Lo osservai fissare un punto alle mie spalle, con i pugni serrati lungo i fianchi, per qualche attimo. Poi portò gli occhi pieni di rabbia su di me, e prese a urlare: < Porca puttana Meg, ma davvero sei così stupida da non averlo capito? >
Distolse per un attimo lo sguardo, poi continuò:< La ragione per cui non ti parlo da due settimane o ti fisso male ogni volta che incrocio il tuo sguardo, ogni volta che mi passi davanti è.. > lo vidi bloccarsi e fissare il basso.
Un senso di rabbia mi pervase e sbottai: < Cosa Justin? Parla, diamine, parlami! Sono qui ad ascoltare ogni- > non ebbi il tempo di finire la mia frase che si avvicinò, prendendo il mio viso tra le mani e poggiando le sue labbra sulle mie.