15/12/2016
1 recensioniCIOCCOLATO CONSOLATORIO
Nuovo lunedì, stessa routine per Lily. Quattro persone da svegliare (perchè Ikki si svegliava da sé, naturalmente), sei colazioni da preparare e quattro persone da salutare sulla porta (perchè Shun veniva tenuto a casa per il suo bene). Eppure qualcosa stava per cambiare e la colpa era tutta della spesa.Solitamente la ragazza faceva la spesa il sabato, ma per vari motivi quel fine settimana non aveva potuto occuparsene. Non le restava altro da fare che andare subito in modo da aver pronta la cena quando tutti fossero tornati, ma rimaneva un problema.
"Shun, vuoi venire con me a fare la spesa o preferisci stare a casa?" chiese la babysitter.
"Posso anche stare a casa, qualcuno deve pur assicurarsi che vada tutto bene" rispose l'interpellato, che voleva anche far finalmente capire al fratello che non era più il caso di tenerlo così sotto sorveglianza. Questa poteva essere una buona occasione.
"Hai ragione: se sei abbastanza grande da vestire un'armatura, sicuramente puoi stare a casa da solo" concesse lei prima di uscire, ma ciò non eliminò totalmente le sue preoccupazioni.
Lily prese il pullman e andò al supermercato più vicino pensando a cosa fosse più necessario comprare, dato che senza auto e senza aiuti non poteva trasportare molte cose. Deciso che ebbe, cercò di sbrigare le commissioni il più in fretta possibile, in modo da tornare presto a casa. Prima di arrivare alla cassa, però, si lasciò convincere e comprò anche una piccola sorpresa per i ragazzi.
A casa, nel frattempo, Shun stava facendo i propri compiti, perchè il fatto che non andasse a scuola non voleva certo dire che potesse non studiare. Finì prima del previsto, così si mise a riordinare la camera, giusto per passare il tempo.
La babysitter era ben lontana dall'arrivare anche dopo che lui ebbe terminato tutti i compiti della settimana, così al cavaliere di Andromeda venne in mente un'idea potenzialmente pericolosa.
Controllato l'orario, fece la cosa che gli era stato raccomandato non fare mai dal lunedì al venerdì.
All'una Lily rientrò, aprendo la porta con un lieve calcio visto che le mani erano occupate a reggere diversi sacchetti. Sacchetti che lasciò cadere, disinteressandosi del contenuto, non appena vide Shun sdraiato per terra in mezzo a innumerevoli carte di cioccolatini e barrette di cioccolato che la guardava con occhi tristi.
"Cos'è successo?" gli chiese preoccupata, senza aggiungere rimprovero al suo tono.
"Ho mandato un messaggio a Hyoga" ammise lui, incapace di mentire. "So che non avrei dovuto, ma avevo già fatto tutto il resto e mi annoiavo... comunque ho controllato, l'ho mandato nell'intervallo."
"E com'è che ti sei mangiato tutto quel cioccolato?"
"Perchè... perchè non ha risposto!" riuscì a dire, prima di riprendere a singhiozzare. "Non... non gli interessa... di me..."
"Ma no, cucciolo" gli rispose Lily scompigliandogli dolcemente i capelli. "Stamattina Hyoga ha lasciato a casa il cellulare per ricaricarlo."
"Allora... non mi sta ignorando!" Un sorriso spuntò fra le lacrime.
"Certo che no. Su, dammi una mano a mettere via la spesa" disse la babysitter.
"Cosa sono queste?" chiese Shun, osservando un paio di sacchetti pieni di caramelle.
"Caramelle, con cui volevo farvi una sorpresa stasera. Ma tu hai già avuto abbastanza zuccheri, per oggi" rispose lei sorridendo.
ANGOLO AUTRICE
Questa storia, per quanto stramba e anche un po' nonsense se vogliamo, mi ha reso stranamente felice nello scriverla. Spero vi piaccia ^_^
Mi sono ispirata a questo prompt di otpprompts su tumblr:
Imagine coming home to find your favorite character lying on the floor, about 12 mega-sized chocolate bar wrappers scattered around them. They lay there, filled with chocolate, nausea, and regret.
Lo so, sono terribilmente in ritardo nell'aggiornare, ma non preoccupatevi perchè ho una lunga lista di fanfiction da regalarvi :3
Intanto, piccola anteprima: i Gold Saints alle prese con un centro commerciale... vi ho incuriositi?
Alla prossima!
Lan Shuihua