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Autore: MelodyChan    17/12/2016    0 recensioni
" Ti prometto che accetterò ogni lato di te, ma ti prego non lasciare che l'oscurità distrugga il tuo bellissimo sorriso, perchè tu non sei da solo."
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: HEAVENS, Nuovo personaggio, Otoya Ittoki, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Tutto divenne buio intorno a me, sono sola e non c'è nessuno qui. Guardandomi intorno cerco di vedere se fosse così, Sapendo che il buio, mi fa tanta paura che ho così voglia di gridare.

La voce di Otoya si udì, chiama il mio nome.

Sai cosa fare, quindi grida il suo.

<< Otoya-kun! Dove sei? Ti prego rispondimi! >>

Lo cerco d'appertutto, fino a che vedo la sua sagoma. E' di spalle, ma sento che è lui, corro senza fermarmi, ma la sua sagoma svaniva tornando a guardare intorno.

Stavolta l'eco del mio nome risuona nel nulla, eccolo li! Mi sorride e io torno a correre per raggiungerlo, ma, sono io o lui si allontana sempre di più?

<< Otoya-kun! Aspettami! >>

Non smettendo di correre cerco di raggiungerlo, la sua sagoma svaniva un'altra volta ma accade qualcosa di strano. Un sentiero con tanti girasoli fioriti è intorno a me. Otoya stavolta è di spalle, ma sento che stavolta posso raggiungerlo. Mossi un passo ma, i girasoli iniziano tutti a bruciare e sono spaventata.

<< Otoya-kun! >>

Corro da lui, velocemente lo abbraccio per timore che possa svanire, lo stringevo forte ma lui non mosse un muscolo, è immobile.

<< Mi dispiace......è colpa mia... >>

<< Eh? >>

Le sue parole sono confuse, sconnesse, come se non stesse parlando con me.

<< Io....non posso più sorridere.... >>

Alzando lo sguardo verso di lui, sgrano gli occhi sconvolta per quello che ho visto. Gli occhi di Otoya sono spenti, tristi, questo mi fa preoccupare.

<< Ma, cosa stai dicendo? Non dire così! Otoya tu puoi ancora farlo, Ah! >>

Le fiamme ci separono, si fanno più intense. I girasoli sono tutti bruciati e io allungo la mano verso di lui, le lacrime escono dalle mie guance mentre guardo il fuoco che copre Otoya da perdere le sue tracce, non riesco a fare nulla per salvarlo.

<< OTOYAAA!!!!! >>

Mi sveglio tutta d'un colpo, alzandomi leggermente e riprendo fiato per tornare a respirare. Sento le lacrime nei miei occhi e questo mi fece capire che avevo pianto nel sonno. Per fortuna è un'incubo o non so cos'avrei fatto.

<< Mizu-chan,stai bene? >>

Alzando lo sguardo vidi Moe vicino a me che mi guarda con l'aria preoccupata, senza dire nulla abbraccio la mia amica, come se riuscisse  a calmarmi, accarezzandomi i capelli.

<< Oh, Moe! era terribile! >>

<< Lo so, dai è solo un'incubo, ora calmati. >>

Riprendo fiato per seguire il suo consiglio, sicuramente, se nel sogno ho urlato è lo stesso anche nella realtà e Moe ha sentito che il sogno riguarda Otoya. Il cellulare comincia a suonare e staccandomi dall'abbraccio di Moe, lo prendo subito, quando nel display c'è scritto il suo nome, apro subito la chiamata.

<< Otoya-kun? Dove sei?! >>

Chiedo agitata e preoccupata per lui, augurando che stesse bene ma sento la sua voce spezzata.

<< Non posso. >>

<< Cosa? >>

<< Mi dispiace.... io, non merito di stare con te. >>

Sgrano gli occhi sconvolta dalle sue parole, perchè sta dicendo questo? Moe guardando la mia espressione, comincia a preoccuparsi.

<< Non riesco più sorridere. >>

Ogni parola che Otoya dice, è senza emozione. Quella frase che ho sentito nel sogno si dimostra essere reale.

<< Otoya-kun? Che ti prende, perchè mi stai dicendo questo!? >>

<< Mizu-chan, che succede? >>

Domanda Moe,cercando come di indagare dalle mie espressioni quello che Otoya mi ha appena detto. Ahimè, Le mie domande non ebbero risposta, perchè Otoya disse un'altra frase che non immaginavo sentirgli dire.

<< Dì agli altri, che non posso più far parte degli STARISH. >>

Sto per dirgli qualcosa, ma in quel momento Otoya chiuse la telefonata senza dire altro.

<< Aspett--Otoya-kun?! Otoya-kun?! >>

Cerco di comporre nuovamente il numero e attendo che potessi sentire di nuovo la sua voce, ma parte subito la segreteria telefonica. Chiusi e poi ricompongo di nuovo con movimenti agitati che Moe, preoccupata, poggia le mani verso le mie che tengono il cellulare per calmarmi.

<< Mizu, calmati! mi spieghi che sta succedendo? >>

E' come se mi mancasse il respiro dopo quella telefonata avvenuta, cerco di farmi forza e di raccontargli ciò che mi ha detto.

<< La sua voce, era strana ed è come se non fosse più lui. Mi ha dettoche non meritava di stare con me e che lascerà gli STARISH perchè non può più sorridere! >>

Perfino adesso Moe, come me, assunse un'espressione sbigottita e stranita, sinceramente le sue frasi non sono specifiche, la mia amica comincia a riflettere sul da farsi.

<< Credo che adesso sia meglio avvisare gli altri, poi decideremo cosa fare, andiamo! >>

Seguo il consiglio della mia amica, decidendo insieme di radunare come detto gli STARISH e le MARHYM. Raccontando tutto, nemmeno loro sembra piacergli il comportamento di Otoya.

