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Autore: ObsidianHorse_Ossidiana    12/12/2016    1 recensioni
In questa storia sono ragruppate altre "sotto storie" in cui ogni capitolo è un mini-racconto no-sense.
Niente di ciò che è stato scritto è voluto per offendere o radicchio ma solo per divertanza gli utenti di questo sito. Spero possatessi dare una possibility alle mie storie senza un senzo sansa logico.
Genere: Comico, Commedia, Demenziale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Nonsense | Avvertimenti: nessuno
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Salve, il mio nome è Ossidiana e sono nuova in questo sito.
Premetto che questa non è una storia in sé ma sono tanti capitoli brevi che formano da soli delle storie no-sense. Ci tengo a infomarvi inoltre che non sono una scrittrice e dunque non avrò un lessico parì a qualcuno che fa lo scrittore di mestiere.
Detto ciò, spero che le storie che pubblico vi piacciano e le commentiate in tanti dicendomi là dove eccello e dove fallisco. Buona lettura.


Esisteva un tizio di nome Jo con i capelli a banana e gli occhi a noce. Costui era ricco e viveva nel quartiere d'alto ceto sociale a Forestitville, sul ramo più basso dell'albero più grande e nano che situava in quelle vicinanze.
Jo è sempre stato un ragazzo alto, basso, magro e pellicano. Per questa ragione gli amici lo chiamavano Pellé.
Un giorno, dopo essersi stancato dell'erba rosa che aveva il suo vicino, decise di salì sull'attico del suo stesso albero. Dopo cento anni riuscì ad arrivare sul ramo più alto e corto del suo palazzo, però vide un piccione che fece i bisogni sulla sua macchina e quindi fu costretto a ritornare giù.
Dopo altri cento anni, ritornò a casa sua, intraprendendo una carriera nel lavoro più nobile in quella città, il lavoro del fapping.
Jo era così impegnato e immerso nei suoi bisogni che un giorno, dopo la fatica per finire prima il suo turno, notò che in lontananza una libellula si stava avvicinando al suo attico.
<> disse guardando <> si contraddisse. Una bellissima svedese dagli occhi biondi e i capelli verdi, scese sul balcone di Jo, e con un curriculum in mano, parlò per un giorno intero solo per avere un posto da assistente. L'uomo dai capelli banana l'assunse cinque secondi dopo e lo fece aiutare subito nel duro lavoro del fapping.
Dopo qualche minuto di impegno da parte di entrambi, Jo si innamorò di Natasha e così divorziò dalla moglie Ignota. Così entrambi, uno innamorato e l'altra rapita, fecero una fuga d'amore in prigione.
L'uomo dagli occhi noce non resistette più e decise di chiedere la mano a Natasha, proprio la mano destra. Il ragazzo prese in prestito un coltellino e le tagliò via l'intero arto, facendo un segno sul polso così da saper dove usare il coltello.
Un carcerato di nome Chuck Norris, incazzato per la storia del suo pugnale rubato, tentò di tirare un calcio rotante a Jo. Natasha però innamorata di lui dopo il matrimonio, cambiò il nome del prigioniero all'anagrafe, impedendo così a Cistilla di uccidere Jo come essere dal nome Chuck.
Dopo l'evasione di prigione e del matrimonio, Jo e Natasha tornarono all'attico di lui e si risporarono. Aprirono un'agenzia di fapping in cui diventarono soci a pari merito, in cui Jo stava seduto alla scrivania e Natasha faceva tutto il lavoro sporcandosi le mani.
Vissero felici e contenti. Fine.


Nota della scrittrice*
Fapping è il termine inglese usato dagli italiani per indicare il lavoro che ha a che fare con le seghe.
Spero che nessuna Natasha si sia sentita spazzatura leggendo di Natasha in questa storia e spero vivamente che nessuno si sia impressionato per la storia del piccione che fa i bisogni sulle macchine.
   
 
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