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Autore: Greta chan    11/12/2016    0 recensioni
Greta è una strega molto solitaria ma un giorno si imbatte in una lupa di nome Nike e così ha inizio la loro fantastica e strana avventura
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1: La strega e il lupo
Questa storia parla delle strane avventure di Greta una strega e Nike un lupo che é in realtà una ragazza.
Mentre stavo camminando verso il mio cottage, sperduto in mezzo ad un bosco, sentii un rumore vicino a me e girandomi vidi un lupo nero con un ciuffo sulla testa e un ciuffo della coda magenta, appena si avvicinò mi preparai ad usare i miei poteri........ Ma mi fermai appena vidi i suoi occhi, erano di un bel rosso sangue. Mi allontanai, camminando all'indietro, per lanciare l'incantesimo ma il lupo iniziò a parlare e mi disse: -Aspetta! Non sono pericolosa.........- e si trasformò in una ragazza ma aveva ancora le orecchie e la coda, poi aggiunse: -Visto?- e io le dissi: -Scusa ma non sono molto a mio agio con persone o animali........ Anche perché non passa mai nessuno vicino a casa mia-, lei disse: -Veramente sono settimane che passo da queste parti ma non ho visto nessuna casa- cosí le dissi che era un po' nascosta. Guardai l'orologio ed esclamai: -Oh cazzo! Devo andare o la pozione brucerà!- poi aggiunsi: -Scusa devo scappare........ Ci si vede-, dopo poco Nike decise di seguirmi perché voleva vedere dove abitavo.......... Arrivata a casa corsi al calderone e per fortuna lo tolsi poco prima che bruciasse, misi la pozione in varie ampolle e le riposi, in un mobile, insieme ad altre pozioni. All'improvviso sentii qualcuno alla porta, mi avvicinai e chiesi chi era ma non rispose nessuno.......... Così presi coraggio e aprii appena la porta, per vedere chi era e vidi il lupo che avevo incontrato poco prima. La feci entrare e lei rimase molto sorpresa, nel vedere che il mio cottage non somigliava alla casa di una strega, così le dissi: -Che ti aspettava una minuscola casa mezza diroccata?- e lei mi rispose: -in effetti si...... Però devo dire che é molto bella casa tua!- io la ringraziai e le dissi: -Sono Greta Asakura invece tu chi sei?- e lei diventando una ragazza mi disse: -Scusa prima non mi sono presentata, mi chiamo Nike Wilder-, così iniziammo a parlare. Dopo la chiacchierata guardai fuori e vidi che era già sera e proposi a Nike di rimanere da me, tanto avevo una stanza per gli ospiti, lei accettó così le mostrai la camera e poi scendemmo per la cena........ Preparai la tavola e la cena in un attimo grazie ai miei poteri e mentre mangiavamo Nike mi chiese: -Non hai paura a vivere da sola in mezzo al bosco?- io risposi di no e aggiunsi: -Tanto se qualcuno dovesse entrare in casa posso usare i miei poteri-. Nike mi chiese perché non abitavo con i miei genitori e io le risposi: -I miei sono morti quando ero piccola così fui affidata a mia nonna, é lei che mi ha insegnato la magia, ma anche lei morì qualche anno fa così da quel giorno iniziai a vivere qui da sola........- lei mi guardó, si rattristó e mi chiese scusa ma io le dissi di non preoccuparsi......... Guardai l'orologio e dissi: -É già così tardi? Sarà meglio andare a dormire- Nike mi guardó e disse: -Forse é meglio- così salimmo al piano di sopra e dopo esserci date la buonanotte andammo a dormire.
 
Capitolo 2: Un incontro particolare
Mi svegliai e vidi che era già mattina così scesi per preparare la colazione, anche se non sono mai stata molto brava in cucina......., ma mi accorsi che mi mancava l'acqua così andai a prenderla. Andai al lago che c'era vicino al cottage e appena arrivai notai uno strano ragazzo dai capelli azzurri  raccolti in due lunghe code che partivano dal collo e gli occhi di uno stupendo viola, stavo per avvicinarmi, ma Nike mi fermó e mi disse: -Aspetta! Non ti avvicinare....... Sento che quel ragazzo ha qualcosa di strano.......- così aspettammo che se ne andasse e andammo a prendere l'acqua ma, mentre stavamo per andarcene, il ragazzo spuntó dal nulla e ci fece spaventare........... Appena ci vide disse: -Scusatemi se vi ho spaventate.......... Non credevo che qualcun'alto sapesse di questo posto........- , io gli dissi: -Non ti preoccupare ci ha solo colte di sorpresa.......- e Nike aggiunse leggermente seccata: -Ora scusaci ma abbiamo da fare- e mi trascinó via. Arrivate al cottage dissi: -Che ti é preso???????? Mi spieghi perché mi hai trascinato via??????-, lei rispose: -Scusa ma l'ho fatto per il tuo bene....... Quel ragazzo non mi piace per niente.......- e aggiunse: -Sono sicura che trama qualcosa- dopo aver concluso la conversazione entrammo In casa e facemmo colazione. Dopo colazione andai in città e Nike mi segui trasformandosi in un lupo, durante il tragitto, le dissi che non c'era bisogno di accompagnarmi e che poteva tornare a casa....... Poi aggiunsi: -I tuoi saranno preoccupati......- ma lei mi disse di essere sempre stata sola quindi non c'erano problemi....... Abbassai la testa e continua a camminare in silenzio, arrivate in città andammo in una vecchia bottega di un vecchio amico di mia nonna, un uomo anziano con i capelli bianchi a punta, gli occhi azzurri e un pizzetto molto lungo dello stesso colore dei capelli, che appena mi vide disse: -Oh quanto tempo! Cosa ti porta qui?-. Stavo per fargli vedere un oggetto che avevo trovato in casa qualche giorno prima, ma lui mi fermó e mi avvisó che stava per entrare qualcuno, così lo misi via e aspettammo che si aprisse la porta.
 
Capitolo 3: Le intuizioni di Nike sono sempre azzeccate
Appena si aprí la porta comparve il ragazzo conosciuto conosciuto qualche ora prima, Nike appena lo vide cominció a ringhiare e lui disse: -Gli animali non hanno mai avuto molta simpatia per me.......- poi si avvicinò al bancone e disse: -Z dammi le solite cose-, il negoziante gli diede un grosso sacchetto e lui salutandoci se ne andò. Appena uscí mi rivolsi al negoziante dicendo: -Zayne chi era quel ragazzo?- e lui mi rispose: -Mi raccomando stagli lontano..... Non mi é mai piaciuto-, poi aggiunse: -Ma tu come mai sei venuta qui?- tirai fuori dalla borsa uno strano oggetto e gli dissi: -Zayne sai cosa può essere? L'ho trovato dietro  alla libreria in una specie di nascondiglio......- appena lo vide andó a chiudere a chiave la porta e mi disse preoccupato: -Mettilo via e vieni con me nel retro..........-. Lo seguii e appena ebbe chiuso la porta mi disse di fargli vedere quell'oggetto, un piccolo libro con la copertina rossa e decorato con dei simboli in oro, cosí glielo consegnai e lui cominció a spiegare: -Questo libro è importantissimo se finisse nelle mani sbagliate potrebbe succedere una catastrofe! Ecco perché tua nonna l'aveva nascosto-, -Ma esattamente a cosa serve?- chiesi io un po' perplessa....... Zayne restó in silenzio  e si guardó intorno, per essere sicuro che nessuno ascoltasse, poi disse: -Questo libro é l'unico al mondo che può donare poteri straordinari, quasi alla pari di un Dio, per questo era nascosto......... Infatti l'ultima volta che qualcuno l'ha usato il mondo stava per essere distrutto-. Incuriosita chiesi: -Quando fu usato l'ultima volta?-, Lui mi guardó con un aria molto triste e mi disse: -É successo 19 anni fa........- quando disse così quasi caddi a terra e dissi mentre ero quasi in lacrime: -Ma allora.......-, -Si esatto proprio quando morirono i tuoi genitori- disse Zayne e aggiunse: -Tu non avresti dovuto saperlo ma ormai hai trovar il libro quindi devo raccontarti come andarono veramente le cose.......-.
 
Capitolo 4: La verità va sempre detta anche se a volte fa male
Zayne si sedette di fronte a me e prima di iniziare mi chiese: -Cosa ti ha detto Madeleine a proposito dei tuoi genitori?- così gli dissi che, mia nonna, mi aveva solo detto che erano morti durante un incendio e che mi ero salvata solo io........... Zayne sospiró e iniziò a raccontarmi cosa fosse successo veramente: -19 anni fa tu e i tuoi genitori andaste a trovare Madeleine, tua nonna, ma era sparita così veniste da me per avere sue notizie........... Ma ovviamente non sapevo niente, Madeleine non mi diceva mai niente, comunque decisi di aiutarli a cercarla. La cercammo per tutta la città, ma niente non si trovava da nessuna parte, finché tua madre non ricevette un messaggio telepatico da tua nonna.......... Così grazie a tua madre trovammo il luogo dove si trovava Madeleine però i tuoi genitori mi dissero se potevo occuparmi di te fino al loro ritorno........ Così ti presi e tornai al negozio-, -Ma se non sei andato con loro come sai cosa gli é successo?- chiesi io e lui mi disse: -Dopo circa una settimana Madeleine tornó, ma era sola. Mi disse che per salvare lei e il libro, che ora hai in mano, hanno sacrificato la loro vita ma, prima di morire, riuscirono a sigillare il demone mago che voleva usare il libro per dominare il mondo-. Rimasi sconvolta da quella storia ma presi coraggio e gli chiesi ormai in lacrime: -Perché? Perché proprio loro?- Zayne mi guardó e disse: -Perché loro sono stati gli ultimi guardiani del libro e ora tu hai ereditato questo peso.........-, così dissi: -Vuol dire che anche la nonna é stata uccisa per colpa di questo libro?- Zayne annuí e disse: -É per questo motivo che quel giorno ti ha tenuta lontana da casa dandoti molti incarichi da fare..........- a quel punto mi alzai e corsi fuori dal negozio in lacrime.
 
Capitolo 5: Amico o nemico?
Uscita dal negozio corsi via in lacrime, verso casa, ma a metà strada mi scontrai con qualcuno e quello che avevo nella sacca cadde a terra.......... Mentre raccoglievo le cose mi accorsi che la persona, con cui mi ero scontrata, mi stava aiutando così alzai la testa e mi accorsi che era il ragazzo che continuavo ad incontrare. Appena vide il libro lo prese in mano ma io lo presi e lo misi subito via, lui rimase stupito dalla mia reazione così gli dissi mentre mi asciugavo le lacrime: -Scusa ma questo libro é molto antico e fragile- e aggiunsi: -Ora devo andare a casa scusami- ma lui mi fermó dicendomi: -Aspetta! Posso accompagnarti a casa? Non voglio farti andare da sola in queste condizioni-. Lo guardai e gli dissi: -Ma non ti conosco come posso fidarmi?-, allora lui disse: -Scusami in tutte le volte che ci siamo incontrati sono stato maleducato a non presentarmi.........- e aggiunse porgendomi la mano: -Ma posso rimediare....... Mi presento mi chiamo Hiroki Amada ma gli amici mi chiamano Hiro-, gli strinsi la mano e dissi: -Io sono Greta Asakura-, così ci avviamo verso casa mia. Nel frattempo al negozio Nike stava per inseguirmi ma Zayne, accortosi cge non era un vero lupo, la fermó dicendole che doveva parlarle........ Allora Nike gli chiese: -Cosa mi deve dire di così importante?- e lui rispose: -Non ho fatto in tempo a finire la storia......... Deve sapere il nome del demone mago perché potrebbe risvegliarsi in qualunque momento, quindi corre chiederti se puoi riferire a Greta quello che ti diró- Nike disse di si. Zayne disse: -Dille di stare attenta e di tenere nascosto il libro e di non far capire alla gente che lei è una strega diversa dalle altre, quindi in molti punteranno a lei, se lo scoprono, soprattutto se lo scopre Oblivion! Lui é il male in persona se sapesse di cos'è capace Greta e che possiede il libro sarebbe un disastro!-, prima di andare a cercarmi guardó Zayne e chiese: -Perché Greta é diversa dalle altre streghe?-. La guardó e le disse: -Perché lei oltre ad essere l'unica a poter usare correttamente il libro, é anche l'unica strega che può usare sia la magia bianca sia la magia nera e questo la rende una persona unica e speciale che bisogna proteggere a tutti i costi-.
 
