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Autore: stellapreziosa93    13/12/2016    0 recensioni
« Che ti succede Lenalee? »
Lei, sorpresa, alzò lo sguardo e, scuotendo il capo, disse « Sto bene, tranquillo Allen-kun! Stavo solo pensando che Lavi è ancora in missione con Bookman e… beh, è strano non vederlo né sentirlo per così tanto tempo, non credi? Sono già passate tre settimane… »
« Mmm… non è che ti manca, forse? »
Allen la guardò curioso, da tempo aveva notato l’interesse dell’allegro Lavi, loro compagno esorcista e amico, per Lenalee e voleva scoprire se anche lei provasse qualcosa per lui. Stava ancora pensando a questo, quando un inaspettato pugno lo colpì in pieno viso, così forte da farlo cadere a terra!
« Ehi, ma…! Ancora con i tuoi “pugni affettuosi”, Lenalee?! »
« Scusa, Allen-kun… è stato un riflesso! » la ragazza, consapevole di aver esagerato, aiutò il ragazzo a rialzarsi. Quest’ultimo, massaggiandosi la guancia dolorante, la vide voltarsi rapida, rossa in volto. Non si era sbagliato! - Vuoi vedere che pure a Lenalee piace Lavi? - pensò.
« Ehm… devo andare Allen, ci vediamo più tardi! »
« Ehi, ma… »
Osservò la sua figura allontanarsi e pensò tra sé che, appena Lavi fosse tornato, li avrebbe aiutati in qualche modo.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Allen Walker, Lenalee Lee, Miranda Lotto, Rabi/Lavi
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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- Eh eh, proprio come avevo previsto! - sfregandosi mentalmente le mani, Allen prese per un braccio Lavi esclamando allegro,

« Ecco qua, siediti pure! Non dovete preoccuparvi di nulla, io, Crowley e Miranda vi abbiamo organizzato un appuntamento a due a sorpresa, ta-dan!! »

Il giovane esorcista batté le mani e subito si accese uno schermo alle sue spalle sul quale apparve un Komui molto agitato sommerso da scartoffie, fogli e fascicoli che gli cadevano ripetutamente addosso,

« Capo, c'è questo! » « E anche questo! »

Erano le voci di Reever e Johnny.

« F-Fratellone? » mormorò perplessa Lenalee.

Con un altro battito di mani, Allen spense il monitor e l'immagine sparì,

« Dato che si tratta di un appuntamento con un ragazzo, e sottolineo RAGAZZO, sarà meglio che Komui non lo venga a sapere per ora, sei d'accordo con me Lenalee? »

I begli occhi scuri della giovane lo guardarono un po' divertita, «Oh Allen-kun, non ti sembra di esagerare un po'? Insomma lui non... ehm » ma subito il sorriso le si spense sulle labbra alla vista delle espressioni seriamente preoccupate dei suoi amici.

« Beh sì, forse non hai tutti i torti... »

Bookman Junior si guardò intorno con curiosità, dopodiché la ragazza sorridente di fronte a lui e infine Allen. Qualcosa non gli era ancora chiaro. Perciò chiese,

« Scusate, sono contento che ci abbiate organizzato una cena, ma sbaglio o questa... è la camera di Yu? Se venisse a sapere che gli avete trasformato la stanza... »

Il suo tono era scherzoso, ma una chiara punta di apprensione si avvertiva nel tono della sua voce. Indicò con la mano le candele accese, i bicchieri elegantemente decorati, le rose dai diversi colori...

« Si può sapere dove avete trovato tutte queste cose? »

« Nell'armadio di Kanda, ovvio! Ah ah ah! » esclamò Allen completamente rilassato.

Sia Lenalee che Lavi impallidirono visibilmente, e la ragazza batté furiosa una mano sul tavolo scattando improvvisamente in piedi,

« Ma sei impazzito, Allen-kun?! Dev'essere così, per forza! Non dirmi che queste sono... le sue ciotole per la soba?! »

A tutti, all'interno dell'Organizzazione e non, era proibito anche solo avvicinarsi alla stanza di Kanda e, in particolare, alle ciotole usate dallo scontroso esorcista per mangiare la sua adorata soba, ne era incredibilmente geloso.

« Persino voi, Crowley, Miranda-san... »

« Tranquilli ragazzi, è tutto sotto controllo. Kanda si trova a Matera con Marie, occupato in una missione che durerà diverse settimane! Sistemeremo tutto prima del suo ritorno. »

Allen sorrise ai presenti sicuro delle sue parole.

I due ragazzi tentarono di nuovo di protestare, ma l'amico dagli occhi grigi più brillanti del solito, li rassicurò nuovamente dicendo che Kanda non sarebbe mai venuto a saperlo e che lui, Miranda e Crowley desideravano solo che trascorressero una tranquilla serata in compagnia, senza preoccuparsi, almeno per una sera del loro duro lavoro di esorcisti e della difficile guerra contro il Conte del Millennio.

Sinceramente colpiti dall'attenzione dei loro amici, Lavi e Lenalee si scambiarono un'occhiata felice e si dissero d'accordo, sarebbero rimasti.

