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Autore: Zoe__    09/12/2016    1 recensioni
Ci sono momenti in cui le parole non bastano e non sono abbastanza per esprimere ciò che si prova.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ci sono momenti in cui le parole non bastano e non sono abbastanza per esprimere ciò che si prova. Non sappiamo esprimerci,non é il momento giusto, semplicemente leparole non emergono, bloccate dall'intensità di un'emozioni. Come macchie colorate ogni piccolo gesto sembra dipingere i nostri sentimenti, quello che di più intimo abbiamo, ciò che di più strettamente nostro proviamo, che non siamo in grado diesprimere. Come in quel momento le mani di Edoardo si muovevano sul viso di Zoe, frenetiche, ed i suoi polpastrelli, lentamente, le accarezzavano le guance, confermavano il coinvolgimento di quel sentimento tanto delicato, allo stesso modo le dita affusolate di lei si chiudevano attorno ai polsi del ragazzo - prendimi, mi lascio andare, non farmi cadere, non saprei rialzarmi - chiedendo possesso. La schiena nuda e lattea stretta fra il materasso ed il peso del ragazzo, gli occhi stretti in due fessure, il cuore totalmente in balia delle emozioni - Zoe, ed una forte voglia di amore, amare, essere amata, dare e riceve. Che le pizzicavano gli occhi dalla forza di quel sentimento, le sudava la pelle ed aumentava così la presa sui polsi di lui. Le mani strette attorno ad un viso piccolo e soffice, i polpastrelli delicati sulle guance rosee di lei - Edoardo, ed il solo desiderio di amare, dare, trasmettere, sentire ed essere sentito, parlare ed essere ascoltato, guardare in silenzio la bellezza. Travolto dall'_amore_ per una creatura tanto più piccola di lui, ma non abbastanza da impedire ad un sentimento così forte di possederlo completamente,prendere il controllo della sua mente e provarlo della razionalità. Sentiva di amare quando le loro bocche siscontravano, sentiva la forza di quel sentimento perfino nelle vene ed avvertiva l'intensità delle emozioni che si propagavano come piccole scosse - provocate da un unico terremoto, l'amore - sotto il suotocco, i suoi polpastrelli, le sue dita,le sue mani, le sue labbra, i suoi baci. E, attenzione, non si trattava di qualcosa unicamente carnale. Era ben altro, andare oltre ed esplorarsi, capire ed essere capiti, provare ed essere ricambiati: amare ed essere amati. Senza parole, con piccoli gesti. Cosa sono, i gesti, se non le conferme di cui abbiamo bisogno per sentirci sicuri?
   
 
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