Capitolo 6: Le apparenze possono ingannare
Mentre tornavo a casa accompagnata da Hiro mi ricordai le parole di Zayne così mi feci portare davanti ad un palazzo altissimo e con la magia creai una chiave per entrare, mi girai e gli dissi: -Grazie per avermi accompagnata ora posso andare da sola- ma lui voleva accompagnarmi fino "al mio appartamento" ma gli dissi: -É meglio di no i miei genitori sono molto severi sul portare gente in casa mi spiace-. Lui mi guardó e disse: -Ok allora ci vediamo in giro- così lo salutai mentre entravo nel palazzo, poi mi nascosi aspettando che se ne andasse, appena non lo vidi più mi guardai in torno e mi teletrasportai a casa dove trovai Nike, che mi stava aspettando, mi prese e mi tirò in casa dicendomi con la faccia arrabbiata: -Non puoi stare fuori fino a quest'ora! E soprattutto da sola!- la guardai perplessa e dissi: -Ma é pomeriggio! E poi non ero da-......- mi tappai subito la bocca ma era troppo tardi......... Infatti Nike mi chiese: -Con chi eri?-, risposi che ero con Hiro e le spiegai cos'era successo. Appena ebbi finito mi sgridó dicendomi: -Devi fare attenzione e se fosse stato un sottoposto di Oblivion?????? Che avresti fatto?????-, rimasi impietrita ma poi mi ripresi e dissi: -Chi é questo Oblivion????????? E cosa c'entra con me???????- Nike si calmó e mi raccontò quello che Zayne le aveva detto di riferirmi e aggiunse: -D'ora in poi saró la tua guardia del corpo e non si discute-. Rimasi allibita ma decisi di evitare discussioni, cenammo e andammo a dormire. Hiro dopo avermi vista entrare nel palazzo finse di andarsene e si nascose dietro al muro della porta, cosi vide che mi teletrasportavo e segui la mia traccia  magica fino a casa mia.......... Dopo aver visto la posizione di casa mia sparí e ricomparve in casa sua, andó allo specchio che aveva in soggiorno e disse: -Finalmente l'ho trovato mio signore.....- in quell'istante nello specchio apparve un vortice che disse: -E la strega?-, -É innocua........ É solo una ragazzina- rispose e il vortice disse: -Non importa potrebbe essere una minaccia devi portarmela viva e portami anche il libro conto su di te, non deludermi-, -Stia tranquillo non accadrà- disse Hiro con un sorriso malvagio.
 
Capitolo 7: L'attacco invisibile
La mattina dopo ci svegliammo stranamente presto, scesi per preparare la colazione, ma non avevo molta voglia, così usai la magia....... Nike scese appena sentí il profumo delle uova e della pancetta. Mangiammo e uscimmo per andare in città........ Arrivate in città io andai da Zayne per scusarmi mentre Nike era andata a cercare un oggetto che serviva da protezione contro il male. *da Zayne* entrai e appena vidi Zayne andai da lui e dissi: -Zayne mi dispiace per ieri ma non ero preparata per la verità- Zayne mi guardó e venne ad abbracciarmi dicendomi: -Dispiace anche a me..... Ma se non fosse stato necessario non te l'avrei detto.......-, -É per via del libro, dei miei poteri e di Oblivion?- chiesi io e lui annuí così guardandolo aggiunsi sorridendo: -Non preoccuparti ora ho una guardia del corpo con i controfiocchi- poi lo salutai e uscii dal negozio. Appena uscita qualcuno mi trascinó, tappandomi la bocca, in un vicolo e appena mi lasció vidi che era Hiro ma prima che potessi dire qualcosa lui mi fermó e disse a bassa voce: -sssssssh....... Scusa ma mi stanno inseguendo e non so dove andare- allora lo guardai e dissi: -So dove possiamo andare aspetta un secondo- creai una lettera magica e la feci comparire nella tasca di Nike, poi guardai Hiro e dissi: -Dammi la mano arriveremo in un attimo........ Però devi promettermi che non darai in escandescenze e non dirai a nessuno quello che é successo- mi disse di si e mi prese la mano, feci un movimento con la mano e ci ritrovammo a casa mia. Hiro rimase sorpreso, non pensava fossi così potente, recitando alla perfezione mi disse: -Sei una strega?- annuí arrossendo e senza dire una parola, -Sei grande! Non credevo esistessero le streghe!- continuó lui. -Non hai paura?- chiesi ma lui disse: -Perché dovrei avere paura? In più mi hai aiutato quindi mi fido-, dopo aver sentito quelle parole fui sopraffatta dalla gioia, ma durò poco perché Nike arrivó e anche se con il fiatone si mise tra noi due e disse: -Greta stai bene? Ti ha fatto qualcosa?- risposi: -No tranquilla e poi l'ho portato io qui perché lo stavano inseguendo........-, -E perché ti stavano inseguendo?- chiese, un po' arrabbiata, Nike....... -Perché mi volevano usare come cavia umana per degli esperimenti molto pericolosi-. Nike non gli credette, perché sente la puzza delle bugie lontano un miglio e me lo fece capire ma io la guardai come per dire "non ti preoccupare", Hiro disse: -Greta grazie per avermi aiutato, ora posso andare credo che non mi cercheranno per un po'-, -Sicuro? Potresti stare qui stanotte.......- dissi ma lui rispose: -Non ti preoccupare staró benissimo-. -Allora ti accompagno fuori così sono sicura che non ti perdi- dissi e lo accompagnai fino a metà strada dove mi diede un bacio sulla guancia per ringraziarmi, diventai rossa come un pomodoro, mi salutó e se ne andò........ Io tornai indietro ed entrai in casa, ancora rossa in faccia, dove Nike mi aspettava a braccia incrociate. Dopo alcuni minuti di silenzio mi ripresi e Nike mi disse: -Allora? Sto aspettando.......- la guardai e dissi: -Non c'è niente da dire- e corsi in camera mia Nike decise di lasciarmi stare per un po' e andó a fare un giro nel bosco.
 
Capitolo 8: Un compleanno speciale
Appena mi fui calmata, dopo circa due ore a schiacciarmi la testa nel cuscino, decisi di invitare Hiro per un appuntamento....... scrissi una lettera dove gli davo appuntamento alle 9:00 all'inizio del bosco, finita la lettera la spedii con la magia sul tavolino a casa sua, nel frattempo Nike tornó e si accorse che, sul calendario, il giorno dopo, cioè l'8 di Maggio, era segnato. La sentii così scesi e la vidi che stava ancora fissando il calendario così le dissi: -Che ti succede? Perché fissi il calendario?- lei mi rispose: -Come mai domani é segnato?-, -Ah é solo perché é il mio compleanno- dissi sorridendo, lei mi guardó allibita e gridó: -PERCHÉ CAVOLO NON ME L'HAI DETTO?- io risposi un pochino intimorita: -Bhé semplicemente perché non é una cosa importante-, lei mi guardó allibita e ribatté: -Come non é importante? Invece é una cosa importante festeggiare il compleanno- dopo quel discorso dissi, guardando l'orologio, che era ora di cena così cenammo e andammo a dormire. *a casa di Hiro*- arrivato a casa si guardó attorno e vide la lettera sul tavolino, la aprí e la lesse: *Ciao vorrei sapere se domani ti va di uscire se ti va ci troviamo alle 9:00 all'inizio del bosco firmato Greta*, appena ebbe finito di leggere qualcuno lo chiamò...... Allora andó allo specchio e disse: -Mio signore Oblivion mi dica....- riapparve il vortice che gli chiese: -allora quando mi porterai il libro?-, Hiro rispose che gliel'avrebbe portar molto presto e gli disse che il giorno dopo sarebbe uscito con me e che avrebbe trovato il sistema di rubarmi il libro, allora Oblivion disse: -Ricordati che mi serve il più presto possibile- e sparí. Dopo quella concertazione si sedette e guardó in una sfera di cristallo, dove comparimmo io e Nike, così inizió ad ascoltare quello che stavamo dicendo....... E dopo aver scoperto del mio compleanno inizió ad escogitare un piano per farmi cadere ai suoi piedi e per rubarmi il libro. La mattina dopo Nike si sveglió prestissimo e andó in città, quando mi svegliai non trovai nessuno ma guardando l'ora esclamai: -Cazzo sono già le 8:30! Devo vestirmi!- mi vestii di fretta e uscii di casa, arrivata all'inizio del bosco vidi Hiro che mi aspettava e felicissima dissi: -Sei venuto davvero! Credevo che non saresti venuto.........- lui mi rispose: -Non potevo certo rifiutare l'invito di una ragazza così carina-, io arrossii e dissi: -Dove vuoi andare?- e lui mi rispose: -Dove vuoi andare tu-, -Ma sei stato invitato quindi dovresti decidere tu- dissi ancora rossa in viso così Hiro disse: -No decidi tu, dopotutto oggi é il tuo compleanno giusto? Prendilo come il mio regalo di compleanno- io rimasi stupita e gli chiesi come lo sapeva e lui mi rispose: -Me l'ha detto un uccellino- così decisi di andare al Luna Park. Arrivati al luna park girammo un po' per vedere quali giostre fare........ Decidemmo di fare subito alcune di quelle più pericolose iniziando dal mio preferito il Kiss express, mentre eravamo seduti nel vagone, dopo un giro ad alta velocità, si chiuse un telo sopra ogni vagone e al buio Hiro cercò di prendermi il libro, visto che con degli occhiali da sole speciali ha visto che lo avevo nella borsa, ma non ci riuscì e intanto il giro cambiò direzione e dopo un'altro giro ad alta velocità si richiuse il telo. Anche stavolta Hiro cercó di prendermi il libro, ma neanche stavolta ci riuscí e dopo aver cambiato ancora direzione ci gu l'ultimo giro e poi scendemmo...... Hiro vide la casa degli orrori e decise di portarmi li. Entrammo e subito mi attaccai al suo braccio, una fortuna per lui....... Era una buona occasione per rubarmi il libro, ma purtroppo per lui io non stavo ferma e così non ci riuscí neanche stavolta così uscimmo.
 
