Anime & Manga > Il grande sogno di Maya
Segui la storia  |       
Autore: cenere41    27/12/2016    4 recensioni
Una giovane donna che fugge da un mondo a lei ostile, intraprendendo un viaggio che la porterà dal Giappone all'Europa, in un susseguirsi di vicessitudini inaspettate insieme alla sua amica del cuore. Una traversata che sarà per loro un segno del destino, che le condurrà verso una nuova vita e dove forse ci sarà ad attenderle il grande amore. Ma la strada verso la felicità sarà lunga, piena di insidie e gelosie, ma anche di dolci ed appassionati momenti.
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Lime, Movieverse | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


EPILOGO


Quando le due giovani coppie giunsero in Francia, tutti i loro amici furono felici del loro ritorno. Gli Hamil si sorpresero moltissimo di tutte le peripezie passate dai quattro, mostrandosi sconvolti nell'apprendere le reali origini di Maya, la quale però chiese loro piena discrezione sull'argomento: non desiderava che si diffondesse la notizia della sua parentela con lo Shogun, sia per evitare inutili problemi, che per continuare ad essere trattata normalmente da tutti i loro conoscenti, soprattutto se di provenienza giapponese. Inoltre, la presenza del piccolo Tetsuya e l'annuncio della dolce attesa di Rei riempirono tutti di autentica gioia, specialmente Mizuki, che non vedeva l'ora di stringere il nipotino tra le braccia. Cosa questa che potè fare alcuni mesi dopo, quando nel palazzo degli Hijiri venne alla luce la piccola Minako, bellissima ed in perfetta salute. Era l'immagine in miniatura della felice mamma, per la gioia e l'orgoglio dell'emozionato neo papà, il quale l'accolse delicatamente tra le forti braccia, con sguardo estasiato. Lo stesso che rivolse alla dolce creatura che aveva reso possibile un tale miracolo d'amore e d'incontenibile felicità, venendone ricambiato con la stessa intensità e commozione.
Nei mesi successivi Maya riprese la scuola di recitazione sotto la guida attenta ed esperta della signora Tsukikage, la quale informò la ragazza che intendeva riportare in scena un suo vecchio successo teatrale:la Dea Scarlatta e che per tale ruolo, intendeva sottoporre sia lei che Ayumi ad una seria e scrupolosa preparazione e chi tra loro due fosse risultata più adatta, avrebbe ottenuto la parte. Nonostante Masumi, all'inizio non fosse convinto della decisione della moglie, alla fine terminò per appoggiare e sostenere la sua scelta...anche se la presenza di Yu Sakuracoji al suo fianco, durante le varie rappresentazioni, lo ingelosiva ed indispettiva sempre. Nel giro di pochi anni, il talento e la bravura della signora Hayami raggiunsero quelli di Ayumi, portando un tocco particolare alla recitazione, poichè mentre la Himekawa interpretava alla perfezione i propri ruoli, Maya "diventava" il personaggio stesso sulle scene. Con lei esso sembrava prendere vita e diventare reale, tanto era l'immedisimazione della giovane donna sul palcoscenico. La ragazza prese parte a diverse opere, interpretando i ruoli più disparati e differenti:fu Quimena, nella tragedia Le Cid di Corneille, Andromaca in Andromaque di Racine, l'innocente Agnese nell'opera Scuola per le moglie di Moliere, Elvira moglie di Don Giovanni nel Dom Juan ancora di Moliere e molte altri ancora, in cui ottenne enorme successo, guadagnandosi anch'ella grande considerazione nel mondo del teatro francese.


