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Autore: CF22_    10/12/2016    1 recensioni
Un uomo che non vuole crescere....le pillole miracolose....una vicina un po' pazza....e tanta fantasia
Genere: Commedia, Demenziale, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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Erano ormai più di due mesi che la signora Maria alle 7 della sera sentiva provenire dal palazzo di fronte al suo sempre la stessa canzone. Si trattava di un opera lirica, la Turandot scritta da Carlo Gozzi e musicata da Giacomo Puccini tanti e tanti anni fa. La signora Maria era veramente esausta. Non ne poteva più di ascoltare quella voce stonata che tutte le sere da due mesi a questa parte cantava la Turandot! Le aveva provate tutte pur di non ascoltarla. Aveva chiuso le finestre, ma era estate ed era troppo caldo, quindi le aveva riaperte. Aveva allora comprato dei tappi per le orecchie, ma anche questa soluzione non andava bene, perché oltre a non ascoltare quella voce stonata, non sentiva neanche altri rumori come il telefono o il campanello di casa. Come ultima soluzione aveva provato ad informarsi per sapere chi cantava la Turandot, così da poter andare a parlarci. Chiese quindi ad alcuni vicini e venne a sapere che chi cantava era Ermenegildo Arrosto che abitava proprio nel palazzo di fronte al suo. La signora Maria andò quindi a parlare con Ermenegildo. Attraversò la strada e suonò al campanello dove c'era scritto Arrosto. Chi le venne ad aprire fu un bambino e la signora Maria gli chiese se era lui a cantare tutte le sere alla 19 la Turandot di Puccini. " Certo che sono io" rispose il piccolo " ti piace? L' ascoltava sempre mio nonno, ed io l' ho imparata a memoria, per me è bellissima tu conosci la storia di quest' opera?" aggiunse Ermenegildo. La signora Maria disse no che non la conosceva e che era andata li per...." vuoi che te la racconti? Allora la Turandot è una fiaba scritta da... " no Ermenegildo io sono venuta qui per...scusa Ermenegildo ma che fai?"disse la signora Maria vedendolo prendere una sedia per aprire un armadio. " sto prendendo le pastiglie K. Sai cosa sono?" " no Ermenegildo non so cosa sono le pastiglie K, io ero venuta qui per..." " ed io te lo dico lo stesso" la interruppe il piccolo. "le pastiglie K mi servono per non crescere. Devi sapere che io ho 42 anni ma, ho paura di diventare grande e voglio rimanere per sempre piccolo. Gli adulti hanno tanti problemi e sono sempre tristi e pensierosi, io invece voglio ridere ed essere felice, le pastiglie K mi servono a non crescere, invece cantare la Turandot mi rende felice." A questo punto la signora Maria s' incuriosì. Chiese quindi ad Ermenegildo chi gli aveva dato quelle pastiglie e dove erano i suoi genitori. "Queste pastiglie me le ha lasciate mio nonno che era un inventore. Lui però non le aveva mai usate perché diceva che non servivano a niente e le aveva inventate per errore. Lei lo conosceva mio nonno? Nel quartiere lo conoscevano tutti, si chiamava Scintilla ed aveva una grande passione per gli elettrodomestici. Pensi che aveva trasformato una macchina del caffè in una astronave! Io sono stato sempre con lui perché i miei genitori non li ho mai conosciuti, e vivo grazie alle sue invenzioni . " rispose Ermenegildo. La signora Maria sempre più curiosa disse" quindi pensi come un uomo ma hai corpo da bambino?" " Proprio così. Ed è tutto bellissimo". Continuò Ermenegildo. "Posso giocare a pallone con gli altri bambini, andare in bicicletta e fare scivoli ed altalene. Però posso anche leggere il giornale, guardare il notiziario, capire di politica e sapere che cos'è il fuorigioco!" "Ho capito" esclamò Maria." Ma a scuola vai?"" No a scuola non vado ho 42 anni!" rispose Ermenegildo:" Però ci sono stato ed ho preso pure il diploma di ragioniere! Ho anche iniziato a lavorare! Ero impiegato in una ditta di trasporti....bel lavoro, forse un po' noioso". " E poi?" chiese curiosa la signora Maria" e poi...ho iniziato a prendere le pastiglie K e a diventare sempre più piccolo, avevo tanta paura di essere grande...ed ora scusa signora Maria ma sono le 18 e 49 e devo preparare la voce per cantare la Turandot." Ermenegildo iniziò quindi i suoi gorgoglii "Ooooo Aaaaa" "Mamma mia quanto è stonato...pensò tra se e se la signora Maria " non volevo ascoltarlo da casa figuriamoci qui!" In quel mentre Ermenegildo interruppe i pensieri della signora chiedendole se voleva unirsi a lui per cantare la Turandot. "Dai signora Maria" insistette il piccolo" vedrà come si sentirà felice! Ho anche qua il testo se non conosce le parole!" Alla fine, la signora Maria cedette alle insistenze di Ermenegildo e alle 7 della sera in punto tutti e due iniziarono a cantate la Turandot! Inizialmente la signora Maria non se ne rese conto, poi però venne pervasa da un senso di benessere, da una sensazione piacevolissima, come quando da piccola stava in campagna a giocare e a cantare con le sue amichette in assoluta libertà e poco importava se stonava. Quando ebbero finito la signora Maria era piena di gioia. Anche Ermenegildo era contento e disse:" grazie signora Maria di aver cantato con me! Tornerai anche domani?" Grazie Ermenegildo, si tornerò anche domani è davvero bello cantare con te" rispose Maria, e continuò dicendo: " ora però voglio dirti una cosa. Io conoscevo tuo nonno, il signor Scintilla era una persona che aveva tanto da insegnare agli altri. I problemi li affrontava e non li evitava, così ha insegnato a Pina, la sua macchina del caffè ed a tutti i suoi amati elettrodomestici e tu dovresti prendere esempio da lui. Smetti di prendere le pastiglie K, non aver paura di crescere e di diventare grande, sono sicura che saprai affrontare tutte le difficoltà che troverai nella tua vita di adulto, devi solo avere fiducia in te stesso." Ermenegildo ci pensò un po' e capì che la signora Maria aveva ragione e da quel giorno smise con le pastiglie K. Dopo un po' di tempo ritornò ad avere 42 anni. Dopo un altro po' di tempo conobbe Anna, si sposò e diventò papà di una bambina bellissima, alla quale la signora Maria fece da madrina. L' appuntamento delle 7 della sera per cantare insieme la Turandot rimase ancora per un po'....poi i due smisero perché la magia di quei giorni era ormai svanita. Però anche adesso che è trascorso tanto tempo a volte alla signora Maria sembra di sentire dal palazzo di fronte al suo una voce stonata, cantare sempre la stessa canzone, la Turandot di Puccini.
   
 
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