Capitolo 9: Il rapimento e il mio cambiamento
Nel frattempo Nike tornó a casa con una torta al cioccolato con fragole e panna e un pacco gigantesco, mise la torta nel frigo e il pacco sul tavolo e venne in camera mia per chiamarmi ma non trovandomi venne a cercarmi seguendo il mio odore. Tornando a me e Hiro...... Dopo la casa degli orrori andammo a mangiare, durante il pranzo mi alzai per andare al bagno e intanto Hiro si mise a parlare con Oblivion, tramite uno specchietto, dicendogli che non sta riuscendo a rubarmelo, allora Oblivion disse: -Portami la ragazza ci penserò io- lui disse che l'avrebbe fatto subito. Tornata da Hiro finimmo di mangiare e uscimmo e senza che nessuno se ne accorgesse mi addormentó e con un gesto sparimmo, Nike arrivó appena in tempo per vedermi sparire. Appena mi svegliai mi ritrovai in un a cella e appena fuori c'era Hiro con in mano il libro, mi avvicinai e gli dissi: -Perché sono qui? E perché hai il libro in mano?- Hiro mi guardó e disse: -Mi spiace ma Oblivion lo vuole e a quanto pare tu gli serva-, io rimasi scioccata e dissi quasi in lacrime: -Quindi tu....... Tu sei al servizio di Oblivion....... Vol dire che siete riusciti a liberarlo.......- lui non disse niente mi guardó sogghignando e se ne andò. Oblivion chiamó Hiro, che gli consegnò subito il libro, poi disse: -portami la ragazza-, Hiro venne a prendermi preoccupato ma appena arrivó di fronte alla cella cambiò espressione...... Aprí la cella e mi prese per un braccio, cercai di usare la magia ma i miei poteri non funzionavano, -Non ti sforzare i tuoi poteri sono sigillati da quel bracciale che porti- arrivammo in una stanza molto grande con al centro un trono, quando fui abbastanza vicina da vederlo bene da dietro il trono uscí un uomo di circa 30 anni con i capelli corti e scuri, gli occhi verde acqua e indossava una tipica toga da mago. Mi guardó e disse mi ricordi i due insetti che mi sigillarono 19 anni fa- io lo guardai e dissi: -Te li ricordo perché erano i miei genitori- lui si avvicinò e guardó Hiro facendogli capire che doveva andarsene, andó verso la porta ma invece di uscire si nascose dietro ad una colonna, intanto Oblivion mi osservó attentamente e disse: -Oltre ad essere potente sei anche bella...... Voglio che ti unisca a me e diventi la mia regina del male-. Hiro stava quasi per uscire e venire a portarmi via, ma io subito risposi: -No! Come puoi pensare che diventi la regina di colui che é star la causa della morte dei miei genitori?- lui un po' seccato disse: -Bhé, peggio per te...... tu diventerai la mia regina in ogni caso-, lo guardai molto preoccupata ma non feci in tempo a ribattere che lui mi bloccó con un incantesimo, pronunció una formula magica e mi bació. Hiro rimase scioccato da quel gesto e senza farsi sentire uscí dalla stanza, intanto io svenni e quando mi svegliai ero ancora nella sala ma ero accanto al trono dov'era seduto Oblivion, che mi sembró molto affascinante, appena mi alzai mi guardai e dissi: -Ma che vestiti ho addosso? Mamma che brutti vorrei cambiarmi ma devo comprarli- ma Oblivion mi disse: -Non ti preoccupare ti ho fatto preparare degli abiti nella tua stanza-, lo ringraziai e andai a cambiarmi........ Scelsi una maglia nera con il collo alto e le maniche lunghe, un paio di pantaloni attillati neri, una cintura con vari cerchi con al centro un altro cerchio verde, un mantello con il cappuccio viola e degli stivaletti con un tacco basso sempre viola, dopo essermi cambiata ritornai da Oblivion.
 
Capitolo 10: Il libro é in pericolo
Tornata da Oblivion lui mi guardó ed esclamó: -Wow.... Prima eri bella ma ora sei stupenda! Una stupenda regina delle tenebre-, appena ebbe detto così mi avvicinai e mi sedetti in braccio a lui, ma proprio in quel momento arrivó un uomo di circa 45 anni con occhi neri e i capelli corti castano biondo, portava dei baffetti e un foltissimi pizzetto, sopra il naso dei piccoli occhiali da sole rotondi, un orecchino a cerchio sull'orecchio sinistro e in bocca una sigaretta, al collo portava una collana con un ciondolo molto particolare e un tatuaggio sul braccio sinistro, indossava una canottiera bianca semplice, dei jeans strappati e una semplice cintura nera, in più aveva molti anelli e due polsini. Appena mi vide rimase un po' sorpreso così Oblivion disse: -Greta ti presento Black Blood, il mio uomo migliore- e aggiunse guardando l'uomo: -Lei é Greta la mia regina-, l'uomo ci guardó e disse: -Finalmente ha trovato la sua regina sono felice per lei- e Oblivion chiese: -Come mai mi hai disturbato? É successo qualcosa?- l'uomo annuí dicendo: -Purtroppo non riusciamo ad analizzare il libro-. Oblivion disse un po' irritato: -E Hiro? É ancora qui?- Black Blood dissi: -Sí é rimasto per tutto il tempo a sorvegliare il libro mente cercavamo di analizzarlo-, -Allora fallo venire qui con il libro- ordinò Oblivion........ Black Blood chinó leggermente il capo e andó da Hiro, vidi Oblivion molto irritato gli diedi un bacio sulla guancia dicendo: -Non preoccuparti riuscirai ad usare il libro- e lui mi prese il viso tra le mani e stava per baciarmi. Nel frattempo Black Blood arrivó nella sala analitica e disse: -Hiro Oblivion vuole che vai da lui con il libro e devi muoverti!- allora Hiro usó il teletrasporto e arrivó proprio mentre Oblivion stava per baciarmi dicendo: -Mi volevate?-, Oblivion lo guardó e disse: -Sí voglio sapere perché non avete ancora aperto il libro!- e Hiro rispose che solo una persona può aprirlo, così Oblivion guardandomi disse: -Piccola non ti dispiace vero?-, -Non ti preoccupare ci penso io- dissi avvicinandomi a Hiro. -Su dammi il libro lo apro io!- dissi allungando una mano verso Hiro........ Lui me lo diede con la faccia preoccupata, appena lo ebbi in mano toccai la copertina e lo aprii senza nessuno sforzo, a quel punto Oblivion disse: -Finalmente potremo analizzarlo! Greta dallo pure a Hiro, che lo riporterà alla sala analitica, ma non chiuderlo- così lo diedi a Hiro dicendo: -Mi raccomando non combinate guai chiaro?-, Hiro mi guardó molto preoccupato e poi se ne andó....... Intanto io tornai da Oblivion e gli dissi che sarei andata in camera mia perché ero stanca, allora lui prima di farmi andare mi prese la mano e la bació dicendomi: -Buonanotte piccola- così dopo avergli dato la buonanotte andai in camera e andai a dormire.
 
Capitolo 11: La fuga e la ritrovata ragione
Nel frattempo Nike mi cercó per tutta la città e anche fuori, ma non sentiva più il mio odore, finché non percepí una lieve traccia allora si trasformò e seguí la traccia fino ad una villa un po' diroccata, almeno così sembrava da fuori, entró e cominció a fiutare l'aria ma c'erano troppi odori diversi così giró per la villa, cercando di percepire il mio odore, finché non si trovó di fronte  Black Blood che disse sorpreso: -E tu cosa ci fai qui? Ti sei persa?-, Nike inizió a ringhiare ma l'uomo si avvicinò senza alcuna paura e inizió ad accarezzarla dietro l'orecchio. Nike smise di ringhiare, anzi le piaceva farsi coccolare e si dimenticó cos'era venuta a fare......... Intanto Hiro senza farsi sentire da nessuno rubó il libro e me lo portó, entrar in camera mia mi vide dormire così mise il libro sul comodino ma prima di uscire mise sul comodino un bicchiere con una pozione che sembrava latte e se ne andò. Mi svegliai di soprassalto, forse per colpa di un incubo, vidi il bicchiere e pensando fosse latte lo bevvi e all'improvviso tornai in me e rimasi scioccata da quello che avevo fatto e detto.......... Vidi il libro e lo ritirai subito nella borsa, poi cercai i miei vestiti ma esclamai: -Cazzo! Mi sono dimenticata che li avevo bruciati....... Mi toccherà stare così fino a casa-, appena fui pronta misi il mantello e mi coprii con il cappuccio, uscii dalla stanza con prudenza, mi guardai intorno e andai verso l'ingresso, purtroppo i miei poteri erano ancora sigillati, arrivata al corridoio d'entrata vidi Nike che si stava facendo grattare la pancia da Black Blood. Dovevo trovare un sistema per arrivare all'ingresso e portare via Nike, anche se sembrava che volesse rimanere li a farsi coccolare, mentre pensavo ad un piano decente sentii una voce provenire dal corridoio: -Black Blood mi hanno detto di dirti  di andare nella sala analitica e che é urgente-, mi affacciai sul corridoio, abbastanza da vedere ma non essere vista e vidi Hiro che metteva fretta a Black Blood....... Allora l'uomo guardó Nike e le disse: -Tu aspetta qui ci metterò poco- e se ne andò con Hiro. Appena se ne andarono andai da Nike e le dissi correndo verso la porta: -Nike muoviti dobbiamo andare!- lei mi guardó e disse: -Ma.... Hai ragione muoviamoci- così Nike mi fece salire in groppa e mi portó fino a casa dove, per prima cosa, spostai la casa in un altro punto del bosco ed eressi una barriera magica che potevano attraversare solo gli esseri umani, io, Nike e Zayne......... Poi diedi la buonanotte e andai in camera mia dove, appena mi sdrai sul letto, crollai per la stanchezza, lo stesso fu per Nike.
 
Capitolo 12: Fairy word
La mattina dopo Oblivion si alzò e si fermò davanti alla porta di camera mia dicendo: -Piccola sei sveglia?- ma non sentendo niente decise di entrare, così aprí la porta e disse: -Sto entrando-, era tutto buio ma riuscí a capire a capire che non ero più nella villa e subito si teletrasportó nella stanza analitica e scoprí che anche il libro era sparito. Subito chiamó Hiro e Black Blood che comparvero di frante a lui........ Li guardó molto arrabbiato e disse urlando: -COM'È POTUTO SUCCEDERE? E SOPRATTUTTO COME HA FATTO LA RAGAZZA A SOTTRARSI AL MIO INCANTESIMO E A SCAPPARE?-, loro dissero con la testa china: -Non lo sappiamo.......... Ma abbiamo scoperto che i suoi poteri sono ancora sigillati- dopo questa notizia Oblivion ordinò loro di ritrovarmi e riportarmi da lui. Intanto anche Nike e io ci svegliammo, scendemmo e cercammo di scoprire come levare il sigillo che bloccava i miei poteri, all'improvviso mi venne in mente a chi potevamo chiedere così presi da un cassetto un campanellino e lo suonai, subito comparve una piccola fata ma molto bella con i capelli tirati su in uno chignon e lungo vestito bianco. Appena vidi dissi: -Crystal quanto tempo!- lei mi guardó e mi disse: -Greta? Ma sei tu? Che ti é successo? Mi sembri diversa-, -Lo so é successa una cosa.......- , le raccontai cos'era successo e aggiunsi: -Pensi che il re e la regina mi riceveranno se gli chiedessi udienza?- Crystal mi guardó e disse: -Mmmmh...... Direi di sì- e aggiunse: -Però visto che non puoi usare i tuoi poteri dovrai passare dal portale- la guardai e dissi: -Se non c'è altra soluzione va bene-, allora Crystal aprí un portale. Prima di entrarci dissi a Nike di restare per proteggere il libro e la casa, lei non era molto d'accordo ma accettó così entrai nel portale e sparí sotto gli occhi di Nike........ Arrivata nel regno delle fate potei finalmente vedere e abbracciare Crystal, perché mi ero rimpicciolita, così la potevo vedere meglio, aveva gli occhi di un azzurro quasi trasparente e i capelli lilla. Andammo di fretta dai sovrani che mi ricevettero con piacere, gli raccontai quello che mi era successo e chiesi se potevano aiutarmi ma loro dissero: *re* -Mi spiace ma é oltre ai nostri poteri- *regina* -Ci sono solo due modi per riavere i tuoi poteri......... 1) chi li ha sigillati deve rompere il sigillo o 2) ti serve un mago circa della tua età che ha i poteri alla pari con i tuoi-. Appena ebbero detto così mi rattristai per un momento ma mi tornó subito il sorriso e dissi: -Grazie per il vostro aiuto, credo sia ora che vada ma tornerò presto a trovarvi-, mi guardarono e dissero: -Sii prudente- li guardai e dicendogli di non preoccuparsi li salutai. Intanto Hiro e Black Blood arrivarono dove prima c'era casa mia ma non trovandola decisero di separarsi........ Hiro riuscí a trovare la casa quasi subito perché a differenza degli altri lui ha avuto l'imprinting con me, cioè può percepire dove sono o dove sono stata, così si avvicinò alla finestra e guardó dentro senza fare notare e vide Nike seduta al tavolo che aspettava.
 