-Allora, signora Hayami...Sei felice del raggiungimento del tuo traguardo?- Chiese Masumi alla moglie, nell'intimità della loro casa di Nagano. Quel luogo era il loro rifugio, un posto a loro caro e speciale, dove potersi godere l'armonia familiare, lontano dai clamori della grande città. 
-Molto...!- Rispose Maya, stringendo in mano una rosa scarlatta, presa dall'enorme mazzo che lui aveva sempre l'abitudine di regalarle ad ogni rappresentazione. Quel fiore era diventato il simbolo del loro grande ed immenso amore.- Interpretare la Dea Scarlatta è stato il mio sogno di tutti questi anni di recitazione...La mia spinta a migliorarmi sempre più!-
Egli le si avvicinò e accarezzandole il dolce viso, intatto nel passare del tempo, domandò:-Non ti disturba doverla dividere con Ayumi...Dopotutto la vostra insegnante ha stabilito una doppia messa in scena per l'opera...!-
La moglie sollevò lo sguardo scintillante di autentica gioia su di lui, scuotendo la testa con convinzione, asserì:-Affatto! Ayumi avrà la sua Akoya ed io la mia...Inoltre, i due registi hanno stili differenti. Onodera si intende benissimo con lei...Mentre Kurunuma...egli è il regista adatto a me...Riesce a trasmettermi lo spirito giusto per ogni mia interpretazione. E' un vero genio...!-Terminò, con sicurezza.
-Hai ragione, ragazzina...Sono certo che Ayumi sarà un'impeccabile Dea Scarlatta...Ma la tua...-la sua voce si abbassò, mentre le circondava la sottile vita con entrambe le mani.-La tua...sarà unica...irripetibile! Proprio come te!-Concluse, con tono suadente.
La ragazza gli rivolse un sorriso malizioso e fissando la rosa scarlatta, ribattè:-Lo prometto!!! Anche perchè la mia Akoya sarà dedicata al mio ammiratore numero uno...Colui che mi sostiene sempre e che mi regala delle splendide rose viola ad ogni mio spettacolo!-
-Il tuo fan credo che sarà molto geloso...! Geloso delle parole d'amore che rivolgerai al tuo Isshin...a Sakuracoji...!- Proruppe, avvolgendole il girovita con le braccia, stringendola possessivamente.
-Yu è il mio compagno di scena, come il signor Akame lo è per Ayumi...Nient'altro! La mia Akoya racconterà il mio amore per te...solamente e sempre per te...Masumi Hayami! Mio solo ed unico Isshin...Il mio Isshin nella vita reale!-Gli bisbigliò Maya, mettendogli le braccia intorno al collo.
-Lo so...! E' solo che... è più forte di me...! Sono...sono geloso ed ho paura che lo sarò sempre...Anche se so benissimo che tu sei solo mia! Sarai per sempre la mia ragazzina...Anche tra tanti anni...Le sussurrò, con tono appassionato, fissandole la bocca con bramosia.
-Sì, amore mio...La tua ragazzina, che ti ama, proprio così come sei...E non voglio che cambi...! Mai! Sono innamorata di te, come sei anni fa...con la stessa intensità!-Asserì, con voce spezzata dall'amore e dal desiderio.
Masumi la sollevò tra le braccia e si avviò verso il letto, dove l'appoggiò delicatamente:-Io di più! Molto di più di quella volta in cui sei rinvenuta nella mia cabina e mi hai rivolto il tuo sguardo spaventato e...bellissimo! Ti amo, ragazzina. Sono impazzito per te allora e lo sono tuttora...Pazzo d'amore!-Concluse, prendendole la bocca, con passione irrefrenabile. Si amarono con rinnovato trasporto, intensamente. Il desiderio più forte ed imperioso che mai, li trasportava in un mondo che sarebbe appartenuto sempre e solo a loro due, per tutta la vita.


-La nostra Minako finalmente si è addormentata, tesoro...-Rei entrò nella camera, dove il marito l'attendeva disteso sul letto e leggendo un libro. -E' davvero vivace, nonostante sia ancora così piccola...Credo che mi darà sempre un gran dafare!- Esclamò, con un sorriso rassegnato sul bel volto lucente di orgoglio materno.
Hijiri sollevò gli occhi ambrati su di lei e con tono canzonatorio, disse:-Bhè...Non penso che per te sia un problema. Visto che ti somiglia in tutto e per tutto...saprai sicuramente come gestirla!-
La ragazza corrugò la fronte, lievemente irritata dalle sue parole:-Cosa vorresti dire?- domandò, con sospetto.
-Oh...niente più di ciò che ho detto....! Solo che...compiango il poveretto che la prenderà in sposa...! Un giorno...tra una quarantina d'anni, forse!- Continuò tra il serio ed il faceto, il marito.
Rei si avvicinò al talamo, con espressione corrucciata e mettendo i pugni sui fianchi, asserì:-Non si sposerà tra quarant'anni, mio caro sposo, ma molto, molto prima...!Nonostante tu speri il contrario...E poi...cosa significa che compiangi chi la sposerà!?- Chiese, con voce alterata da una punta d'ira.
-Che avrà tutta la mia comprensione! Visto che...anch'io ho avuto il mio bel dafare con la sua mammina!-Terminò, con sorriso malizioso e canzonatorio.
-Ah è così!- Sbottò Rei, con viso ormai rosso di rabbia.-Quindi tu sai che cosa si prova?! Io sarei stata difficile da gestire?!- Concluse, a denti stretti.
-Sì e lo sai...!- Rispose Hijiri, sempre con lo stesso tono.-Così come sai che non ti vorrei diversa da come sei! Che mi piaci proprio per questo!- Aggiunse, cogliendola del tutto impreparata. Poi, sorprendendola ulteriormente, l'attirò improvvisamente sul suo grembo.-Che non smetterò mai di ringraziare il Cielo per averti guidata sulla nave degli Hayami, quel giorno di tanti anni fa! Perchè ti amo da allora e non smetterò mai più! Sei la mia felicità! Tu, nostra figlia e tutti gli altri che verranno...mia splendida e ribelle strega!-Concluse, apprestandosi a baciarla.
-Anche tu, amore mio...! Ti amo da quel giorno e per sempre!- Sussurrò, schiudendo le labbra per ricevere e ricambiare il suo bacio appassionato.

Molti anni più tardi, Masumi Hayami accettò la carica di Shogun al posto del nonno di Maya ed attraverso il suo governo, continuò il periodio di tranquillità e giustizia che sempre contraddistinse la dinastia Tokugawa in Giappone, poichè il suo operato fu sempre volto al raggiungimento dell'interesse del popolo e del mantenimento dell'equilibrio raggiunto nel corso degli anni. 


 Gli Hayami e gli Hijiri: due coppie, due amori...differenti, ma simili per intensità e durata. Perchè amori come quelli di Rei e Karato e di Maya e Masumi sono rari, ma destinati a durare per tutta la vita...Assomigliano ad una nave, la cui rotta può portare alla deriva,oppure verso la salvezza, perchè conduce alla completa felicità.


FINE
  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Il grande sogno di Maya / Vai alla pagina dell'autore: cenere41