Fanfic su artisti musicali > Michael Jackson
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Autore: kerryjackson95    23/12/2016    0 recensioni
"Non puoi trovare la luce Michael, o ce l'hai o non ce l'hai!"
"Non è vero, basta cercarla Kim!"
"Il buio è assenza di luce Michael, non puoi pretendere di usare ciò che non hai!"
"Anche nella luce c'è un po' di buio, la luce non esisterebbe se non ci fosse l'oscurità; ogni cosa esiste solo se esiste anche il suo opposto!"
"Quindi vorresti dirmi che senza l guerra non potrebbe esserci la pace?"
"No assolutamente. La guerra non dovrebbe esistere come ogni cosa orribile creata dall'uomo. Ma ogni cosa donata a noi dal creatore è giusto che esista. E la cosa che amiamo esiste anche grazie a quella che ci piace di meno."
"Che senso ha cercare la luce, se poi tanto devo rischiare di piombare in un buio più profondo di prima?"
"Kim! Ti preoccupi troppo di ciò che era e sarà. Ieri è solo storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono. Non devi privarti di fare qualcosa di entusiasmante oggi per la paura di ciò che potrebbe succedere domani.!"
Genere: Drammatico, Generale, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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Prince chiese al cameriere di preparare un drink per tutti e poi una volta seduti disse: “Sono le sette e mezza e dobbiamo ancora cenare, voi cosa ne dite se ceniamo insieme?”
“In questa topaia… no… scusa ma io non ci sto… non sono abituato a cenare in una bettola simile.” Lo prese in giro.
“Lo sanno tutti che sei un tipo schizzinoso speriamo che non lo scopra anche la tua ragazza altrimenti, potrebbe anche innamorarsi di me, se si accorgesse della differenza tra noi due.”
“La tua ragazza lo sa che hai la fama di farti ogni cosa che respira…”
“E la tua ragazza lo sa che i tuoi capelli sono più laccati dei suoi?”
“Senti chi parla… intanto i tabloid parlano per la tua ossessione per i capelli, non della mia.”
“Certo. Su di te hanno detto tutto il resto.”         
“Prestano più attenzione a me perché io sono un personaggio più interessante, in fondo se sono il re del pop ci sarà un motivo e quello che è sicuro è che sono più bello e decisamente più in gamba di te.”
“Oh certo e anche sano di testa? Per te dev’essere un bello sforzo!”
“Bambini basta!”
“Io sto morendo di fame!” disse Tatum.
Sia Michael e Prince scoppiarono a ridere, Prince disse abbracciando Michael:
“Lord! Ci degna di cenare in questa bettola con la sua presenza o preferisci che andiamo fuori in un posto più degno di te.”
“Sta sera ti onorerò schiavo!” disse ridendo e fingendo di dargli un pugno sulla spalla.
“Scusate piccioncini ma non sarebbe meglio chiedere a noi cosa vogliamo siamo noi le donne.”
“Infatti, sono gli uomini che decidono.” Disse Prince.
“Questo lo vedremo.”
“Hanno ragione, dobbiamo essere più gentili con le signorine, voi cosa volete mangiare graziose creature?”
“Cosa offre la casa?” chiese Kim, ancora persa nella dolcissima voce di Michael.
“Vi va una spaghettata col pesce, fritto misto e carpaccio di pesce?” chiese Prince
“Ottimo.”
“Buona!”
“Vada per il pesce allora.”
 
Dopo poco tempo Prince aveva avvisato il suo cuoco personale e gli aveva chiesto di preparare il pesce, intanto mostrò la casa alle ragazze…in poco tempo la cena fu pronta.
“Che buono! E’ tutto fantastico!”
“Si, il carpaccio di pesce poi era una cosa strepitosa!”
“Modestamente  Randy è il cuoco più bravo che esista, soprattutto da quando per venire da me ha mollato Morris Day!”
“Chi è Morris Day?”
“Un cantante funk, fighetto e figlio di papà, pieno di soldi che tenta da una vita di distruggermi… ma non riesce mai e alla fine crolla sempre lui. Randy era il suo cuoco prima, ma gliel’ho soffiato! Questa è la cosa che rende i suoi piatti più gustosi. Ehi Randy? Ci porti la cheesecake?”