Capitolo 13: Un nuovo alleato forse
Hiro stava per tornare indietro ma sentí la voce di Black Blood che diceva: -Bravo l'hai trovata-, Hiro cercó di spiegargli che io non c'ero ma l'uomo guardó dentro e vide Nike....... Guardó Hiro e disse: -Ma lei non é la ragazza giusta!-. Hiro disse: -Infatti come ti stavo dicendo Gr- la ragazza non c'è ma c'è solo la sua amica-, -Amica eh- disse sorridendo l'uomo e aggiunse: -Che fortuna! Potremmo usare lei per attirare la ragazza-, dopo averlo detto Black Blood abbatté la porta e Nike si trasformò. Appena la vide Black Blood esclamò: -Tu- sei tu il lupo di ieri? Quindi hai fatto scappare tu la ragazza.....- Nike stava per attaccare ma lui la bloccó con la magia e disse: -Io comincio ad andare tu lascia un messaggio alla ragazza...... ma  sbrigati- così Hiro lasció un olomessaggio sul tavolo e se ne andò. Ero ancora nel regno delle fate e Crystal si offrì di accompagnarmi fino al portale, la salutai e tornai a casa dove non trovai nessuno......... Così andai a cercare il libro che, per fortuna, era ancora al suo posto....... Mi accorsi quasi subito dell'olomessaggio così lo aprii e apparve Hiro che diceva: -Abbiamo preso la tua amica se la rivuoi dovrai presentarti alla villa con il libro, ti consiglio di non metterci molto sennó chissà cosa potrebbe succederle........- e il messaggio finí ma mentre stavo per spegnere l'olomessaggio Hiro comparve di nuovo, ma sembrava diverso da com'era nel primo messaggio, -Ascoltami bene se rivuoi i tuoi poteri dovrai seguire le istruzioni che ti dirò perché sono l'unico che può aiutarti- e aggiunse: - Non devi assolutamente portare il libro con te, ho creato una copia perfetta del libro e l'ho messa nella libreria in sala....... Prendilo e vieni alla villa-. Decisi di fidarmi, perché sentivo una specie di legame con lui, così presi il libro e andai verso la villa, arrivata davanti alla porta, entrai e trovai Hiro che mi aspettava che mi disse: -Bene hai fatto come ho detto?- io annuí e lui proseguì: -Ok devi bere questa é una specie di antidoto all'incantesimo di Oblivion-, mi porse una boccetta e prima che la bevessi mi disse: -Sei brava a recitare?-, risposi di si e chiesi il perché e lui rispose: -Perché sono sicuro che riproverà ad usare il suo incantesimo e tu dovrai fingere di esserci cascata, sicuramente ti ricordi di due giorni fa........ Ecco dovrai fare così-. Io anche se un po' riluttante bevvi l'antidoto e andammo da Oblivion. Arrivati di fronte a lui Oblivion disse: -Ecco la mia regina che torna da me- io lo guardai e dissi molto seccata: -Non ho avuto molta scelta visto che avete rapito la mia amica-, lui mi guardó e disse: -Oh no...... ora sei arrabbiata con me ma so come farmi perdonare- e aggiunse: -Hiro prendi il libro e vattene io e la mia regina dobbiamo parlare- così Hiro si avvicinò e mentre prendeva il falso libro mi disse in un orecchio: -Stai attenta......- e se ne andò mentre io stavo per diventare rossa in viso, cercai di trattenermi ma Oblivion riuscí a capire lo stesso quello che provavo per Hiro. Appena Hiro uscí lui si avvicinò, mi bloccò alla colonna e iniziò a baciarmi il collo e mentre cercavo di liberarmi dissi: -Fermo! Cosa stai facendo? Lasciami!- ma lui mi disse: -No! Tu sei e sarai mia per sempre!-, mi bació cone due giorni fa e io svenni. Mi risvegliai nella "mia camera" ma ero ancora me stessa così andai alla porta per uscire ma era chiusa a chiave e pensai: -Cazzo si é fatto più furbo-, proprio in quel momento sentí la chiave della camera che girava allora mi misi velocemente sul letto....... Appena si aprì la porta sentii una voce che diceva: -Greta sono Hiro vieni andiamo a prendere la tua amica- io mi girai e corsi fuori dalla camera dove Hiro mi chiese se stavo bene, io dissi di si e andammo insieme verso i sotterranei.
 
Capitolo 14: La seconda fuga
Arrivati alla fine del corridoio trovammo una porta sorvegliata da due guardie, Hiro mi disse: -Lascia parlare me..... Con un po' di fortuna passeremo-, *davanti alla porta* -Alt! Non potete entrare- dissero le guardie bloccandoci il passaggio con le lance, -Oblivion mi ha incaricato di accompagnare la sua regina dalla prigioniera arrivata oggi- disse Hiro con tutta la calma possibile mentre io assunsi l'espressione più seria possibile, le guardie si guardarono e dissero levando le lance: -Potete andare-. Appena oltre la porta c'erano delle scale, cominciammo a scendere finché non arrivammo in fondo, a quel punto Hiro mi disse: -D'ora in poi dovremo fare molta attenzione- ma prima che potesse finire sentii la voce di Nike e corsi verso di lei....... Appena arrivai la trovai legata al muro e Black Blood che le stava facendo il solletico, per farsi dire dov'ero e dov'era il libro. -Fermati! Lasciala stare!- urlai, l'uomo si giró e disse vedendomi: -A quanto pare Oblivion a fallito ancora...... Ma visto che sei qui vuol dire che il libro é in mano nostra- io lo guardai e provai a lanciare un incantesimo, anche se sapevo che i miei poteri erano ancora sigillati, lui rise e stava per lanciare un incantesimo per farmi perdere i sensi ma Hiro si mise in mezzo e disse liberando Nike: -Papà non farlo!- l'uomo rimase stupito per quel gesto e disse: -Hai intenzione di tradire me e tuo fratello?-, lui rispose: -Sí sono stufo dei suoi modi e soprattutto non voglio che Greta diventi la sua regina!-. Io arrossii come un pomodoro ma non ebbi tempo di fare niente che Hiro mi disse: -Greta prendi la tua amica e scappate.... A lui ci penso io-, -Ma lui....- dissi ma non feci in tempo a rispondere che Hiro mi prese il viso e dicendomi: -Non devi preoccuparti ti spiegherò tutto e ora vai il più lontano possibile, ti troveró sicuramente- mi bació. Anche se ancora un po' imbambolata per il bació riuscí a trascinare via Nike, mentre Hiro e Black Blood iniziarono a combattere a suon di incantesimi....... Invece di uscire dalla porta trovammo una finestra aperta e uscimmo da li, stando attente a farci scoprire, passammo per il giardino principale, dove stranamente non c'erano guardie, arrivammo al cancello ma era chiuso....... così Nike si trasformò e con gli artigli ruppe una parte del cancello e scappammo. Nel frattempo nei sotterranei era cominciata la lotta tra Hiro e Black Blood, che si é scoperto essere suo padre, -Lo sai che tuo fratello di rinchiuderà per tutta la vita quando saprà cos'hai fatto????? Se non peggio...- disse Black Blood mentre lanciava un incantesimo, Hiro lo schivó e disse: -Se significa che Greta sarà al sicuro non mi importa!- e lanciò un incantesimo potente ma abbastanza innocuo........ -Non puoi andare contro il destino! La veggente ha predetto che lei diventerá la regina di tuo fratello e userà il libro per dominare il mondo! Non puoi farci niente!- disse l'uomo. Hiro in quell'istante si ricorda di un incantesimo di imprigionamento e disse: -Al diavolo voi e la veggente!-, si mise in posizione e recitó queste parole: -Gabbia di plasma che può imprigionare su di te si può sempre contare, imprigiona il mio nemico finché non capirà chi gli é amico- e all'improvviso comparve intorno all'uomo una gabbia magica, dalla quale non sarebbe uscito da solo, dopo averlo imprigionato si teletrasportó lontano dalla villa e inizió a cercarmi.
 
Capitolo 15: Il ritorno dei miei poteri
Dopo essere scappate dalla villa di Oblivion non potevamo tornare al mio cottage, ma avevo nascosto il libro in casa........ Decidemmo di tornarci, appena arrivate entrammo, io mi diressi verso la libreria e tirai fuori il libro. Nike mi guardó sbalordita e mi disse: -Ma sei impazzita a metterlo li? E se qualcuno l'avesse trovato?- io la guardai e dissi: -Bhé sai come si dice "se vuoi nascondere una cosa mettila in bella vista e nessuno la noterà"-, mi guardó e mi chiese dove potevamo andare...... Ad un certo punto mi venne in mente un posto così dissi a Nike di seguirmi. Attraversammo il bosco e uscimmo dal lato opposto al cottage, vicino ad un ruscello c'era una grande casa, su due piani, tutta in legno........ Sembrava una baita di montagna e in un piccolo recinto di fianco alla casa tre tombe, io ci andai subito e dissi: -Mamma, papà, nonna scusate se non sono più venuta ma sono successe molte cose..... Ma ora sono qui, corre tanto che foste qui con me-. Nike si avvicinò per consolarmi e io cominciai a piangere........ -Scusa non avrei mai voluto che mi vedessi così......- dissi allora Nike disse: -Entriamo così possiamo parlare-, entrammo e ci sedemmo sul divano....... Appena mi fui calmata andai a prendere un bicchiere d'acqua e ne portai uno anche a Nike. Intanto Hiro, dopo essere scappato dalla villa, andó al mio cottage ma non trovó nessuno........ Così chiuse gli occhi e sentí la mia traccia e così la seguí fino alla casa, bussó alla porta, ma visto che nessuno veniva ad aprire decise di entrare e disse: -Greta sono io, ci sei?-, all'improvviso arrivó Nike che disse: -Tu che ci fai qui? Come hai trovato questo posto?-, -Ho seguito la traccia di Greta- rispose lui. Nike stava per attaccarlo, perché ancora non si fidava di lui, ma io arrivai appena in tempo per fermarla e dissi: -Nike ferma! É dalla nostra parte ora!-. Andammo in sala, sorvegliati a vista da Nike e Hiro mi chiese: -É tua questa questa casa?- io lo guardai e mi rattristai rispondendo: -Era casa mia quando vivevo con i miei genitori prima che morissero per colpa di Oblivion-, -Scusa non lo sapevo..... Ero troppo piccolo per ricordarmelo- disse abbassando la testa..... Nike ad un tratto disse: -A proposito di questo....... Ci devi spiegare un po' di cose!-, Hiro disse: -Hai ragione ma prima sarà meglio che Greta riacquisti i suoi poteri... -. Mi disse di mettermi al centro della sala e pronunció l'incantesimo per distruggere il sigillo: -Sigillo creato da una malvagia persona, disciogliti e che alla strega prescelta i poteri vengano restituiti-, all'improvviso sentii una strana aura emergere dal mio corpo poi scomparve........ Hiro mi guardó e disse: -Prova fare un incantesimo-, -Ali piumate di brezze e di venti, in volo levate le streghe dolenti- pronunciai e all'improvviso mi alzai in volo e appena tornai con i piedi per terra abbracciai Hiro e lo ringraziai.
 
