~ Galeotto.. ovvero di come Gianni si improvvisó Cupido ~

Buon Salve! :D

Sí, ormai mi faccio viva una volta ogni morte di Papa e mi dovrei vergognare... ma l'ispirazione viene e va. Anche il tempo non è mio alleato.. -_-

Comunque, quest'oggi vi presento una fiction piccola piccola, leggera, anche un po' romantica.

NOTE: la fiction si inserisce nella prima stagione e precisamente nel momento in cui i Bladebrakers incontrano Gianni.

Bene, concludo ringraziando di cuore la mia cara Sibilla Mikk. Non ho parole per ringraziarti ♡♡

Ed ora buona lettura!! :D

A Gianni non era sfuggito l'atteggiamento del biondo compagno della squadra di Takao.

Riconosceva quei sintomi, Olivier gliene aveva dato dimostrazione piú di una volta: quella era gelosia, pura e semplice gelosia.

E se non aveva preso un granchio, il ragazzo era innamorato di Takao. Perché altrimenti fare quello sguardo duro e frustrato quando aveva proposto a Takao se voleva conoscere qualche ragazza..?

E Takao sicuramente non aveva capito nulla, visto che aveva accettato senza esitazioni.

« Ho deciso » esclamò battendo il pugno sulla mano « Faró mettere insieme quei due! »

Certo, non sarebbe stato facile, ma lui aveva dalla sua parte un piano - a detta sua - infallibile ed una forte testardaggine.

Perché volesse farli mettere insieme non lo sapeva,sentiva solo il desiderio di aiutare il biondo.

*****

Takao sbattè le palpebre confuso e perplesso. Giá che Gianni gli avesse chiesto di vedersi senza la presenza degli altri, e soprattutto non per una sfida di Beyblade, aveva lasciato perplesso il blader.

« Esattamente... perché hai chiesto di vedermi? »

Gianni mandó giú un lungo sorso di succo è sorrise serafico « Dimmi Takao, sei ancora interessato a conoscere una ragazza?»

Takao arrossí, quasi cadendo dalla sedia « Ma che domande fai? »

Il sorriso di Gianni si allargò « Rispondi »

Il giapponese arrossí ulteriormente ed annuí « Certo.. ma com'è questa ragazza che mi vuoi presentare? »

« Magnifico! » esclamò l'italiano, poi shignazzó «È bionda ed ha gli occhi azzurri »

Takao sgranó gli occhi e Gianni sorrise avviandosi verso l'uscita «Ci vediamo domani sera! »

Una volta uscito, l'italiano sorrise malizioso. La prima parte del piano era stata portata a compimento. Il bello veniva adesso...

*****

Max si guardava intorno leggermente impaurito.

Non gli piaceva trovarsi nel centro di Roma di sera. Certo, la città era movimentata e vedere piazza San Pietro illuminata toglieva il fiato, ma lui era lí da solo, in una città che non conosceva e con una lingua che non capiva.

Perché aveva dato retta a Gianni quando gli aveva detto che una sua amica lo voleva conoscere? Poteva tranquillamente restare in albergo!

Ma, ad essere sincero, era lí anche per vedere con chi fosse uscito Takao. Aveva capito che il ragazzo aveva appuntamento con un'amica dell'italiano e la cosa non gli era andata a genio.

Sospiró appoggiandosi al ponte. Il Tevere scorreva tranquillo riflettendo le luci della città. La gente intorno a lui rideva, parlava, camminava felice. Un'ombra nera era invece calata sui suoi occhi azzurri.

Lui era innamorato di Takao. Se ne era innamorato da quando aveva iniziato a frequentarlo. Amava il suo ottimismo, la sua fiducia in sè stesso e la sua tenacia.

Peccato che Takao non sembrava notarlo...

Sospiró di nuovo poggiando la testa sulle braccia incrociate, reprimendo le lacrime.

Solo in quel momento una famigliare giunse alle sue orecchie

« Max..!! »

L'americano si voltò e guardò stupito il proprietario della voce « Takao.. »

«Cosa ci fai qui a quest'ora? »

Max si strinse nelle spalle, a disagio «Gianni mi voleva far conoscere un'amica »

Takao lo guardò sorpreso «Anche a me doveva presentare un'amica! » esclamò prendendogli le mani fra le sue, facendo arrossire Max.

«Ed ha detto che è bionda con gli occhi azzu... oh » il blader si fermó di colpo.

La verità gli si palesó con forza davanti. Guardó Max come se lo stesse vedendo per la prima volta: Max non parlava, ma i suoi occhi azzurri sí. Si ritrovó ad arrossire e sentí il cuore battere forte mentre lo contemplava. Forse, guardandolo attentamente, capí che si stava innamorando di lui..!

E guardando i suoi occhi, capí che sí, Max era innamorato di lui. Ma c'era anche un'ombra scura a coprire quegli occhi.

L'espressione di Takao si fece seria, una sua mano si posó sulla sua guancia. Si stupí nel sentire la pelle cosí morbida.

Nella sua testa, una voce gli ripeteva bacialo e lui non se lo fece ripetere due volte.

« Scusami, Max.. » senza che il biondo potesse ribattere, le labbra di Takao si posarono sulle sue, in un timido ed impacciato bacio.

Inizialmente stupito, Max ricambió il bacio, dolcemente. Gli gettó poi le braccia al collo mentre Takao lo stringeva per la vita.

Si separarono solo per prendere fiato.

«Mi piaci, Max »

L'americano sorrise dolcemente rubandogli un bacio «Anche tu, Takao »

 Un altro bacio suggelló la loro dichiarazione e l'inizio della loro storia.

Da dietro un imponente palazzo, Gianni guardava soddisfatto la scena.

Poteva ritenersi soddisfatto del suo lavoro.

Angolo Autrice

Saaalve!! :D

Allora? Che ve ne è parso di questa fiction? Abbastanza leggera e romantica.

Devo essere sincera, sono abbastanza soddisfatta del risultato.

Volevo solo sottolineare due cose:

1) L'incontro di Takao e Max si svolge vicino a Castel San'Angelo. San Pietro è più o meno vicino al Castello;

2) Nella parte finale mi sono riallacciata ad una canzone Disney abbastanza conosciuta.. sapete individuare quale? ;D

Bene, credo di aver concluso. Se non mi faccio viva prima, vi auguro ora buona feste! ^^

Baci alla prossima,

Olivier_Rei=)