una situazione di stallo... nessuna delle due parti riesce ad avere il sopravvento."

"Già... lo vedo..." affermò preoccupato il biondo Digiprescelto dell'Amicizia. "E poi, c'è un'altra cosa che mi preoccupa. Non ho ancora visto il capo dei Digimon invasori, e temo che voglia tenersi ben nascosto per poi farsi vedere all'ultimo momento e coglierci di sorpresa... quando saremo tutti troppo stanchi per opporgli resistenza."

"Già, ma del resto, non possiamo neanche non combattere. L'esercito sta facendo tutto quello che può, ma non riuscirebbe a resistere troppo a lungo senza il nostro aiuto..." affermò GrapLeomon. Un proiettile sparato da un Tankdramon esplose pericolosamente vicino a lui, costringendo l'uomo-leone cibernetico a gettarsi rapidamente di lato per non esserne travolto! GrapLeomon strinse i denti e si rialzò rapidamente, assistendo al terrificante spettacolo del Tankdramon attaccante che sbaragliava un gruppetto di soldati con delle rapide, mortalmente precise scariche di mitragliatrice! Ma non si fece intimorire e si avvicinò rapidamente, distraendo il carro armato vivente quel tanto che bastava per consentire a due soldati superstiti di allontanarsi e piazzarsi in una posizione più sicura.

"Prendi questo!" ringhiò GrapLeomon, sferrando un tremendo pugno che centrò Tankdramon sulle piastre frontali, costringendolo ad indietreggiare di diversi metri! Con un ringhio feroce, il carro armato vivente cercò di rimettersi in guardia prima che GrapLeomon potesse continuare l'assalto... e un paio di Sealsdramon arrivarono alle spalle di GrapLeomon per cercare di attaccarlo alla sprovvista! Il Digimon cibernetico ringhiò e se ne sbarazzò con due rapidi movimenti delle braccia, ma così facendo diede a Tankdramon il tempo di puntare di nuovo i suoi cannoni verso di lui...

"Psychic Arrow!" esclamò Nephilimon, incoccando una freccia di energia e poi scagliandola contro il Tankdramon avversario con letale potenza e precisione! Il dardo di energia trafisse il collo della bestia meccanica, infilandosi tra le piastre dell'armatura, e il mostro emise un verso strozzato e barcollò per un paio di secondi prima di dissolversi nel nulla, segnando un'altra importante vittoria per i difensori dell'umanità. Il resto dei Commandramon e dei Sealsdramon cominciò a ritirarsi, facendo fuoco di copertura per non esporsi troppo... ma i Tankdramon superstiti si mossero per interporsi tra i soldati umani e i loro alleati!

"Adesso ritiriamoci! Non possiamo sperare di affrontare quei colossi di metallo!" esclamò un ufficiale. Alcuni soldati lanciarono dei fumogeni, in modo da annebbiare la vista ai loro avversari, e il resto delle truppe si affrettarono a ripiegare. "Trovate delle posizioni più sicure e cercate di tenerli a bada. Tra non molto dovrebbero arrivare i rinforzi."

"Ricevuto!" si sentirono le voci degli altri soldati. Per fortuna, la loro azione difensiva fu rapida ed efficiente, e in breve tempo, la stragrande maggioranza dell'esercito del Mondo Reale si era portato al di fuori del raggio d'azione dei Tankdramon, in modo da ritardare il loro assalto ancora di un po'...

In tutto questo, Jolene e Kevin erano rimasti in una postazione relativamente sicura, in cima ad una collinetta dove i difensori avevano stabilito una postazione dalla quale bersagliavano i Digimon nemici. Numerosi Commandramon avevano cercato di risalire i fianchi della collinetta per catturare quella posizione, ma tutti avevano fallito, abbattuti dal fuoco dei soldati.

Sentendosi esausta malgrado non avesse combattuto in prima persona, Jolene si sedette su una panca vicina, prendendo fiato. Il rumore degli spari, delle esplosioni, della violenza della battaglia ancora le riecheggiavano nella testa, e le sembrava ancora di sentire l'acre odore della polvere da sparo e dell'esplosivo aleggiare tutt'attorno. Era stata una battaglia cruenta e terribile, molto più di quelle a cui aveva assistito a DigiWorld... e non osava pensare a cosa stessero passando Sho e Yurika in Giappone, o peggio ancora, chissà quanti altri eserciti in tutto il mondo che si trovavano a che fare con un nemico misterioso, improvviso e sconosciuto...

"Jolene?" chiese il piccolo Kevin, correndo verso la sua amica più grande temendo che si fosse fatta male o che comunque avesse qualcosa che non andava. "Jolene, stai bene? Non sei ferita, vero?"

"No... no, io sto bene... almeno, non mi sono fatta male." affermò la Digiprescelta della Sincerità. "E'... è solo che... non è come a DigiWorld... lì almeno... lì almeno... i Digimon scomparivano quando morivano, qui invece..."