Capitolo 16: Una rivelazione scioccante e la nuova alleanza
Dopo quell'abbraccio improvviso Hiro si ricompose e ci disse: -Ora vi spiegherò come stanno le cose........- fece un respiro profondo e inizió a raccontare: -Per prima cosa dovete sapere che Black Blood é mio padre e Oblivion é mio fratello maggiore......-, noi lo guardammo allibite e lui aggiunse: -All'inizio non erano così....... Tutto é cambiato quando mio fratello trovó una strana grotta, ci entró e incontró un vecchio che lo rese un suo servitore dandogli poteri illimitati, oltre a quelli ereditati da Black Blood, ma un giorno il vecchio morí ma prima di morire gli parló del libro del destino, che é quello in tuo possesso, così lui decise di cercarlo e usarlo per conquistare il mondo.....- e aggiunse: -questo é quello che mi ha raccontato mio padre-. Noi rimanemmo in silenzio qualche minuto per assimilare tutte le informazioni......... Poi disse: -Ma se sapevi che tuo fratello voleva conquistare il mondo perché sei rimasto con lui?-, lui rispose: -Perché mi hanno cresciuto mettendomi in testa che conquistare il mondo era la cosa migliore per tutti........ ma da quando ti ho incontrata ho capito che non é come mi hanno sempre insegnato-. All'improvviso sentimmo un rumore e capimmo che era il nostro stomaco che brontolava, -Sarà meglio preparare qualcosa da mangiare......- dissi, ma prima con un gesto della mano feci sparire tutta la polvere e lo sporco accumulato in casa negli anni e feci comparire tutte le cose, cibo compreso, che avevo lasciato nel cottage. Stavo per iniziare a cucina quando Hiro e Nike mi chiesero se potevano aiutarmi ma io risposi sorridendo: -No  voi siete ospiti a casa mia-, cucinai un semplice risotto allo zafferano, del tonno alla griglia e come contorno un'insalata mista di pomodori e rucola e appena portai le cose a tavola dissi: -Non sono una grande cuoca ma spero che siano buoni-, mangiammo e quando finimmo Hiro disse: -Era tutto buonissimo non ci credo che cucini male- Nike stranamente era d'accordo con lui. -Bhé io esco un attimo voi fate come a casa vostra- dissi e mi avviai verso la porta ma Hiro disse: -Vengo con te, non voglio che ti catturino un'altra volta- ma io dissi con un sorriso che nascondeva un po'di tristezza: -Tranquillo sono qui fuori no mi allontano-, Nike capí subito e mettendo una mano sulla spalla di Hiro disse: -Lasciala andare ha solo bisogno di stare un po' da sola......-. Così uscii e andai di fronte alle tombe, mi inginocchiai e feci comparire tre piccole corone di fiori....... Dopo un po' tornai in casa e vidi che Hiro e Nike erano molto assonnati e sinceramente anch'io avevo sonno così dissi: -Sarà meglio andare a dormire seguitemi-, andammo al piano di sopra e dissi: -Io dormirò nella mia vecchia camera in fondo al corridoio a destra, Nike puoi dormire in quella dei miei genitori che é di fronte ala mia, Hiro tu puoi dormire nella stanza degli ospiti accanto alla mia........ Ogni camera ha il suo bagno ma ce n'è uno anche all'inizio del corridoio-, poi ci demmo la buonanotte. Nel frattempo nella villa di Oblivion le guardie si insospettirono, visto che era passata quasi un'ora da quando io e Hiro eravamo scesi, così decisero di scendere nei sotterranei e trovarono Black Blood imprigionato in una gabbia...... L'uomo vedendoli ordinò loro di far venire Oblivion, perché era l'unico che poteva liberarlo. Le guardie corsero da Oblivion che dopo aver saputo cos'era successo si teletrasportó nei sotterranei dove Black Blood disse: -Sei arrivato! Lancia un incantesimo insieme a me- così lanciarono un incantesimo in sincronia perfetta e la gabbia sparí, Oblivion chiese, molto arrabbiato, cos'era successo e l'uomo disse: -Hiro ci ha traditi! É scappato von la ragazza e con la prigioniera...... Sembra che si sia innamorato della tua regina.......-. Oblivion disse ancora più arrabbiato: -Cosaaaaaaaaa? La pagherà per questo!- poi si calmò un po' e aggiunse: -Almeno abbiamo ancora il libro.......-, dopo aver detto così ordinò a Black Blood di cercarci mentre lui andó a prendere il libro e studiare le formule in esso contenute.
 
Capitolo 17: Un brutto malinteso e la partenza
La mattina dopo mi svegliai prima degli altri e uscii a prendere una boccata d'aria......... Decisi di farmi un bagno ma non volevo svegliare Nike e Hiro andai al ruscello ma l'acqua era troppo bassa così mi spostai di qualche metro, mi ricordai che il ruscello sfociava in un laghetto con una cascata, misi i vestiti su una roccia e mi immersi nell'acqua. Intanto Hiro si sveglió e sentí subito che non ero in casa........ Si vestì di corsa e uscí, arrivó al laghetto e mi vide  che ero immersa nell'acqua di schiena, ma non mi riconobbe subito perché mi ero sciolta le trecce, così si avvicinò senza fare rumore ma appena fu abbastanza vicino schiacciò un ramoscello. Appena sentii il rumore del ramoscello rotto mi girai di scatto e arrossendo urlai immergendomi fino al collo, Nike si sveglió di colpo sentendomi urlare e corse da me, appena vide Hiro gli saltó addosso per picchiarlo ma io le dissi: -Ferma! Non farlo!- lei si fermò e togliendosi da Hiro lo fece alzare. Li guardai ancora rossa in faccia e dissi: -Potete tornare in casa? Così posso vestirmi-, Nike prese Hiro per un braccio e lo trascinó via dicendo: -Sei fortunato che mi abbia fermato perché ti avrei ucciso...... -, appena vestita tornai a casa e appena entrai sentí la mia faccia bruciare......... Mentre andavo in sala mi fermai davanti ad uno specchio e vidi che la mia faccia era tutta rossa, perché sapevo che mi sarei trovata davanti Hiro, entrai in sala e vidi Hiro in ginocchio di fronte a me che disse: -Scusami non avevo intenzione di spiarti...... Ma quando non ti ho trovata  in casa mi sono preoccupato e sono venuto a cercarti ma di schiena non ti avevo riconosciuta e ora sto malissimo per questo........-, -Ti perdono...... Ma che non capiti più ok?- dissi, cercando di far sparire il rosso dalla faccia, Nike si intromise nella conversazione dicendo a Hiro: -Per sicurezza ti terrò d'occhio-. -Comunque dobbiamo trovare un posto dove poterci confondere con la gente- disse Hiro, ad un tratto mi venne in mente il posto perfetto ed esclamai: -La città dei maghi!- Nike e Hiro mi guardarono e dissero: -Eh?-, io li guardai e dissi: -Cosa? Non conoscete La città dei maghi?- e aggiunsi: -É una città di soli maghi e streghe dove non ci sono regole ma é il posto più sicuro per nascondersi.........-, parlammo un po' di cosa portare, per evitare che scoprissero troppo presto dove eravamo, poi ci preparammo e partimmo per La città dei maghi.
 
Capitolo 18: La città dei maghi, Witch Town
Ci teletrasportammo e comparimmo di fronte ad un arco, dopo averlo oltrepassato ci ritrovammo in un villaggio molto carino, le case erano in pietra ,come le strade, su due o più piani e ognuna aveva una veranda e un giardino. Dopo qualche passo sentimmo qualcuno dire: -Alt!- all'improvviso comparve un uomo grande come un armadio, con i capelli rossi e due baffi all'insù dello stesso colore, gli occhi castani e severi come la sua espressione,  -Chi siete? Cosa ci fate qui?- cercammo di rispondere ma non ci riuscimmo perché arrivó una donna molto bella anche se anziana, con i capelli bianchi raccolti in uno chignon, con gli occhi azzurro ghiaccio e disse sorridendo all'uomo: -Insomma Alexei! Smettila di spaventare sempre le persone che arrivano al villaggio- e guardandoci aggiunse: -Scusatelo ma poco tempo fa abbiamo combattuto una guerra terribile e facciamo fatica a fidarci degli stranieri....... Comunque benvenuti a Witch Town-. Noi la ringraziammo e ci presentammo e lei ci disse: -É un piacere conoscervi io sono Angelic e come avrete capito lui si chiama Alexei-, -Il piacere é nostro, sapete dove possiamo trovare un posto dove sistemarci?- dissi, loro si guardarono e Angelic ci disse: -Mi spiace ma qui non ci sono alberghi.......  Però potete venire a stare con me e la mia famiglia- la guardai e dissi: -Accettiamo se non é troppo disturbo-, Angelic ci disse che era tutto a posto che prima ci avrebbe fatto fare un breve giro per il villaggio. Arrivati a casa di Angelic rimanemmo colpiti perché la casa era molto grande e, quando entrammo, all'interno era ancora più grande, conoscemmo la sua famiglia..... Suo fratello Français, un uomo alto con i capelli castani e i baffi dello stesso colore, con gli occhi azzurri, ma più scuri rispetto a sua sorella, la moglie di Français Camelia, per gli amici Cammy, una donna molto bella con i capelli biondi, gli occhi grigi e aveva anche delle lentiggini sul viso, e le sue nipoti Jordan e Jade, che avevano uno/due anni meno di me, due gemelle molto carine ma una l'opposto dell'altra, Jade aveva i capelli lunghi color biondo ramato, gli occhi grigi e le lentiggini come la madre, era molto femminile, Jade invece aveva i capelli corti, dello stesso colore della sorella come gli occhi e le lentiggini, lei però era un maschiaccio a differenza della sorella. Dopo esserci presentati ci fecero accomodare nella sala, una stanza enorme con molti quadri, credo dei loro antenati, c'era anche un enorme camino e davanti tre grandi divani rossi, nelle a pareti erano state ricavate un sacco di mensole occupate da libri con titoli molto strani, e sotto ai tre divani un'enorme tappeto, ci accomodammo e Angelic ci chiese come mai eravamo li e noi le raccontammo quello che era successo fino al quel momento e aggiunsi: -Staremo qui solo una notte, non voglio che arrivi qui Oblivion e distrugga tutto solo per trovare me e il libro.......- Loro si guardarono e Angelic ci disse sorridendo: -Non preoccupatevi potete stare quanto volete non saremo in pericolo e poi sappiamo difenderci, dopotutto siamo quasi tutti maghi e streghe- la ringraziammo e le gemelle ci fecero vedere la nostra camera: -salimmo tre rampe di scale e ci fermammo di fronte ad una porta decorata, entrammo, la stanza era molto grande e c'erano tre letti messi in cerchio, le pareti sembravano le radici di un albero e in fondo alla stanza c'era un'enorme finestra incavata nel muro, aveva il davanzale interno era larghissimo, ci stavamo seduti in tre. Dopo aver guardato la camera le gemelle ci dissero: -Se avete fame tra un'ora sarà pronto il pranzo- noi le ringraziammo, ci sistemammo e scegliemmo il letto. Appena sentimmo Cammy dire che era pronto scendemmo e mentre mangiavamo le gemelle ci fecero un sacco di domande e quando Angelic sentí il nome di Zayne ci chiese: -Voi conoscete Zayne?- io risposi: -Sí era un vecchio amico di mia nonna-, rimase stupita e mi chiese: -Per caso tua nonna si chiama Madeleine?- e io risposi: -Sí, si chiamava così-. Le fu molto felice di saperlo e mi chiese come stavano........ Le risposi dicendo che Zayne stava bene e abbassando gli occhi dissi: -Mia nonna é morta tre anni fa- Angelic quasi cadde dalla sedia e disse: -Era la mia migliore amica-, io la guardai e lei aggiunse sorridendo: -Sono davvero contenta di conoscere la nipote di Madeleine-, finita la cena aiutammo a sparecchiare e a lavare i piatti, anche se ci avevano detto che non era necessario, ma io dissi: -É il minimo che possiamo fare per voi che siete stati così gentili da ospitarci-. Vera le dieci andammo tutti a dormire tranne Angelic, dopo un'ora a rigirami nel letto mi alzai e andai a sedermi sul davanzale della finestra, dopo poco Hiro si sveglió e venne a sedersi vicino a me e disse: -Non riesci a dormire?-, lo abbracciai e dissi: -No é che ho paura che tuo padre e tuo fratello possano venire qui e distruggere tutto......- così mi disse accarezzandomi la testa: -Non preoccuparti ci penserò io a proteggere te e queste persone- io lo guardai e lui mi bació.
 
