Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Faffa Merckson    07/12/2016    0 recensioni
Ispirata a ''La ballade in G minor op. 23 di Chopin''
Ambientata nell'Ottocento.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yuri
Note: Lime | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Storico
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Deglutì più volte a vuoto e poi trovò il coraggio per parlare.

:- Ripetimi com'è morta. -:

:- Era sola, sul ciglio del dirupo. Appena mi ha sentito arrivare mi ha intimato a star fermo e a non avanzare di un passo. Io l'ho ascoltata e ho iniziato a calmarla… -:

:- No… -:

:- Lei non voleva sentir ragioni. Ti odiava e si sentiva tradita da me… -:

:- No… -:

:- Voleva suicidarsi, io ho cercato di riportarla alla lucidità, ma lei non ha voluto ascoltarmi.-:

:- No, no, no, no! Non può essere successo per davvero! -:

:- Margot...tu non hai colpe. Giselle non si è uccisa per colpa tua, bensì è stata una sua scelta. Non è riuscita ad accettare che la vostra storia era finita. -:

:- Non era finita, l'ho rotta io. -:

:- Non è un reato innamorarsi. Non sei stata tu a porre fine alla vostra relazione, sai benissimo che tra voi era finita da tempo ormai; lei non ti amava più. -:

:- E allora perché si è uccisa?-:

:- Perché non riusciva ad accettare l'idea che tu potessi esserti innamorata di me, il suo migliore amico. -:

:- No, no, no, no! -:

:- Si Margot! Si! Giselle si è uccisa per sua scelta! Era in depressione e non riusciva più ad amarti! -:

:- Lei ha scoperto che abbiamo fatto l'amore! -:

:- È stato forse un reato? L'hai fatto perché ti sei innamorata di me! -:

:- Lo so! Ed è una colpa. -:

:- Non è una colpa innamorarsi! Vorresti dire che io sono uno sbaglio? -:

:- No! Sono io uno sbaglio! -:

:- La storia fra voi due non sarebbe potuta continuare a lungo, purtroppo. Tuo padre ti avrebbe promessa in sposa prima o poi, e non di certo a Giselle! L'avresti persa lo stesso. -:

:- Ma almeno il colpevole sarebbe stato mio padre… non io. -:

:- Cerca di accettare l'idea che è morta, anche se è difficile. Sforzati di farlo. Adesso siamo sposati e dobbiamo andare avanti, dobbiamo vivere il nostro amore. -:

:- Non voglio costringerti a vivere questo in questo inferno. Voglio che tu sia libero, in qualche modo. -:

:- Cosa intendi dire? -:

:- Possiamo continuare ad essere sposati, ma tu puoi benissimo amare un'altra donna e vivere l'amore. -:

:- È te che amo! -:

:- Anche io ti amo! Ma non riesco a liberarmi dal passato con Giselle. -:

Così detto si gettò sul letto e pianse. Jean non sapeva più cosa dirle per farla stare meglio, per aiutarla ad andare avanti.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Faffa Merckson