Sole, deserto, cappelli da Babbo Natale sulle divise mimetiche, sorrisi fiduciosi per i bambini che non hanno ancora perso la speranza nel futuro, una videochiamata via Skype alle famiglie lontane, negli Stati Uniti. Rimaste nell’altrettanto soleggiata Charleston.

Questo è il Natale dei soldati di stanza in Medio Oriente. Questo sarà il Natale del Maggiore Frank Sherwood.

Abbassa gli occhiali scuri sulla pelle cotta dal sole e, tergendosi il sudore che gli cola giù per la fronte nel colletto dell’uniforme, si apparta nella tenda per leggere, da solo e con calma, la lettera della sua bellissima e dolcissima moglie. Il regalo più bello di questo Natale: uno dei simboli delle sue missioni.

Un sorriso orgoglioso, malinconico e commosso appena strappa la busta: allegata ai fogli con l’elegante calligrafia di Denise, c’è un ecografia. Un fondo scuro dove un fagiolino, la loro bambina, è un’immagine di vita grande che gli scalda il cuore.

Asciuga gli occhi umidi di emozione e si appresta a leggere.

“Mio amato Frank,

È forse la miliardesima lettera che ti scrivo. Sai, ormai, ho perso il conto dopo la prima che ti ho messo in tasca quando ci siamo salutati la prima volta, pochi giorni dopo il nostro matrimonio.

Sono stanca ma anche forte: vorrei averti qui con me, per me. Sono un po’ egoista, lo so, ma è difficile affrontare la gravidanza da sola, senza l’altra metà della mia famiglia. Posso però assicurarti che CJ e le altre ragazze mi coccolano e mi viziano tutti i giorni e per tutto il giorno: l’altro giorno hanno organizzato un baby shower per me e per la bambina: mi hanno letteralmente inondata di regali!

Aspetterò il tuo ritorno e quello di Jeremy con ansia, aspetterò i miei uomini perché montino la culla per Molly e perché voglio litigare con voi su quale tonalità dipingere le pareti della nursery.

Mi aggrappo a queste futilità e al pancione che si stonda ogni giorno di più- tant’è che non so come tu potrai trovare attraente la balenotta spiaggiata che sono adesso- e conto i giorni che mancano al vostro ritorno a casa.

Stai vicino a nostro figlio, proteggilo. Io farò lo stesso con Molly.

Tornate sani e salvi. Tornate entrambi.

Le vostre donne vi aspettano.

Con amore, Denise.

Frank richiude l’involucro, lo bacia avvertendo tutto il profumo e il calore di sua moglie e di casa, portandosi la lettera al cuore.

Per nessun motivo al mondo tradirà quella promessa.