Capitolo 19: La leggenda diventa realtà
Dopo quel bacio Hiro disse: -Forza andiamo a dormire la mattina é ancora lontana- lo guardai e arrossii, poi andai verso la porta e gli dissi ancora un po' rossa in faccia: -Torno subito, vado a prendere un bicchiere d'acqua- così uscii dalla camera e scesi di sotto ma mi persi e mi ritrovai di fronte ad una porta di vetro, entrai e vidi che era una serra....... All'improvviso vidi Angelic che annaffiava le piante, appena mi sentí si giró e dissi: -Mi scusi signora Angelic mi sono persa, questa casa é enorme- così lei mi disse: -Dammi pure del tu, sai non é un caso che tu sia arrivata a Witch Town, e che sia arrivata nella serra-. La guardai un po' stranita e lei continuó: -C'é una leggenda che parla di una ragazza che arriverà a Witch Town, é una discendente di questo villaggio e ha in se il potere del buio e quello della luce, parla anche di un libro molto speciale che lei sola può usare e di tre compagni che la aiuteranno a sconfiggere il suo nemico.......... La leggenda dice anche che la ragazza si innamorerà di un ragazzo che ha lo stesso sangue del suo nemico, ma di animo buono-. La guardai e le chiesi: -E la ragazza sconfiggerà il suo nemico?-, Angelic mi rispose: -La leggenda non lo dice...... Credo che tocchi alla ragazza scrivere la fine della sua leggenda- e sorrise, poi mi chiese dove stavo  andando e io le risposi che stavo cercando la cucina per prendere un bicchiere d'acqua, mi accompagnò in cucina e disse sorridendo: -Ti accompagno in camera......... Sai una volta avevamo una fata-babysitter e lei dopo qualche tempo imparó a spostarsi per casa riconoscendo e gli odori-. Arrivate davanti alla porta le diedi la buonanotte ed entrai mentre lei andó al piano di sopra in camera sua, entrata in camera vidi Hiro seduto sul letto che mi aspettava e appena mi vide disse: -Sei arrivata finalmente..... Mi stavo preoccupando- io gli dissi: -Scusa mi ero persa e Angelic mi ha aiutata-, così finalmente andammo a dormire. Ci svegliammo e scendemmo per fare colazione, arrivate in cucina sentimmo le gemelle scendere le scale di corsa e correre alla porta....... Dopo qualche minuto arrivarono in cucina con un cesto pieno di cose buone, rimanemmo molto stupiti e Cammy ci spiegó che i negozianti e i pescatori la domenica fanno dei cesti con del pesce fresco, a volte della marmellata e altre cose e li mettono sull'uscio delle case. Mentre mangiavamo mi sporcai il vestito con la marmellata così dopo colazione andai con Jade In camera sua e di sua sorella, si era offerta di prestarmi un vestito, ne indossai uno formato da due pezzi, il primo lungo fino al ginocchio con le maniche corte di color viola con delle righe diagonali bianche e l'altro va messo sopra al primo ed é fatto a canottiera e di un bel verde prato, stranamente mi stava giusto. Appena scesi rimasero stupiti di come mi donasse il vestito e Hiro vedendomi arrossí e vedendolo dissi: -Che c'è? Non mi sta bene?- lui mi guardó ancora rosso in faccia e disse: -N-no stai molto bene....-, le gemelle si guardarono e si misero a ridacchiare dicendo: -Si vede lontano un miglio che ti piace- io arrossii di colpo mentre Nike era ancora seduta al tavolo. Nel frattempo Black Blood ci cercó dappertutto ma non ci trovó...... Finché non riuscí a sentire la traccia magica di Hiro, così seguendola arrivó alla casa dei miei genitori, quando vide i fiori sulle tombe venne assalito da uno strano senso di colpa che sparí quasi subito per via di Oblivion che lo contattó per chiedergli se ci avesse trovati ma lui disse di no ma che era sulla buona strada.
 
Capitolo 20: Una scelta importante
Intanto noi facemmo un giro per il villaggio e arrivammo alla spiaggia appena fuori dal villaggio, mentre passeggiavamo vedemmo una baracca ma molto ben curata, ci avvicinammo e leggemmo il cartello sulla porta: "Museo marino dedicato al nostro capitano William J. Kid, apertura mattutina dalle 8:00 alle 11:30 - apertura pomeridiana dalle 13:00 alle 19:00". Guardando l'ora vedemmo che potevamo entrare...... Cosí spingemmo la porta ed entrammo, appena entrati vedemmo molte cose chiuse nelle teche, era tutto meraviglioso, uscimmo e vidi in lontananza un faro così decisi di andare a vedere Nike non aveva molta voglia preferí andare a vedere la foresta li vicino, mentre Hiro decise di accompagnarmi. Dopo esserci divisi io e Hiro camminammo lungo la spiaggia e lui mi prese per mano, io arrossii ma non lasciai la sua mano, arrivati vicino al faro vedemmo che era sulla punta di una scogliera così mi bloccai, Hiro si giró e mi disse: -Che ti succede?-, -Non voglio avvicinarmi oltre! Non mi piacciono le scogliere!- dissi mentre cominciavo a tremare, allora lui mi strinse la mano e appoggiando la sua fronte sulla mia disse: -Non preoccuparti ci sono io con te, non permetteró che ti succeda qualcosa- così presi coraggio e tenendo la mano a Hiro salimmo sulla scogliera per vedere il faro da vicino. Nel frattempo Black Blood riuscí a capire che eravamo a Witch Town e si teletrasportó al centro della foresta, intanto Nike, che stava passeggiando per la foresta, arrivó al centro e vide Black Blood di spalle così si trasformò e iniziò a ringhiargli addosso. L'uomo si giró e disse: -Stavo cercando una strega e ho trovato una ragazza-lupo.......... Speravo di incontrarti e di parlarti ancora-, -Io non ho niente da dirti! Sarà meglio che te ne vada prima che ti sbrano-, lui non si spaventó e iniziò ad avvicinarsi mentre Nike indietreggiava finché non si scontrò con un albero, vedendola bloccata Black Blood si avvicinò e iniziò ad accarezzarla dietro l'orecchio. Dopo poco inizió a piacerle ma proprio in quel momento l'uomo disse nell'orecchio di Nike: -Perché non vieni con me, potresti avere tutte le coccole che vuoi.....- appena ebbe sentito quelle parole si liberó, si allontanò un po' e disse: -No! Non passerò mai dalla tua parte!- lui le chiese il perché e lei rispose: -Semplice perché non tradirei mai Greta!-, -Ma perché?- chiese lui. -Perché é una mia amica e perché le voglio bene- disse Nike e corse via per venire da me e Hiro, l'uomo rimase molto stupito da quell'affermazione e rimase immobile a riflettere sul perché Nike lo avesse respinto.
 
Capitolo 21: L'ultimo compagno é arrivato
Nike, dopo essere scappata da Black Blood, ci raggiunse al faro e disse un po' annoiata: -Scusate se vi disturbo ma........- poi cambiò espressione e ci raccontó cosa le era successo, così tornammo a casa di Angelic e dopo essermi rimessa i miei vestiti scendemmo. Arrivati al piano di sotto li trovammo tutti in fondo alle scale così diedi il vestito a Jade dicendole: -Grazie per avermi prestato uno dei tuoi vestiti........- poi aggiunsi: -E grazie a tutti per la vostra ospitalità....... Ma ora dobbiamo andarcene prima che arrivino qui i nostri nemici-, ma proprio in quel momento la porta si aprì di colpo e vedemmo Black Blood. Entró e io gli dissi: -Non fare un'altro passo se vuoi noi dovrai lasciare in pace queste persone, il villaggio e dovrai seguirci da un'altra parte......- l'uomo mi guardó e disse: -D'accordo ci allontaneremo dal villaggio......- così ci teletrasportammo in una valle deserta lontano dal villaggio, stavo per lanciare un incantesimo quando Nike mi fermó...... La guardai e dissi: -So che ti piace ma é un nostro nemico e dobbiamo fermarlo!- sentendo quelle parole Black Blood arrossí leggermente, segno evidente che provava un certo interesse per Nike, così decisi di fare una proposta un po' pericolosa e dissi: -Visto che voi due provate interesse l'uno per l'altra....... Perché non ti unisci a noi e ci aiuti a sconfiggere tuo figlio Oblivion?- lui guardó Nike, che arrossí, e disse: -Va bene mi uniró a voi ma non voglio far del male a mio figlio......-, io lo guardai e dissi: -D'accordo cercheremo di non fargli del male ma non ti assicuro niente...........- così con l'ultimo compagno del gruppo ci avviammo verso un foresta magica, ce ne aveva parlato Black Blood prima di partire, che bisognava attraversare per raggiungere la grotta dove Oblivion aveva ricevuto i poteri malvagi. Decidemmo di andare a piedi o con i mezzi per non farci intercettare da Oblivion..... Ma arrivati a metà strada venimmo attaccati da degli scagnozzi di Oblivion, anche se pesci piccoli erano comunque forti, ci narcotizzarono e quando ci svegliammo ci ritrovammo legati a delle strane assi, e Oblivion appena si accorse che eravamo svegli venne da me e e tenendomi il mento con una mano mi disse: -Te l'ho detto che sei mia e sapevo che saresti tornata qui....... Ma ne parleremo più tardi ora devo occuparmi di due traditori-. Si avvicinò a Black Blood che subito disse: -Oblivion io nn ti ho tradito! Mi sono unito a loro solo per poter trovare il momento giusto per catturarli e avendo conquistato la loro fiducia sarebbe stato più facile- Oblivion gli credette e lo liberó.
 