Allen sospirò di sollievo, pensando tra sé e sé - Pff, meno male, per un attimo ho davvero temuto che se ne sarebbero andati! -

« Bene, allora... chi cucinerà per noi stasera? Immagino Jerry-san, adoro i suoi manicaretti, sono proprio curiosa! » chiese gioviale la ragazza dai tratti orientali, mentre cercava di spiare oltre la porta della stanza, sicura che sarebbe spuntato da un momento all'altro l'eccentrico cuoco dell'Organizzazione.

Ma Miranda e Crowley, vestiti da perfetti camerieri, si erano già avviati verso le cucine, portandosi appresso anche Allen senza che nessuno le rispondesse. Forse non l'avevano sentita.

« Beh sì, immagino sarà lui... » rispose allora Lavi toccandosi nervosamente i capelli cremisi, erano soli.

- Con i capelli un po' più lunghi sei davvero bella... - avrebbe voluto dirle, ma si trattenne. La guardò soltanto per un attimo senza dire nulla.
Durante quelle settimane in cui non si erano visti, nonostante avesse provato e riprovato a non pensare a lei, la sua immagine gli era apparsa il sogno tante volte...
Il giovane Bookman si preoccupava sempre della sua difficile posizione di esorcista e, soprattutto, del suo maestro, Bookman senior.

- Non posso affezionarmi ad Allen, Crowley, Miranda... ero sicuro che l'Ordine sarebbe stato un posto come un altro, però poi ho incontrato loro ed è cambiato tutto... -

« … E allora ho pensato che il fratellone Komui di sicuro si sarebbe arrabbiato che avessi preso quei documenti senza il suo permesso, ma poi mi sono detta, beh Reever mi aveva detto che erano urgenti e allora... allora, ehm... Lavi, mi stai ascoltando? »

« Sì, ehm dicevi? Scusami Lenalee, ero distratto, dicevi di Komui? »

Da qualche minuto la ragazza aveva notato lo sguardo assente del ragazzo, che sembrava più interessato al tramonto serale che brillava fuori dalla finestra piuttosto che a chiacchierare con lei. Abbassando un po' lo sguardo sul piatto, si mise una ciocca di capelli dietro all'orecchio, dicendo

« Non è niente, scusami tu, forse sto parlando un po' troppo. Immagino sarai stanco a causa del lungo viaggio di ritorno... »

Lenalee mantenne il suo dolce sorriso sulle labbra, ma Lavi capì che qualcosa le oscurava lo sguardo, che non si trattava di un sorriso spontaneo. Preoccupato e, sentendosi un po' in colpa per la sua disattenzione, cercò di scusarsi, ma non fece in tempo ad aprir bocca poiché in quel momento entrò nella stanza Miranda con due piatti in mano.

Lavi si alzò prontamente, « Miranda! Aspetta, lascia che ti dia una mano! »

« Non preoccuparti, Lavi. Prima di diventare un'esorcista ho fatto innumerevoli lavori, tra cui anche la cameriera, la lavapiatti... nonostante fossi veramente imbrana- ops!! »

Miranda era famosa per essere un'incredibile sbadata, ma a cosa pensava Allen quando ha chiesto a lei di portare i piatti?!
Fortunatamente, Lavi afferrò le portate un attimo prima che queste potessero cadere a terra.

« M-mi dispiace, scusatemi! Scusate! » 

Miranda, davvero mortificata, continuò a scusarsi per cinque minuti buoni.

« Non preoccuparti, Miranda-san, è tutto a posto! » esclamò subito Lenalee per rassicurarla.

« Et voilà! » il giovane sistemò agilmente i piatti sul tavolo, sorridendo a Miranda « Non è successo nulla! Va tutto bene. »

La ragazza, ancora un po' imbarazzata, ma sollevata, ricambiò il sorriso, fece un piccolo inchino augurando loro buon appetito e se ne andò, lasciandoli nuovamente soli.

« Ehi Lavi, guarda! Questo non è il solito cibo che prepara Jerry! Patate, carne al sangue e poi, questa strana salsa... è buona! »

La ragazza prese un po' di quella salsa portandosela alla bocca annuendo contenta, per poi lanciare uno sguardo a Lavi, il quale stava osservando rapito la curva delle sue labbra. Sentendosi colto sul fatto, Bookman Junior arrossì di colpo.

« Lavi? Che ti succede? Sei strano. »

Lenalee non riusciva a capire cosa passasse per la testa di quel ragazzo. Poco prima sembrava che non fosse interessato a parlare con lei, e subito dopo la guarda e arrossisce?

- È davvero insolito, fino a poco tempo fa parlavamo in un modo così naturale, perché siamo così impacciati? Soprattutto lui... - pensò tra sé e sé

« Sei strano. » ripeté piano, guardandolo negli occhi.

« Lenalee, io... vorrei dirti una cosa, vedi... »

Purtroppo un gran fracasso interruppe bruscamente Lavi, sia lui che Lenalee sentirono distintamente le voci di due persone che, urlando, si stavano avvicinando a grandi passi verso la camera di Yu.

  
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