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Autore: OtakuBlackCatOrigins    19/12/2016    2 recensioni
Sin da quando ero molto piccolo ho sempre sofferto di un tipo particolare di disturbo, il “disturbo di personalità multiple”, certo, non sono una di quelle persone che soffrendo di questo disturbo cambiano personalità ogni due minuti, nel mio disturbo c’è una gran distinzione dalle altre; quando io vado a dormire, la mia seconda personalità si risveglia e viceversa….
Genere: Horror, Introspettivo, Thriller | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sin da quando ero molto piccolo ho sempre sofferto di un tipo particolare di disturbo, il “disturbo di personalità multiple”, certo, non sono una di quelle persone che soffrendo di questo disturbo cambiano personalità ogni due minuti, nel mio disturbo c’è una gran distinzione dalle altre; quando io vado a dormire, la mia seconda personalità si risveglia e viceversa….


A dire il vero fino al compimento dei miei ventidue anni la seconda personalità non mi aveva mai dato grandi problemi, spesso mi risvegliavo con un panino mangiucchiato in mano, altre volte con un bicchiere d’acqua sul comodino (che la sera prima non c’era) altre volte addirittura trovavo in cucina una torta appena fatta, che di sicuro non poteva aver fatto mia madre.


Come stavo dicendo, non mi ha mai dato problemi fino ai ventidue anni, ma dopo sono iniziate ad accadere cose strane…
Sempre più spesso mi risvegliavo con altri abiti, tutti sporchi di sangue e interiora non mie sparse qua e là per il salotto di casa mia, inoltre da un paio di mesi, dopo una lunga serie di morti misteriose, la polizia aveva trovato alcuni indizi e testimonianze su un presunto serial killer che uccideva le vittime con un taglierino, smembrandole pezzo per pezzo, e distruggendone tutti i muscoli e i legamenti importanti con una specie di gusto sadico….


Inizialmente nonostante tutte quelle strane coincidenze non mi sono preoccupato poi così tanto, poi un giorno, mi sono svegliato e ho trovato una strana scritta sullo specchio di casa mia, diceva “: Presta attenzione a chi ti sta intorno, la tua morte è vicina, chi tradisce perisce.” La scritta era stata incisa con qualcosa di molto appuntito e spesso usato proprio allo scopo di incidere, la parola giusta mi saltò subito alla mente, taglierino….


La sera di quello stesso giorno, dei poliziotti fecero irruzione in casa mia e mi trascinarono in centrale, non capii bene cosa volessero, ma mi dissero che ero accusato di aver ucciso e smembrato oltre 43 persone negli ultimi 5 mesi, come ulteriori prove contro di me trovarono 6 cadaveri ormai irriconoscibili nella mia cantina; io giurai e rigiurai che non era colpa mia, ma non mi credettero, dissi del mio disturbo, e mi risposero che appunto per una questione di sicurezza era meglio rinchiudermi….
Ero stato condannato all’ergastolo, curioso, il tempo passa ancor più lento in cella, un mese sembravano cento anni, comunque, passarono circa altri 8 mesi quando mi venne affidato finalmente un compagno di cella, sarebbe stato meno faticoso dividere le mie pene con qualcuno.


Questo compagno si chiamava Marcus, mi raccontò che era stato accusato di una lunga serie di omicidi, e che era finito in cella solo perché il suo complice 8 mesi prima aveva spifferato tutto… Io non ne so il motivo, ma non gli dissi mai né del mio disturbo né della mia accusa.


Una notte però mi svegliai nel cuore della notte vedendo una cosa raccapricciante, Marcus era riuscito a fregare il taglierino ad una guardia e l’aveva uccisa, ma non in modo normale, l’aveva smembrato, e gli aveva maciullato tutti i muscoli e i legamenti, subito capii, ero nella stessa cella del vero assassino…
Alloro Marcus parlò
-Dominique, vedo che finalmente sei tornato normale… Sai, dopo quella soffiata che hai fatto alla polizia, anzi, che l’altro te, il mio caro complice, ha fatto; non riuscivo più a resistere, ogni singolo giorno che dovevo condividere con il mio traditore era una coltellata a tutti i miei pricipi… Ma sai, finalmente come puoi vedere mi sono procurato un’arma, finalmente mi potrò vendicare.


Mi attaccò, subito io urlai mentre il taglierino affondava nella mia carne, immediatamente accorsero delle guardie che lo fecero svenire grazie a un Taser*, portandomi successivamente all’ospedale, me la cavai per un soffio, il bastardo mi aveva forato un polmone e avevo perso un marea di sangue…


Da allora, riaprirono le indagini su di me, e capendo che non ero io il colpevole, ma Marcus, mi scagionarono, anche se per un po’ di tempo sarei stato comunque tenuto sotto stretta sorveglianza da alcune guardie, per assicurarsi che la mia seconda personalità  non facesse danni.


Oramai sono passati oltre cinquant’anni da queste vicende, e io sono ormai un sessantacinquenne, sono ancora single, ma di questo non mi sono mai preoccupato…
Il motivo per il quale sto scrivendo questa lettera è perché Marcus come me è ancora vivo, e tra circa tre settimane sarà rilasciato per buona condotta, lui vuole ancora la sua vendetta, lo sento.
Non sono mai stato bravo a gestire la tensione, e temo che Marcus mi ucciderà, ormai lo vedo ovunque, in casa mia, in giro, a casa di amici, al lavoro….

Non è stato ancora rilasciato e già sto impazzendo, anche per questo ora sto scrivendo questa lettera, perché quando sarò morto qualcuna possa leggerla e affermare che io questi fatti li ho vissuti, e che come me chiunque nel nostro paese può vivere e vive come me nel terrore delle ombre passate, spero che quando sarò morto qualcuno ancora, abbia il coraggio di reagire come io purtroppo non potrò fare, spero che quel qualcuno, donna o uomo che sia, abbia la forza di reagire prima che sia troppo tardi, prima che qualcuno come Marcus venga a prendersi la sua vita nonostante gli abbia ancor prima strappato l’anima…


Pochi giorni fa mi è arrivata una lettera da Marcus che mi ha detto di volermi vedere a casa sua, ormai non posso rifiutare, verrebbe a prendermi comunque, e se uccidendomi a casa mia trovasse questa lettera, la getterebbe nel fuoco come ultimo gesto di disprezzo nei miei confronti, rendendo vane tutte le mie speranze che ciò non riaccada…

Detto questo, addio, auguro una vita migliore a chi leggera questa lettera,
Firmato, Dominique Alfòns Morrèl.
 
 
 




*arma non mortale spesso utilizzata per dare una forte scarica elettrica ai malintenzionati, la si può comprare anche su Amazon ed è classificata come arma di autodifesa.
 
Angolo dell’autrice: Salveee, nel caso qualcuno non lo avesse capito la storia è ambientata in Francia, (e per inciso, Dominique si scrive così e si legge Dominìk) spero che questa storia vi sia piaciuta e come al solito accetto volentieri recensioni con consigli per migliorarmi (sono l’unica poi che rileggendo la storia l’ha trovata un po’ strana, forse surreale?)…. *sparisce con effetto dissolvenza*
   
 
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