I ragazzi si godettero il dolce, dopo cena nonostante fosse già buio scelsero di fare una passeggiata.
S’incamminarono per la strada Kim abbracciata a Michael e Tatum abbracciata a Prince, l’atmosfera era proprio come Kim adorava… nebbia, nuvoloso, luna velata, venticello , il cielo striato di nuvole e stelle.
“Sapete dove vorrei andare?” disse Prince.
“Dove bro’?” chiese Michael.
“Al cimitero. Ho voglia di un po’ di brivido e poi l’horror crea l’atmosfera giusta!” disse dando un bacio a Tatum.
“Non so Prince. Tanto Thriller l’ho già girato, ormai non puoi avere speranza ogni ragazza che porti lì, anche se solo per un attimo ma fingerà di essere con me.”
“Certo. Cos’è? Te la fai sotto?”
“No. Possiamo andarci anche adesso sei vuoi!”
“Bene! Ragazze voi che ne pensate?”
“Che ci stiamo.”
“Dopo di te mr. Nelson!” disse Michael.
“Per rendere più spinta la serata propongo di andare alla casa degli orrori al luna park, abbiamo una macchina!”
“OK!”
“Contente ragazze. Ci aspetta una serata da brivido, ma se avete paura non ci pensate due volte c’è il vostro Princy che vi protegge.” 
“Certo. Come no? Giù le zampe dalla mia ragazza Casanova!” disse Michael.
“Oh che bella ragazza, è un peccato sprecarla con te, ma non preoccuparti un’ora con me e le passerà tutto.” Disse Prince.
“Provaci e ti ritroverai con un pezzo in meno Prince e non ti dico quale perché ci sono le ragazze.” Michael disse ridendo.
“Bambini noi vorremo andare!”  disse  Tatum.
“Eddai sono divertenti quando scherzano.” Disse Kim.
“Si ma io vorrei andare.”
“Bene ragazze, scusate a noi piace scherzare e a volte continuiamo allo sfinimento ma in realtà è perché ci vogliamo bene.”
“Certo. Però andiamo ora.”
Si avviarono tutti e quattro al cimitero camminarono scherzando, Michael canticchiò anche Thriller.
“Eccoci qua!  Che spettacolo boys! Mi da sempre i brividi!” disse Prince.
“Si, ma guardiamo e basta, non pensate di entrare!”
“Boys! Guardate, c’è un lumino viola, non è rosso come gli altri!” disse Prince con gli occhi che brillavano.
“No! Dobbiamo troppo entrare, voglio sapere di chi è quel lumino.”
“No Prince, non possiamo entrare!”
“Cos’è hai paura Jackson?”
“No, ma possiamo essere arrestati.”
“Eddai ci vuoi che ci vede? Guarda! No, non ci credo c’è il cancello aperto, entriamo boys, dobbiamo andare per forza!”
“Dai entriamo!” disse Tatum abbracciando Prince.
“Dai andiamo Michael per favore! Fallo per me!” chiese Kim.
“E va bene, ma solo un attimo.”
Entrarono nel cimitero.
“Figata! Paura!” esclamò Prince.
“Io sto lumino me lo porto a casa.”
“No non toccarlo, abbi rispetto per i morti!” disse Michael.
“Ma tanto lui è morto, non lo vede e non può goderselo Ti giuro che lo ringrazio!”
Si abbassò all’altezza della tomba e disse: “Scusa mr. Gorge Callowey, ma mi piace troppo il tuo lumino. Quindi lo prenderò!”
“Io non credo proprio!” disse una voce sconosciuta.
Prince si girò: Apollonia! I suoi tre amici: Michael, Kim e Tatum erano tutti immobilizzati da tre uomini incappucciati che tappavano loro la bocca con la mano, tutti e tre erano armati di pistola. Apollonia la stava puntato a Prince.
“Apo!”
“Apo un cavolo!” disse tirandogli un calcio che lo mandò per terra.
“Ora pagherai per tutto!” Sentì solo qualcosa di soporifero raggiungere le sue narici, poi svenne.
  
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