Come posso dire che quando la vedo, non sento le farfalle nello stomaco? Come posso dire che quando la vedo mi tremano le gambe e le mani mi sudano? Che quando la vedo incomincio a balbettare? Come posso dire che quando la vedo incomincio a sentire mille emozioni dentro di me? Oppure che il cuore incomincia a battere all'impazzata? Ogni volta che sorride perdo un battito. Ogni volta che la guardo, immagino a come sarebbe stare con lei, baciarla, toccarla... quante volte di notte mi sveglio, sperando di averla vicino, dopo aver sognato che sia mia? Quante volte ho sognato essere baciata, di semtirmi dire TI AMO da lei? Quante volte piango per lei? Si piango, per essere così codarda e non riuscire a confidarle questo sentimento che mi stringe il cuore? Questo sentimento così bello ma che allo stesso tempo fa così male? L'amore per lei è grande ma ancora di più la paura di essere rifiutata e di essere allontanata da lei. Quante occasioni avrò avuto per dichiararle ciò che provo? Ma ogni volta mi chiudo come un riccio, frappongo muri fra me e le persone che amo. Sono difficile d'amare. Ho paura di soffrire o ho solo paura di essere presa così tanto. Solo lei riesce ad abbattere quei muri e a vedere la Jane che veramente sono. La Jane fragile, paurosa, dolce ... sono tutte qualità che emergono quando sto con lei. Maura mi migliora, giorno per giorno, mi ha cambiato e non ha chiesto nulla in cambio. Sono fortunata ad averla nella mia vita. Sono le 3 di notte, un'altra nottata in bianco. Con questo peso sullo stomaco non riesco a dormire. Glielo devo dire anche se mi odierà. Esco in pigiama, accendo la macchina e mi affretto ad andare verso Beacon Hill. 10 minuti dopo sono lì, fuori alla sua porta. Con il timore di bussare. Ho paura. Ho paura, Dio se ho paura. Adesso o mai più. Busso alla porta. Dopo poco una Maura assonnata mi apre. M:"Jane è successo qualcosa? Stai bene? Non hai una bella cera!" J:"Scusami se ti ho svegliata forse dovrei andare te lo dirò un altro giorno..." Giro per andare ma Maur mi tira per un braccio e mi fa entrare. M:"Jane sono le 3 di notte e tu sei in pigiama c'è qualcosa che non va" J:"dovresti fare la detective" scherzo. M:"Jane." J:"Ho paura." Dico tremante M:"Di cosa?" Mi chiede appoggiandomi una manon sul braccio. J:"Non posso dirlo. Non voglio rovinare il nostro rapporto." M:"Jane non potrai mai rovinarlo." M'interrompe. J:"sicura?" Fa un cenno con la testa. J:"va bene." Incomincio " Maur senti sono ormai mesi che mi perdo guardandoti. Mesi che sento che provo qualcosa di più per te di una semplice amicizia. Che appena ti guardo il mio cuore accellera, le gambe mi tremano, le mani sudano e sento le farfalle nello stomaco. Sono mesi che la notte mi sveglio immaginando che tu sia mesi. Svegliandomi e cercandoti vicino a me. Mi fai uno strano effetto. Sei come la droga per un drogato. Crei dipendenza. Io Ti Amo. Mi sono innamorata di te, di quella bellissima persona che sei. Ed ho paura di aver rovinato tutto adesso dicendotelo ma non riuscivo più a trattenerlo era diventato un fardello troppo pesante da poter poter portare ancora. Tu sei l'unica persona che riesce ad abbattere quei muri che ho innalzato e con cui riesce ad uscire la vera Jane. Tu mi migliori giorno per giorno ed io ti ringrazio. Ti amo Maura." Le stringo le mani. Sulle sue labbra spunta un sorriso. I suoi occhi che prima erano assonnati adesso sono luminosi. Le scende qualche lacrima. J:"Ti prego non piangere Maur." Le prendo il viso tra le mani e con i pollici le asciugo le lacrime. M:"non sai quanto tempo ho aspettato per sentirmelo dire. Non ci avrei mai sperato." Mi bacia. J:"anche tu?" M:"si Jane anch'io ti amo. Ti amo come non ho mai amato nessuno. Ed anch'io avevo paura ed ho paura. Paura perché sei tutto per me ed ho paura di perderti. Tu hai riempito la mia vita. Me la migliori. Io ti avró cambiato ma anche tu lo hai fatto. Sono contenta che tu lo abbia detto. Perché se no non ci sarei ma riuscita a dirtelo. Sono una codarda." J:"no Maur non sei una codarda anche io l'ho fatto. Ma adesso l'importante è che tu lo sai e che ricambi." L'interrompo. M:"si hai ragione. Ti amo Jane." J:"Ti amo Maur." Ci baciamo un bacio lungo ricco di emozioni, passione. Le nostre labbra sono fameliche. Le mani vagano per tutto il corpo. Dio non ci credo. Finalmente la sto baciando. Ci baciamo con tutta la passione che abbiamo. Dopo un po' ci stacchiamo per prendere fiato. Siamo fronte contro fronte. M:"dormi con me Jane. Non voglio che te ne vada" J:"va bene... ho già il pigiama. Ma domani dovró svegliarmi presto per andare a casa a cambiarmi." M:"ho dei tuoi cambi nell'armadio della stanza degli ospiti." J:"Va bene dottoressa domani sarò tutta vostra." M:"mi fa piacere che lo dici perché abbiamo molto tempo da recuperare..." mi dice con voce sensuale. J:"mh-tossisce- andiamo dottoressa a dormire o domani sarà stanca." Le faccio l'occhiolino. M:"tecnicamente oggi è già doma... ah Janee" La prendo in braccio e la porto in camera da letto. La metto sotto le coperte e poi anche io mi ci metto. Maur si accocola su di me. M:"Buonanotte Jane." J:"Buonanotte Maur." Le bacio la testa. M:"Ti amo." J:"Ti amo."