28/12/2016
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"Hajime, dimmi perché... dimmi perché mi odi così tanto."
"Shun..."
- - -
"Shun..."
Hajime Mutsuki, leader e re indiscusso dei Six Gravity, teneva gli occhi incollati alla perfetta figura del suo Maou-sama, della sua controparte.
Shun Shimotsuki, sovrano dei demoni e leader dei Procellarum, si stava posando -come una certa farfalla su un certo fiore indebolito dalla fredda neve- sul corpo dell'altro.
Doveva fermarsi, un'altro movimento ed il suo amato sovrano non lo avrebbe più toccato.
Pura ironia, come se il ragazzo l'avesse mai fatto prima d'ora...
L'albino amava ogni secondo di quell'intenso piacere che gli annebbiava i sensi; le sue orecchie erano ormai ricolme di mormorii d'amore, varie richieste e sussurri inarrestabili.
Mentre la lingua del demone si faceva strada sulla candida pelle dell'altro, Il loro dolce profumo si mischiava con ben altro.
Non era la semplice routine dello scambiarsi gesti affettuosi, un selvaggio ed eccitante sentimento spingeva Shun a scalfire -in verità buttare giù completamente- la barriera che aveva imposto Hajime tra loro due.
Si rispettavano a vicenda, ma il Maou-sama voleva di più che solo quelle carezze date ogni tanto in presenza dei Senior.
Hajime non faceva altro che trattare Shun come un amico, uno di quelli che incontri da piccolo, perdi e poi ritrovi da grande.
Sì, il ragazzo dagli occhi color verde lime voleva che quelle carezze e quei gesti si trasformassero in un qualcosa di molto più erotico dell'amore stesso.
"Guarda me, me e soltanto me. Hajime, guardami." Shun non sapeva come ma sarebbe riuscito a farsi notare dall'amato.
Lamentandosi di quel dolore misto al piacere, il re non faceva altro che assecondare i sogni del demone: "Shu...n... Shun..."
"Guardami", continuava a sussurrare l'albino dagli occhi verdi; uno strano ed ampio sorriso si formava sul suo volto mentre fremeva nel sentire il partner ansimare il suo nome.
Dopo tutto quello che -secondo lui- Hajime gli aveva fatto, questa era la "punizione" adatta.
- - -
"Sai... Fa male."
"Cosa?", chiese il leader dei VIV incuriosito dall'affermazione del suo rivale.
Un'unica parola: "Tutto~"
"Tutto?"
Sorridendo, Shun non fece altro che rispondere: "Tutto... Di te. Il tuo sguardo, le tue labbra, le tue mani, perfino la tua anima mi fanno soffrire... Hajime, ti amo troppo~", come suo solito.
"Shun...-"
"Uhuhuh~ Sai che scherzo!", era normalissimo per lui continuare con quella farsa.
Distolto lo sguardo, Hajime soffocò una piccola risata.
- - -
L'Ou-sama gemeva sempre di più, le attenzioni che Shun gli aveva mostrato fino a qualche momento prima erano diverse da quelle che ora gli stava dando.
Ovviamente fare l'amore con il proprio fan numero uno era diverso dal sentirsi dire "Hajime, ti amo!" come se fosse uno scherzo...
Tutti nel dormitorio sapevano quanto Shun amasse Hajime, perfino i senpai che abitavano ai piani superiori lo sapevano.
Lo sapeva bene anche Haru, l'amico d'infanzia e compagno del sovrano.
"Hajime~ Se continui ad urlare, il nostro caro e vecchio Haru ti sentirà... Vuoi che ti veda in questo stato? Oh, non è che ti ecciteresti ancora di più facendoti vedere così da lui?"
Lo stava provocando.
Hajime non si tirava mai indietro se provocato.
I re fieri di sé facevano tutti così?
In quel caso, Shun non lo stava attizzando solo con le parole: il suo bollente corpo si stava muovendo a ritmo nel miglior modo per fargli perdere quel poco di orgoglio che rimaneva in lui.
Shun era riuscito a fargli perdere il controllo.
Entrambi, stretti in quella morsa lussuriosa, non riuscivano a trattenersi.
Da un lato uno voleva riscattare ciò per cui era nato, dall'altro il secondo non smetteva di farsi prendere dal piacere.
Quella fantastica barriera che Hajime era riuscito a costruire era crollata come il suo castello, il suo punto forte, il suo onore.
Il grande Maou-Sama si era spinto oltre: le sue mani si erano spostate ovunque sull'amato fino ad arrivare lì, il luogo tanto bramato.
Le sue dita avevano percorso troppe volte in quella notte la lungezza del membro eretto del viola.
Un tocco equivaleva ad un gemito smorzato, una richiesta maggiore, a molto più che una semplice toccata e fuga.
Hajime ormai voleva farsi violare tanto quanto Shun lo voleva.
- - -
"Shun..."
"Tu mi... rifiuti? Perché lo fai?"
"Non ti sto rifiutando."
- - -
Tra un mugolio e l'altro, i due avevano capito di essere arrivati al limite.
Hajime, esasperato, continuava a chiamare l'altro stringendosi a lui sempre più.
Gli piaceva, gli piaceva davvero tanto.
Però proprio quel piacere l'aveva tradito facendolo venire per primo.
Si sarebbe dovuto vergognare più per questo, l'intero atto impuro che aveva compiuto con Shun o avergli spezzato il cuore molto tempo prima?
Il bellissimo re dagli occhi color ametista stava piangendo tra le braccia di chi lo aveva amato fino a tal punto.
Distrutti -più moralemente che fisicamente-, erano rimasti in quello stesso punto.
Prima di chiudere gli occhi, ad Hajime era scappato un flebile "Non ti sto rifiutando... Sto sopprimendo i miei stessi sentimenti. Shun, ti amo."
[ Le bellissime note di Vaan ]
Maou-sama > Sovrano dei demoni
Ou-Sama > Re/Sovrano
VIV > Logo dei Six Gravity
Buon salve a voi lettori, qui Vaan...
Questa è la mia primissima 11.1 (Comunemente chiamata ShunHajime -Vista più come 1.11 AKA HajiShun-), siate clementi (?)
Amo alla follia questa ship -infatti è la mia OTP- ed è stato davvero tanto difficile scrivere qualcosa dove Hajime stesse sotto-
Il mio amato sovrano (Che cosa da Shun-) è troppo altezzoso/tsundere per stare sotto gngngngngngngngn
Non scrivevo da molto tempo cose simili e OMG SPERO NON FACCIA SCHIFO????? ma soprattutto spero che Hajime non mi uccida -e non uccida Shun- per questo.
Mi è impossibile dire di voler dedicare questa perla a qualcuno, diciamo soltanto che è grazie ad una personcina che stimo davvero tanto se ho iniziato a seguire Tsukiuta........
COOOOMUNQUE---- Grazie per aver letto, see u soon~
Vaan_King