Now and Then
Sorrise di quel sorriso obliquo che inclinava il mondo. “Ti sono mancato, principessa?” chiese, seduto di spalle.
“Non chiamarmi così” rispose l’altro arricciando le labbra delicate.
“Lo facevo per prenderti in giro… Per significare quanto sei snob, perbenino…”
“Lo so. Mi prendevi sempre in giro” Quello sgranò i grandi occhi castani, i grandi occhi che parevano girasoli, un’espressione tra il pianto e l’ilarità.
Il ragazzo con gli occhiali scosse la testa, le ciglia abbassate. “Non sempre… Non sempre ti prendevo in giro.” Si alzò e si voltò verso di lui, ancora quel sorriso che scioglieva d’un colpo anni di incomprensioni. “Prendevo in giro anche me… Quando ho smesso di dire “ti amo” “
Il ragazzo dagli occhi castani piegò le labbra senza mostrare i denti. “Dillo. Dillo, ora come allora, se dobbiamo ricominciare”
Il ragazzo con gli occhiali tese una mano, attirando l’altro contro il proprio petto. “Sono solo ricordi… L’amore è adesso. L’amore è nuovo. L’amore non ha bisogno delle mie parole.” E stringendolo a sé lo baciò.