Capitolo 22: Greta é in pericolo
Nike, dopo aver sentito quelle parole, si infuorió e quasi si trasformò..... Mentre Oblivion e Black Blood le passavano davanti per andare da Hiro l'uomo le fece l'occhiolino, per farle capire che stava dalla nostra parte, e Nike si tranquillizzó nel giro di due secondi. Arrivati davanti a Hiro Oblivion disse urlando: -NON POSSO CREDERE CHE PROPRIO TU, MIO FRATELLO, MI ABBIA TRADITO! E AVUTO ANCHE IL CORAGGIO DI PORTARMI VIA LA MIA REGINA! PER QUESTO MERITI UNA PUNIZIONE ESEMPLARE!- poi si giró verso l'uomo e aggiunse indicando Nike e Hiro: -Occupati di loro, io sarò occupato.........-. Black Blood si teletrasportó con Nike e Hiro, intanto Oblivion tornó da me e disse: -Non volevo arrivare a tanto...... Ma non mi avete dato scelta...... Davvero pensavate che non mi sarei accorto che il libro era falso?-, -Invece hai una scelta! Non conquistare il mondo e liberaci- dissi cercando di liberarmi. Lui mi guardó e aprí i ganci che mi imprigionavano e poi disse: -Non pensare che rinunci, ti ho liberata solo perché tu mi devi aiutare........-, così dissi: -Cosa ti fa credere che ti aiuterò?- a quelle parole si avvicinó al mio viso e disse: -Tu mi aiuterai in un modo o nell'altro.........- mi diede il libro e mi ordinò di aprirlo ma io mi rifiutai così lui disse: -Chissà magari sarai più accomodante se torturerò i tuoi amici......- io lo guardai molto irritata e dissi: -No! Loro non c'entrano niente....... Lasciali stare!-, -Allora fai quello che ti dico o sarà peggio per loro- disse Oblivion mettendomi una mano su una spalla. Temendo per Nike e Hiro decisi di aprire il libro........ Chiusi gli occhi e presi un bel respiro e iniziai ad alzare la copertina ma Oblivion mi fermó e mi bloccó con la magia, mi spostó sul trono e sempre con la magia, per evitare che fuggissi, mi tolse la maglia e la usó per legarmi le mani sopra la testa......... In quel momento gridai: -Che cazzo stai facendo? Fermati!-, -É colpa tua che sei troppo carina........ Non riesco a controllarmi- disse baciandomi il collo e iniziando a slacciarmi la cintura. Nel frattempo Nike, Hiro e Black Blood, dopo aver usato il teletrasporto, si ritrovarono in una stanza al secondo piano. Appena arrivati l'uomo li liberó e Nike lo abbracciò dicendo: -Sapevo che non eri un doppiogiochista- lui arrossí e Hiro disse: -Si molto commovente ma dobbiamo salvare Greta ve ne siete dimenticati?-, loro lo guardarono e gli diedero ragione....... Così corsero fino alla sala senza farsi vedere. Arrivati davanti alla porta mi sentirono gridare, così riruppero nella stanza e arrivarono proprio mentre Oblivion mi stava sfilando la cintura........ Appena li vidi Arrossii fino alle orecchie. Hiro e Nike si infuriarono moltissimo e Nike si trasformò e attaccó Oblivion mentre Hiro venne da me e mi aiutó slegandomi i polsi poi si giró dall'altra parte arrossendo, io lo ringraziai ancora rossa in faccia e mi rimisi la maglia, intanto Nike e Black Blood, che si era unito alla battaglia, stavano avendo la peggio contro Oblivion. Decisi di aprire il libro e usarlo per riuscire a fermare Oblivion per qualche istante e permetterci di fuggire, così aprii il libro e trovai uno strano incantesimo, l'incantesimo delle stelle nere, così lo recitai: -Son del cielo gli angusti voleri, sparisci ordunque tra gli astri più neri- e all'improvviso Oblivion urlò: -Cosa succede? Perché é tutto nero? Che cosa mi avete fatto?-, guardandolo ci accorgemmo che i suoi occhi erano completamente neri.......... Così ci teletrasportammo nel retro del negozio di Zayne.
 
Capitolo 23: Una speranza di vincere
Zayne sentí un rumore nel retro del negozio e andó a vedere, appena ci vide prese me e Nike..... Poi disse: -Voi.... Non avvicinatevi alle ragazze!- ma io gli dissi che non erano pericolosi e dopo esserci seduti gli raccontai tutto quello che era successo evitando alcuni dettagli. Zayne, dopo aver sentito la storia di come Oblivion abbia avuto tutto quel potere, ci disse che Oblivion poteva tornare normale, ma per riuscirci bisognava trovare la grotta dove ha ricevuto i poteri, e poi aggiunse che esistevano due modi...... Il primo era trovare il mago che gli aveva dato i poteri ma noi lo interrompemmo dicendo che il mago é morto e poi io chiesi: -Qual'è il secondo?- lui ci rispose: -Bhé il secondo é più complicato.........dovete entrare nella caverna, superare gli spiriti che abitano la grotta, arrivare al centro della grotta dove si trova una stele con degli strani simboli che nessuno é mai riuscito a leggere........ Anche se tu che sei la custode del libro dovresti riuscirci, poi dopo aver memorizzato quello che c'è scritto dovrete arrivare alla fine della grotta, troverete un laghetto, poi dovrai aprire il libro esattamente al centro e recitare le parole che avrete trovato sulla stele........ A quel punto dovreste vedere una scia dorata uscire dall'acqua e dirigersi vera l'uscita, dovrai continuare a recitare le parole finché nn vedrai la scia dorata rientrare completamente nell'acqua, a quel punto chiudendo il libro Oblivion dovrebbe tornare normale-. Noi lo guardammo un po' confusi ma decidemmo che il giorno dopo saremmo partiti per la grotta, per la notte ci fermammo nella casa vicino al ruscello........ Io, Nike e Hiro ci sistemammo nelle solite camere e Black Blood lo feci dormire nella stanza accanto a quella dove dormiva Nike. La mattina dopo ci svegliammo, facemmo colazione e ci preparammo per partire ma prima andai sulle tombe dei miei genitori e di mia nonna e lascia dei fiori, poi raggiunsi gli altri e partimmo......... Finalmente arrivammo alla foresta, dove c'era la grotta, ma trovammo subito un ostacolo.......... Un grosso orso ci sbarró la strada e disse: -Non passerete! Tornate indietro- ma Black Blood ci disse che ci avrebbe pensato lui. Lo lasciammo a combattere contro l'orso e proseguimmo, arrivammo a metà strada e trovammo un'altro ostacolo........ Un gigante quasi riuscì a schiacciarci e dissi: -Dannazione! Un'altro ostacolo!- Nike ci disse di proseguire e che ci avrebbe pensato lei........... Così proseguimmo e dopo poco comparve l'ultimo ostacolo........... Un demone volpe che cercò di attaccarci e io dissi molto seccata: -Ancora? Sono stufa adesso ci penso io!-, ma Hiro si mise davanti a me e disse: -No! Tu devi proseguire ci penseró io-, così dissi: -D'accordo ma stai attento......- lui mi fece un cenno e io proseguii. Nel frattempo Black Blood era riuscito a sconfiggere l'orso e raggiunse Nike che stava ancora combattendo, arrivai davanti alla grotta ed entrai........... All'improvviso apparvero molti spiriti ma li ignorai finché non vidi tre spiriti famigliari........ Caddi in ginocchio e dissi: -Voi non potete essere qui.......-, uno di loro disse: -Ma come? Non riconosci più i tuoi genitori e tua nonna?- iniziai a piangere. Intanto Hiro sconfisse il demone, arrivó alla grotta e mi raggiunse....... Appena mi vide corse da me e vide i tre spiriti davanti a me, così si abbassó, mi abbracciò e disse: -Greta sveglati! Loro non sono i tuoi parenti!-, non ero più in me........ Ero come in trans, così Hiro si mise davanti a me, prese il mio viso tra le mani e dicendomi a bassa voce: -Ti prego svegliati- mi bació, io mi svegliai e appena vidi Hiro lo abbracciai e continuai a piangere per qualche minuto.
 
Capitolo 24: VITTORIA!!!!!
Intanto Nike e Black Blood riuscirono a battere il gigante insieme, ci raggiunsero e quando ci videro Nike disse: -Scusate l'interruzione Ma dobbiamo fermare un mago- sentendola mi girai e dissi: -Scusa é colpa mia.......- dopo aver chiarito ci dirigemmo verso la stele al centro della grotta. Arrivati al centro trovammo la stele di cui ci aveva parlato Zayne, ci avvicinammo, provammo a leggerla e come aveva previsto Zayne ci riuscii solo io.......... Iniziai a leggere: "Incantesimo delle due lune. Questo incantesimo elimina tutti i poteri malvagi e il male dal cuore delle persone........... ATTENZIONE! nelle mani sbagliate può essere molto pericoloso!", così mi scrissi l'incantesimo, ne parlammo per qualche minuto e proseguimmo. Arrivammo al laghetto, aprii il libro esattamente a metà e misi il figlio con l'incantesimo sul libro, ma mentre stavo per iniziare comparve Oblivion e cercó di fermarmi, correndo verso di me con una Katana, ma solo per bloccarmi, ma Hiro e Nike lo Bloccarono poco prima che mi raggiungesse. Hiro si giró e disse: -Non distrarti e comincia con il rito!- così mi girai e cominciai il rito recitando l'incantesimo mentre Hiro, Nike e Black Blood tenevano occupato Oblivion: -Neri raggi di luna nuova, bianca purezza di luna piena, fermate incanto, tormento e pena!- all'improvviso dal laghetto uscí una scia dorata, come ci aveva detto Zayne, e invece di dirigersi verso l'uscita andó verso Oblivion che cercò di invano di sfuggirgli........ad un tratto Nike e Black Blood bloccarono   Oblivion dicendo: -Finalmente ti abbiamo bloccato! Stai tranquillo tra poco sarà tutto finito- mentre Hiro si mise davanti a me per proteggermi, nel caso Oblivion si liberi, mentre continuavo a recitare l'incantesimo. Finalmente bloccato, Oblivion venne colpito dalla scia, che lo avvolse completamente e lo sollevó, Nike e Black Blood lo lasciarono appena si sentirono tirane. Ci volle un'ora, per finire il rito, nella quale Hiro rimase accanto a me, ad incoraggiarmi dicendomi: -Coraggio resisti..... Non ho intenzione di lasciarti a mio fratello! Quindi devi resistere a tutti i costi perché non voglio perderti proprio a causa sua.....-, mentre Nike e Black Blood tenevano d'occhio Oblivion. Ad un tratto la scia posó Oblivion a terra e ritornó con molta calma nel laghetto, appena la scia scomparve chiusi il libro e quasi svenni, ma per fortuna Hiro mi prese prima che toccassi terra, appena mi fui riposata un po' ci teletrasportammo a casa mia, quello vicino al ruscello, e mettemmo Oblivion nella camera dove aveva dormito Hiro mentre lui dormí con me in camera mia, anche se Nike non era molto d'accordo....... Ma grazie a Black Blood si dimenticó immediatamente di noi due. Mentre io e Hiro andammo da Oblivion, per vedere se si era svegliato e se fosse tornato normale, Nike e Black Blood scesero in salotto, l'uomo si sedette sul divano mentre Nike rimase in piedi....... Così l'uomo le fece segno di sedersi accanto a lui dicendo: -Puoi sederti qui non mordo mica-, così Nike si sedette ma era talmente agitata che si trasformò in lupo. Black Blood vedendola così disse: -So io come farti rilassare.....- e iniziò a coccolarla, a farle i grattini dietro l'orecchio e piano piano scese fino ad arrivare sotto il mento e poi fino alla pancia, in quel momento Nike tornó normale e si ritrovó sdraiata sul divano....... L'umo vedendola in quella posizione e le si mise sopra bloccandole le braccia e baciandola poi iniziò a baciarle il collo dicendole: -Da oggi sei mia- ma Nike lo fermó, proprio mentre l'uomo le aveva messo la mano sotto la maglietta, dicendogli rossa come un peperone: -F-fermo non possiamo qui! Siamo in salotto!-. L'uomo le diede ragione e prendendola in braccio andarono in camera di Nike........... Nel frattempo Hiro e io entrammo in camera di Oblivion ma vedemmo che stava ancora dormendo così uscimmo dalla camera e vedemmo  Black Blood con braccio Nike entrare nella camera di lei.......... Rimanemmo molto stupiti da quella scena ma fummo felici per loro. Mentre entravamo in camera mia dissi sorridendo: -A quanto pare qualcuno stanotte si divertirá parecchio......- Hiro, che era ancora accanto alla porta, dopo aver sentito quelle parole chiuse la porta a chiave e si avvicinò a me dicendo: -Magari non sono gli unici che si divertiranno stanotte........-, arrivatomi di fronte mi bloccò al letto ma mentre stava per baciarmi ma lo fermai dicendogli: -Aspetta........ E se tuo fratello si dovesse svegliare??????-, lui baciandomi disse: -Non preoccuparti con quello che gli é successo dormirá almeno fino a domani mattina.........- così ci mettemmo insieme dopo esserci "divertiti" tutta la notte.
 
