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Autore: Mob4    14/12/2016    1 recensioni
Ridley ha diciassette anni ed un potere fortissimo dentro di lei.
Aya vuole soltanto proteggere sua sorella e non fare più del male a nessuno.
In un mondo straordinario riusciranno le due a completarsi?
Genere: Avventura, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Continuando a correre arriverà sicuramente alla meta.
Una chioma scura slitta velocissima superando i suoi compagni, sta quasi per raggiungere il traguardo.
"Ehi sorella! Ci si vede!" una ragazza minuta le si para davanti, gli occhi verdi assaporano già la vittoria.
"Aya.." Ridley alza gli occhi al cielo, il sole picchia fortissimo oggi e sente le sue forze affievolirsi sempre di più.
Aya vince la gara con disinvoltura mentre Ridley arriva seconda, come sempre.
"Sei stata brava nonostante sia una giornata così calda! Sono fiera di te sorellina!" 
Aya sorride e si scosta un ciuffo biondo dalla fronte, non si direbbe dal suo aspetto ma ha diciannove anni, ed è la sorella maggiore di Ridley.
"Come al solito mi stanco facilmente.." dice Ridley sospirando.
Due sorelle così diverse non si sono mai viste, Ridley è alta più di un metro e settanta ed il suo fisico formoso non fa che oscurare l'esile figura di Aya, i loro visi sono completamente differenti per non parlare poi delle loro abilità.
"Aya sei stata grande! Per questo festival ci voleva proprio la tua presenza!"
La professoressa Gwen non fa altro che riempire di complimenti Aya nonostante l'invidia che traspare dai suoi occhi...difatti chi non vorrebbe un potere come il suo? 
Aya è superforte, buona e gentile. 
L'eroina perfetta.
Ridley si allontana da quella scenetta fastidiosa e si siede all'ombra sotto il suo albero preferito, un salice piangente.
La sua abilità non le piace, non perché non sia forte ma la vincola molto in quanto è inutilizzabile alla luce del sole, nelle ore diurne può contare soltanto sui suoi riflessi e sulla sua forza fisica.
"Scarsona!Potevi anche risparmiarti di partecipare,tanto tua sorella ti fotte sempre il primo posto!"
La solita moina di ogni giorno.
Ridley è pronta ad alzarsi ed andarsene ma Aya la ferma.
"Lasciatela stare ragazzi! Non bisogna essere scortesi! Fatevi un esame di coscienza!" 
Il gruppo di bulli si allontana, il ragazzo che ha parlato è rosso in volto e dell'acqua gli fuoriesce dalle orecchie.
"Tutto okay?" 
Ridley fa spallucce.
"Ti pare che queste stronzate possano darmi fastidio? Non ti preoccupare, pensa un pò ad intrattenere i primini, dopotutto sei la più famosa della scuola."
Nel mondo di oggi molti umani sono nati con abilità straordinarie,sono stati costruiti di conseguenza vari istituti che possono aiutare i ragazzi dai quindici ai diciannove anni a sviluppare al meglio i loro poteri.
Aya e Ridley hanno da sempre vissuto nell'istituto BPU in quanto sono orfane, hanno visto molti ragazzi crescere e diplomarsi e finalmente quel momento sta per arrivare anche per Aya.
"Ridley vai già via? C'è la gara di salto in lungo..non vuoi vedere Noah con le sue gambe elastiche?"
Ridley si volta verso la sua compagna invisibile.
"Il sole mi sta veramente dando fastidio, andrò a dormire nella mia stanza."
Ridley si toglie la collana nera che porta sempre alta sul collo e tira un sospiro di sollievo.
"Che brutta faccia.." 
Si guarda allo specchio disgustata, ha perennemente delle evidenti occhiaie sotto gli occhi neri ed i capelli sono sempre in disordine..per non parlare poi della cicatrice. 
"È diventata più spessa..." sussurra Ridley toccandosi sotto l'occhio sinistro.
Il silenzio della stanza è piacevole, finalmente la tranquillità..cosa c'è di più bello? 
"Ridley!Il festival dello sport è finito!"
Aya irrompe sorridendo nella stanza della sorella.
"Ti senti meglio? Il Sole sta calando."
Ridley stringe i pugni.
"Mmh..forse."
Aya abbraccia la sorella senza pensarci, pienamente consapevole del suo odio per le dimostrazioni di affetto.
"Che fai.."
Aya la stringe quasi a mozzarle il fiato.
Ridley sorride.
"Ricordati che sei superforte sorellona.."
Aya scoppia a ridere.
"Non potrei batterti comunque.."
Ridley fa un gesto di noncuranza con la mano.
"Sì sì certo..ma fammi il piacere Aya, lo sanno tutti che sei la più forte qui..io ho un limite che non posso superare.."
Aya si avvia verso la sua stanza esitando un attimo.
"Tu forse non ti rendi conto.."
La porta si chiude e Ridley rimane sola, non è quello che ha sempre voluto?
Ridley ama la solitudine, riflettere e cercare risposte a fatti inspiegabili.
La ragazza si sporge dalla finestra guardando il cielo ormai più scuro.
"Finalmente.." dice con uno sguardo vivo, gli occhi neri quasi brillano.
La notte è di Ridley e nessuno può interferire.

O forse...

   
 
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