Quando l'ho visto per la prima volta, sono sicura che ho pensato le stesse cose delle altre ragazze, sono convinta che ho avuto la stessa reazione. Ma io sono riuscita a farmi riconoscere, versandogli accidentalmente il caffè addosso: complimenti Tori.
Stava con Jade, è sempre stato con Jade, e con lei ho imparato a costruire un rapporto che non è amicizia, ma non è più odio.
È che lui mi è piaciuto fin dal primo momento, non è il classico "bello e stupido", la testa lui l'aveva ben saldata sulle spalle. Non è il tipo da una botta e via, basta pensare che sia stato più di un anno con lei.
Poi, boom. Arriva un certo punto in cui qualcosa si sfascia, e la coppia storica della Hollywood Arts si lascia.
Tutte esultano perché il ragazzo più bello della scuola è finalmente libero.
Viene da me, casa mia è sempre aperta agli amici e loro lo sanno.
Non piange, non si dispera, sapeva che prima o poi sarebbe accaduto. Mi guarda e spero che tutte quelle ore passate a parlare con André di lui non siano state vane.
Parliamo, Parliamo tanto. Preparo i pop corn e ci mettiamo sul divano. Continuiamo a parlare fin quando è notte fonda e gli chiedo se vuole dormire da me.
Ci addormentiamo vicini, ma senza toccarci.
Abbiamo chiuso gli occhi alle 4.30 di mattina, e alle 7 avevamo la sveglia.
Passano giorni, il nostro rapporto non cambia, era così anche quando c'era Jade, e nonostante tutto non abbiamo mai strafato.
Però, dopo tempo, quando si è avvicinato a me, io quel bacio gliel'ho dato.
Non mi sono fermata per rispetto a Jade e mi dispiace, ma è una cosa che rifarei all'infinito.
Finalmente stavo bene, avevo trovato il mio posto, che era lì, nelle braccia di Beck.