Jolene ringraziò il cielo che la loro posizione era troppo distante per vedere bene i corpi dei soldati che erano caduti nel corso di quella terribile battaglia. Non era sicura che avrebbe retto, se fossestata vicina a quello spettacolo terrificante... E Kevin, incredibilmente per la sua giovane età, sembrava capire bene cosa voleva dire la sua amica più grande. "Mia mamma... mi ha parlato una volta di quello che succede nei paesi dove lei va a lavorare..." affermò. "Mi ha detto che i bambini vivono in mezzo alla povertà... alla sporcizia... alla violenza... quando me l'ha detto mi sono spaventato, e ho pensato che con tutti i problemi che potremmo avere qui a casa nostra... siamo fortunati lo stesso che non viviamo in quelle parti del mondo..."

"E adesso che vedi da te cos'è la vera violenza... immagino che ti tornino in mente le sue parole." affermò Jolene, distogliendo finalmente lo sguardo dal campo di battaglia e sfregandosi la fronte. I loro Digimon stavano finalmente tornando, ora che i nemici sembravano essere in ritirata, e la ragazzina vide Yatagaramon scendere lentamente, tenendo aperte le sue magnifiche ali. Il corvo gigante atterrò e si accucciò sul terreno per far scendere Felipe, che ringraziò il suo Pokemon con una carezza e scese giù agilmente, prima che tutti e tre i Pokemon tornassero alla loro forma Rookie. "Felipe, tutto bene? Allora... com'è andata?"

"Tra alti e bassi... mi sembra che abbiamo un leggero vantaggio."affermò il Digiprescelto spagnolo mentre Falcomon gli si appollaiava sulla spalla. Tirò un breve sospiro e guardò verso il fumo che ancora aleggiava nel punto verso il quale i Digimon nemici si erano ritirati. "Ma torneranno presto, ne sono sicuro."

"E stavolta sanno cosa aspettarsi..." affermò BlackGatomon. "Dobbiamo tenerci pronti a tutto, e giocare tutte le carte che abbiamo!"

 

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"Hmm... a quanto pare, i difensori del Mondo Reale sono più forti di quanto immaginassi. Non credevo, sinceramente, che gli esseri umani disponessero di armi tanto potenti e pericolose." affermò Geryomon, guardando con attenzione le immagini sul suo schermo. "Bene, immagino che a questo punto sia finito il tempo delle mezze misure."

Il Digimon serpentino schioccò le dita artigliate... e dall'oscurità della sua cupa spelonca apparvero Galerimon e BlueMeramon, già sull'attenti e pronti ad eseguire qualsiasi ordine. La vecchia strega e il mostro di fuoco blu si inchinarono rispettosamente davanti a Geryomon, che li fissò severamente e diede loro le direttive che servivano per quell'occasione. "Molto bene... Galerimon, BlueMeramon, adesso gli umani avranno sicuramente sprecato molte delle loro risorse. Mentre i nostri Digimon prendono una posizione migliore, noi attaccheremo e faremo piazza pulita degli esseri umani, costringendo così i Digiprescelti ad attaccarci direttamente. Mentre loro sono impegnati con noi... le nostre truppe avranno il tempo di circondare gli umani e attaccarli da tutti i lati! Prima che la giornata volga al termine, vi posso assicurare che sarà un massacro."

"Bene, bene, molto bene!" esclamò BlueMeramon con voce roboante, simile al crepitio delle fiamme amplificato di decine di volte. "Allora questa sarà la nostra uscita decisiva, eh?"

"Certamente, mio signore." affermò Galerimon. "Per quanto riguarda i Digi-Ghost, ha intenzione di usarli?"
Geryomon annuì lentamente. "Indubbiamente. Ci saranno molto utili per rinfoltire le file del nostro esercito... a spese degli umani." affermò. "Questa non se l'aspetteranno, e sarà un fattore decisivo per la nostra vittoria finale."

"Ottimo... sarà fatto, mio signore! Il momento in cui i due mondi si uniranno è molto vicino, e anche quello in cui il nostro signore Anthraxmon regnerà per sempre su entrambi!" esclamò BlueMeramon, scambiandosi uno sguardo di intesa con Galerimon.

"Ho anche fatto in modo che non dovremo condividere il premio con nessuno... men che meno quello sciocco di WaruNezumimon!" affermò Galerimon con gioia maligna. "Tra non molto, gli manderemo un rinforzo di Digi-Ghost come lui ha chiesto... e si renderà conto da solo che ha commesso un grave errore a pensare che ci sia posto per gente volgare come lui nel nuovo mondo!"

"Perfetto." concluse Geryomon. "In tal caso, non perdiamo altro tempo, e prepariamoci. Entro poche ore, la vittoria sarà nostra."

Galerimon e BlueMeramon annuirono, ghignando sottilmente. Si sarebbe presto visto chi sarebbe stato a guadagnarsi le lodi di Anthraxmon...           
 

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CONTINUA...

 

Note dell'autore: Ce l'ho fatta... e ben presto, dovrei riuscire ad aggiornare anche un'altra storia di Digimon! Spero almeno di farcela prima di fine anno!

Tra non molto sarà il momento degli scontri decisivi nel Mondo Reale... e finalmente Galerimon farà la sua mossa! Riusciranno i Digiprescelti a sconfiggere Geryomon e WaruNezumimon... e a fermare i subdoli piani di quelli che sembrerebbero essere i loro subordinati? Lo vedremo presto!

Grazie mille per l'attenzione... e a presto con Digimon Zero!

 

  
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