<< Cosa intendeva dire quando ha detto di non poter più far parte degli STARISH? >>

Domanda Masato con un tono molto severo, se potessi saperlo sarebbe stato semplice rispondergli.

<< ....non lo so. >>

Il mio sguardo è basso, mentre stringo leggermente la gonna del mio vestito con le mani a pugno.

<< Cosa significa che non può più sorridere? >>

Mi domanda Natsuki confuso, guardandolo per un'istante ma poi torno fissare il basso.

<< Non lo so. >>

<< Dov'è adesso?! >>

Chiede Syo con tono agitato, come se riuscissi a sapere dov'è, per un'attimo mi sento inutile ma da quanto ne so, non ha dato nessun'indizio.

<< Non lo so. >>

Sudo freddo che le ragazze si rendono conto che non ero in condizioni di parlare, chiunque può sentirsi così dopo aver ripetuto nella mente quella frase.

<< Ragazzi, smettetela di tartassarla con queste domande! Ne sà quanto voi! >>

<< ....E'vero, scusaci. >>

Il rimprovero di Mitsuru fece smettere i ragazzi a fare domande inutili, Natsuki si scusa a nome di tutti con me. Tokiya sembra essere preoccupato e di solito nel gruppo è lui quello che sà bene come agire, Ren prova a comporre il numero di Otoya ma come mi aspetto non rispose.

<< E'inutile chiamarlo, anche Mizu ci ha provato ma a quanto pare ha spento il telefono. >>

Avvisa subito Moe, ricordando benissimo che prima il suo numero è irraggiungibile.

<< Che facciamo adesso? >>

Domanda Cecil, guardando Tokiya e poi me e nel frattempo Syo e Asuka frettolosamente dicono:

<< Dobbiamo trovarlo. >>

<> La città è grande, ma potremmo divederci per riuscirci! >>

La proposta è di certo allettante, e per quanto mi riguarda volevo seriamente alzarmi e uscire da qui per andarlo a cercare, ma è come trovare un' ago in un paiaio.

<< Mi chiedo, per quale motivo abbia detto quelle cose. Non è da lui comportarsi in questo modo... >>

<< Mizuki... >>

Rika e Moe mi guardano, sembra come se riescono a sentire il mio cuore che grida, se fossi sola l'avrei davvero fatto, ricordare semplicemente quel: "Non merito di stare con te" E'come se il mio cuore si fosse frantumato, e di sicuro quell'incubo è stato un segno. Mi stava dicendo sicuramente qualcosa e so che devo aiutarlo!

Hana con grande fretta corse verso di noi, fermandosi, cerca di riprendere fiato per via della corsa, ma la sua espressione pare molto agitata.

<< Ragazzi! Mizuki-chan! E' successa una cosa terribile! >>

<< Che cosa Hana? >>

Domanda Cecil rivolgendosi a lei, Hana tira fuori un cellulare familiare e dalla cover azzurra, aspetta ma quello è il mio cellulare?

<< Ah, ecco... quando sono entrata nella vostra stanza per riportare un libro a Moe, hai lasciato lì il tuo cellulare e.... no, ok! Questo non è terribile ma lo è quello che sentirai! >>

In quell'istante Hana, si avvicina verso di me per porgermi il cellulare, di certo sono stata così in pensiero per Otoya che me lo sono perfino dimenticata nella stanza.

<< Quella ragazza, Madoka, ti ha mandato la canzone di Otoya e Eiichi, e credo che dovete ascoltarla! Quando l'ho sentita mi sono venuti ibrividi! >>

Ebbe un tremolio, e io guardai il messaggio, c'e praticamente scritto che è riuscita a prendere dal PC la registrazione della loro canzone, raccomandandomi di sentirla fino alla fine, alzai lo sguardo verso di loro.

<< Ma non aveva detto Otoya, che avrebbe lavorato solo al testo? >>

Confessa Natsuki stranito, che in effetti anch'io ho pensato che stesse lavorando al testo.

<< E'davvero la loro canzone, Mizuki? >>

Chiese Syo, annuivo per rispondere così alla sua domanda....se è terribile come ha detto, temo così tanto di ascoltarla ma, anche loro vogliono sentirla.

Senza pensarci, cliccai su play e poso sul tavolino il cellulare, la musica inizia a partire e tutti noi l'ascoltiamo in silenzio. Sgrano gli occhi, nel momento che Otoya canta la sua parte, è lui? Perfino i ragazzi e le ragazze ne sono sorpresi, specialmente del suo cambiamento. Sembra strano ma sento quel sentimento, così vuoto, oscuro, capace di scuotere le anime delle persone. ora capisco cosa intende Eiichi quella volta quando li ho spiati, è questo che vuole!

<< Questo sarebbe Otoya? >>

A fine canzone, Tokiya ne sembra sconvolto e io e per un attimo, sono bloccata, come se non riuscissi a parlare.  Mi venne da riflettere in silenzio, se non sbaglio nel testo della canzone, nella parte iniziale di Otoya parla di girasoli nell'oscurità e vengono fatti a brandelli mentre la sua canzone brucia. Mi venne in mente il sogno, tornando a immaginarmi quello scenario tetro,  Otoya sta soffrendo?

<< Non ci credo, è davvero lui? >>

Sussurro, come se stessi tentando di credere che fosse un'altra persona che non fosse lui, cercammo insieme di trovare una spiegazione e decisi, di dirgli quello che ho sentito da Eiichi, proprio quel giorno quando si sono parlati. Nessuno se lo sarebbe mai aspettato, nè che Otoya potesse nascondere questa parte di sè e né che sia stato Eiichi a causare questo. Ora più che mai, ho bisogno di risposte alle mie domande, e devo averle se voglio salvarlo.

  
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