Capitolo 25: Un nuovo amore per Oblivion
La mattina seguente mi svegliai tra le braccia di Hiro, guardai il suo viso addormentato e sorrisi. Mi stavo per alzare quando Hiro si sveglió, mi girai e vedendolo dissi: -Scusami ti ho svegliato......- ma lui mi guardó dolcemente e sorridendo mi disse: -No tranquilla- poi mi riportó nel letto, tra le sue braccia, tirandomi dolcemente per il braccio. Dopo qualche minuto di coccole Hiro si riaddormentó, così mi alzai, misi una maglietta trovata a terra e scesi per preparare la colazione, dimenticandomi degli altri.........  Nel frattempo Oblivion si sveglió e sentendo il profumo di uova scese di sotto. Appena sentii dei passi entrare in cucina dissi: -Ti sei svegliato? Bene perché é pronta la colazione- ma quando mi girai arrossii di colpo e tirai la maglia il più possibile per coprirmi, era Oblivion!, quando mi vide arrossí fino alle orecchie ma subito disse: -M-ma quella maglia....... Quella maglia é di mio fratello!-, si arrabbió moltissimo e corse in camera mia, a cercare Hiro, mentre io gli corsi dietro. Oblivion entró in camera aprendo la porta molto violentemente e guardandosi intorno vide i vestiti a terra e Hiro dormire nel letto, si arrabbió ancora di più, e urlò: -BRUTTO TRADITORE COME HAI POTUTO FARLO?-, Hiro si sveglió un po' intontito, ma quando vide suo fratello in piedi davanti al letto si spaventó e disse: -Aspetta fratello...... Calmati....... Non voglio combattere con te!- ma Oblivion era troppo arrabbiato per ascoltare suo fratello. Arrivai appena in tempo per mettermi tra di loro per fermarli, li guardai e dissi: -SMETTETELA! NON VOGLIO CHE LITIGHIATE PER ME!-, intanto Nike e Black Blood si svegliarono per via delle urla........ Si vestirono in fretta e corsero in camera mia per vedere che succedeva, appena entrarono mi videro lanciare un incantesimo per farli calmare. Black Blood decise di portare Oblivion al piano di sotto e Nike lo seguí, mentre io sbloccai Hiro e mi vestii, -Perché ci hai fermati?- mi chiese Hiro....... -Primo perché se aveste litigato avreste distrutto la casa e secondo perché non volevo che faceste qualcosa di cui vi sareste pentiti.......-, lui mi abbracciò da dietro appoggiando la fronte sulla mia spalla e disse: -Scusa, hai ragione ma volevo che capisse che non può averti.......- così dissi sorridendo e tenendogli le mani: -D'accordo non pensiamoci più e scendiamo- così Hiro si vestì e scendemmo. Intanto Black Blood e Nike cercarono di calmare Oblivion ma senza successo........ Hiro e io arrivammo da loro e vedemmo Oblivion teletrasportarsi, -Cos'è successo? Perché é andato via?- chiesi un pochino preoccupata, l'uomo mi rispose che Oblivion non poteva accettare la relazione tra me e Hiro. Decidemmo di cercarlo ma non avevamo la minima idea di dove fosse, così ci mettemmo a cercare un modo per trovarlo, nei libri dei miei genitori, intanto Oblivion andó nella foresta vicino a Witch Town, la città dei maghi, andó al centro della foresta e vide una ragazza che leggeva un libro seduta su una roccia, si avvicinò, la ragazza vedendolo si spaventó ma Oblivion disse: -Aspetta non scappare! Non voglio farti del male- così la ragazza si fermò. Oblivion si avvicinò e aggiunse: -Scusami non volevo spaventarti.........- lei lo guardó dolcemente e disse: -No, sono io a scusarmi...... Oggi sono un po' nervosa perché stasera dovró parlare a tutto il villaggio della mia idea di allargare il museo che noi ragazzi abbiamo fatto in memoria di un grande uomo....- Oblivion disse sorridendo: -Non ti preoccupare sono sicuro che sarai bravissima, anche se ancora non ti conosco, ho la sensazione che troverai le parole giuste- lei lo guardó e sorrise. Dopo circa due ore a parlare la ragazza guardó il cielo, si alzò di colpo e disse: -Accidenti! Devo tornare a casa per preparare il discorso!- guardó Oblivion e aggiunse: -Scusami devo scappare- e si mise a correre ma Oblivion le corse dietro e disse: -Aspetta dimmi almeno come ti chiami.....- lei si giró e disse: -Mi chiamo Jade, spero di vederti stasera....... Ciao- e corse via.
 
Capitolo 26: Un nuovo inizio
Intanto noi passammo tre giorni a cercare tra i libri e finalmente trovai un incantesimo........ Cosí ci preparammo e tenendoci per mano recitai l'incantesimo: -Incantesimo oscuro che tutto sai trovare portaci dalla persona che vogliamo trovare-, così ci trovammo al centro della foresta vicino a Witch Town....... Nike e Black Blood si stupito vedendo che c'era una casa. Improvvisamente sentimmo delle voci e ci nascondemmo, vedemmo comparire Jade e subito dopo Oblivion e parlavano come se si conoscessero da sempre....... Appena li vedemmo dissi: -Jade! Che ci fate insieme voi due?- e Black Blood aggiunse: -Oblivion, figlio mio finalmente ti abbiamo trovato! Perché te ne sei andato?-. Al suono di quelle parole Jade lo guardó e disse: -T-tu sei Oblivion? N-non ci credo.......- e corse via, io la seguii mentre gli altri parlarono con Oblivion per chiarire la situazione......... Intanto riuscii a raggiungere Jade la fermai e le spiegai che Oblivion era tornato normale e nn era cattivo. Anche se a fatica mi credette e tornammo dagli altri, e tutti insieme andammo da Angelic che appena vide Oblivion si preparó per attaccarlo ma Jade e io la fermammo, dopo aver ascoltato i fatti accaduti dopo la nostra partenza disse sorridendo: -Bene ho capito- e poi con il viso serio si rivolse a Jade: -Ma tu cosa ci facevi con loro?- lei abbassó lo sguardo e disse: -E-ecco ero in giro con Oblivion e li abbiamo incontrati........- lei la guardó allibita e disse: -Sei stata in giro con lui e non hai neanche avvisato che c'era uno straniero? Ora vai nella tua camera........ Sei in punizione! Decideró più tardi per quanto con i tuoi genitori.......-, Jade ci salutó e appena vedemmo gli sguardi di Oblivion e Jade capimmo che si erano innamorati. Angelic ci invitó per il pranzo ma prima parló con François e Cammy, così non attaccheranno Black Blood e Oblivion, dopo un giro per il villaggio tornammo da Angelic e pranzammo. Nel pomeriggio Oblivion, Hiro e Black Blood andarono nella foresta per far sparire la casa mentre Nike andó a fare una corsetta in riva al mare trasformata in lupo, intanto io rimasi con Angelic che mi disse: -Perché tu e Hiro non venite a vivere a Witch Town?-, arrossii e dissi: -M-ma come sai di noi?- le disse che l'aveva capito dai nostri sguardi. Così dissi che ne avrei parlato con Hiro ma che probabilmente a lui non sarebbe piaciuto vivere li....... Verso sera tornammo tutti a casa mia tranne Oblivion che decise di costruire una casa a Witch Town e trasferirsi li, dopo essere arrivati a casa Nike e Black Blood rimasero al piano terra a preparare la cena mentre io andai alle tombe accompagnata da Hiro. Mentre mettevo dei fiori dissi: -Sai Angelic mi ha chiesto perché io e te non andiamo a vivere a Witch Town........ Io le ho detto che te ne avrei parlato ma che probabilmente a te non sarebbe piaciuto vivere li......- lui si avvicinò a me e prendendomi la mano mi disse: -Perché no? Non mi dispiacerebbe vivere li......- così decidemmo che dopo aver messo a posto alcune cose ci saremmo trasferiti a Witch Town. Dopo cena ne parlammo con Nike e Black Blood e dissi: -Ho deciso di lasciare questa casa a voi due- Nike mi guardó stupita e mi disse: -Ne sei sicura?-, io annuii con la testa e lei abbracciandomi disse: -Grazie! Ce ne prenderemo cura te lo prometto-, dopo esserci calmati andammo a dormire. La mattina dopo andai da Zayne che appena mi vide corse ad abbracciarmi e disse: -Come stai? Sei ferita? Ero preoccupatissimo.........- io lo tranquillizzai e gli raccontai tutta la storia, ma appena dissi che saremmo andati a vivere a Witch Town lui si intristì, lo guardai e dissi: -Non fare cosi  verrò a trovarti spesso- così dopo una lunga chiacchierata lo salutai e tornai a casa. Entrata in casa presi due valige e ci misi tutte le miei cose, dopo averle rimpicciolite, salutammo Nike e Black Blood e ci teletrasportammo a Witch Town...... Appena arrivati Angelic ci corse in contro e disse: -Sapevo che saresti venuti a vivere qui........ Infatti con l'aiuto di Oblivion vi abbiamo costruito una casa, seguitemi-. Arrivammo di fronte ad una casa su tre piani, con la veranda, un bellissimo giardino e vari balconi, Angelic disse: -Siamo arrivati- noi rimanemmo a bocca aperta era stupenda e all'interno era ancora meglio. Entrammo e Angelic ci disse: -Prima che vi lasci a guardare la casa con calma dovete vedere una stanza........-, ci portó di fronte ad una  porta chiusa con un lucchetto...... Tirò fuori dalla tasca una chiave e entrammo, dopo qualche metro scendemmo delle scale e arrivammo ad un corridoio illuminato da lanterne e in fondo al corridoio un'enorme stanza, entrammo e Angelic disse: -Questa stanza é una stanza speciale......... Qui potete creare pozioni e fare incantesimi pericolosi, la casa non ne risentirá e potete tenerci libri di magia e libri pericolosi cosicché nessuno possa usarli per scopi malvagi- io la abbracciai ringraziandola e lei disse: -Bene, vi lascio soli così potete vedere la casa con calma e sistemarvi-, la salutammo e dopo aver esplorato la casa sistemammo le nostre cose e iniziammo la nostra nuova vita. Da quel giorno passó un anno, io, Hiro, Oblivion e Jade ci sposammo nello stesso giorno....... Fu un giorno meraviglioso festeggiammo con amici e parenti, nove mesi dopo io e Hiro avemmo due gemelli un maschio e una femmina che chiamammo Jasmine e Gilbert, mentre Oblivion e Jade ebbero un maschio che chiamarono Shawn ma volevano due figli così decisero di averne un altro. Invece Nike e Black Blood rimasero insieme ma non vollero sposarsi ne avere figli perché erano felici così solo loro due e nessun'altro........ Zayne decise di tornare a vivere a Witch Town dopo il mio matrimonio e tutti vivemmo felicemente le nostre vite piene di magia, sorprese e tranquillità.
   
 
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